Buchi neri: ESO il 10 aprile darà un annuncio rivoluzionario

[Zelman]

uhm... chi? chi sono queste?
gente con r moscia e parlata italiana artefatta con fare strano e dimostrativo attorno ai server?

per fare capire di essere fiere di armeggiare cose difficili e non comuni mettendosi in scena scema
https://www.youtube.com/watch?time_cont ... js&t=4m40s

uhm... vivono di scenza! questo ci vuole:

Guarda su youtube.com

Ultima modifica di Zelman il 10/04/2019, 16:56, modificato 5 volte in totale.

[Ufologo 555]

.. e quindi ... (Il Buco Nero ... non esiste?)

[Zelman]

[:296] .. e quindi ... (Il Buco Nero ... non esiste?)

... bè direi che esiste,
ma era l'atteggiamento notevolmente artefatto di almeno una che mi fa richiamare fulmineamente il secondo video per elle rinchiuse in cotali luoghi come studentessa provetta e professoressa sembra asperger
https://www.youtube.com/watch?v=Q_OFmoJ1z0M

Ultima modifica di Zelman il 10/04/2019, 16:57, modificato 1 volta in totale.

[Ufologo 555]

... non fare come chi interroga i testimoni di UFO: vanno a cercare l'inghippo di chi ha visto!

[Zelman]

[:D] ... non fare come chi interroga i testimoni di UFO: vanno a cercare l'inghippo di chi ha visto!

Ufologo, scusa, non ho capito, che atteggiamento avrebbe chi interroga o chi ha visto-per finta? o -per davvero?

[argla]

Perché la prima immagine del buco nero non è una “foto”

Il risultato presentato oggi è il frutto di un'osservazione diretta, ma non è una fotografia per come la intendiamo di solito.

La prima immagine della storia di un buco nero è stata presentata oggi dall’Event Horizon Telescope (EHT), un consorzio internazionale che è riuscito nell’impresa di identificare l’”ombra” del buco nero supermassiccio che si trova al centro della galassia M87 (Virgo A), a 55 milioni di anni luce da noi. Anche se è stata definita così da diversi giornali – e per semplificare anche da alcuni ricercatori – quella del buco nero M87 non è prettamente una “foto”, almeno non nel senso comune del termine. Non è stata ottenuta con telescopi ottici, ma con enormi antenne che captano le onde radio (radiotelescopi) emesse da ciò che si trova nello Spazio.

I radiotelescopi ci permettono di osservare che cosa accade a distanze che nemmeno riusciamo a immaginare, tali da richiedere alla luce viaggi di milioni di anni, prima di raggiungerci. Sulla Terra ne abbiamo costruiti di diverso tipo, spesso nei posti più inaccessibili e remoti, in modo da non subire interferenze dovute ad altre sorgenti radio terrestri. Più una parabola è grande, più precisa può essere l’osservazione.
I ricercatori hanno quindi pensato di collegare più radiotelescopi sparsi sul pianeta, in modo da rendere la Terra stessa un’unica grande antenna. È da questa idea che è nato il progetto di EHT, che coinvolge radiotelescopi in posti come il Cile, le Hawaii e l’Antartide.

I radiotelescopi sono sincronizzati tra loro, raccolgono negli stessi istanti gigantesche quantità di dati, che sono poi trasportati su dischi rigidi molto capienti negli Stati Uniti, per essere elaborati. I dati non sono completi, nel senso che ne manca sempre qualche pezzo, ed è quindi necessario ricostruire ciò che manca. In questo processo (“imaging”), un supercomputer cerca di colmare gli spazi vuoti utilizzando algoritmi per prevedere che cosa dovrebbe esserci nei dati mancanti. Questo processo di ricostruzione, che richiede una grandissima potenza di calcolo, porta alla fine alla costruzione dell’immagine vera e propria, come quella svelata oggi dai ricercatori.

Durante il processo di imaging si potrebbe produrre un numero pressoché infinito di immagini, sulla base dei dati raccolti. I ricercatori hanno però dati, conoscenze e informazioni per sapere come dovrebbe essere l’immagine che stanno cercando di vedere. Tutte le potenziali immagini che rendono visibili le misurazioni dei radiotelescopi sono quindi messe in una sorta di classifica, per privilegiare quelle con l’aspetto più ragionevole e probabile. Alla fine del processo vengono quindi selezionate solo quelle che appaiono congrue con le conoscenze a disposizione della ricerca.

