30/01/2018, 21:06
mik.300 ha scritto:voglio vedere se 5-6 milioni di italiani si trasferiscono nello zimbabwe
e si fanno mantenere dal governo locale se quelli sarebbero d'accordo..
31/01/2018, 14:46
31/01/2018, 16:24
31/01/2018, 20:09
xfabiox ha scritto:avete letto che i poveri e cari giudei in israele stanno mandando via tutti i neri dal paese? nessun tg dice nulla. proprio nel giorno della tanto amata shoah. pagliacci.
01/02/2018, 00:20
01/02/2018, 14:05
mik.300 ha scritto:avete sentito di quella ragazza
fatta a pezzi e messa in valigia?
è stato un nigeriano..!!!
mica lo dicononel titolo però..
avevo giusto pensato..
troppo brutale come omicidio, roba da zulu..
e infatti..!!
http://www.corriere.it/cronache/18_genn ... 4009.shtml
Macerata, è della diciottenne Pamela Mastropietro il cadavere a pezzi nelle valigie: un fermo
Fermato un ragazzo nigeriano: poche ore prima del ritrovamento del cadavere è stato ripreso dalle telecamere di una farmacia in compagnia della vittima. La ragazza si era allontanata da una comunità di recupero di cui era ospite nelle Marche
01/02/2018, 14:35
01/02/2018, 14:43
01/02/2018, 16:00
02/02/2018, 20:26
mik.300 ha scritto:ma questa gente viene dalla giungla,
tigri e leoni,
bombe, lotte tra clan tribali..
lo stregone del villaggio che lancia maledizioni,
pratiche voodoo, ecc. ecc.
che volete che sia piantare il coltello in gola a uno..
03/02/2018, 13:47
Francia
Calais, dopo la rissa il ministro dell'Interno invia rinforzi
22 i migranti ricoverati in seguito alla violenta rissa di ieri pomeriggio, di cui quattro in condizioni gravi feriti da colpi d'arma da fuoco. Si stima siano tra 550 e 800 i migranti che oggi vivono a Calais con la speranza di raggiungere il Regno Unito
A Calais nella notte di ieri è scoppiata una rissa tra migranti che ha fatto oltre 20 feriti e si teme anche che potrebbero esserci delle vittime, perché tra i feriti ve ne sono almeno 4 che lottano tra la vita e la morte a causa delle gravi ferite riportate dopo che qualcuno ha esploso colpi di arma da fuoco. La polizia sta dando la caccia a un cittadino afgano di 37 anni, sospettato di aver sparato.
Il ministro dell'Interno invia rinforzi
Il ministro dell'Interno francese Gerard Collomb, che si è recato sul posto, ha denunciato "un'escalation di violenza che è diventata insopportabile per le persone di Calais e i migranti" ed ha annunciato su Twitter l'invio di due altre divisioni di agenti Crs in supporto delle forze dell'ordine già schierate sul posto per garantire l'ordine pubblico.
✅ Des renforts seront déployés pour assurer la sécurité publique et préserver l'ordre républicain à #Calais.
✅ Conformément à l'engagement d'@EmmanuelMacron : la distribution des repas sera assurée par l'État sous 15 jours pour éviter que de tels incidents ne surviennent. pic.twitter.com/qXRVa0WvwC
— Gérard Collomb (@gerardcollomb) 2 febbraio 2018
Perché tanta violenza a Calais, le testimonianze
Migranti africani e afgani presenti oggi alla distribuzione del cibo a Calais hanno addossato la responsabilità degli scontri avvenuti ieri a trafficanti armati, ma anche alle terribili condizioni di vita. Habib, etiope di 32 anni, racconta cosa è accaduto ieri: "C'è stata una rissa tra eritrei e afgani. Gli afgani hanno sparato più volte, gli eritrei hanno risposto con bastoni e pietre".
Vicino alla "Big Jungle", il più grande dei tre accampamenti in cui convivono africani e afgani, Daniel ha aggiunto: "Sono arrivate qui le ambulanze, la polizia era disperata, non sapeva cosa fare, le persone si stavano menando". Secondo il migrante afgano, la rissa sarebbe scoppiata perchè "c'erano migranti che non avevano soldi, i trafficanti si sono arrabbiati e hanno sparato".
