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Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2018, 15:54

... e chi aveva mai santito parlare di "spread" prima di far cadere Berlusconi ...? [:291]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 14:18

Caro bleffort ... vedrai che piano, piano ........... [8D] torneranno anche i tuoi compagni! (Naturlamente cambiando ... nome!) [:306]



Putin ha fatto rinascere la Russia dalle ceneri dell’Urss

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Qualunque sia l’esito delle elezioni presidenziali del 18 marzo, che non intaccheranno, quasi sicuramente, la leadership di Putin, è bene tirare le somme di uno dei periodi di governo più lunghi che una Nazione moderna abbia affrontato, soprattutto in un contesto come quello russo che, in poco meno di trent’anni, ha vissuto una transizione politica senza precedenti.

Dal 2000, dopo aver rilevato Eltsin ad interim, fino alla sua prima elezione alle soglie del nuovo millennio, il presidentissimo russo ha dovuto fronteggiare una serie di eventi, sia sul piano interno che su quello internazionale, che hanno profondamente mutato l’animo del Paese stesso e dei suoi cittadini.

Uno dei più grandi problemi che Putin ha dovuto contrastare è stata quella del terrorismo islamista in patria: dal Daghestan, passando per l’Inguscezia, e fino alla Cecenia, i terroristi hanno spazzato migliaia di vittime, anche a causa della debolezza di un paese affossato dalla transizione liberale. Il pugno di ferro del presidente ha consentito di affrontare la questione in maniera ruvida, non senza qualche compromesso con le discutibili autorità locali, primo tra tutti il presidente ceceno Ramzan Kadyrov. Dall’attentato del teatro Dubrovka alla scuola di Beslan, la prima e la seconda elezione di Putin hanno vissuto una difficile transizione dalla quale il presidente è uscito, nella sua immagine, rafforzato su tutta la linea. Oggi in Daghestan si continua a sparare, saltuariamente, ma si può dire che non sia più in corso una guerra.

Un altro aspetto importante, che si ricollega anche al fenomeno dell’Emirato del Caucaso, è stato il parallelo sviluppo di una nuova coscienza patriottica russa, con un forte accentramento attorno ai simboli storici della Russia, il suo inno, la sua bandiera, la sua cultura e le sue tradizioni. Alcuni eventi come le guerre di Ossezia, o quella dell’Abkhazia, per culminare con l’annessione della Crimea, sono state volte alla tutela dei “Rossyane“, ovvero i russi etnici che abitano alcune regioni limitrofe al Paese. Ciò che durante il buio periodo eltsiniano era venuto meno, è tornato con Putin più forte che mai.

Anche da un punto di vista economico, la Russia di Putin si distingue tanto rispetto ad un pesante e impoverito carrozzone sovietico, definitivamente ridotto sul lastrico dalla spietata ondata di privatizzazioni degli anni ’90, che hanno smantellato l’intero apparato industriale post-sovietico, favorendo, tra l’altro, l’arricchimento di un ristretto gruppo di persone, residuo di una disfatta nomenklatura di epoca sovietica. La lotta agli oligarchi dei ’90, e la contestuale ri-nazionalizzazione degli asset strategici russi sono stati il punto cardine della politica economica di Vladimir Putin.

Si ricorda, in particolare, il caso Yukos, nazionalizzata nel 2003 in seguito all’arresto di Mikhail Khodorkovsky, all’epoca l’uomo più ricco di Russia, condannato per frode e per alcuni omicidi. L’ex magnate russo è stato, dopo 10 anni di carcere, esiliato, anche per poter assistere la madre malata, con la condizione che non si sarebbe mai occupato di politica. Alla morte della madre, Khodorkovsky è venuto meno al suo accordo, e ad oggi conduce dal Regno Unito la più larga frangia di dissenso contro Putin ed il suo entourage, con il finanziamento di una fondazione, Open Russia, che si occupa di propagandare una nuova transizione democratica che prevede il rovesciamento di Putin. L’obiettivo, sarebbe stato quello di finanziare direttamente ed indirettamente Alexey Navalny, visto in Occidente come l’anti-Putin.

