Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4683 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 291, 292, 293, 294, 295, 296, 297 ... 313  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 11:18 
No, bèh ... più che altro gli ebrei, a differenza di tutti gli altri Popoli, non RENDEVANO OMAGGIO all'Imperatore quale ..."Dio"!
Insisto: le altre religioni (inventate) non avevano problemi a farlo ... [;)]
I Romani, e solo lì, riunciarono anche ad entrare a Gerusalemme con le loro aquile per non "porovocare" gli ebrei ...
Erano (sono) un popolo tosto; così, tra le loro numerose diaspore, testimoniavano il Vero Dio! [;)]
E, come dico da sempre, non saranno mai distrutti ma un giorno si convertiranno tutti al cristianesimo ... [^]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13942
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 12:48 
Ufologo 555 ha scritto:
No, bèh ... più che altro gli ebrei, a differenza di tutti gli altri Popoli, non RENDEVANO OMAGGIO all'Imperatore quale ..."Dio"!
Insisto: le altre religioni (inventate) non avevano problemi a farlo ... [;)]
I Romani, e solo lì, riunciarono anche ad entrare a Gerusalemme con le loro aquile per non "porovocare" gli ebrei ...
Erano (sono) un popolo tosto; così, tra le loro numerose diaspore, testimoniavano il Vero Dio! [;)]
E, come dico da sempre, non saranno mai distrutti ma un giorno si convertiranno tutti al cristianesimo ... [^]

Allora rispetto a tutti gli altri popoli della Terra sono Alieni!. [:246]


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8883
Iscritto il: 30/08/2014, 14:48
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 12:55 
Ufologo 555 ha scritto:
testimoniavano il Vero Dio! [;)


IL DIO DENARO!



_________________
“Questa crisi, questo disastro [europeo] è artificiale, e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: EURO.”
Joseph Stiglitz
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 12:57 
Appunto! Continuano (nonostante tutto) con il vitello d'oro!
Per quello un giorno si convertiranno e allora sarà la fine dei Tempi!



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 13:51 
ufo datti al buddismo..
è più logico..
che poi è stato copiato da cristianesimo..
frammezzandolo con filosofia neo-platonica,
manichea, zoroastriana, ecc. ecc...

questa cosa della trinità,
madre, padre e figlio
è totalmente assurda..
foglio di dio..
cioè?
semi-dio come ercole e teseo?
tutti e due divinità?
e chi è più dio tra il padre e il figlio..?

il concetto di spirito (che nella bibbia è il kavod di jhavè)
è del tutto ermetico ..

una cosa che a pensarci uno diventa matto..
e infatti hanno passato secoli a rompersi la testa
contro al muro e il raziocinio..

tant'è che tertulliano ha tagliato corto con la sua celebre
conclusione.."credo quia absudrum.."
credo perchè assurdo..
cioè =MI ARRENDO..


che poi tra parentesi nell'antico testamento
(cioè secondo la visuale ebraica)
il paradiso non è mai menzionato..
si narra solo di mosè, lui solo e pochi altri,
assunto in cielo
con un "raggio luminoso dal kavod di jhavè"..
non se ne parla e forse non è neanche previsto..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 14:02 
Ufologo 555 ha scritto:
... Un pezzetto di Storia, così, pour parler [:)]


La lunga lotta di Roma contro Israele

Lo scontro con il popolo ebraico coinvolse gran parte dell'Impero

Quanto fossero ingestibili gli ebrei l'Impero Romano lo sapeva. Bastava che uno di loro si atteggiasse a «messia» e ai romani toccava intervenire con grande dispendio.

Immagine


Dopo che Vespasiano e Tito ebbero domato la rivolta del 66-70 d.C. distruggendo addirittura il Tempio, gli ebrei sopravvissuti e non venduti schiavi si rifugiarono presso i correligionari della diaspora. Ma il loro esclusivismo non mancava, neanche «all'estero», di creare problemi con gli autoctoni. Si conosce la «soluzione finale» con cui Adriano nel 135 d.C. la fece finita radendo al suolo Gerusalemme e cambiandogli pure nome.

Dopo l'insurrezione del «messia» Bar Kokhba, Gerusalemme divenne colonia romana, Aelia Capitolina, piena di templi pagani e col divieto assoluto per ogni ebreo di rimettervi piede, pena la morte. Ma non tutti sanno che tra il 70 e il 135 d.C. ci fu un'altra, grande rivolta, questa volta nella diaspora. La racconta per la prima volta Lidia Capponi ne Il mistero del Tempio. La rivolta ebraica sotto Traiano (Salerno Editrice, pagg. 140, euro 14,50). Dopo la mano pesante degli imperatori Flavi, Nerva aveva abolito il fiscus iudaicus, cioè la tassa che colpiva gli ebrei in quanto tali. Ciò aveva provocato malumori in quei «greci», cioè i pagani, che con gli ebrei vivevano a contatto.

