sottovento ha scritto:
L'aspetto saliente rimane però sempre lo stesso e cioè: le cose fattuali, ergo le prove, ovvero gli elementi oggettivi mancanti per costruire una tesi. Tutto il resto va solo ad affollare il variopinto mondo delle congetture complottiste rimanendo nell'ambito delle teorie.
Nb: Thompson (non Tompson).
Elementi oggettivi ce ne sono in quantità industriale da poter costruire qualsiasi tesi che spazia dal negazionismo al complottismo, a seconda di come li si vogliono comporre.
Un solo esempio:
da nord a sud dell'Italia si leggono articoli sulla carta stampata che lamentano quantità oltre la norma di alluminio,bario nell'acqua piovana.
Questo è un dato oggettivo perchè i molteplici rapporti di analisi lo confermano.
Il complottista, trattandosi di acqua piovana la quale è prodotta dalle nuvole, associa il fenomeno al passaggio sopra le nuvole di aerei con scie al seguito.
Il negazionista invece non la vuole proprio considerare questa possibilità, allora non trovando alternative per proporre la sua tesi, chiede al complottista delle prove a sostegno della sua tesi.
Ma il negazionista non si rende conto che il complottista in questo caso specifico, ha ben 2 dati oggettivi,
1) gli aerei che volano sopra le nubi con scia al seguito, indipendentemente che la scia sia solo vapore o chimica.
2) i certificati di analisi dell'acqua piovana
Mentre il negazionista ha solo un dato oggettivo
1) che gli aerei volando sopra le nubi, in alcune condizioni meteo, producono scie di condensa. Dato oggettivo che tra l'altro il complottista conosce alla perfezione e non nega.
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