Ciò che oggi si vede di un Paese, cui è stato restituito il lustro internazionale del periodo sovietico, grazie anche alle azioni in politica estera soprattutto nel contesto mediorientale, si deve, senza dubbio, al pragmatismo di un uomo solo al comando, cui gli stessi russi hanno dato fiducia. Sebbene le controversie a livello interno non manchino – che portano gli osservatori internazionali a definire la Russia di Putin una “democratura“, specialmente per le battaglie sui diritti civili, una presunta repressione interna e della libertà di stampa -, i dati a supporto del presidente russo non mancano: il PIL del Paese, in 15 anni, è risalito al livello dei primi 10 Paesi al mondo, cresciuto 20 volte rispetto al valore nominale del 1998. Oggi la Russia è un Paese imprescindibile sulla scena internazionale, e nessun tavolo di negoziazione può avvenire in assenza di Mosca e del suo presidente.

http://www.occhidellaguerra.it/putin-ri ... -dellurss/

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 15:46

Putin ha fatto rinascere la Russia dalle ceneri dell’Urss

Capisco che basta poco a far sembrare la Russia un paese rinato per com'era inguaiato durante il comunismo ma la Russia resta di fatto un paese tecnologicamente obsoleto con industrie legate soltanto agli armamenti, all'agricoltura e a settore minerario con milioni di disoccupati e poveri, cioè tutto tranne che un paese florido. Perché allora Putin ha tanto successo? 1) Perché Putin tiene alto l'orgoglio russo nel mondo e i russi sono un popolo molto orgoglioso, 2) Perché non c'era di meglio sulla piazza visto che in Russia non è mai nata una classe politica alternativa a Putin o almeno ci stava provando Navalny ma lo hanno messo in galera.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 18:03

sottovento ha scritto:
Putin ha fatto rinascere la Russia dalle ceneri dell’Urss

Capisco che basta poco a far sembrare la Russia un paese rinato per com'era inguaiato durante il comunismo ma la Russia resta di fatto un paese tecnologicamente obsoleto con industrie legate soltanto agli armamenti, all'agricoltura e a settore minerario con milioni di disoccupati e poveri, cioè tutto tranne che un paese florido. Perché allora Putin ha tanto successo? 1) Perché Putin tiene alto l'orgoglio russo nel mondo e i russi sono un popolo molto orgoglioso, 2) Perché non c'era di meglio sulla piazza visto che in Russia non è mai nata una classe politica alternativa a Putin o almeno ci stava provando Navalny ma lo hanno messo in galera.

In Russia non c'è l'opposizione poichè i russi non sanno cosa sia ... non sono abituati a polemizzare con il potere costituito.
Per loro votare per l'opposizione è inconcepibile, antipatriottico ...

L'articolo postato da ufò sembra scritto da Chiesa ...
Putin ha salvato la Russia dai mafiosi oligarchi??? Ma per favore ... e quelli che hanno in mano tutti giacimenti cosa sarebbero?? Francescani e orsoline??
Ha sicuramente riportato l'ordine, cacciando gli oppositori come Mikhail Khodorkovsky e favorendo i fedeli, diciamo che è stata una guerra fra mafie.

Khodorkovsky conduce dal Regno Unito la più larga frangia di dissenso contro Putin ed il suo entourage, con il finanziamento di una fondazione, Open Russia, che si occupa di propagandare una nuova transizione democratica che prevede il rovesciamento di Putin. L’obiettivo, sarebbe stato quello di finanziare direttamente ed indirettamente Alexey Navalny, visto in Occidente come l’anti-Putin.

Quindi non sono gli USA e l'occidente a finanziare Navalny ... se lo dice l'autore di quell'articolo pro Putin, deve essere vero

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 18:42

gippo ha scritto:Putin ha salvato la Russia dai mafiosi oligarchi??? Ma per favore ... e quelli che hanno in mano tutti giacimenti cosa sarebbero?? Francescani e orsoline??

[:297]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 19:23

Beati gli abitanti di Turchia ed Arabia....quelle sono democrazie.Diglielo Sottovento:la si può fare e dire quello che vuole.Le opposizioni sono fortissime e hanno largo consenso....

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 19:48

... infatti!
Non c'è tanta differenza tra taglia gole e ... pollonio! Identiche dittature ... [:306]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 19:57

Due dittature di cui una nella Nato(Stati Uniti)?Devo rivedere il regolamento per esserne membri....parlo di regolamento perchè la Nato è solamente il braccio armato degli Usa:in altre parole,una farsa geo-politico-strategica.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 20:26

.. e che voi da me? Ho scritto più volte che se il Governo volesse potremmo uscirne (come auspico io) ... [:291]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 21:18

sottovento ha scritto:
gippo ha scritto:Putin ha salvato la Russia dai mafiosi oligarchi??? Ma per favore ... e quelli che hanno in mano tutti giacimenti cosa sarebbero?? Francescani e orsoline??