Il successore di Nerva, Traiano, dopo la conquista della Dacia mosse contro l'impero dei Parti, nel quale stavano importanti comunità giudaiche. Per garantirsene se non l'appoggio almeno la neutralità, Traiano ventilò agli ebrei due golosissime opportunità: il ritorno in patria degli esuli (anche quelli di seconda e terza generazione vivevano con questo sogno) e la ricostruzione del Tempio a spese dello stato romano.

Incaricò all'uopo due personaggi altolocati scelti appositamente perché discendenti dei due più importanti profanatori del Tempio: Tiberio Giulio Alessandro Giuliano e Gaio Giulio Antioco Epifane Filopappo. Il primo era figlio di Tiberio Giulio Alessandro, che aveva abbandonato la religione ebraica per far carriera nell'impero ed era stato luogotenente di Tito nell'assedio di Gerusalemme culminato nel disastroso incendio del Tempio. Il secondo discendeva da quell'Antioco IV Epifane che aveva scatenato la rivolta dei Maccabei portando l'«abominio della desolazione» profetizzato da Daniele nel Tempio. Traiano conquistò l'Armenia e la Partia, occupando nel 116 la capitale dei parti, Ctesifonte. Il Senato gli diede il titolo di Parthicus e ne decretò la divinizzazione. Primo errore.

Secondo errore: Traiano fece erigere sue statue, ormai «divine», in Gerusalemme. Ma ormai le speranze messianiche le aveva sollevate e fu catastrofe: gli ebrei si ribellarono ad Alessandria, Cirene, Cipro e in tutto l'ex impero partico, costringendo Traiano a mandare legioni su legioni. Fu un bagno di sangue. La sinagoga di Alessandria, orgoglio dei giudei, fu rasa al suolo e la repressione costò centinaia di migliaia di morti. Traiano morì nel 117 e l'evento fu festeggiato per sempre dai rabbini.

http://www.ilgiornale.it/news/spettacol ... 61848.html



L'ISIS DELL'EPOCA..!!

con tanto di proclami degli al baghdadi del tempo..

terroristi.

gente fanatica, rissosa, tribale e primitiva..
in disaccordo anche tra di loro..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 15:42 
Immagine
Partito politico, organizzazione militare, gruppo terroristico, movimento resistenziale, “Stato nello Stato”. Sono solo alcune delle definizioni che, nell’ultimo trentennio, sono state accostate ad Hezbollah, la formazione di riferimento degli sciiti libanesi nata agli inizi degli anni Ottanta, quando il Paese dei cedri era dilaniato dalla guerra civile e soggetto all’invasione israeliana e il Medio Oriente veniva scosso dall’onda lunga della rivoluzione iraniana, che nel corso del tempo si è ritagliato un ruolo da protagonista nelle dinamiche regionali, certificato di recente dalla partecipazione in forza alla guerra civile siriana.
Il contesto storico della nascita di Hezbollah

Il “Partito di Dio” si costituì formalmente tra il 1982 e il 1985, sulla scia di un completo rivolgimento degli scenari interni al Libano. Hezbollah nacque come forza di riferimento del mondo degli sciiti libanesi, minoranza molto spesso emarginata dalla società e afflitta da tassi di povertà e disoccupazione superiori rispetto alla media nazionale, che avevano pagato in maniera salatissima l’invasione israeliana di inizi anni Ottanta (l’operazione “Pace in Galilea” lasciò dietro di sé oltre 19milamorti) e individuarono nella fondazione di un partito confessionale, capace di andare oltre le storiche debolezze della formazione Amal, la via del riscatto, suggerita dalla predicazione dell’imam Musa al-Sadr nelle regioni della valle della Bekaa e dall’eco lontana dell’ascesa del regime teocratico sciita in Iran.

