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Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

18/01/2018, 13:43

Ufologo 555 ha scritto:Genio più che Gene perché ha capito che nell’Italia dei Fiano e delle Boldrini non esiste rifugio più comodo dell’antifascismo. Soprattutto quando, come nel suo caso, l’antifascista è solo un comico fallito.

Semplicemente vergognoso.

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

18/01/2018, 13:47

Ufologo 555 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:La boldrini che dice? E tutte le femministe dall'indignazione facile stanno mute?



Appunto! [:294]


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CHE DIFFERENZA NOTATE TRA I COMUNISTI ED I NAZISTI?

(Una sola: che i nazisti erano limitati ad una nazione; i comunisti ALL'INTERO GLOBO)

Ditemi un po' cosa centra una donna, seppur amante di un uomo politico avverso, assassinarla prima e conciarla dopo a quel modo!
Per poi OFFENDERLA ancora, DOPO 70 ANNI!

VERGOGNA!

Bisogna essere davvero miserabili e pieni di rancore ...
(E Floris che rideva e la gente, insulsa, che batteva le mani!)

Se fosse stata fatta una cosa del genere con un altro Governo, ma dalla parte avversa, sarebbe addirittura CADUTO!

Per quello dico e ripeto all'INFINITO, che siamo ancora fermi all'8 Settembre!







Eccolo qui! E TUTTI ZITTI ...

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Ovviamente, dalla Boldrini passando per l'Anpi e fino alle femministe, nessuno condanna il comico.

Claretta Petacci non era una militante politica, era solo una donna che si era innamorata della persona sbagliata. In una delle ore più tragiche della nostra storia recente, ciò poteva bastare per essere fucilata, vilipesa, infangata da viva e da morta.

Non so dei due chi sia più PORCO! La satira è tutt'altra cosa, COMPAGNO! [:o)]

(Bleffort, taci, altrimenti ........)

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

18/01/2018, 15:46

Tra l'altro quel porco è anche dei Casamonica amichetti stretti di Alemanno&Meloni. ltraal danno la beffa [:305]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

18/01/2018, 19:43

[:I] ... non ho capito ... [:296] Chi?!

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

18/01/2018, 20:47

MaxpoweR ha scritto:Tra l'altro quel porco è anche dei Casamonica amichetti stretti di Alemanno&Meloni. ltraal danno la beffa [:305]

Immagino quindi che se Roma è invasa dai rifiuti è colpa loro, giusto?? Gira e rigira alla fine è sempre colpa di quelli di prima mai di quelli che governano.

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

18/01/2018, 22:47

Di sicuro non è colpa mia, ma i chi l'ha governata 30 anni oltre che dei cittadini trogloditi che non sanno gettare i rifiuti come dovrebbero. Ora ce ne vorranno almeno altri 10 perchè orni ad essere una città efficiente.

E per fortuna nessuno potrà banchettare come quel porco a piacimento come fatto finora per questo hanno la strizza al sedere.

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/01/2018, 12:50

Ufologo 555 ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:La boldrini che dice? E tutte le femministe dall'indignazione facile stanno mute?



Appunto! [:294]


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CHE DIFFERENZA NOTATE TRA I COMUNISTI ED I NAZISTI?

(Una sola: che i nazisti erano limitati ad una nazione; i comunisti ALL'INTERO GLOBO)

Ditemi un po' cosa centra una donna, seppur amante di un uomo politico avverso, assassinarla prima e conciarla dopo a quel modo!
Per poi OFFENDERLA ancora, DOPO 70 ANNI!

VERGOGNA!

Bisogna essere davvero miserabili e pieni di rancore ...
(E Floris che rideva e la gente, insulsa, che batteva le mani!)

Se fosse stata fatta una cosa del genere con un altro Governo, ma dalla parte avversa, sarebbe addirittura CADUTO!

Per quello dico e ripeto all'INFINITO, che siamo ancora fermi all'8 Settembre!







Eccolo qui! E TUTTI ZITTI ...

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Ovviamente, dalla Boldrini passando per l'Anpi e fino alle femministe, nessuno condanna il comico.

Claretta Petacci non era una militante politica, era solo una donna che si era innamorata della persona sbagliata. In una delle ore più tragiche della nostra storia recente, ciò poteva bastare per essere fucilata, vilipesa, infangata da viva e da morta.

Non so dei due chi sia più PORCO! La satira è tutt'altra cosa, COMPAGNO! [:o)]

(Bleffort, taci, altrimenti ........)

