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Non è tutto Ufo ciò che luccica
MISTERI D'ESTATE. Dal direttore dell'Osservatorio astronomico del Baldo molte preziose spiegazioni sull'ondata di avvistamenti di oggetti volanti sulla zona del lago
L'esperto: «Ingannano l'occhio le meteore, i satelliti per cellulari e persino gli stormi di uccelli»
L’oggetto luminoso e misterioso apparso di recente sui cieli del Garda a poca distanza dal grande parco divertimenti di Gardaland
Verona. Eventi meteorologici, stormi di volatili, luci di discoteche, aerei, meteore; ma non Ufo. Finora l'«occhio scientifico» del Baldo non ha visto «Unidentified flying object», «oggetti volanti non identificati». Le tante segnalazioni d'avvistamenti luminosi e colorati giunte in questa calda estate: da Camacici («L'Arena» del 24 agosto), Lazise («L'Arena» del 27 agosto) e anche a Castelnuovo sopra il parco-divertimento Gardaland («L'Arena» 28 agosto) «non stupiscono» però gli studiosi del Cav, il Circolo astrofili veronesi, in particolare Flavio Castellani, direttore tecnico dell'Osservatorio astronomico del Baldo, proprietà del Comune di Ferrara di Monte Baldo. Senza esprimere giudizi né parlare di abbagli, fornisce però un «vademecum» di tutto quanto può ingannare.
Esordisce: «All'Osservatorio abbiamo tre telecamere che riprendono il cielo ogni notte e abbiamo ripreso decine di migliaia di meteore, aerei, satelliti, elicotteri e stormi di uccelli. Ma mai oggetti che non potessero essere identificati o identificabili». Soprattutto Agosto è un mese molto «caldo»: «E' quello in cui lo sciame delle Perseidi arriva al massimo». Sono le meteore, chiamate «lacrime di San Lorenzo». «Non cadono solo intorno al giorno 10, ma sono osservabili per tutta la prima metà del mese, con altri sciami minori, come le Kappa Cignidi, che producono spesso meteore molto luminose; e una meteora può restare visibile fino a diversi secondi». La tinta muta: «Il colore delle più luminose può essere bianco, verde o arancione e la luminosità può variare anche più volte con vampate di luce, sparizioni e riapparizioni poiché le meteore, passando dietro le nubi, possono creare effetti fantasmagorici, con aloni e improvvise sparizioni».
Tutto nel più assoluto silenzio: «Solo le meteoriti, che arrivano molto vicine a terra, producono rumore e la luminosità è sempre forte e tale da eguagliare a volte quella della Luna piena». Poi ci sono i satelliti: «Primi fra tutti gli Iridium (quelli della Motorola) producono addirittura lampi luminosi brevi ma molto intensi quando il sole si riflette sulle loro superfici tanto da essere talvolta più luminosi di Venere che è l'oggetto più brillante in cielo dopo la Luna». Ancora: «Può trarre in inganno anche la Stazione spaziale internazionale (Iss, International space station) che si muove lentamente, attraversando buona parte del cielo in un grande arco, con una luminosità molto superiore di qualsiasi stella».
Terribili «burloni» anche aerei ed elicotteri: «Se si muovono in direzione radiale all'osservatore si vede una luce fissa che aumenta lentamente e poi, di colpo, si sposta di lato e addirittura scompare quando la luce frontale dell'aeromobile, prima rivolta verso l'osservatore, inizia a spostarsi lateralmente». Non ultime tra gli «Ufo» le luci rotanti delle discoteche. «Fanno cerchi luminosi che si riflettono sulle nubi e, se queste non sono compatte, la luce sembra muoversi in modo discontinuo apparendo e scomparendo e variando di luminosità, mentre forma grandi cerchi nel cielo (il proiettore ruota e a volte bascula)». Scambiabili per Ufo gli stormi di uccelli «se illuminati dalla Luna o da una luce artificiale» e alcuni fenomeni meteo come «temporali lontani che possono fare "lampi di calore"».
Barbara Bertasi