01/04/2018, 19:27
01/04/2018, 20:35
01/04/2018, 21:14
01/04/2018, 21:32
Ufologo 555 ha scritto:... e lobby "gay"!
01/04/2018, 22:43
01/04/2018, 23:34
02/04/2018, 10:29
mik.300 ha scritto:mik.300 ha scritto:ma il sospetto clandestino, forse corriere della droga,
che fine ha fatto?
scommetto che si è dileguato protetto dagli attivisti..
sulle procedure si è sbagliato, ok
ma forse i francesi non hanno avuto il tempo di
telefonare, mandare fax, ecc.
non so se bastava una telefonata al 113 x avvertire
o la procedura è più complicata..
nel qual caso ha prevalso l'urgenza..
giusto rivendicare iconfini, ecc.
però i francesi nei nostri confronti secondo me
x tutte le ong che supportano l'immigrazione irregolare,
stanno avendo tanta pazienza..
http://www.corriere.it/cronache/cards/c ... alia.shtml
I francesi possono entrare armati in Italia?
Finora è sempre stato consentito l’uso delle armi ma, sottolinea un funzionario del Dipartimento Immigrazione, «dopo Bardonecchia da parte italiana ci sarà un irrigidimento specie al Frejus e al Monte Bianco, dove i francesi sono presenti in forma statica. Ci sarà una supervisione italiana su tutte le loro attività. E in tutte le altre ipotesi d’ingresso da parte loro nel nostro Paese, ci sarà bisogno dell’autorizzazione preventiva delle autorità italiane». Dice Messina: «I francesi anche su questo devono sempre avvertire i colleghi italiani. È tutto scritto nel trattato di Schengen».
ah ecco..
carte bollate,
autorizzazione preventiva ecc.
telefona in questura, l'usciere passa il segretario,
il segretario passa l'ufficio del prefetto,
il prefetto è momentaneamente assente,
ecc. ecc.
nel frattempo il sospetto è già tornato a napoli..
che buffonate..
che paese di pagliacci..
«C’è un accordo che permette alla polizia italiana di controllare i vagoni anche oltre il confine, fino a Modane, e ai francesi di arrivare fino a Bardonecchia — aggiunge Messina —. Il problema è quel che accade, una volta scesi dal treno, sul territorio italiano. In quel caso gli articoli 40 e 41 del trattato di Schengen sono molto specifici: un inseguimento è possibile, così come un’operazione di polizia ma è necessario avvisare il Paese su cui la polizia straniera sta operando e — se non è stato possibile avvisare prima per il carattere urgente dell’operazione — è obbligatorio richiedere l’intervento della polizia italiana».
abbè..
poi c pensa la polizia italiana
allora il clandestino può pure andarsi a fare un caffè,
c'è tempo..
poi sull'avvisare non si sa..
avvisare chi?
il 113? il prefetto?
e quanto c mette ad arrivare l'autorizzazione?
è necessaria o è solo una formalità?
"ok, ricevuto, fate pure.."
oppure
"quanti siete? cosa dovete fare?
chi cercate? ecc. ecc.
attendete che informo il maresciallo.."
cioè ora che spiega e quello capisce,
si fa pomeriggio..
il solito fumo nel cervello..
02/04/2018, 10:32
sottovento ha scritto:mik.300 ha scritto:fosse salvini al governo in francia farebbe lo stesso..
interesse nazionale
Hai pronunciato la parolina magica: "Interesse nazionale" ergo non regalare pezzi di mare ai francesi, privilegiare l'olio italiano anzicchè quello tunisino, smetterla di piegarsi ai dictat europei, difendere i confini nazionali, agire in modo concreto contro gli immigrati irregolari (espulsioni). Finchè saremo un paese che si piega agli altri non prevarrà mai quell'interesse nazionale che altri paesi fanno rispettare e che equivale altresì a non farsi mettere i piedi in testa (vedasi Craxi con Sigonella a titolo di esempio).
03/04/2018, 19:03
La sovranità nazionale l’Italia non l’ha perduta a Bardonecchia, ma ben prima
https://www.investireoggi.it/economia/l ... donecchia/
03/04/2018, 20:15
03/04/2018, 20:18
03/04/2018, 21:46
04/04/2018, 16:09
04/04/2018, 18:05
04/04/2018, 18:46
TheApologist ha scritto:Vorrei vedere se ci avessero "liberato" i sovietici e ci fossero ancora 150 basi russe sul suolo italiano...