25/01/2019, 14:00
MaxpoweR ha scritto:Finché si continuerà a pensare all'essere umano come ad un essere trascendente, superiore e dotato di chissà quali super poteri psico-quantico-vibraizonali difficilmente si comprenderà la situazione in cui siamo.
25/01/2019, 14:02
TheApologist ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Finché si continuerà a pensare all'essere umano come ad un essere trascendente, superiore e dotato di chissà quali super poteri psico-quantico-vibraizonali difficilmente si comprenderà la situazione in cui siamo.
Purtroppo temo che possa essere una possibilità da non escludere.
Se ci facciamo mettere i piedi in testa come se niente fosse da un branco di vecchioni arricchiti, e la cosa dura da secoli, vuol dire che non siamo poi così "smart"...
25/01/2019, 14:13
ORSOGRIGIO ha scritto:Invece secondo me, siamo, pardon SONO SMART, quegli altri, quelli dell'1%.
25/01/2019, 14:15
25/01/2019, 14:16
TheApologist ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Invece secondo me, siamo, pardon SONO SMART, quegli altri, quelli dell'1%.
Tutto può essere. Sicuramente si tramandano determinate conoscenze che a noi sono negate.
25/01/2019, 14:24
ORSOGRIGIO ha scritto:TheApologist ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Invece secondo me, siamo, pardon SONO SMART, quegli altri, quelli dell'1%.
Tutto può essere. Sicuramente si tramandano determinate conoscenze che a noi sono negate.
Il primo scimmione che ha avuto l'idea di impugnare la "clava", si è fatto e mantenuto la coorte.
26/01/2019, 08:46
Morley ha scritto:Hai detto che "stai lavorando su te stessa", è vero? E quale soluzione migliore vorresti?
26/01/2019, 08:56
TheApologist ha scritto:argla ha scritto:8) convincerli di essere LIBERI
Ma ci siamo già eh... e credo che qui più o meno ne siamo tutti consapevoli.
Già, leggo da più parti che la soluzione miracolosa sarebbe la "consapevolezza". Di che cosa? Dell'essere prigionieri?
E poi, una volta consapevoli?
26/01/2019, 19:23
argla ha scritto:Morley ha scritto:
Questo senz' altro. Ma secondo me si potrebbe fare di più, non so come sia per te/voi ma chiudersi e pensare solo al proprio “lavoro”, solo a se stessi trovo sia in contraddizione con certe acquisizioni. O almeno lo è per me.
Penso che faccia parte di questo tipo di percorso anche sentire l' istinto di andare verso gli altri, abbiamo una coscienza da risvegliare ( a interpretazione libera, in questo “zoo” già sarebbe di aiuto che la gente si svegliasse dall' ipnosi delle religioni, che non rimanesse apatica di fronte a crimini disumani... metteteci dentro tutto quello che volete di utile per arrivare concretamente ad un mondo meno "schifido" di come è ora ) e anche una coscienza collettiva, che ci interconnette tutti, da nutrire.
Si parte dal lavoro del singolo, dalle responsabilità individuali, per arrivare a collaborare insieme.
Ma i singoli non devono essere demotivati... evidenziare solo il negativo, come dicevo sopra, potrebbe diventare controproducente. Sempre doverosamente secondo me.