Questa è una spiegazione estremamente semplificata per darvi l’idea di un processo molto più complesso, che coinvolge una grande quantità di algoritmi, set di dati giganteschi e interminabili sessioni di calcolo svolte dai computer. L’immagine finale non è una foto in senso classico, ma è la dimostrazione visiva più prossima a ciò che accade intorno a un buco nero che si trova a 55 milioni di anni luce di noi. O meglio, a come appariva 55 milioni di anni fa: quando l’umanità ancora non esisteva e la luce iniziava il suo viaggio da quella remota area dell’Universo per raggiungerci.

https://www.ilpost.it/2019/04/10/immagi ... nero-foto/

[Zelman]

man mano filtrerà altro

prima si dice che è la prima immagine poi si aggiunge che è il risultato di un'elaborazione massiccia,
per me no problem,
leggevo che quel buco nero o l'orizzonte degli eventi ha un diametro di 0,37 anni luce, cioè circa 3600miliardi di chilometri, le condizioni di quello che c'è nel centro preciso le sa solo Dio, almeno per ora

[Morley]

Vi ricordo una cosa, che quando parlate di anni luce parlate di un passato remoto che non potrete mai tangere, quindi parlate di fole mentali che confermano la patogenia della scienza a livello psichiatrico globale.

Più sano è guardarvi le foto della nonna.

[freelancer007]

https://www.quotidiano.net/magazine/buco-nero-foto-1.4535418

ma che roba è ?

foto reali ???


zio ot

Una ottima domanda:potrebbero essere qualsiasi cosa!
Ma il grave è dare corpo e materia a un fenomeno gravitazionale e quantistico che,come disse Hawking ,NON È UN OGGETTO!
Non solo non è un "oggetto" ma il cosiddetto "orizzonte degli eventi" non è un confine ma un qualcosa di APPARENTE della cui natura non si sa praticamente niente!
Dunque questa è l'ennesima bufala scientificamente scorretta che ci propinano da decenni,in progressione geometrica!
Per fortuna,la nasa,ogni tanto,dice la verità,rivelandosi che i bidoni dell'iss,costati stramiliardi, sono stati colonizzati da funghi,muffe,batteri e insetti che emettono acidi che corrodono il metallo.
Per non parlare di muffe
e funghi,quindi licheni,che stanno crescendo su Marte appiccicati al rover!
Al confronto,i cinesi,sono dei Creatori!
Le mie opinioni sulla genìa che sta facendo sulla terra e fuori i guai e le figuracce più ridicole della galassia,le conoscete,quindi lascio al mio amico Morley il piacere dell'Inno Funebre che si meritano!

***

@argla

Apprezzo la tua precisazione,ma questa gli si rivolta contro:
non si tratta di una fotografia ma NEPPURE DI UNA IMMAGINE ANALOGICA data dai radiotelescopio!
In realtà ,si tratta di una visualizzazione IPOTETICA ottenuta FILTRANDO i segnali provenienti non solo dal buco nero ma da tutta l'area circostante,dallo spazio tutto attorno e da ogni regione di spazio che si trova nel cono di ascolto dei radiotelescopi!
Quindi,una mera speculazione fatta con modelli matematici e softwares astrofisici,ottenuta assemblando e concentrando tutti i segnali per poi tradurli in una immagine!
QUESTO DOPO AVER CONFRONTATO IL MATERIALE CON I MATERIALI PREESISTENTI ,cosa che si chiama IMPLEMENTAZIONE, una tecnica comunemente usata in astrovideofografia per COSTRUIRE UNA IMMAGINE FINALE che è tutto salvo una...istantanea
Concludo ripetendo che il buco nero non è un OGGETTO,è un fenomeno gravitazionale di cui si vede solo l'esterno e l'esterno col buco nero centra ben poco!
A maggior ragione,il presunto orizzonte degli eventi NON È UN CONFINE O UN'AREA OGGETTUALE DEFINITA,ma una APPARENZA da cui si deducono pochissimi dati.
Quindi NON È RAPPRESENTABILE,neppure analogicamente !
Infine,gli "eventi" non esistono come "fatti" ,È SOLO UNA PAROLA ,non significa niente se non " probabili fenomeni di cui non sappiamo una mazza!"

