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Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

18/11/2018, 20:28

avete visto il casino in francia per l'aumento della benzina? altro che italia. paese nel caos, tutto bloccato, oltre 200 feriti.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

19/11/2018, 13:03

aumento di 4 centesimi tra l'altro che in italia varia di settimana in settimana :°) I francesi mi stanno sulle palle ma bisogna riconoscergli che quando si arrabbiano lo fanno per bene.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

25/11/2018, 14:52

Addio euro e moneta parallela: il piano per liberarci dalla schiavitù

https://comedonchisciotte.org/dddio-eur ... schiavitu/

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

25/11/2018, 17:32

adesso che serve il voto sulla brexit,
e serve che l'italia non si metta di traverso

fanno la faccia buona,
gabbato lo santo,
ricominciano..

fanno sempre così..

l'impresssione è che continueranno a far di tutto
per rendere la manovra depressiva e depotenziarla

come al solito,
per poi dire "colpa vostra!"

che poi questa politica fallimentare dell'austerità
andrebbe proprio dismessa..
cosa aspettano?
o serve apposta per deprimere/reprimere l'italia?



https://www.corriere.it/politica/18_nov ... 2f8e.shtml

Manovra, prove di compromesso con la Ue: «Avanti per cercare una soluzione»
Conte cena a Bruxelles con Tria, Juncker, Moscovici e Dombrovskis: «Spero che il dialogo eviti la procedura di infrazione»

comunque è assurdo che la politica economica di un paese
debba essere decisa da soggetti estranei non votati da nessuno..
pazzesco..

ogni volta che faccio mente locale
trasecolo..

è tutto il sistema da riformare..

questo sistema a cambi fissi
come tutti i sistemi in passato
finisce sempre per favorire una nazione
a scapito delle altre..

in pratica è un sistema neo-coloniale..
come il CFA in africa..


CIR E MINIBOT
a tappeto..
quella è la via..

se disinneschiamo lo spread
è fatta..

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

25/11/2018, 17:47

voglio dire sta cosa..sulla brexit..

l'ue più che un'associazione volontaria tra stati liberi
sembra una setta religiosa di quelle toste,

tipo scientology o peggio,
da cui una volta dentro
risulta difficile uscire..
se non impossibile..


un inferno dipinto ingannevolmente come paradiso,
in cui una volta entrato
praticamente sei fottuto..

l'impressione è quella..

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

25/11/2018, 18:22

Sondaggi elezioni europee 2019: bene i sovranisti trainati dalla Lega

I sondaggi in merito alle elezioni europee del 2019: in Italia al momento Lega e Movimento 5 Stelle farebbero bottino pieno.

https://www.money.it/sondaggi-elezioni-europee-2019


[:264] [:264] [:264]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

02/12/2018, 05:54

Manovra, Dijsselbloem: “Se l’Italia perde accesso ai mercati finanziari l’Europa non sarà in grado di salvarla”

L'ex numero uno dell'eurogruppo Jeroen Dijsselbloem lancia un macigno nella difficile trattativa tra Roma e Bruxelles sulla legge di Bilancio e in un'intervista allo Spiegel mette in discussione la solvibilità di Roma


“Il segnale dell’Ue deve essere chiaro: non ci lasciamo ricattare dal governo italiano”. Dalle colonne dello Spiegel, l’ex numero uno dell’eurogruppo Jeroen Dijsselbloem lancia un macigno nella difficile trattativa tra Roma e Bruxelles sulla legge di Bilancio. E, in particolare, mette il dito nella piaga che finora era rimasta tra i non detti: quella del peggiore dei peggiori scenari, che include il rischio che l’Italia perda l’accesso al credito. In tal caso, sostiene il politico olandese, l’Europa non potrà salvarla.

“L’eurozona deve mandare un segnale chiaro – ha poi affondato l’ex ministro delle finanze olandese nella sua intervista al settimanale di Amburgo – sul fatto che chi acquista titoli di Stato italiani deve fare i conti con la possibilità di non riottenere indietro tutti i soldi. Dovranno accettare l’idea di una rinuncia al loro credito, dal momento che si arriverà immancabilmente a un taglio del debito”. Chiaro il riferimento alle ipotesi di una revisione dei meccanismi di salvataggio comunitari con modalità che, nei desiderata dei Paesi più intransigenti, dovrebbero ricalcare quelle utilizzate per le banche e, quindi, il bail in con addirittura la previsione di una perdita del credito anche da parte dei sottoscrittori dei titoli di Stato.