Caro Ufologo io ho sempre deplorato le uccizioni dei Leader con la speranza di far cambiare idee politiche al popolo,questo è un VIZIO DEI TUOI AMICHETTI. [:305]
Andando nel particolare della vicenda del dopoguerra devi capire che non si può identificare con le vicende moderne ,quella là è stata dopo la fine di un conflitto con almeno 50 milioni di morti, causati da chi ha scatenato la guerra e dopo tante Fucilazioni di cittadini Italiani per il solo fatto che le loro idee politiche erano in contrasto con il Fascismo, con ciò non voglio avvalorare quello che ha detto il comico e nemmeno si dovrebbero cancellare le tracce del nostro passato storico ,per noi nel bene e nel male (per come avevo già detto in passato) è STORIA. [^]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/01/2018, 13:17

Diciamo per bene allora: 50 milioni di morti da una parte per una guerra di conquista e altrettanti dall'altra (anzi di più e in tempo di pace) di dominio ...

Il fatto è che non si devono offendere i morti, specilamente se innocenti!

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/01/2018, 16:43

[:291] Vediamo un po' se si muove qualcuno ...


Parla il nipote di Claretta Petacci: «Denuncio Gene Gnocchi. Mia zia fu un’eroina»

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L’insulto volgare di Gene Gnocchi a Claretta Petacci continua a provocare accese polemiche. «Cosa ho provato? Disgusto, amarezza. Non l’ho neppure visto il video, mi è bastato leggere cosa è stato detto. Spero che questa persona si scusi, ma dubito che capisca». L’avvocato Emilio Persichetti è un nipote di Claretta Petacci: suo nonno era il fratello di Giuseppina Persichetti, madre di Claretta. Gene Gnocchi da Floris su La7 l’ha paragonata a un «maiale femmina». Una frase volgare e indecorosa che è stata accolta nel silenzio della sinistra. «Come avvocato dico che è un’offesa gravissima perseguibile penalmente», dice al Giornale il nipote della Petacci, che non nasconde di valutare un’azione legale. Emilio Persichetti è nato nell’aprile del ’45, pochi giorni prima dell’esecuzione della zia: «Proprio il giorno in cui fui battezzato, nella casa di famiglia a Roma, arrivò la notizia di piazzale Loreto e della morte di Claretta, mi raccontano che la cerimonia si interruppe e in casa calò un silenzio gelido».
Il nipote della Petacci: «Merita rispetto»

E poi sottolinea: «Penso che quando una donna si sacrifica sapendo che rischia la vita per un amore grande e vero, meriti il rispetto. Claretta in quei giorni era a Roma, poteva salvarsi, invece decise di partire con Mussolini, per puro amore. E quando fu il momento della fucilazione gli fece scudo col suo corpo. Ecco quando l’amore si incontra con la morte, c’è l’eroismo. Anche Pertini in una intervista alla Rai spiegò chiaramente che Clara, come la chiamava lui, non doveva morire, perché l’obiettivo era Mussolini, non certo lei. Come si fa a offendere così volgarmente la memoria di una donna che si fa uccidere per amore?».

http://www.secoloditalia.it/2018/01/par ... -uneroina/

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/01/2018, 17:12

Ufologo 555 ha scritto: Anche Pertini in una intervista alla Rai spiegò chiaramente che Clara, come la chiamava lui, non doveva morire, perché l’obiettivo era Mussolini, non certo lei.

Perchè il più amato presidente degli Italiani era un VERO Comunista!, e un vero Comunista deve essere Giusto e Leale. [^]
Siccome tu hai la testa dura,non ti entra mai in testa che questi che si definiscono di Sinistra non lo sono mai stati. [:246]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/01/2018, 18:47

bleffort ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto: Anche Pertini in una intervista alla Rai spiegò chiaramente che Clara, come la chiamava lui, non doveva morire, perché l’obiettivo era Mussolini, non certo lei.

Perchè il più amato presidente degli Italiani era un VERO Comunista!, e un vero Comunista deve essere Giusto e Leale. [^]
Siccome tu hai la testa dura,non ti entra mai in testa che questi che si definiscono di Sinistra non lo sono mai stati. [:246]

Se posso permettermi, il GRANDE SANDRO, era socialista.

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/01/2018, 19:07

ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto: Anche Pertini in una intervista alla Rai spiegò chiaramente che Clara, come la chiamava lui, non doveva morire, perché l’obiettivo era Mussolini, non certo lei.

Perchè il più amato presidente degli Italiani era un VERO Comunista!, e un vero Comunista deve essere Giusto e Leale. [^]
Siccome tu hai la testa dura,non ti entra mai in testa che questi che si definiscono di Sinistra non lo sono mai stati. [:246]

Se posso permettermi, il GRANDE SANDRO, era socialista.

