20/09/2018, 17:48
20/09/2018, 18:51
sottovento ha scritto:Considera però che i cinesi son diventati un'economia forte grazie agli occidentali.
20/09/2018, 20:53
TheApologist ha scritto:sottovento ha scritto:Considera però che i cinesi son diventati un'economia forte grazie agli occidentali.
Non grazie agli occidentali, ma alla globalizzazione! Che ci è stata imposta, ed è stata una enorme fesseria.
I sinistri la consideravano una manna dal cielo, e lo fanno ancora adesso... E poi si lamentano che nessuno li vota, e i sovranisti vincono ovunque. Vabbè, dettagli.
Però pur facendo i sovranisti siamo OBBLIGATI a comprare cinese... Io comprerei un televisore italiano, ma non ne esistono. Prima c'erano i marchi europei tipo Seleco, Mivar, Blaupunkt, Telefunken, Grundig: hanno chiuso! Oppure qualcuno è sopravvissuto, ma vende solo roba cinese rimarchiata e ha la sede a Shenzhen.
Tornare indietro sarà molto difficile, ma io credo che prima o poi si arriverà allo scontro diretto: Resto del mondo Vs Cina.
Del resto i presupposti ci sono tutti, e gli Usa non hanno molta scelta, i cinesi hanno drogato il mercato globale, prima o poi andranno ridimensionati, altrimenti diventeranno, senza scherzi, i padroni del mondo.. E già siamo sulla buona strada.
Quelle in Siria, al confronto, sono solo "scaramucce".
24/09/2018, 12:24
I generali israeliani si precipitano a Mosca
Amikam Norkin (a sin.) con la delegazione israeliana a Mosca, 20 settembre.
“24 ore dopo aver abbattuto l’Il-20, il capo supremo dell’aviazione israeliana, generale Amikam Norkin, ha annunciato di correre in volo a Mosca con una delegazione per spiegare “Le conclusioni dell’inchiesta di Tsahal” e “le informazioni precedenti la missione”. Il che lascia trasparire, diciamo, un insolito nervosismo dei militari di Sion (che mai hanno giustificato con altre potenze le loro azioni criminali) e un certo sforzo di non lasciar degradare le relazioni con Mosca.
“La delegazione militare israeliana a Mosca è stata gettata fuori in 21 minuti 21
(Dell’immagine di sentore antisemita è responsabile Hal Turner, il giornalista radiofonico)
http://halturnerradioshow.com/index.php/news/world-news/3182-israeli-military-delegation-to-moscow-thrown-out-by-russians-after-21-minutes
...The Russians then abruptly interrupted. They told Israel that Israeli fighter jets “sneakily shadowed” the much larger Russian aircraft to use it as radar cover for Israeli missile launches. They said the Israelis did this on purpose; then threw the Israelis out of the meeting after a grand total of . . . . 21 minutes.
The Israeli military members described the meeting as “tense and very threatening.”
Incontro teso e molto minaccioso..
La Russia chiude il Mediterraneo orientale al traffico marittimo e aereo
il NOTAM ( “NOtice To AirMen”) con cui Mosca ha annunciato il non-sorvolo.
Mosca ha annunciato che nell’ampia zona (attorno a Cipro, le coste del Libano e della Siria) nessuna nave o aereo devono entrare fino a mercoledì perché vi sono in corso esercitazioni militari. Di fatto, si pensa che navi e ricognitori russi stiano passando al pettine fine la zona dove è caduto l’Iliushin, per recuperare i corpi dei loro piloti ed ogni altro residuo in vista di una seria indagine : hanno infatti accusato i caccia israeliani di essersi “nascosti” dietro lo Il-20. Gli ebrei accusano la contreaerea siriana di incapacità (chutzpah accolto come offesa gravissima, dato che è addestrata dai russi).