Un’eventualità che toglierebbe garanzie di stabilità a tutti i Paesi deboli dell’Eurozona. Non solo a Roma. Tuttavia l’affermazione è particolarmente pericolosa per l’Italia dato che soffia sul fuoco – autoprodotto o meno – delle difficoltà ad approvvigionarsi sui mercati con i risultati altalenanti delle ultime aste che, soltanto negli ultimi giorni sono state agevolate solo dall’allentamento della tensione con Bruxelles e, quindi, dalla discesa dello spread.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/1 ... #cComments

70 anni di pace... [:246]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

02/12/2018, 18:07

ITALEXIT: VIA DALLA TECNOCRAZIA TEDESCA, turpe campo di concentramento dell’Austerity

http://www.imolaoggi.it/2018/12/01/ital ... a-tedesca/
Ultima modifica di sottovento il 02/12/2018, 18:25, modificato 1 volta in totale.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

02/12/2018, 18:18

'La quasi totalità della somma sarebbe infatti finita “nelle tasche dei politici locali"'.

Che novità.... Pure in Italia si usa così, chiedere a Renzi e Veltroni!

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

02/12/2018, 19:12

sottovento ha scritto:
Sondaggi elezioni europee 2019: bene i sovranisti trainati dalla Lega

I sondaggi in merito alle elezioni europee del 2019: in Italia al momento Lega e Movimento 5 Stelle farebbero bottino pieno.

https://www.money.it/sondaggi-elezioni-europee-2019


[:264] [:264] [:264]


pazzesco..
io credevo che
le aste fossero aperte a tutte le banche..
invece no..
sono su invito !!


quindi si possono pilotare..
si invitano gli amici degli amici
col braccino corto..
e si fa fallire l'asta..


http://www.imolaoggi.it/2018/12/01/ital ... a-tedesca/

Penso, infatti, che la scorsa settimana l’asta dei BTP sia andata malissimo con quasi tutta l’offerta invenduta, perché le manine di alcuni dirigenti del Tesoro di fede europeista e non leali verso la Repubblica, hanno invitato solo alcune grandi banche italiane (il cui board è in mano a poteri esteri) e le solite francesi e tedesche (che sono già maggiori detentrici di debito italiano dall’estero) ‘dimenticando’ di invitare all’asta i soggetti associativi e consortili delle banche popolari e delle banche di credito cooperativo del ns. Paese, e tante altre banche. E’ il caso della la Wells Fargo bank (4° banca Usa di allaccio ai Repubblicani di Trump) non invitata, o la Santander (prima banca spagnola di forte allaccio ai mondi cattolici e seconda banca per importanza in UE), assolutamente dimenticata, o la Sber bank (1° banca russa), solo per fare alcuni esempi di manine dimentiche di portare alla posta gli inviti a tutte quelle realtà interessate a comprare i BTP già la scorsa settimana.

capito il giochino?
le banche francesi e tedesche comprano btp italiani,

viceversa le banche russe e amiche di trump vengono rimbalzate,
quando poi è necessario, li svendono in massa
sul secondario..
e lo spread precipita..

facile no?

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

05/12/2018, 14:37

Francia, il vero malato d'Europa

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 10225.html

Toh! Sta a vedere che la fine della UE non sarà per opera del populismo italico ma a causa dei gilet gialli francesi.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

17/02/2019, 19:48

Immagine

L’immagine che arriva in queste settimane dai diversi angoli d’Europa non è certamente delle più edificanti. Non c’è un Paese dell’Unione europea che possa dirsi al sicuro da una crisi di governo o da proteste di massa. E da Est a Ovest, le piazze si infiammano e i governi appaiono sempre più fragili. Incapaci di portare avanti la propria agenda e soprattutto pericolosamente inclini a crisi sistemiche e da cui non appaiono mai capaci di uscirne rafforzati.

Le immagini di quanto avvenuto in Albania sono state molto forti. La sede del governo, presa d’assalto nella giornata di sabato, è stato un segnale inequivocabile di quanto il malcontento in Europa stia diventando sempre più violento, feroce. Ma è soprattutto un senso di sfiducia che è sempre più incapace di rimanere incardinato nelle logiche della democrazia liberale. Le strade di Tirana invase da decine di migliaia di manifestanti sono molto simili a quelle che hanno caratterizzato Parigi, ad esempio. I quartieri del centro di Parigi, in questi mesi, sono apparsi non troppo diversi dalle vie della capitale albanese. E i metodi delle proteste sono talmente simili che sembra essersi creato un curioso (e pericoloso) trait d’union fra Paesi e aeree d’Europa che apparivano decisamente distanti sia nei metodi politici che nella cultura democratica.

