Terremoto di magnitudo 4.5 nell’area della Baia di San Francisco in California
L’epicentro del sisma è stato a 3 km da Berkeley, in California. Il terremoto ha avuto una profondità preliminare di 13 km



Un terremoto di magnitudo 4.5 ha fatto tremare i residenti dell’area della Baia di San Francisco nella mattina di giovedì 4 gennaio. Il terremoto ha colpito alle 2:39 del mattino, ora locale, facendo scattare i residenti nel sonno. Il Geological Survey statunitense ha dichiarato che l’epicentro del sisma è stato a 3 km da Berkeley, in California. Il terremoto ha avuto una profondità preliminare di 13 km. Un portavoce del Governatore della California dell’Ufficio dei Servizi di Emergenza ha dichiarato in una email che non sono stati registrati danni a cose o persone nella regione subito dopo l’evento. Il Dipartimento di Gestione delle Emergenze di San Francisco dichiara che non c’è alcuna minaccia di tsunami al momento.

L’area della Baia è stata attiva sismicamente negli ultimi giorni. Un gruppo di circa 30 terremoti è stato registrato dall’USGC negli ultimissimi giorni di dicembre. Il più forte è stato di magnitudo 3.9 il 26 dicembre vicino Alum Rock a San Jose. Un terremoto delle dimensioni di quello di stamattina di solito produce dozzine di scosse di assestamento. Un terremoto di magnitudo 2.5 è stato registrato alle 3:34 del mattino vicino Cupertino, ma non è chiaro se si trattasse di una scossa di assestamento o di un terremoto minore indipendente. Generalmente, le scosse di assestamento sono considerate entro la lunghezza della faglia del terremoto originale. Per una faglia lunga 20 miglia, le scosse di assestamento potrebbero verificarsi entro 20 miglia. La faglia di Hayward è lunga oltre 70 miglia. Questa faglia geologica, capace di dare origine a terremoti devastanti, passa attraverso Berkeley e si estende attraverso diverse città sul lato orientale dell’area della Baia di San Francisco.

I residenti dichiarano di essere sorpresi dalla durata del terremoto, che è sembrata più lunga del solito. Un residente di Hayward ha dichiarato di essere stato svegliato da qualcosa che ha colpito la sua casa: credeva che un’auto fosse piombata sulla sua abitazione. Un residente di Richmond ha scritto in una email che la sua casa tremava da sud a nord, in due o tre sobbalzi acuti. Un altro residente di Richmond si è dichiarato molto spaventato: “Non ho sentito niente di simile dal terremoto di Napa”. Un residente a Pacifica ha dichiarato di aver avvertito come un camion che colpiva la sua casa da dietro, spingendolo contro la ringhiera delle scale. I muri si sono crepati e il suo cellulare e le chiavi sono finiti giù dalle scale. Il Geological Survey ha dichiarato che le persone hanno riportato di aver avvertito il terremoto fino a 64 km a sud, a San Jose.

Bentrovati a tutti .
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Magma sotto Appennino, 'nuovi' terremoti
Nel Sannio-Matese sorgente risale verso superficie


(ANSA) - ROMA, 9 GEN - Sotto l'Appennino meridionale, nel Sannio-Matese, esiste in profondità una sorgente di magma che può generare terremoti "di magnitudo significativa" e più profondi rispetto a quelli finora registrati nell'area. La scoperta, pubblicata sulla rivista Science Advances, e' dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e dal del Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università di Perugia. "Nella parte più profonda sotto la crosta terrestre ci sono processi di fusione che producono magma. Questo risale verso la superficie, fermandosi alla profondità compresa fra 15 e 25 chilometri", ha detto all'ANSA Guido Ventura, dell'Ingv, coordinatore della ricerca con Francesca Di Luccio (Ingv). La sorgente di magma, ha aggiunto, "provoca la fuoriuscita di CO2 di origine profonda e può provocare terremoti". L'indizio che ha portato a scoprirla è stata la sequenza sismica anomala avvenuta nel Sannio-Matese tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014, con sismi di magnitudo massima 5.

