08/02/2018, 09:42
24/02/2018, 12:05
24/02/2018, 14:18
24/02/2018, 15:56
24/02/2018, 17:38
02/03/2019, 18:31
Lanciata con successo la capsula Crew Dragon SpaceX: “Nuovo capitolo nell’eccellenza degli Stati Uniti”
Bridenstine: "Con orgoglio mi congratulo con SpaceX e con la squadra della Nasa per questa pietra miliare nella storia spaziale della nostra nazione"Guarda su youtube.com
Lanciata con successo alle 08:49 ora italiana la Crew Dragon di SpaceX destinata a portare gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale e a restituire agli Stati Uniti la capacità di portare esseri umani nello spazio, 8 anni dopo il pensionamento dello Space Shuttle.
La missione, chiamata Demo-1, ha coinvolto tecnici e ingegneri di SpaceX e NASA.
La capsula è stata lanciata con il razzo Falcon 9 dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral: trattandosi di un volo di prova, a bordo non è presente equipaggio, c’è soltanto “Ripley” (da Ellen Ripley, la protagonista del film “Alien”), un manichino sosia dello Starman che sta sfrecciando nello spazio a bordo di una Tesla, dal febbraio 2018.
Crew Dragon raggiungerà la ISS domattina e rimarrà ancorata al modulo Harmony del laboratorio orbitale per circa 2 settimane, dopo le quali verrà sganciata e rientrerà a Terra con uno splashdown nell’Oceano Atlantico, al largo della Florida.
Si sperimenterà il sistema di aggancio autonomo: contrariamente alle capsule cargo Dragon non richiede alcun aiuto da parte del braccio robotico della stazione orbitale. Non appena riceverà il via libera dal centro di controllo a Terra della missione, l’equipaggio della Stazione Spaziale potrà aprire il portello ed entrare nella capsula per scaricare gli oltre 180 chilogrammi di materiali e rifornimenti.
“Il bellissimo lancio di oggi apre un nuovo capitolo nell’eccellenza degli Stati Uniti, avvicinandoci a far volare di nuovo astronauti americani su razzi americani dal suolo americano“, ha commentato su Twitter l’amministratore capo della Nasa, Jim Bridenstine. “Con orgoglio mi congratulo con SpaceX e con la squadra della Nasa per questa pietra miliare nella storia spaziale della nostra nazione“. Per Bridenstine “questo primo lancio di un sistema spaziale progettato da un’azienda commerciale attraverso una partnership pubblico-privata e’ un passo rivoluzionario sulla strada tesa a portare uomini sulla Luna, Marte e oltre“.
02/03/2019, 20:20
03/03/2019, 16:12
03/03/2019, 19:37
03/03/2019, 22:05
03/03/2019, 22:23
01/10/2019, 18:39
SpaceX punta su Starship: la navetta effettuerà il primo volo tra 6 mesi
Il numero uno di SpaceX ha ribadito la sua vision di lungo periodo: ovvero l’intenzione di trasformare l’umanità in una specie multiplanetaria
SpaceX punta tutto su Starship. Secondo l’ultimo annuncio del numero uno dell’azienda Elon Musk, la navetta che porterà l’uomo sulla Luna e su Marte darà il via ai voli di prova tra uno-due mesi ed effettuerà il primo volo orbitale tra soli sei mesi. L’annuncio, che è sembrato più un proclama rivolto ai numerosi media e sostenitori presenti, è stato dato a Boca Chica in Texas, il sito dove Mark 1 il primo prototipo di Starship, sta velocemente prendendo forma. Musk – riporta Global Science – non ha risparmiato l’entusiasmo nel raccontare il suo progetto che prevede tempi di realizzazione davvero stretti che sembrano non andare d’accordo con quelli realmente necessari.
Una volta assemblato, il prototipo sarà alto 50 metri e decollerà per il volo di prova fino ad un’altezza di venti chilometri circa per poi tornare a terra. Questa prova sarà seguita dal volo orbitale vero e proprio che vedrà la presenza di un nuovo prototipo Mark 3, la cui costruzione dovrebbe iniziare tra un mese, e di un super booster. Musk ha poi sottolineato che i prototipi verranno realizzati in acciaio inossidabile e non in fibra di carbonio come ipotizzato in precedenza. L’utilizzo dell’acciaio, riduce infatti i tempi di assemblaggio e consente più versatilità nel processo di costruzione.
Musk non ha svelato altre informazioni tecniche sullo stato del progetto e l’evento è sembrato più una celebrazione che una presentazione. La data scelta, il 28 settembre, non è casuale: proprio quel giorno 11 anni fa, è avvenuto il primo lancio del razzo Falcon. Le critiche non si sono fatte attendere, prima tra tutte quella del numero uno della Nasa Bridenstine, che ha affermato di aspettarsi lo stesso entusiasmo anche per la Crew Dragon, la capsula di SpaceX che dovrebbe portare gli astronauti sulla Iss, la cui costruzione ha subito innumerevoli ritardi. Un’altra critica riguarda l’ammontare dei fondi e della forza lavoro impiegate su Starship, anche se Musk ha prontamente risposto che si tratta solo del 5 percento delle risorse di SpaceX. Il numero uno di SpaceX ha ribadito la sua vision di lungo periodo: ovvero l’intenzione di trasformare l’umanità in una specie multiplanetaria, in grado di colonizzare prima la Luna poi Marte.
La prima tappa prevederebbe un sorvolo della Luna, con a bordo i primi turisti spaziali tra cui il miliardario giapponese Yusaku Maezawa che ha profumatamente pagato in anticipo l’escusione lunare. Discorso diverso per Marte. L’obiettivo metà anni venti di questo secolo sembra improbabile anche solo per un’orbita intorno al pianeta rosso. Le incognite di un viaggio così lungo e impegnativo, esposti almeno sei mesi ai raggi cosmici sono molteplici e rendono l’obiettivo di Musk più un manifesto strategico che una possibilità reale.
01/10/2019, 19:22
02/10/2019, 00:45
02/10/2019, 07:42