Cosa ha fatto Virginia Raggi in un anno
Tra annunci e ripensamenti, un primo bilancio della giunta a Cinque Stelle alla guida della Capitale
Un anno di amministrazione Raggi - ma, più in generale, a Cinque Stelle - alla prova dei fatti. E' La Stampa a passare alla lente di ingrandimento quello che il sindaco della Capitale ha fatto da quando è arrivata in Campidoglio e il quadro che ne esce non è confortante. L'analisi condotta dal quotidiano torinese (dove, non va dimenticato, c'è un'altra amministrazione pentastellata: quella di Chiara Appendino), si concentra in particolare su tre aspetti:
Le nomine
L'emergenza rifiuti
I conti del Comune
Andiamo per ordine:
Le ordinanze del sindaco
Su 227 atti, ben 149 – due terzi - hanno a che fare con le poltrone: nomine, revoche o deleghe assegnate ad assessori e dirigenti. La giunta Raggi ha messo a contratto 102 collaboratori esterni, dodici in più di quelli nominati da Ignazio Marino, quindici in più dell’era Alemanno.
Quanti collaboratori hanno nominato i sindaci:
Virginia Raggi: 102
Ignazio Marino: 90
Gianni Alemanno: 87
Le delibere della Giunta
Su 258 delibere, 75 – più di un terzo - riguardano l’assunzione di personale esterno. Ma il quadro non è ancora completo,
Chi manca in squadra:
Il capo di gabinetto
L'assessore ai Lavori pubblici
L'assessore ai Servizi sociali
Cosa è stato cambiato
Il vicesindaco
L’assessore all’Ambiente
L'assessore all’Urbanistica
L'assessore al Bilancio (2 volte).
L'amministratore delegato dell'Ama (rifiuti), quattro volte, e il direttore generale, due volte.
Gli impegni prossimi venturi
Entro la fine dell’anno c’è da rinnovare il consiglio di amministrazione di tutte le società partecipate per le quali è stato introdotto l’obbligo dei tre componenti.
L'Ama, dove tutto cambia e nulla muta
Lo smaltimento dei rifiuti a Roma costa quattro volte quello di Milano, perché Ama è in grado di trattarne appena il 20 per cento: il resto lo paga ai privati e per trasportare l’immondizia in giro per l’Europa. Ecco alcuni numeri:
La raccolta differenziata è scesa al 42 per cento, un punto in meno di un anno fa.
Il nuovo piano industriale ridurrà gli investimenti: invece dei 300 milioni previsti per la creazione di nuovi ecodistretti e l’acquisto di mezzi, ne resteranno solo 110 per i mezzi.
In meno di due mesi tre incendi in impianti di trattamento dei rifiuti:
Castelforte
Viterbo
Malagrotta.
I due impianti dell’indifferenziata a Malagrotta non tratteranno più 1.250 tonnellate di immondizia al giorno, ma solo 800.
I conti disastrati
A che punto è la la promessa della Raggi di rimettere a posto i conti della Capitale.
Sono state votate al Consiglio comunale 143 delibere per il pagamento di debiti fuori bilancio su un totale di 179. Valore: cento milioni di euro
La giunta ha discusso 25 delibere sulle società partecipate dal Comune. Il piano di razionalizzazione delle holding prevede di scendere da 40 controllate a 10-12 aziende, e di dismettere parte delle quote di Adr (aeroporti), Centrale del Latte e della Acea.
Cosa è stato fatto di rilevante
Via libera preliminare allo stadio della Roma
Adozione di un nuovo regolamento sugli ambulanti che aggira l’obbligo di gara previsto dalla direttiva Bolkenstein ('salva Tredicine' dal nome della famiglia proprietaria di decine di camion e bancarelle)
Su 179 delibere:
Due hanno riguardato l’urbanistica e i trasporti,
Una la cultura
Una la scuola (proposta della capogruppo Pd Michela Di Biase che consente alle mamme di consegnare il latte materno negli asili nido).
https://www.agi.it/cronaca/comuna_roma_ ... 017-06-18/E' di Giugno; comunque ........... Staremo a vedere.
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