Giusto! non ricordavo bene! [:296] ,però quale grande differenza vi era a quel tempo fra di loro? . [:D]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/01/2018, 19:29

... ma non parlate però di quanti ne fece fucilare! [^]


Pertini e Scalfaro, due assassini diventati presidenti della Repubblica. La farsa della resistenza

Nel 1945 il signor Pertini Alessandro, detto Sandro, tra le altre cose, oltre ad essere coinvolto in modo diretto nella decisione di assassinare Mussolini e Claretta Petacci, che aveva l'unica "colpa" di essere l'amante di Mussolini, fece analogamente e sbrigativamente fucilare anche la bella attrice Luisa Ferida, la quale era del tutto innocente da responsabilità politiche di sorta, ma solo perché moglie di Osvaldo Valenti che era stato condannato a morte perché "fascista":
Ci hanno condannato all'odio con il loro fascismo ed antifascismo.
Oscar Luigi Scalfaro, cattolico e contrario alla pena di morte, a guerra finita, fece condannare alla fucilazione sei persone, di cui un giovane padre di famiglia che conosceva perfettamente ed era innocente. Accusato dal pm Scalfaro e fucilato come fascista. Domenico Ricci era innocente. Nell’estate 1945, a guerra finita, l’allora 27settenne Oscar Luigi Scalfaro, futuro presidente della Repubblica italiana, sostenne con altri due colleghi la pubblica accusa al processo che vedeva imputati l’ex prefetto di Novara Enrico Vezzalini e i fascisti Arturo Missiato, Salvatore Santoro, Giovanni Zeno, Raffaele Infante e Domenico Ricci. Dopo tre giorni di dibattimento fu chiesta per i sei la condanna a morte, eseguita il 23 settembre al poligono di tiro di Novara.
Giuseppina Ghersi era una bambina di 13 anni e fu condannata a morte dai partigiani della Brigata Garibaldi, dopo essere stata violentata e stuprata, solo per aver vinto un concorso scolastico con un tema che omaggiava il Duce. Fu uccisa con un colpo di pistola alla nuca e gettata su un mucchio di altri cadaveri davanti alle mura del Cimitero di Zinola. Un signore che passava nei dintorni testimoniò che: “Era un cadavere di donna molto giovane ed erano terribili le condizioni in cui l’avevano ridotta. Evidentemente avevano infierito in maniera brutale su di lei. L’orrore era rimasto impresso sul suo viso, una maschera di sangue con un occhio bluastro tumefatto e l’altro spalancato sull’inferno”. La storia di Giuseppina Ghersi è stata ricostruita nel dopoguerra grazie al padre, che il 29 aprile 1949 presentò al Procuratore della Repubblica di Savona un esposto di sei pagine.

Ci stanno delle verità che a volte ci sconvolgono. Verità che ci sembrano talmente assurde e tante volte ci rifiutiamo di accettarle come tali. Chi detiene il potere sa come manovrare, mistificare i fatti. Pluriassassini sono stati fatti diventare personaggi esemplari della cosa pubblica: consiglieri, sindaci, deputati, senatori, ministri e persino Presidenti della "Repubblica Italiana". La criminosa verità viene taciuta, nascosta, minimizzata e negata alla stragrande parte della pubblica opinione, proprio da chi ne ha il potere di farlo perché ha il controllo sullo stato, sui mass media, sui partiti. Si fa passare il messaggio in modo chiaro e forte, oscuro e subliminale che assassinare i nemici, gli avversari, i concorrenti, i diversi e gli estranei alla nostra parte, anche se neutrali, e l'eliminare senza scrupoli perfino alleati, amici e parenti qualora essi siano di ostacolo sia giusto e doveroso. Dal 1943 si è fatto passare il messaggio che assassinare un fascista non è reato. Ma che senso ha una tale assurda, folle, malvagia perversità?


VIDEO

https://vimeo.com/216293400

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/01/2018, 20:24

bleffort ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto: Anche Pertini in una intervista alla Rai spiegò chiaramente che Clara, come la chiamava lui, non doveva morire, perché l’obiettivo era Mussolini, non certo lei.

Perchè il più amato presidente degli Italiani era un VERO Comunista!, e un vero Comunista deve essere Giusto e Leale. [^]
Siccome tu hai la testa dura,non ti entra mai in testa che questi che si definiscono di Sinistra non lo sono mai stati. [:246]

Se posso permettermi, il GRANDE SANDRO, era socialista.

Giusto! non ricordavo bene! [:296] ,però quale grande differenza vi era a quel tempo fra di loro? . [:D]


Tantissima !!!!

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

19/01/2018, 20:57

greenwarrior ha scritto:
bleffort ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto: Anche Pertini in una intervista alla Rai spiegò chiaramente che Clara, come la chiamava lui, non doveva morire, perché l’obiettivo era Mussolini, non certo lei.

Perchè il più amato presidente degli Italiani era un VERO Comunista!, e un vero Comunista deve essere Giusto e Leale. [^]
Siccome tu hai la testa dura,non ti entra mai in testa che questi che si definiscono di Sinistra non lo sono mai stati. [:246]

Se posso permettermi, il GRANDE SANDRO, era socialista.

Giusto! non ricordavo bene! [:296] ,però quale grande differenza vi era a quel tempo fra di loro? . [:D]


Tantissima !!!!

SOSTANZIALE!
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