Gli aerei israeliani devono cessare fino a mercoledì i loro tipici svoli in violazione degli spazi aerei e siriani. Ma sono stati presi di sorpresa anche gli americani, che hanno nella zona del Golfo la portaerei Truman (6 mila uomini d’equipaggio e 9 squadriglie di caccia-bombardieri) con la sua squadra d’appoggio, comprendente incrociatori lanciamissili.
Le forze navali presenti nell’area
F-16 israeliani intercettati nel cielo del Libano da aerei da caccia russi che li hanno forzati a rientrare in Israele.
Si ritiene che i caccia israeliani abbiano voluto mettere alla prova le intenzioni russe, volando sul Libano però sopra i 19 mila piedi, dove il traffico civile è permesso (a quella quota si è comunque facile preda della contraerea siriana)
I due F-16 israeliani si sono visti affrontare da due Su-34, caccia-bombardieri di armamento decisamente superiore. Che li hanno intercettati nei cieli del Libano – ed è forse la prima volta in anni che i russi lo fanno – costringendoli a tornare indietro.
Gli israeliani hanno guadagnato dalla loro bravata – ira dei russi e una interdizione dallo spazio aereo libano-siriano che rende molto rischiosi i loro svolazzi e puntate offensive contro obiettivi nel territorio della Siria.
http://halturnerradioshow.com/index.php/news/world-news/3184-israeli-f-16-s-intercepted-by-russian-war-planes-over-lebanon-forced-back-to-israelhttp://halturnerradioshow.com/index.php/news/world-news/3184-israeli-f-16-s-intercepted-by-russian-war-planes-over-lebanon-forced-back-to-israel
Per dirla con un motto d’attualità, la pacchia è finita.
Aerei cargo russi stanno arrivando alla base aerea di Latakia praticamente non -stop.
Russian Air Force cargo planes are arriving almost non-stop into Latakia air base and covert Intelligence reports what they are delivering.
Fonte
04/10/2018, 19:15
Le foto del presunto "incontro" ravvicinato tra un cacciatorpediniere cinese e un cacciatorpediniere americano
https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... /82_25619/
08/10/2018, 20:45
A passi da sonnambuli verso la guerra in Europa. Nucleare. Tattica. Limitata
https://www.maurizioblondet.it/a-passi- ... -limitata/
21/10/2018, 21:56
La Grecia vuole espandere le sue acque territoriali di 12 miglia
Il ministero degli Esteri greco ha preparato una bozza di un decreto presidenziale sulla progressiva espansione fino a 12 miglia delle acque territoriali nazionali: si inizierà con le isole occidentali.
Lo ha dichiarato l'ex ministro degli Esteri Nikos Kotzias durante la cerimonia di passaggio dell'incarico di capo della diplomazia del Paese al premier Alexis Tsipras.
Pochi giorni fa Kotzias si è dimesso dal suo incarico di ministro degli Esteri e successivamente il premier greco Alexis Tsipras ha detto che avrebbe guidato il dicastero diplomatico per chiudere l'accordo con l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia.
"La nostra politica estera chiude una questione di 120 anni ed apre all'espansione della sovranità territoriale del Paese. Si estende da Othoni (un'isola nel Mar Ionio) ad Anticitera. Si espande da 6 a 12 miglia. E' la prima volta da quando abbiamo preso le isole del Dodecaneso. I corrispondenti decreti presidenziali sono pronti", — ha detto Kotzias.
Secondo lui, l'espansione delle acque territoriali sarà graduale e partirà dalla Isole Ionie per poi proseguire verso Creta.
Come notato da Kotzias, la decisioe è coerente con il diritto internazionale. Tsipras ha affermato che questo lavoro continuerà.
Ora le acque territoriali della Grecia si estendono per 6 miglia dalla costa, mentre lo spazio aereo per 10 miglia.
La Turchia ha dichiarato che l'espansione delle acque territoriali fino a 12 miglia diventerebbe un "casus belli" (un motivo formale per dichiarare guerra). Tuttavia in questa fase i piani del governo greco non riguarderanno le isole del Mar Egeo in direzione del confine turco.
