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Re: Povera Italia.. (seconda parte)

24/02/2018, 10:38

mik.300 ha scritto:
mik.300 ha scritto:montezuma, cattaneo e soci
sono contenti di aver sbolognato agli yanchees
la patata bollente (e in perdita costante) di italo..
"loro la rimetteranno apposto"
dicono loro, giurano e spergiurano,
col portafoglio gonfio..
non gli sembra vero..
babbo natale in ritardo..

secondo voi il fondo americano
(pieno di squali assetati di sangue)
quanto c mette a fare l ospezzatino
e a liquidare tutto??

avendo trattenuto x sè brevetti strategici ovviamente..
secondo me prendono i treni così come sono,
li caricano sulle navi
e li portano in america..


http://www.corriere.it/economia/18_febb ... 7d08.shtml

Italo agli americani di Gip: venduta per 2,5 miliardi di euro
Il consiglio di amministrazione della società ferroviaria ha accettato l’offerta del fondo Usa Global Infrastructure Partners per il 100%


Italo passa agli americani del fondo Global Infrastructure Partners per quasi due miliardi di euro. Il rilancio da 80 milioni di euro, arrivato ieri in serata, ha convinto gli azionisti della società ferroviaria ad accettare la proposta del più grande fondo infrastrutturale del mondo. La decisione è arrivata al termine di un consiglio fiume durato sei ore ed è stata presa all’unanimità da parte tutti gli azionisti: Intesa Sanpaolo, Generali, Montezemolo, Della Valle, l’armatore Punzo, Cattaneo. Isabella Seragnoli, il patron della Brembo Bombassei e il fondo Peninsula. L’offerta valorizza la società oltre 2,45 miliardi di euro, comprendendo i quasi 500 milioni di debito. Un multiplo venti volte il margine operativo lordo. Il presidente Luca Cordero di Montezemolo si dice soddisfatto per aver valorizzato al meglio la società.

azz.. con 500 milioni di debito..
figurati se nonla valorizzava allora che succedeva !!
senza decenza..


cattaneo:
offerta irrinunciabile.."

ettecredo..!!

http://www.corriere.it/economia/18_febb ... 3c7b.shtml
«Italo, un’offerta irrinunciabile»
Il governo: «Operazione di mercato»
Dal fondo Gip un premio di controllo del 25%. In passato l’interesse per Alitalia e gli scali di Milano e Roma

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montezuma è in brodo di giuggiole..
come il gatto col sorcio in bocca..


http://www.corriere.it/economia/18_febb ... 3c7b.shtml

Montezemolo e la vendita di Ntv: «Colonizzati? Ma quando stavamo
per chiudere non si è visto nessuno»

Il presidente di Ntv Montezemolo: «Io e Cattaneo eravamo a favore della Borsa. Eravamo convinti che conservando il 60% si poteva crescere. Abbiamo dimostrato che anche in questo Paese si può fare una grande azienda partendo da zero e da un’idea»

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Sa, vedo tanta retorica sul rischio di colonizzazione. Quando nel 2014 eravamo sul punto di chiudere, di portare i libri in tribunale, nessuno ha alzato un dito, solo Intesa SanPaolo. E anche adesso, quando l’offerta di Global infrastructure è arrivata, non ho visto nessuno presentarsi con ipotesi alternative. Dire che era pronto a rilevare il 40 per cento. Il gruppo Usa rappresenta un grande segnale di ottimismo verso le possibilità del nostro Paese, un atto di fiducia particolarmente importante in momenti come questo».

Luca Cordero di Montezemolo parla di Italo come «una bella storia imprenditoriale italiana, di imprenditori che partono da un foglio bianco, si mettono in testa di fare concorrenza alle Ferrovie dello Stato. Mi ricordo quando dissi a Diego Della Valle del progetto, mi chiese se ero matto ma poi per amicizia e per convinzione mi disse di sì. Senza di lui non l’avrei mai fatto. O quando Gianni Punzo e Sciarrone vennero da me raccontandomi che ci poteva essere uno spazio per una società privata di treni, con la lungimirante liberalizzazione voluta da Bersani e Prodi in anticipo sul resto d’Europa».

lo ricordo..
500 milioni di debiti......

praticamente..
miracolati..
adesso vediamo che fa il fondo usa..
ma visti i precedenti,
poichè questi fondi non sono composti
nè amministrati da filantropi
in vena di concessioni e regali,
la vedo male..
per me liquidano tuitto
e portano treni e brevetti in america..


mò che sono arrivati gli squali a salvarli
si sentono e fanno pure i fenomeni..!!
"eh si noi siamo dei geni..!
avevamo capito e visto giusto!!"


anzi..
avete notato il tono auto-assolutorio/accusatorio
e ponzio-pilatesco di montezuma?

"e che volete?
loro c hanno offerto una paccata di soldi..
nessuno di voi lo ha fatto
e noi abbiamo accettato..
succede quello che succede
non è colpa nostra (ma vostra..sottinteso..)"


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ecco..
si comincia bene !
chissà il resto..


http://www.corriere.it/economia/leconom ... e9b6.shtml
Il nuovo padrone di Italo è nigeriano
Bayo Ogunlesi
e la vicinanza a Trump
Il ritratto del chairman del fondo Gip che ha comprato la società ferroviaria. Nel portafoglio dei suoi fondi c’è anche l’aeroporto di Gatwick Fuori dalla sua porta c’è una fila di investitori perché guadagna il 24% l’anno. Pure Trump lo ha chiamato, ma poi..

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sembra una barzelletta,
invece è vero..