Ultima modifica di freelancer007 il 10/04/2019, 19:53, modificato 1 volta in totale.

[Zelman]

non so dove tu abbia letto o capito che l'orizzonte degli eventi sia un "oggetto",
è chiaramente un luogo di passaggio, dove nulla può essere fermo, quanto alla materia collassata al centro credo che sia immobile, e avrà un diametro preciso

edit: salvo proprietà della materia subnucleare ancora non comprese che producano interazioni anche in relazione allo stato di compressione

Ultima modifica di Zelman il 10/04/2019, 19:44, modificato 2 volte in totale.

[Ufologo 555]

[:D] ... non fare come chi interroga i testimoni di UFO: vanno a cercare l'inghippo di chi ha visto!

Ufologo, scusa, non ho capito, che atteggiamento avrebbe chi interroga o chi ha visto-per finta? o -per davvero?

No, intendevo dire che chi vede (o ha visto) Qualcosa si cerca sempre di screditare il testimone ...

[Ufologo 555]

non so dove tu abbia letto o capito che l'orizzonte degli eventi sia un "oggetto",
è chiaramente un luogo di passaggio, dove nulla può essere fermo, quanto alla materia collassata al centro credo che sia immobile, e avrà un diametro preciso

Concordo; l'"Orizzonte degli Eventi è il limite del"pozzo nero", dove riesce a scappare l'"urlo" dei raggi "X" mentre viene inghiottita tutta la materia, che fanno rivelare la presenza del "Buco Nero" (come avvenne per la "Cinus-x1", la prima volta)!

[Zelman]

tra l'altro l'impatto di ciò che cade è celato, sotto l'orizzonte
credo che ciò che è la materia e la gravità siano nascosti lì sotto... anzi no
se come dicono il big bang fu un'espansione da un luogo centrale, non sarei tanto d'accordo, in quel centro le condizioni erano terribilmente più estreme di qualchiasi buco super massiccio, della loro somma, dei buchi neri minori e di tutta la materia esistente, conosciuta e sconosciuta, eppure è esploso, ma è ciò che dicono...

Ultima modifica di Zelman il 10/04/2019, 20:05, modificato 1 volta in totale.

[freelancer007]

non so dove tu abbia letto o capito che l'orizzonte degli eventi sia un "oggetto",
è chiaramente un luogo di passaggio, dove nulla può essere fermo, quanto alla materia collassata al centro credo che sia immobile, e avrà un diametro preciso

edit: salvo proprietà della materia subnucleare ancora non comprese che producano interazioni anche in relazione allo stato di compressione

È qui che ti sbagli:NON solo non è un oggetto,materiale,non solo non è un confine MA NON È NEMMENO UN LUOGO!
Se fosse un luogo non sarebbe apparente,APPARIREBBE COME TALE,ALMENO!
Ma il cosiddetto "orizzonte degli eventi" è una PURA SPECULAZIONE TEORICA secondo la quale esisterebbero processi che trattengono la materia,ne rilasciano le informazioni e poi...mah!
Un buco nero è prima è un CONCETTO TEORICO,una SPECULAZIONE è un MODELLO APPARENTE di un quid che non conosciamo affatto!
Confondere queste tre cose con la REALTÀ è uno sbaglio incomprensibile e ingenuo!

[Zelman]

ho detto che è un luogo di passaggio, non nel senso di qualcosa che si possa dire "sono sull'orizzonte eventi" e non ora faccio quello che mi pare tipo torno indietro o entro

se il buco nero secondo te è teoria, erano teoria le stelle, il gas, i pianeti asteroidi comete etc inclusi altri piccoli buchi neri o pulsar, che vi sono caduti dentro?
è teoria dire come si trovi ora quella materia lì dentro, uno stato lo ha di sicuro solo che non si può andare a controllare