Ciao a tutti,
ho appena pubblicato nella sezione Varie del mio sito la traduzione in italiano del documento intitolato “Oggetti Volanti Non Indentificati, Implicazioni sulla Pace e Sicurezza globali”.
Si tratta di un documento redatto da due ricercatori dell’Università dello Zimbabwe, Hilary Nare e Norman Pinduka, pubblicato sul Global Journal of Human-Social Science, una pubblicazione internazionale di ricerche nell’ambito delle scienze umane e sociali.
Nel documento si considera l’impatto che il fenomeno degli Oggetti Volanti Non Identificati potrebbe avere sulla pace e la sicurezza a livello globale.
Dopo avere esaminato le due principali ipotesi sull’origine degli UFO (progetti segreti di grandi potenze o veicoli alieni) senza prendere alcuna posizione in merito, anche se mi sembra che in pratica propendano per la ETH, gli autori menzionano un paio di eventi in cui vi sono state confrontazioni a livello militare con UFO e/o alieni, nella quali gli umani terrestri hanno avuto la peggio (l’incontro subacqueo nel Lago Baikal e l’evento dove vari soldati russi furono pietrificati dopo avere abbattuto un UFO).
Gli autori ne concludono che con la loro superiorità gli UFO pongono una minaccia non indifferente nei confronti della pace e della sicurezza globale e desiderano con il loro documento mettere in guardia gli stati del mondo, che non sembrano preoccuparsene, contro tale minaccia.
Per come vedo io le cose, il documento ha sicuramente un pregio indiscutibile, quello di prendere in seria considerazione il tema degli UFO, ma a parte questo le critiche da sollevare su questo documento sarebbero molte.
Per brevità, mi limito a quella che per me è la principale, ovvero il tono generale del documento: più che di ricercatori nel settore delle relazioni internazionali, il tono paranoico mi sembra tipico di certi ambienti militari della peggior specie, di quelli dove occorre trovarsi per forza di cose un nemico, un po’ per via della mentalità paranoica di per sé, e un po’ perché in certi ambienti militari è risaputo che chi trova un nemico trova un tesoro.
Gli autori infatti prendono ad esempio un paio di casi in cui militari terrestri sono stati “suonati” dagli alieni (senza considerare che in entrambi gli episodi sono stati i terrestri ad attaccarli…) e ne concludono che gli UFO costituiscono una grave minaccia alla pace e sicurezza globali, data la loro superiore tecnologia e potenza di fuoco.
Inoltre non considerano eventi dove “quelli da fuori” non hanno reagito, benché militarmente attaccati dai terrestri, come ad es. il caso del Com.te Huertas, tradotto in italiano qui:
https://paolog.webs.com/VAR/NatPressConf2007/InterventoHuertas.pdf.
Intendiamoci bene, non è che non comprendo le motivazioni degli autori, dato che essi cercano di considerare questi UFO come un problema concreto, benché d’origine sconosciuta, che interessa la comunità internazionale ma è sottostimato da praticamente tutti gli stati mondiali, e ne traggono le conseguenze secondo quella che è la logica prevalente nel campo delle relazioni internazionali.
Ragionando invece con una logica di tipo più specificamente ufologico-possibilista però, mi sento di affermare che si tratta di un documento perfettamente esemplificativo dell’attitudine che
NON si dovrebbe adottare nei confronti di chi viene da fuori.
L’unico punto sul quale mi trovo d’accordo (anche se fino ad un certo punto) è dove gli autori concludono che
"... la continua presenza di oggetti volanti non identificati, siano essi progetti delle maggiori potenze mondiali o alieni provenienti da altri pianeti, rappresenta un problema che gli stati dovrebbero essere preparati ad affrontare con decisione nei momenti di bisogno". Il certo punto fino al quale arriva il mio accordo sulla questione è rappresentato dalla preparazione: assolutamente d’accordo sul fatto che la questione UFO debba essere presa in seria considerazione, ma la preparazione che intendono loro non è quella che intendo io...
Bene questo è tutto. Non mi resta che concludere menzionando che il documento si trova nella Sezione Varie del mio sito, cioè qui:
https://paolog.webs.com/DX-Varie.htm.
Grazie a tutti dell’attenzione e buona lettura,