04/01/2018, 19:47
Ufologo 555 ha scritto:.. COSA AVEVO DETTO IO ...?!![]()
Chi vince vince è sempre un'ammucchiata!
04/01/2018, 20:00
05/01/2018, 10:10
sottovento ha scritto:bleffort ha scritto:se milioni di persone non hanno lavoro è perché non lo trovano, non c'è!
E perché questo lavoro non c'è??? Semplice, perché le imprese pagano troppe tasse per cui non assumono o nella peggiore delle ipotesi si trasferiscono all'estero o commissionano manodopera in paesi terzi. Questa è la grande differenza tra la Flat-Tax e il concetto di assistenzialismo del Reddito di Cittadinanza. Se elargisci un reddito mensile a poveri e disoccupati un lavoro non glie lo crei e continueranno a pesare sulle casse dello Stato cioè sulle nostre tasse. Più tasse paghiamo meno soldi abbiamo in tasca da spendere, è un circolo vizioso.
Viceversa se abbassi le tasse tutti (anche il pensionato che prende la minima), si ritrova più soldi da spendere, le aziende pagando meno tasse sono spronate a produrre in Italia e ad assumere personale il quale a sua volta guadagnando spende.
Domanda: a cosa serve dare un reddito di cittadinanza se non ci sono le basi per l'inserimento nel mercato del lavoro?? Il reddito di cittadinanza funziona in quei paesi nei quali agisce solo da ammortizzatore sociale, ergo perdi il lavoro e finchè non ne trovi un altro lo Stato ti mantiene ma in altri paesi un lavoro lo trovi anche perché esistono metodi di formazione e di ricollocamento (vedi Germania), dove ti chiamano e ti dicono: tu cosa sai fare? Il carpentiere? Bene, eccoti il posto da carpentiere. Servono 100 elettricisti, non ci sono? Lo stato ti manda a fare il corso di elettricista e dopo vai a lavurar!
Da noi tutto questo indotto manca totalmente per cui il reddito di cittadinanza sarebbe un solo un sistema assistenziale.
05/01/2018, 13:57
bleffort ha scritto:Ora domandati chi si è impoverito in tutti questi anni se non la Classe media della popolazione?, cosa bisognerebbe fare allora subito in questo momento?, secondo me; cercare di tamponare questa emorraggia ,applicando un reddito di cittadinanza verso chi non trova lavoro, queste famiglie devono pur mangiare o no! e nella disperazione possono commettono anche reati gravi, è non ci sono carceri che tengono contro la disperazione, se si continua ancora con questa situazione altro che ladri in casa troveremmo, diverrà una guerra civile.
05/01/2018, 15:19
sottovento ha scritto:
Se invece applichi una fiscalità flattista tutto costa di meno e ciò significa che oltre a detassare lavoro e imprese anche i prodotti che acquistiamo costano meno per cui alla fine anche chi ha meno soldi sta di conseguenza meglio ma ha più prospettive. Pensa solo che se adottassimo una bassa pressione fiscale (diciamo tra il 15 e il 20% rispetto al circa 60 di ora), diventeremmo altresì appetibili per gli investitori esteri che sarebbero attirati dal fare impresa da noi.
05/01/2018, 16:06
sottovento ha scritto:
Prendi ad esempio il sud Italia dove il lavoro da sempre scarseggia, logico che un reddito di 700 euro/mese farebbe comodo a molti ma tutti quei cittadini avendo un reddito non sarebbero incentivati a trovarsi un lavoro. Lo Stato direbbe: ok io ti do il reddito di cittadinanza ma tu devi impegnarti a trovare un impiego, domanda: e se quell'impiego non lo trovi? Lo Stato dovrà continuare a mantenerti! Alla lunga questo sistema prosciugherebbe i conti pubblici e finiremmo a ramengo perché in Italia abbiamo circa 6 milioni di poveri assoluti, moltiplica 6 milioni per 700 euro e fa un po i conti!!!!!!!!! Fa una cifra iperbolica.
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05/01/2018, 16:24
05/01/2018, 17:04
sottovento ha scritto:@Bleffort, partiamo da un presupposto: secondo te perché abbiamo tanta povertà e disoccupazione in Italia? Perché manca un reddito minimo garantito o perché a causa di una pressione fiscale troppo elevata sempre più aziende chiudono e licenziano?? Se uno Stato si limita a dare solo un reddito ai più poveri senza creare prospettive di lavoro e senza ridurre le tasse quel reddito diventa solo una misura assistenziale (fossimo almeno noi un paese ricco lo potrei capire ma siamo già alla canna del gas). Oltretutto apparirebbero come poveri anche tutti i lavoratori a nero, i rom e tutti coloro che per un motivo o un altro hanno redditi non tracciabili ma che di fatto guadagnano e che logicamente si beccherebbero il reddito. Se invece abbassi le tasse crei quelle opportunità che un reddito di cittadinanza non va a creare ed inoltre metti la gente nelle condizioni di non evadere poiché chi evade lo fa per pagare meno tasse e se tu glie le abbassi drasticamente non ha più motivo di evadere il fisco.
05/01/2018, 18:03
05/01/2018, 18:31
05/01/2018, 19:11
greenwarrior ha scritto:E' un equazione così semplice !!!!!!
Meno tasse, più soldi per imprese e privati che spendendoli in beni di consumo e investimenti produttivi, tornano a far muovere l' economia.
Se poi l' idea di reddito di cittadinanza dei 5 Stelle è associato alla sparata di Di Battista, che alla domanda di dove si dovrebbero recuperare i soldi ha risposto " riducendo gli statali " e alla successiva, su cosa ne sarebbe stato dei disoccupati dello stato ha risposto " daremo loro il reddito di cittadinanza ", ti dà l' idea di come ragionano certi inesperti personaggi. Fare politica è difficile, servono non solo le buone intenzioni ma anche esperienza.
05/01/2018, 21:06
A proposito di centralismo, vale la pena di leggere il passaggio sui i beneficiari del reddito di cittadinanza. «Una volta trovato, anche su base nazionale, un lavoro confacente alle caratteristiche del cittadino - dice Di Maio - non si potrà rifiutare la proposta, pena la perdita immediata del sussidio». Si dovrebbe quindi essere pronti a partire per l’altro capo dello Stivale. Nulla da eccepire se non fosse che lo stesso M5s aveva più volte parlato di “deportazione in massa” di fronte alla necessità che gli insegnanti si spostassero di regione per poter passare di ruolo, dopo la Buona Scuola.
http://www.linkiesta.it/it/article/2018 ... nzi/36689/
06/01/2018, 00:33
sottovento ha scritto:A proposito di centralismo, vale la pena di leggere il passaggio sui i beneficiari del reddito di cittadinanza. «Una volta trovato, anche su base nazionale, un lavoro confacente alle caratteristiche del cittadino - dice Di Maio - non si potrà rifiutare la proposta, pena la perdita immediata del sussidio». Si dovrebbe quindi essere pronti a partire per l’altro capo dello Stivale. Nulla da eccepire se non fosse che lo stesso M5s aveva più volte parlato di “deportazione in massa” di fronte alla necessità che gli insegnanti si spostassero di regione per poter passare di ruolo, dopo la Buona Scuola.
http://www.linkiesta.it/it/article/2018 ... nzi/36689/
06/01/2018, 00:37
06/01/2018, 10:05