voi non avete idea di quanto è mer.da quest'uomo..
quando stava lui al comando,
accordi con tutti cani e porci,
verdini, alfano, razzi,
basta che lui stava a galla,
mò siccome il partito vuole affrancarsi da lui,
sta perdendo il controllo,
allora si oppone a tutto..
un bambino dell'asilo è più maturo di codesto..
puerile cialtrone..http://www.corriere.it/politica/18_apri ... 1628.shtmlIl vero discrimine
La divisione in realtà riguarda un altro futuribile scenario. Lo si capisce chiaramente da un discorso che l’altro giorno Dario Franceschini ha fatto ai suoi: «Ragazzi non scherziamo, a me non passa per l’anticamera del cervello di proporre l’appoggio esterno a un governo con il Movimento cinquestelle o, peggio, di pensare di entrare in un esecutivo con i grillini. Sarebbe come fargli un favore...». Già, perché il ministro dei Beni culturali, come, del resto, anche Walter Veltroni, che pare stia promuovendo un appello di intellettuali mirando proprio allo stesso obiettivo, puntano piuttosto a
un governo «con tutti dentro» sotto la regia del Colle. Ma, ed è questo il vero discrimine, Renzi non sarebbe disponibile nemmeno a un’ipotesi di questo tipo.
«Noi — si è lasciato sfuggire l’ex segretario con qualche fedelissimo — dovremmo stare all’opposizione anche in quel caso». Un malinteso senso di responsabilità
E non per partito preso.
Secondo Matteo Renzi infatti il Pd dovrebbe avere il tempo e il modo di elaborare il lutto e di ritrovare lo slancio perduto. E un governo di «scopo», o di «tregua» che dir si voglia, lo impedirebbe. Anzi, costringerebbe i dem «all’immobilismo» per un malinteso senso di responsabilità. «Dobbiamo costruire una forza liberale e riformista che, partendo dal Partito democratico, allarghi il campo, andando oltre il Pd. Questa è la nostra sfida, non quella di un esecutivo purchessia»: è la spiegazione che viene data dall’entourage di Renzi per motivare l’ostilità nei confronti di qualsiasi ipotesi di governo. Il Pd perciò sembra destinato irrimediabilmente a spaccarsi. E la lotta intestina per decidere chi sarà il futuro segretario è un’altra faccia della medaglia di questo travaglio interno.
elaborare il lutto, riprendere slancio
= quando il bomba torna a sottomettere il partito
che avevate capito?