Proprio i principi dettati dall’ayatollah Khomeini funsero da catalizzatore per l’unione di una serie di movimenti politico-religiosi sorti nel mondo sciita libanese a inizio Anni Ottanta. Essi certificarono la loro unione nel vero e proprio Hezbollah il 16 febbraio 1985, attraverso la pubblicazione a Beirut della “Lettera agli oppressi del Libano e del mondo”. Al suo interno venivano definiti i principi chiave a cui Hezbollah si sarebbe strenuamente sempre attenuto: dura opposizione al cosiddetto “imperialismo” di Israele e dei suoi alleati, volontà di costruire una società islamica attraverso un mandato democratico, riconoscimento del primato del giureconsulto islamico (velyat-e faqih) e assegnazione di un ruolo di guida spirituale all’ayatollah iraniano.

A questo manifesto, che nel 2009 ha subito un parziale aggiornamento, Hezbollah si è sempre attenuta scrupolosamente. Del resto, il contesto interno libanese e la situazione internazionale chiamarono il “Partito di Dio” all’azione sin dai primi mesi della sua esistenza.
Hezbollah tra resistenza e attentati

Prima ancora di emergere ufficialmente allo scoperto, Hezbollah aveva iniziato una attiva campagna militare asimmetrica contro le forze israeliane e i loro alleati nel Sud del Libano. Tra il 1982 e il 1986, in particolare, 36 attentati suicidi colpirono l’Israel Defence Force (Idf) o le truppe francesi ed americane schierate in Libano nel contesto delle missioni internazionali, e con ogni probabilità alcune di esse furono portate avanti da sigle che, sul lungo termine, si sarebbero legate ad Hezbollah.

Il più grave di questi fu l’attacco contro i peacekeepers a Beirut del 23 ottobre 1983, che portò alla morte di 241 marines statunitensi, 58 paracadutisti francesi e 6 civili: Hezbollah intese sin dall’inizio la guerra civile libanese come una questione di vita o di morte per la comunità sciita, invocando alla “resistenza” contro gli israeliani e i loro alleati del South Lebanon Army (Sla). La guerra a bassa intensità proseguì fino al 2000, anno del ritiro degli israeliani e del collasso della Sla: la strategia resistenziale di Hezbollah aveva pagato positivamente, e avrebbe confermato la sua validità nel 2006, quando un nuovo assalto dell’esercito di Tel Aviv al Libano fu sventato attraverso una feroce guerriglia.

Nel frattempo, il Partito di Dio non perse occasione di costituire una solida base di consenso nel suo Paese.
Lo “Stato nello Stato” di Hezbollah

Quando si parla di Hezbollah come di un potere autonomo nel contesto politico libanese, bisogna fare riferimento al fatto che all’ala militare e al partito politico (che controlla stabilmente tra i 10 e i 15 seggi nel parlamento di Beirut) si aggiunge una capillare organizzazione assistenziale che contribuisce alla creazione di consenso tra la “base” sociale sciita e le comunità del Sud del Libano e un solido blocco mediatico facente riferimento al Partito di Dio.

Nel loro saggio I guerrieri di Dio, Fabio Polese e Stefano Fabei hanno indagato nel dettaglio questo apparato efficace, vera e propria macchina di consenso. Hezbollah controlla enti caritatevoli che forniscono veri e propri contributi pensionistici ai suoi “martiri” caduti in guerra, istituzioni sanitarie, organizzazioni scolastiche, servizi di distribuzione di viveri e addirittura di raccolta rifiuti. Tutto ciò è possibile grazie a una capillare organizzazione che ha nel Segretario Generale il centro propulsivo.
Hassan Nasrallah, leader e stratega di Hezbollah

Dal 1992, Hezbollah è guidata da Hassan Nasrallah, membro della prima ora dell’organizzazione, che rivendica una discendenza diretta dal profeta Maometto e ha compiuto i suoi studi a Qom, capitale religiosa degli sciiti in Iran. Salito al potere all’improvviso, dopo l’uccisione da parte di Israele del suo predecessore Abbas al-Moussawi, Nasrallah, oggi 58enne, ha plasmato Hezbollah come formazione capace di partecipare più volte ai governi libanesi di unità nazionale e di accreditarsi nel panorama politico interno senza modificare la sua missione originale verso l’esterno.

Hezbollah, nella segreteria Nasrallah, ha affrontato più volte Israele (fino al 2000 e poi nel 2006), rafforzato la sua posizione nell’asse sciita mediorientale e compiuto la cruciale scelta di partecipare alla guerra civile siriana in sostegno a Bashar al-Assad, vero e proprio passaggio del Rubicone per il “Partito di Dio”, ora dotato di un vero e proprio apparato militare regolare.
Il futuro di Hezbollah oltre la guerra in Siria

La partecipazione dei miliziani sciiti libanesi in Siria, assieme al contemporaneo arrivo della Forza Quds iraniana di Qasem Soleimani, ha costituito un fattore cruciale per la tenuta del governo centrale di Damasco. Hezbollah, dal 2013 ad oggi, ha combattuto diverse battaglie e pagato un duro tributo di sangue (1.600 morti) nel tormentato scenario siriano, capitalizzando diversi obiettivi strategici.