[:297]

Ah!... allora chi ha giacimenti petroliferi deve per forza essere mafioso?,non siete voi che sbandierate il Liberismo e il Capitalismo come mai questo non vale per la Russia?. [:302]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 21:22

Uscire dalla Nato noi?Ci andiamo noi due a prenderli a calci?

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 21:56

Dicono che Putin ha tirato fuori la Russia dal comunismo ma di fatto oggi la Russia è un paese molto simile alla Russia dei soviet: i soldi sono nelle mani di pochi (gli oligarchi), che sono una pasta col governo. La politica e l'economia sono totalmente nelle loro mani: pochi ricchi e molti poveri, disoccupati e gente che arranca per tirare a campare, la libertà di informazione è fortemente ostacolata (vedasi tutti i giornalisti ammazzati in Russia), i manifestanti vengono arrestati e lo stato continua a spendere miliardi in armamenti anzicchè destinare quei soldi al popolo.

L'unica differenza col comunismo è che oggi i leader russi non si affacciano più dal mausoleo di Lenin col colbacco facendo il saluto militare [:297]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/03/2018, 22:04

Come sempre il tuo giudizio è sempre di parte.Negli Stati Uniti ci sono poveri a volontà,il potere è nelle mani dei super ricchi e le persone si ammazzano per le strade,nei campus e via dicendo.Si sa,la legge del far west.....tu però stai tranquillo:sei cresciuto in miti i cui soldati andavano in guerra armati di freccette esplosive e guidavano elicotteri senza rotore.Inoltre,avrai vissuto le farse delle armi di distruzione di massa e le maschere anti-gas a Gerusalemme...temi sempre attualissimi....

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

19/03/2018, 00:34

lox1 ha scritto:Come sempre il tuo giudizio è sempre di parte.Negli Stati Uniti ci sono poveri a volontà,il potere è nelle mani dei super ricchi e le persone si ammazzano per le strade,nei campus e via dicendo.Si sa,la legge del far west.....tu però stai tranquillo:sei cresciuto in miti i cui soldati andavano in guerra armati di freccette esplosive e guidavano elicotteri senza rotore.Inoltre,avrai vissuto le farse delle armi di distruzione di massa e le maschere anti-gas a Gerusalemme...temi sempre attualissimi....

Che la società americana sia piena di problemi nessuno lo nega ma nessuno può negare che il benessere degli americani è notevolmente superiore a quello dei russi e ciò è dovuto al fatto che negli ultimi 70 anni quando in Russia c'era il comunismo in Usa l'economia e la tecnologia si sono sviluppate di pari passo dando luogo ad una potenza economica che in Russia si sognano.

Di fatto in cosa è cambiata la Russia rispetto a quando c'era il comunismo? Sono in stallo, non sono mai usciti dalla crisi economica ed hanno lo stesso presidente da 20 anni. Non hanno industrie automobilistiche, non brillano nel cinema, nella moda, nella musica, nella ristorazione, cioè nei cardini di un'economia. Sono indietro anni luce a parte le armi di distruzione di massa, davvero un bel primato, complimenti!

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

19/03/2018, 00:47

bleffort ha scritto:
sottovento ha scritto:
gippo ha scritto:Putin ha salvato la Russia dai mafiosi oligarchi??? Ma per favore ... e quelli che hanno in mano tutti giacimenti cosa sarebbero?? Francescani e orsoline??

[:297]

Ah!... allora chi ha giacimenti petroliferi deve per forza essere mafioso?,non siete voi che sbandierate il Liberismo e il Capitalismo come mai questo non vale per la Russia?. [:302]


No, solo quelli che fottono il popolo come hanno fatto gli oligarchi russi negli anni 90, quando hannoi rastrellato i famosi voucher di proprietà ... chissà quanti russi sono spariti in quegli anni.
Evidentemente la vodka fa dimenticare tutto, oggi i russi votano per chi rappresenta una parte di quei truffatori ... gli altri ovviamente sono stati esiliati.
Diciamo che c'è stata la legittimazione di una a scapito dell'altra ... banda di mafiosi.

Lungi da me l'idea di difendere l'altra sponda ... alla fine l'attuale capo degli USA ha sempre fatto affari con gli amici di Putin, fra simili ci si capisce al volo.
Insomma un gran bel mondo ricco di corruzione, troie e cocaina ... ed i bebbei??? Li votano !!!!
Questi sono i vertici della nostra società ... ahòò ma questo meteorite quando caxxo arriva???
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