Secondo Mohamed, un ventenne etiope, gli afgani "controllano i parcheggi, fanno traffici di armi e fanno salire le persone sui camion per 2.500 euro".
Anche secondo Loan Torondel, responsabile dell'Auberge des Migrants, sarebbero i trafficanti all'origine degli scontri: "Si battono per i clienti, per l'accesso ai parcheggi, in un contesto in cui molte persone sono arrivate a Calais da 15 giorni".
Ieri mattina, la polizia ha lanciato un'operazione per smobilitare l'accampamento: "L'unica soluzione adottata da governo e polizia è smontare le tende e impedire alla gente di dormire", ha denunciato Jean-Claude Lenoir, presidente di Salam. "In questa precarietà, i trafficanti non portano nulla di buono".
Si stima siano tra 550 e 800 i migranti che oggi vivono a Calais con la speranza di raggiungere il Regno Unito.
03/02/2018, 13:58
mik.300 ha scritto:mik.300 ha scritto:ma questa gente viene dalla giungla,
tigri e leoni,
bombe, lotte tra clan tribali..
lo stregone del villaggio che lancia maledizioni,
pratiche voodoo, ecc. ecc.
che volete che sia piantare il coltello in gola a uno..
boldriniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii................................
http://www.ilgiornale.it/news/pamela-st ... 89687.html
"A Pamela strappate le viscere". Spunta l'ombra del rito voodoo
Nella casa degli orrori trovati gli abiti sporchi di sangue. Secondo il Tempo, dal corpo fatto a pezzi mancano viscere e cuore. L'ombra del rito tribale
Si chiama Innocent Oseghale, lo spacciatore nigeriano fermato per l'omicidio di Pamela Mastropietro. Su di lui pendono tutti i sospetti per la morte della ragazza romana il cui cadavere fatto a pezzi e chiuso in due trolley. I borsoni sono stati rinvenuti mercoledì lungo una strada di campagna nei pressi di Pollenza, vicino a Macerata. Su come la 18enne è finita lì ora emergono particolari inquietanti. Secondo il Tempo, infatti, starebbe emergendo il sospetto che si sia trattato di "un rito tribale".
Il 29enne Innocent Oseghale ha precedenti per spaccio e un permesso di soggiorno scaduto. Vive in via Spalato 124, a Macerata, la strada in cui è stata vista, per l'ultima volta da viva, Pamela. Le telecamere di sorveglianza lo hanno immortalato insieme alla giovane e, in casa sua, gli inquirenti hanno trovato gli indumenti, sporchi di sangue, che la ragazza indossava quando è scomparsa, e lo scontrino di una farmacia, poco distante dove, lo stesso giorno, aveva acquistato una siringa. Un testimone, anche lui nigeriano, ha visto, la notte del 30, il nigeriano mentre trasportava i due trolley all'interno dei quali è stato ritrovato il cadavere mutilato della giovane.
Contro Oseghale ci sono prove, dunque inoppugnabili. Tanto che ora dovrà rispondere delle accuse di omicidio, vilipendio, soppressione e occultamento di cadavere. Ma l'orrore non è ancora finito. Dai primi riscontri, pubblicati oggi dal Tempo, è emerso che, prima di essere stato fatto a pezzi il cadavere di Pamela sarebbe stato martorizzato. Oltre alle ferite riscontrate sugli arti tranciati, sarebbero poi sparite le viscere e il cuore. Quest'ultimo particolare spingerebbe gli inquirenti a ipotizzare il rito voodoo. "Spero e prego che giustizia sia fatta - si è sfogata su Facebook la madre della 18enne, Alessandra Verni - quello che le hanno fatto è indescrivibile è così crudele che spero di vederli soffrire lentamente, fino alla morte". Dopo aver fatto a pezzi il cadavere, sempre secondo il Tempo, Innocent Oseghale si sarebbe "sciacquato minuziosamente" le mani con la candeggina per far perdere ogni traccia del dna della giovane.
03/02/2018, 13:59
03/02/2018, 14:21
03/02/2018, 14:27