Come scritto su Gli Occhi della Guerra, “Hezbollah ha capitalizzato in patria la prova di forza siriana, da cui è uscito legittimato come vero e proprio attore politico regionale, che di fatto esercita un’influenza superiore a quella dello stesso Stato libanese in diversi teatri fondamentali. La tenuta della mezzaluna sciita e le modalità con cui il conflitto siriano si concluderà saranno fondamentali per capire il futuro di Hezbollah: prioritario per il movimento guidato da Nasrallah è evitare che la conseguenza immediata della fine del conflitto sia un’immediata ripresa delle ostilità con Israele“. Al tempo stesso, il Partito di Dio potrà contare sulla stabilità del quadro politico libanese dopo il successo nelle elezioni dello scorso maggio, e creare le condizioni per espandere un’attività che, è bene ricordarlo, dovrà avere il suo centro nel Paese dei Cedri affinché Hezbollah possa mantenere le sue basi di consenso.

http://www.occhidellaguerra.it/il-parti ... hezbollah/



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 16:04 
ma non mi pare che gli hezbollah
si accingano a invadere israele..
mi pare anzi l'incontrario..
a ricordar bene
l'hanno già fatto !!



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 16:07 
.. te credo! [^] (Rompi oggi, rompi domani ...) [:298]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 16:26 
vuoi dire gli incidenti fasulli al confine?
niente a confronto di tutti i missili che si prendono
dai sionisti..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1090
Iscritto il: 21/10/2015, 22:46
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 19:06 
Sembra che tutte le armi ritrovate dai siriani ultimamente siano di fabbricazione Usa ed israeliana....lo zampino c'è sempre,inutile.Lo ripeto da anni:date una parvenza di armi vere a palestinesi ed hezbollah(che sono già più armati dei primi)....ne vedremmo delle belle.....quelli gli tirano l'atomica!


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 20:42 
Israele vuol solo campare tranquillo.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Non connesso


Messaggi: 5644
Iscritto il: 13/03/2016, 23:02
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 20:58 
sottovento ha scritto:
Israele vuol solo campare tranquillo.

Ma non ne ha diritto, perché Israele è Benjamin, a prescindere dai milioni di altri israeliani che sono degli esseri umani come noi, e anche meglio di 30/40 milio ni dei nostri italici/ITALICHI.



_________________
):•
11 comandamento...

Comunque lo spessore delle persone alla fine viene fuori.
La carta NON È tutta uguale.
C'è chi è pergamena e chi carta igienica!
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8883
Iscritto il: 30/08/2014, 14:48
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 21:42 
Eh certo, quando gli amici ashkenazi(s)ti avranno finito di far fuori tutti gli scarafaggi marroncini (NB: legittimi proprietari) della 'loro' terra potrànno vivere tranquilli in santa pace.
Parola di YHWH, amen.


Nel frattempo si stanno portando avanti con le opere di bonifica, forti del sostegno del cugino grosso... tanto nessuno vede, nessuno sente, nessuno parla...



_________________
“Questa crisi, questo disastro [europeo] è artificiale, e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: EURO.”
Joseph Stiglitz
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Non connesso


Messaggi: 5644
Iscritto il: 13/03/2016, 23:02
 Oggetto del messaggio: Re: La guerra in Siria
MessaggioInviato: 04/08/2018, 21:43 
TheApologist ha scritto:
Eh certo, quando gli amici ashkenazi(s)ti avranno finito di far fuori tutti gli scarafaggi marroncini (NB: legittimi proprietari) della 'loro' terra potrànno vivere tranquilli in santa pace.
Parola di YHWH, amen.


Nel frattempo si stanno portando avanti con le opere di bonifica, forti del sostegno del cugino grosso... tanto nessuno vede, nessuno sente, nessuno parla...

Cioè ti va bene se li sterminano tutti, come voleva il baffetto??
A prescindere dai capi e dagli altri??
Non capisco.



_________________
):•
11 comandamento...

Comunque lo spessore delle persone alla fine viene fuori.
La carta NON È tutta uguale.
C'è chi è pergamena e chi carta igienica!
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4683 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 291, 292, 293, 294, 295, 296, 297 ... 313  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 21/07/2025, 13:25
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org