mik.300 ha scritto:
lo metto qui..
hanno fatto una conferenza sulle discriminazioni ipotetiche delle donne..
un ricercatore esce dal seminato conformista,
apriti cielo..
ma non vige la meritocrazia?
che vogliono percaso introdurre la quota rosa
di scienziate per legge?
c sono i concorsi no?
passa chi è bravo.
punto.
non perchè c'ha sotto la patata..
il presupposto è:
ci sono più uomini che donne,
discriminazione!!
anche i muratori sono più uomini che donne..
anche lì discriminazione?
voglio mettere una quota rosa di muratori donne,
obbligatoria per legge..
poi vediamo..
voglio vedere quante si presentano..
da furbacchione quali sono..
NESSUNA..
fuori di testa..
se si andasse dietro a certe donne
il mondo andrebbe a rotoli..https://www.corriere.it/scuola/universi ... 0409.shtml«La fisica? Non è donna». L’attacco dello scienziato del Cern e l’ira di Fabiola GianottiTempesta al Cern dopo che il fisico pisano Alessandro Strumia ha mostrato delle slide in cui sostiene che le donne fanno le vittime ma i veri discriminati sono gli uomini
Alessandro Strumia è un fisico dell’Università di Pisa con un ufficio al Cern di Ginevra dove collabora regolarmente. Venerdì scorso Strumia ha partecipato a una conferenza su «Fisica delle alte energie e gender», durante la quale veniva affrontata la questione della discriminazione ai danni delle donne nella fisica e più in generale nell’area STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).
il ricercatore ha semplicemente espresso la sua opinione
che la fisica forse è più apprezzata
e alla portata degli uomini che delle donne,
ed è per quello che gl uomini sono di più,
non per qualche complotto anti-femminile..
che ciascun gender ha le sue specificità e attitudini..
apriti cielo..!!
mi attendo una nutrita quota rosa di muratori..donna..
poi parliamo della fisica.. Cita:
Disse “La fisica è roba da uomini”: ora il Cern allontana il professor Strumia
Roa, 8 mar – “La fisica è stata inventata e fatta dagli uomini, non si entra su invito”, una dichiarazione che è costata il posto al ricercatore italiano Alessandro Strumia, esautorato dalle sue funzioni dal Cern di Ginevra. Ed è proprio dal prestigioso Centro europeo di ricerca sulla fisica delle particelle, di cui il professor Sturmia, docente all’Università di Pisa, faceva parte, che arrivano le accuse di sessismo, per un discorso pronunciato dallo stesso durante un seminario sulla parità di genere (High Energy Theory and Gender) svoltosi lo scorso settembre. Non ci è dato sapere se la fatidica data dell’8 marzo abbia influito sulla scelta dell’istituto, ma quello che è certo è che, pur avendo affermato un dato di fatto piuttosto indiscutibile, non è più possibile uscire dai binari del politicamente corretto.
Strumia si è difeso dicendo di non «essere stato trattato correttamente» dal Cern. «Per mesi hanno indagato se la mia presentazione di 30 minuti avesse violato le loro regole. Avrebbero dovuto aprire una procedura in cui avrei potuto difendermi. Non è mai accaduto». Il professore si era anche lamentato di un caso di discriminazione inversa poiché l’Istituto nazionale di fisica nucleare non lo aveva assunto, preferendogli due ricercatrici con meno citazioni.
La libera constatazione di un “fenomeno” è ciò che ci si aspetta da un uomo di scienza, e non si capisce per quale motivo le donne (e perché no i gay, le lesbiche, i gender fluid, i transessuali, ecc.) si dovrebbero offendere, dato che ormai da decadi godono, almeno in Occidente, della parità assoluta in ogni ambito accademico.
D’altra parte basta la mera osservazione dei fatti per sapere che le facoltà scientifiche sono predilette dai maschi più di altre, meno tecniche, che invece vengono assaltate dalle femmine. Basta entrare in una qualsiasi università per appurare questa verità, senza che questa tolga nulla alle doti intellettive delle signore.
https://www.ilprimatonazionale.it/crona ... ia-107507/