Comunque eccovi il link "riportato":
Centro Ufologico Nazionale - CUN
24 gennaio alle ore 17:51 ·
LUIS ELIZONDO: "ESISTE UN TABÙ SULLA CONOSCENZA DEI FENOMENI UFO".
(Categoria - UFO e militari). L'ex direttore del programma del Pentagono dedicato a indagare su possibili avvistamenti di UFO spiega, in una intervista radiofonica rilasciata all'emittente colombiana "W Radio", l'importanza di continuare con questo tipo di programma.
Ecco a seguire l'intervista:
W RADIO: Signor Luis Elizondo, buongiorno e grazie mille per essere con noi su W Radio. Vorrei chiederle se come funzionario del Pentagono ha avuto abbastanza prove, o prove solide, che potrebbero portarla a credere che ci sia vita al di fuori della Terra?
LUIS ELIZONDO: Grazie mille per avermi ospitato nella sua trasmissione. Il programma si concentrava su due cose: cosa fossero gli UFO e come funzionavano? Come risultato della nostra analisi e di dieci anni di studio e informazioni, ci ha portato a credere che questi fenomeni non provenissero da nessun paese che conosciamo. Quindi la domanda è: se provengono dallo Spazio esterno o dallo Spazio interno o da uno Spazio intermedio, la risposta è che ancora non lo sappiamo, ma siamo abbastanza certi che non provengono da qui.
W RADIO: Signor Elizondo, perché il Pentagono voleva avere un programma segreto per osservare il fenomeno e questi UFO? Perché non si era mai pubblicato prima questo materiale, questa prova o questa analisi che ha avuto il Pentagono?
LUIS ELIZONDO: Credo che la risposta sia per due ragioni. Uno, c'è uno spaventoso stigma sociale o tabù contro il riconoscere ufficialmente il fenomeno e, due, credo sia molto difficile per qualsiasi apparato di sicurezza nazionale aver identificato un problema o una potenziale minaccia e non offrire una soluzione. In questo caso hai dei fenomeni che si trovano in un certo spazio aereo. Non sappiamo cosa siano, non sappiamo come funzionano, e non c'è nulla che possiamo fare al riguardo. E questo è un argomento molto scomodo per qualsiasi governo all'interno o all'esterno.
W RADIO: Signor Elizondo, dai fenomeni e dagli incidenti che ha conosciuto quando era all'interno di questo programma, qual è stato quello che l'ha veramente sorpreso o quello che l'ha fatto esclamare, ok questo è ciò che mi fa credere che ci sia vita al di fuori della Terra?
LUIS ELIZONDO: Penso che ogni giorno fosse una sorpresa. Non c'è stato un solo incidente. È stato un flusso lento e costante di informazioni che arrivavano, sia attraverso i racconti di testimoni oculari o attraverso il radar o attraverso i video, che ha iniziato a dipingere un quadro molto convincente in tutti noi. Penso inoltre per la comprensione dei tuoi ascoltatori, che stiamo parlando di oggetti che possono essere sottoclassificati in cinque diversi stati osservabili. Tali stati osservabili comprendono:
1) Estrema manovrabilità.
2) Velocità ipersonica.
3) Bassa osservabilità.
4) viaggi "transmedium". (*)
5) ascesa positiva senza alcun tipo di evidenti tracce di aerodinamica, spinta o propulsione.
Questi oggetti mostrano caratteristiche che superano di gran lunga qualsiasi cosa che conosciamo attualmente nell'inventario mondiale.
W RADIO: Signor Elizondo, riguardo al nome del programma al Pentagono con cui ha lavorato, è descritto come una "minaccia", pensa davvero che ci sia una reale minaccia proveniente dallo Spazio esterno verso la Terra?
LUIS ELIZONDO: Penso che nella sicurezza nazionale, dobbiamo sempre presumere che qualsiasi cosa possa essere una minaccia finché non possiamo dimostrare che non sia una minaccia...ad esempio, chiudiamo le porte e la notte, accendiamo i nostri sistemi di allarme e chiudiamo le finestre perché c'è una fattibilità potenziale che possa esserci una minaccia. Probabilmente non ci sarà, ma potrebbe esserci.
In questo caso particolare, immagina di svegliarti ogni mattina e di vedere impronte di stoffa fangose nel tuo salotto, ogni mattina anche se hai chiuso a chiave le porte e hai chiuso i finestrini e la sveglia è accesa. In questo particolare caso, nulla viene rubato da casa tua, non manca nulla, nessuno è ferito ma alla fine della giornata hai ancora impronte di stoffa fangose che non sono le tue, in casa tua.
W RADIO: Signor Elizondo, vorrei chiederle la sua opinione sulla possibilità che questo argomento, che queste indagini e analisi possano essere una parte essenziale dell'amministrazione del Presidente Trump o che questo programma possa essere riaperto nel prossimo futuro?