Nel curriculum ha un’educazione di prim’ordine, grazie alla famiglia d’origine, parte dell’élite nigeriana: il padre Theophilus è stato il primo professore di Medicina alla University of Ibadan, la prima fondata dopo l’indipendenza del Paese. Così Ogunlesi ha frequentato prima il King’s College a Lagos, poi è andato in Gran Bretagna a studiare Filosofia, Politica ed Economia ad Oxford. Quindi ha attraversato l’Atlantico per entrare ad Harvard dove ha ottenuto anche l’Mba.

ah ecco..

Nel 1990 Credit Suisse ha comprato First Boston e dalla fusione è nata Credit Suisse First Boston, dove Ogunlesi ha continuato a scalare la gerarchia fino ad essere promosso capo globale dell’investment banking nel 2002, con il compito di far tornare profittevole questa attività, che l’anno prima aveva perso quasi un miliardo di dollari, a causa delle sovrapposizioni di personale e funzioni create dall’acquisto nel 2000 di un’altra banca d’affari, Donaldson, Lufkin Jenrette. «Romperò un sacco di vetro», aveva annunciato Ogunlesi ai manager sotto di lui, nella prima riunione dopo la nomina. E ha mantenuto la promessa, tagliando centinaia di teste e i costi (basta limousine per i banchieri) e riportando al profitto Csfb in solo un anno.

i dipendenti di italo,
li vedo male,
ma anche tutto il resto..

comunque questo nigeriano
quando varca la soglia della sede legale di italo,
come nuovo presidente,
ai dipendenti li prende un colpo..
sotto shock..

sicuro..

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

24/02/2018, 11:58

mik.300 ha scritto:Il nuovo padrone di Italo è nigeriano

sembra una barzelletta, invece è vero..

A noi gli africani....a loro i treni [:246] di cosa ti stupisci? Questa è l'ItaGLIA.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

24/02/2018, 13:48

Grazie Boldrini! [^]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

26/02/2018, 14:40

Asiago giapponese, Parmesao, Reggianito e Mortadela

Altro che Made in Italy: l'UE legalizza i prodotti taroccati


http://www.ilpopulista.it/news/25-Febbr ... ccati.html

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

26/02/2018, 14:43

... ma Berlusconi è a favore dell'Europa ... [8)]

[:291]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

26/02/2018, 15:19

Si ma se governerà lo farà con Salvini il quale ha le idee -molto- chiare!

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

26/02/2018, 18:01

Peccato si sia preso (per avere più visibilità) una come la Bongiorno (un'altra ..."Bonino" per quello che intendo); per cui mi è "calato" di molto ... [8)]
Inutile che vada in giro con il Rosario ed il Vangelo! [^]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

26/02/2018, 20:09

sottovento ha scritto:Si ma se governerà lo farà con Salvini il quale ha le idee -molto- chiare!


[:302]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

27/02/2018, 10:15

Sicuramente più dei 5 Stelle che cambiano idea ogni 5 minuti.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

27/02/2018, 10:32

Guarda su facebook.com




Che dire.... Evviva i media italiani [:302] [:302] [:302]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

27/02/2018, 11:07

greenwarrior ha scritto:
Guarda su facebook.com


Che dire.... Evviva i media italiani [:302] [:302] [:302]


Ecco, appunto, diciamolo anche a quelli che in questi ultimi tempi hanno tappezzato il forum di articoli spazzatura.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

27/02/2018, 11:50

Ecco, appunto: articoli sinistroidi antifascisti! [:306]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

27/02/2018, 14:24

GRIDO DISPERATO DI CONFESERCENTI: IN ITALIA CHIUDE UN NEGOZIO OGNI ORA! PROSSIMO GOVERNO ''TAX CREDIT'' E TAGLI LE TASSE

http://www.ilnord.it/c-5481_GRIDO_DISPE ... I_LE_TASSE

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

27/02/2018, 14:39

Perchè comprare in un negozio quando acquistare su internet offre più scelta, più convenienza ed un servizio clienti doc?

Per me possono fallire tutti. Per riparare il touch screen del mio telefono (per l'ennesima volta^_^) ho girato tutti i negozi di telefonia del mo paese e mi hanno chiesto, così come l'ultima volta, cifre assurde dai 100 ai 150€per un telefono che ormai non li vale nemmeno più nonostante fosse un top di gamma.

Ho fatto questo giro giusto per vedere se dall'ultima volta le cose fossero cambiate ed invece no. E quindi come l'ultima volta ho ordinato il pezzo su Amazon, in 3 giorni è arrivato assieme al kit di cacciaviti, aggeggi vari e collante e con 12€ di spesa mi son riparato il telefono da solo. Mi avessero chiesto anche solo 50€ (prezzo comunque alto ripeto al costo del pezzo più la mano d'opera ma comunque "credibile") per la riparazione avrei potuto anche pensarci (come mi è capitato una volta) pur di non prendermi il fastidio di armeggiarci da solo.

E' così per qualunque prodotto. Per non parlare nel caso il prodotto acquistato in negozio non sia conforme o presenti difetti, per farselo sostituire ci vuole la mano di dio e si passa pure per rompipalle.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

27/02/2018, 14:49

MaxpoweR ha scritto:Perchè comprare in un negozio quando acquistare su internet offre più scelta, più convenienza ed un servizio clienti doc?

Per me possono fallire tutti.

Quindi facciamo fallire tutte le frutterie, i macellai, le panetterie, i mercatini e tutti i piccoli negozi di quartiere o di paese dove buona parte della gente, soprattutto anziani che non sanno adoperare internet, vanno a fare la spesa mandando così sul lastrico migliaia di imprese a conduzione familiare. Ma come ragioni?
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