Notizia di oggi



http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... 44c12.html

Grazie Zak felicissimo della tua "ri-accoglienza" !
Grazie anche a te ArTisAll
Maxp provo ad essere un po piu preciso:
Come dicevo la fase e' appena iniziata e durera' un po meno di due settimane ( dal 9 al 21)
La "fase critica" ore 2.48 a.m era intesa per l'italia come inizio fase 9/1 mentre a fine fase e quindi il 21 il maggior pericolo per l italia e' verso le ore 6.48 a.m .
quindi partendo dal 9/1 aggiungete circa 30 minuti al giorno:
9= 2.48
10=3.18
11=3.48
12=4.18..... e cosi' via
Vorrei fare delle precisazioni
1) non ho proseguito i miei studi per diversi motivi e non ho piu il vecchio pc con i programmi che mi aiutavano a fare determinati calcoli.di conseguenza non ho fatto nessun salto di qualita' nelle previsioni ma ho avuto ,diciamo, solamente due piccole illuminazioni che ora preferisco tenere per me.
2) gli orari sopra possono avere uno scarto di max 1 ora e riguardano la zona del mediterraneo e di conseguenza l'Italia.
3) questo tipo di "situazione planetaria" porta solitamente almeno due terremoti forti ( e quindi dal sesto grado minimo)
4) posso azzardare ad indicare come giorni ad alto rischio : le prossime 24/36 ore,il 13 e tra il 18/19 ma ripeto e' solamente un azzardo.
5) NESSUNO E RIPETO NESSUNO DEVE PRENDERE CON ALLARMISMO QUESTI STUDI CHE SONO SOLAMENTE DELLE PREVISIONI AZZARDATE ED INFONDATE E TALI RESTANO!!!!
A presto.

3) questo tipo di "situazione planetaria" porta solitamente almeno due terremoti forti ( e quindi dal sesto grado minimo)

Come dicevo la fase e' appena iniziata e durera' un po meno di due settimane ( dal 9 al 21)

Poi vediamo.....

Violento terremoto nel Golfo di California: panico in Messico, scossa avvertita anche negli Stati Uniti d’America [LIVE]
Forte terremoto nel Golfo di California: paura tra Messico e Stati Uniti d'America



Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 ha colpito il Golfo di California alle 17:17 italiane di oggi pomeriggio, le 09:17 del mattino locali: panico nella Baja California, in territorio nazionale del Messico. Si temono gravi danni. La scossa s’è verificata ad appena 10km di profondità. Gli Stati più colpiti sono stati quelli di Baja California, Baja California Sur, Sonora e Sinaloa.

Papua Nuova Guinea: l’isola vulcanica Kadovar potrebbe collassare nell’oceano: rischio di enormi valanghe di detriti e tsunami

A causa della ripidità del vulcano e del guscio di lava che si è formato in cima, il versante meridionale di Kadovar potrebbe collassare verso l’oceano

A causa della ripidità del vulcano e del guscio di lava che si è formato in cima, il versante meridionale di Kadovar potrebbe collassare verso l’oceano

La minuscola isola al largo della costa settentrionale della Papua Nuova Guinea ha cominciato ad eruttare all’inizio del mese, con migliaia di residenti prontamente evacuati dall’isola coperta di cenere. Il Rabaual Volcanological Observatory ha dichiarato che l’attività del vulcano Kadovar rimane “dinamica” e che una continua nube di fumo bianco si sta innalzando dal condotto vulcanico sudorientale fino ad 800 metri di altezza.

Lo stesso osservatorio ha dichiarato che ci sono state diverse esplosioni “moderate” dal vulcano durante il weekend del 20-21 gennaio e che le polveri di cenere sono state trasportate decine di chilometri più a sud. Secondo l’osservatorio, il condotto vulcanico sudorientale di Kadovar brillava di rosso durante la notte a causa della lava, ma non è chiaro se la lava abbia raggiunto l’oceano. A causa della ripidità del vulcano e del guscio di lava che si è formato in cima, il versante meridionale di Kadovar potrebbe collassare verso l’oceano.

Nel suo ultimo report della situazione, l’osservatorio ha dichiarato: “La regione verso sud registra una valanga di detriti”, avvertendo che sono possibili più valanghe. Sia il governo nazionale che il governo provinciale di East Sepik hanno allertato le comunità locali che esiste un ridotto rischio di tsunami a causa dell’attività vulcanica di Kadovar. È impossibile prevedere come evolverà l’eruzione, ma a causa della vicinanza all’oceano, il rischio di grandi esplosioni freatomagmatiche (che si originano quando l’acqua dell’oceano entra in contatto con il magma) che potrebbero attivarsi in questo scenario è molto elevato.

L’osservatorio ha spiegato che le continue emissioni di anidride solforosa, i gruppi di terremoti ad alta frequenza e l’imminente attività eruttiva indicano che la situazione è dinamica. Un sismometro è stato installato sull’isola e sta rilevando un tremore persistente, che indica la continua risalita del magma. “È ancora possibile, tuttavia, che il nuovo magna si fermi prima di raggiungere la superficie”.