la questione è questa

come vedi dall'immagine, la figura posta a sinistra con tre stelle sopra è stata identificata come Osiride sulla sua barca celeste. Le tre stelle poste sopra sono note come "la cintura di Orione". queste tre stelle sono quelle che secondo Bauval ricalcano la disposizione sulla terre delle tre grandi piramidi di Giza. Ora, il riquadro accanto è una richiamo al disegno poc'anzi descritto (questo lo affermano gli egittologi) ma con una disposizione diversa quasi a voler far convergere l'attenzione verso quel punto. ricordiamoci che questo è la più antica mappa del cielo presente in egitto, della XVIII dinastia e quindi collocabile tra il 1450 e il 1500 a.C.
ora prendete della seguente mappa solo in considerazione la parte alta.

si è visto come, in basso a sinistra, l’uccello con la stella sul capo, ad esempio, è Venere; proseguendo verso destra abbiamo Saturno e Giove in piedi su delle barche; poi troviamo Iside e, accanto, Orione con le tre stelle delta, epsilon e zeta, o Mintaka, Alnilam e Alnitak, cioè le stelle della "Cintura di Orione" (o, popolarmente, "bastone di S.Giuseppe") che limita a Nord la nebulosa gassosa M42, cosa, questa, che pare vedersi, addirittura, a destra di Orione, in quel riquadro al centro del pannello!
In più il cielo rappresentato nella camera A della tomba 353 è diviso in due sezioni che rappresentano il cielo australe e quello boreale. La parte boreale, che si trova in alto, è decorata con stelle decane, così allo stesso modo le costellazioni che appartengono al cielo australe sono Orione e Sothis. Allo stesso modo, Giove, Saturno, Mercurio e Venere sono associati a dei che viaggiano su piccole barche nel cielo. In questo modo, il cielo boreale rappresenta le ore della notte.
La parte australe, che si trova in basso, mostra le costellazioni del cielo australe con un grande orso al centro (l’Orsa Maggiore). Le altre costellazioni non c’è modo che vengano identificate. Alla destra e alla sinistra di queste si trovano otto o quattro cerchi, e sotto di questi numerosi dei, ciascuno dei quali porta un disco solare verso il centro del dipinto. Le iscrizioni associate ai cerchi determinano le celebrazioni che si tenevano mensilmente nel calendario lunare; invece, gli dei rappresentano i giorni originali del mese lunare.
La rappresentazione astronomica del cielo è divisa lungo la sua asse est-ovest da un testo composto di cinque registri. La linea centrale, più sottile delle altre, mostra i titoli di Hatshepsut, così come il nome di Senenmut.
detto questo le tre stelle prese in esame non possono essere altro che le tre della cintura di orione. bene la quarta in cui sembrano puntare le tre ellissi viene da molti identificata come Sirio ma sarei più propenso per Betelgeuse, che in sanscrito era conosciuta come ARDRA ovvero UMIDA. Lo stesso nome di Osiride, nella sua versione più antica cioè ASAR, vuol dire vegetazione....