21/10/2018, 21:58
Nucleare,Mosca:"Pericolo da uscita Usa"
"Apparentemente il trattato sui missili nucleari crea dei problemi agli Usa nel loro desiderio di avere il dominio nella sfera militare". Lo dice il vice ministro degli Esteri russo Ryabkov alla Tass commentando l'annuncio da parte di Trump dell'uscita degli Usa dall'intesa "Si tratta di un passo molto pericoloso", ha detto. Poco prima, Trump aveva spiegato la decisione di uscire dal trattato,firmato nel 1987 da Reagan e Gorbaciov,affermando che Mosca non ha onorato l'intesa e dunque non possono gli Usa essere obbligati a farlo.
Usa, pronti a colpire missili russi
Lo ha detto l'ambasciatrice americana alla Nato
(ANSA) - WASHINGTON, 21 OTT - Gli Stati Uniti sono pronti ad intercettare ed abbattere i missili russi di medio raggio dispiegati in violazione del trattato Inf e che potrebbero colpire i Paesi Nato in Europa, o l'Alaska in America: lo ha detto l'ambasciatrice Usa presso la Nato, Kay Bailey Hutchison.
"Abbiamo cercato di inviare un messaggio alla Russia per tanti anni - afferma l'ambasciatrice - spiegando che sapevamo delle loro violazioni del trattato, ma loro stanno ora costruendo un missile balistico a medio raggio vietato. Questo è un fatto di cui noi abbiamo le prove".
22/10/2018, 10:32
andremo in paradiso, ma loro saranno inceneriti" (VIDEO)
MONDO
20:43 18.10.2018(aggiornato 22:12 18.10.2018
La Russia è pronta ad usare e userà le armi nucleari solo in risposta ad un attacco con le stesse armi. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin intervenendo al Club di discussione Valdai.
"Il nostro concetto è l'attacco contrario… Ciò significa che siamo pronti a usare e useremo le armi nucleari solo in caso di aggressione", ha detto Putin.
Il presidente ha spiegato che sarà questione di secondi per passare al contrattacco dopo la potenziale aggressione.
"L'aggressore deve sapere che il castigo è inevitabile, che sarà ridotto in cenere. Mentre noi, vittime dell'aggressione, come martiri andremo in paradiso. Ma loro semplicemente periranno, perché non avranno nemmeno il tempo di pentirsi!" ha affermato Putin.
Fonte
22/10/2018, 16:43
22/10/2018, 17:53
sottovento ha scritto:Secondo me questa faccenda del trattato è una stronzata. Se una delle superpotenze per un qualsiasi motivo decidesse di attaccare una delle altre se ne sbatterebbe altamente di quel trattato e al mondo ci son già abbastanza testate nucleare per cancellare questo pianeta.
In coincidenza con qusto, Trump annuncia l’uscita unilaterale degli Stati Uniti dal trattato di non proliferazione sui missili del 1987, accusando la Russia di averlo infranto. Lo scopo è esaurire la Russia con una nuova corsa agli armamenti- ma esso si situa nello stesso solco di inciviltà di un mondo che accetta che si ammazzi qualcuno in una sede diplomatica e lo si seghi a pezzi: “La de-strutturazione della forma e della cornice di scurezza [e di diritto] instaurati e mantenuti agli Usa nella seconda metà del secolo XX per proiettare la protezione e sicurezza con cui imponevano l’ordine del mondo che giudicavano necessario”: così Philippe Grasset, che sottolinea che questo significa “il caos per la sicurezza europea”, come del resto hanno detto i responsabili russi:
“Ora gli alleati degli Usa hanno di fronte una scelta: o accettare la rottura del patto degli Stati Uniti, che può portare una nuova guerra, o stare dalla parte del buonsenso, se non altro per mero istinto di conservazione”.
https://www.rt.com/news/441854-russia-d ... trump-inf/
Questa guerra infatti avrà luogo in Europa.
Fonte
22/10/2018, 18:37
22/10/2018, 21:27
22/10/2018, 21:34
22/10/2018, 21:51