E invece, l’Europa sta cambiando e sta diventando sempre più evidente questa sorta di unità d’intenti delle popolazioni europee, che hanno intrapreso una strada di rottura e di protesta contro qualsiasi governi e qualsiasi establishment. E queste élite verso cui si rivolge la violenza dei dimostranti sembrano totalmente paralizzate, quasi tramortite da una violenza pura e che ha preso totalmente alla sprovvista le cancelliere d’Europa.

A questa violenza, si contrappone una classe dirigente totalmente incapace di reagire e senza alcuna forza. E i governi iniziano a cadere, come tessere di un domino che sembra non avere fine. Lo ha fatto la Spagna, in cui Pedro Sanchez si è dovuto piegare non solo al voto del Parlamento, ma anche a una piazza che ha dimostrato di non volere più il leader socialista alla guida della Spagna.

Mentre chi non cade, vacilla o rimane in una sorta di lenta agonia, quasi in attesa di un evento (probabilmente le europee) o della fine della legislatura. L’esempio del Regno Unito, in questo caso, è lampante. La Brexit ha lasciato Theresa May priva di qualsiasi tipo di credibilità internazionale per condurre in porto l’uscita di Londra dall’Unione europea. Ma ha anche dimostrato come, a livello interno, le divisioni iniziano a essere enormi. L’Irlanda del Nord è il terreno di scontro di un Regno che appare sempre più disunito. E il rischio che anche in Gran Bretagna tornino ad animarsi violenze e pericoli per la tenuta del sistema politico britannico.

La paralisi è totale. E colpisce anche l’Unione europea. E questa situazione, come scritto sull’Huffington Post, “fa paura perché chi è pagato a Bruxelles come a Strasburgo per trovare risposte immediate e non tecniche a queste istanze già pensa solo alle prossime consultazioni, come se il 2019 fosse un anno qualsiasi e non l’anno della rabbia che tutto travolge, compresi i soliti gattopardi delle europoltrone”. Ed è proprio questa incapacità di reagire da parte di Bruxelles e dei suoi leader più ottimisti (Emmanuel Macron e Angela Merkel in primis) a essere uno dei grandi problemi di questa Europa. I popoli si stanno ribellando ed esprimono in maniera sempre più violenta le proprie istanze.

Ma di fronte a questo grido di disperazione feroce delle popolazioni del Vecchio Continente, la reazione o è tiepida o tramortita. Nessuno sa come rispondere. Si continua a presentare ricette fallimentari, si parla di numeri, di bilanci, di austerity. Ma di fronte a questa violenza e questa frustrazione espressa nelle diverse capitale dell’Ue, nessuno sa come reagire. Se non attaccando quei partiti che rappresentano forse l’unica vera alternativa alla violenza: quei movimenti tacciati di populismo ma che di fatto rappresentano l’unico argine, almeno attualmente, all’esplodere delle violenze. L’Italia, in questo caso, insegna.

http://www.occhidellaguerra.it/europa-g ... 1RqbOPYPRg

Qui da noi invece, va bene o va male, non gliene frega un tubo a nessuno! [:306]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

19/02/2019, 13:14

Invece ci frega e come, per questo abbiamo votato in massa 5 Stelle e Lega (per motivi diversi ma con obiettivi comuni, ecco perchè al governo stanno così bene e gli elettori di entrambi vanno sostanzialmente d'accordo sui punti importanti) è chi ha votato i vecchi soloni PD o Berlusconi ad essere un vegetale che non sente nè capisce niente ma rimane attaccato ai suoi vecchi stereotipi ormai superati infarciti di corruzione e vacui principi morali

Per una volta, in epoca moderna, siamo noi l'avanguardia di un sommovimento popolare che cresce e monta implacabile.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

19/02/2019, 13:25

Non per niente il Berlusca si è subito schierato in difesa dei genitori di Frottolo...

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

19/02/2019, 13:38

TheApologist ha scritto:Non per niente il Berlusca si è subito schierato in difesa dei genitori di Frottolo...


Tra uguali ci si difende. Generazione di ladri e truffatori la loro; spetta a noi toglierli di mezzo e riprenderci in mano il paese.
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