LUIS ELIZONDO: Beh, penso che sia un'ottima domanda. Noi, nell'ufficio da cui provengo, siamo tutti apolitici, il che significa che non siamo pagati per schierarci, quindi se sia democratico o repubblicano o indipendente in ufficio è davvero irrilevante per noi, ma la nostra speranza è che chiunque sia in ufficio, che si tratti di Trump o di qualcun altro, si esamini i dati e si consenta ai dati di parlare da soli, quindi a quel punto, si spera si sia in grado di aumentare i finanziamenti e il budget necessario per continuare il programma in modo molto più forte. Penso che sia importante che gli ascoltatori sappiano che il programma non è mai terminato. Il programma non è mai stato ufficialmente sciolto. Alcune porzioni del finanziamento potrebbero essere terminate nel 2012, ma poi nel 2013 sono arrivati altri finanziamenti, ma, cosa ancora più importante, è che lo sforzo non è mai stato fermato, non si è mai fermato. Quindi il programma continua ad andare avanti e, a mio parere, chiunque sia in carica, chiunque sia il Presidente in quel momento, debba consentire ai dati di parlare da sé e aumentare i finanziamenti per ulteriori ricerche e analisi sui fenomeni.
W RADIO: Signor Elizondo, ci sono due diversi scenari: uno è che la vita nello Spazio esterno sia possibile e che effettivamente esista, e l'altro, è che questa differente forma di vita che vive al di fuori del pianeta Terra possa venire su questo pianeta e visitarci. Dunque, questa solida prova per noi resta sconosciuta, come sconosciuto resta il comprendere se questa vita arrivi per davvero e che possa arrivare sul Pianeta Terra. La NASA non ha nemmeno riconosciuto questa possibilità. Perché, se si è osservato che c'è vita nello Spazio esterno, nessuno, compreso la NASA, lo ha mai riconosciuto?
LUIS ELIZONDO: Bene, tenendo a mente che la NASA ha già riconosciuto la possibilità, in effetti ha finanziato in parte il nostro programma SETI. Il SETI è per definizione la Ricerca di Intelligenza Extra-Terrestre e milioni e milioni di dollari, di denaro dei contribuenti statunitensi, sono stati investiti per costruire radiotelescopi proprio per questo scopo. Vorrei sottoporre a te una questione. Siamo disposti a investire milioni di dollari nella remota possibilità che potremmo sentire una conversazione proveniente da qualche parte nello Spazio profondo, e invece qui sulla Terra abbiamo piloti che sono responsabili di sistemi d'arma da molti milioni di dollari, con autorizzazioni top secret, che ti dicono di vedere qualcosa proprio qui, proprio ora. Il nostro denaro è probabilmente meglio speso ascoltando i piloti e guardando i dati del radar, e guardando i video, e cercando di comprenderli, invece di sperare di poter sentire qualche conversazione, forse distante dieci milioni di anni luce da noi. La NASA ha già riconosciuto l'alto grado di possibilità che non siamo soli in questo Universo. Non sto dicendo che ciò che stiamo vedendo qui sia necessariamente un qualcosa proveniente dallo Spazio esterno, o come ho detto prima, dallo Spazio interno o dallo Spazio intermedio. Ho la mia opinione personale. Ma se non sono di qui, provengono da qualche altra parte. La doverosa domanda da porre è: gli UFO provengono dallo Spazio esterno, da un alieno oppure no? Non sono sicuro che sia comunque la domanda giusta perché ci sono molti scenari e diverse possibilità. Non penso ci sia una domanda o più domande. Penso che ci siano molte altre opzioni sulle origini di ciò che stiamo guardando.
W RADIO: Signor Elizondo, vorrei sapere qual è la sua opinione personale sugli UFO e sul perché arriverebbero sul pianeta Terra. Perché lo farebbero?
LUIS ELIZONDO: Tutto ciò che posso fare è inserire il tutto in un contesto umano. Quindi diamo un'occhiata a questa domanda dal punto di vista umano. Perché l'umanità fa tutto ciò che facciamo e perché esploriamo gli orizzonti? A volte esploriamo gli orizzonti per la nostra pura curiosità. È nel nostro DNA, è nella nostra genetica. Altre volte esploriamo per sfruttare - per prendere risorse e fare qualcosa che è a nostro vantaggio come specie. Altre volte lo facciamo per studiare e imparare. Ci sono molte ragioni per cui l'umanità va ... oltrepassa i limiti e va oltre il suo orizzonte e potrebbe essere la stessa cosa per qualsiasi altro organismo vivente là fuori. Ancora una volta posso solo parlare alle intenzioni guardando l'umanità e la nostra storia, perché facciamo ciò che facciamo. Potrebbero esserci una serie di motivi: potrebbero essere risorse naturali, potrebbe essere il fatto che l'idrogeno è così abbondante qui in una forma molto densa con l'acqua, potrebbe essere osservare la nostra evoluzione come specie, potrebbe essere una ricognizione, in alcuni casi, ho sentito dire che potrebbe essere ciò che chiamiamo preparazione del campo di battaglia, sai, per determinare se questo pianeta su cui viviamo sia qualcosa...sia qualcosa di attraente per un'altra specie.(...) Penso che ci sia un intero, se vuoi, spettro di ragioni per cui qualcosa o qualcuno dovrebbe essere interessato a questo pianeta. Perché siamo interessati a Marte? Perché siamo interessati a inviare l'umanità su Marte? Perché siamo interessati a collocare gli esseri umani nello Spazio esterno sulle stazioni spaziali?
W RADIO: Beh, signor Luis Elizondo la ringrazio molto per essere stato con noi su W Radio. Buona giornata.
(*) Dal punto di vista "alternativo" è colui o un qualcosa in grado di attraversare i confini tra il mondo naturale e quello soprannaturale.
Fonte:
http://www.wradio.com.co/…/hay-u…/20180110/nota/3685554.aspx
(
https://www.facebook.com/CentroUfologic ... 6087949535)