Lo stallo sulla formazione del Governo
Raccolta firme M5s per voto subito, proposta in assemblea Tweet Di Maio chiude a un Governo del Presidente: "Non esiste tregua, sarebbe un tradimento del popolo" Grillo a Putsch: "Gli italiani si esprimano sull'euro. Legge elettorale per impedirci di governare" 04 maggio 2018Lunedì nuovo giorno di consultazioni, con il M5s che ormai vede sfumare Palazzo Chigi e torna a chiedere a gran voce il voto. Tra i deputati più convinti che la strada, tracciata da Luigi Di Maio, sia quella da seguire c'è anche il neodeputato campano Michele Gubitosa che ha lanciato una petizione su Facebook per raccogliere le firme e che porterà, così spiega all'Agi, la sua proposta nella prima assemblea congiunta. Che si terrà lunedì alle 19.30 proprio per fare il punto della situazione alla luce del nuovo scenario politico che sembra portare alla nascita di un governo di tregua a cui i 5 stelle sono contrari. "Andiamo subito al voto" scrive Gubitosa su Fb. "È questo il mio messaggio indirizzato in primis a Matteo Salvini: la smetta di blaterare e, se è vero quello che va dicendo da due mesi, non abbia paura di chiedere al presidente Mattarella, insieme a noi, di dare la parola agli italiani perché solo a loro dobbiamo dare conto. Ha detto chiaramente di non aver timore delle elezioni: se dovesse venire meno anche stavolta, si renderebbe protagonista dell'ennesimo bluff, come di bluff si è trattato rispetto al dialogo con Luigi Di Maio che si è dimostrato, invece, trasparente e sincero per il bene degli italiani". Quindi, Gubitosa spiega la sua proposta: "ritengo sia importante raccogliere le firme di tutti noi per dimostrare fermezza e unità nel chiedere il voto o a luglio o a settembre". Una posizione per dimostrare che i parlamentari 5 stelle non hanno alcun problema ad andare al voto già nei prossimi mesi rivendicando la premiership di Luigi Di Maio e la compattezza del gruppo che non vuole, questo il ragionamento alla base del documento, stare con le mani in mano in un Parlamento che non lavora per lo stallo creato dai partiti. Nessun dubbio sulla richiesta di tornare alle urne anche per il deputato 5 stelle Carlo Sibilia che all'Agi spiega: "Se non ci sono dei ripensamenti sostanziali e credibili da parte dei partiti sconfitti dalle elezioni del 4 marzo allora l'unica strada percorribile è quella delle elezioni. Questa è l'unica visione logica e coerente da parte nostra - osserva - a questo punto, dopo i balletti sgraziati di Salvini e Renzi". Detto questo, però, restano le 'diverse sensibilità' tra i pentastellati sulla richiesta del voto perché non pochi sono convinti che tornare presto alle urne non premierebbe il Movimento.
http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 8f27c.html