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Hannah ha scritto:
Credo che l'esempio che ho fatto stamattina con riferimento ad Einstein e alla bomba atomica sia in parte calzante per quel che riguarda il rapporto tra religione e Gesù. Il che non signifca che tutto quello che viene dalla chiesa cattolica o dai preti sia cattivo per forza ma sicuramente Gesù non intendeva fondare nessuna religione basata su templi, edifici religiosi, rituali, ecc.
Perché accetto l'idea che Gesù possa essere Dio? Perché contrariamente ad altre dottrine in cui si chiede all'uomo di innalzarsi e sottomettersi per arrivare a Dio, Gesù è venuto per servire e per fare questo si è abbassato al livello dell'uomo, innalzando l'umanità decaduta. Ci sono delle simbologie, dei passaggi che sono avvenuti nella realtà spirituale che hanno finito per realizzarsi a livello umano e che non pososno riconoscersi del tutto dal punto di vista terreno. Ma qui mi fermo altrimenti sembra che voglia fare proselitismo.
Le tue riflessioni rispecchiano pedissequamemte gli insegnamenti del magistero clericale, i quali NON HANNO ALCUNA ADERENZA allo storico Gesù di Nazareth! Egli fu principalmente un maestro gnostico, ma fu anche tante altre cose. Gli gnostici, come immagino ben saprai, furono dei fieri avversari dei cinici rappresentanti del catto-cristianesimo, rsponsabili di aver 'depredato' tutti i culti dell'epoca per fondare sincreticamente il loro.
Nè Paolo nè tantomeno Gesù ebbero minimamente a che fare con il cattolicesimo e con il cristianesimo in generale (compreso il giudeo-cristianesimo della chiesa di Antiochia), dal momento che il culto cattolico venne fondato circa 70 anni dopo la morte di Gesù. Ergo, torno di nuovo a sottolineare che le direttive, apparentemente etiche, che formano l'aspetto esteriore (dentro è praticamente 'marcio'!) del cattocristianesimo, vennero scelte a tavolino, per gettare fumo negli occhi dei 'creduli devoti', impedendo loro di prendere atto dell'inganno che si celava dietro.
Poco o niente di tali indirizzi pseudo-etici (perchè frutto di una visione parziale nonchè 'personalizzata' dell'etica) sono aderenti al carattere del Gesù storico, il quale fu, innanzitutto, un uomo dei suoi tempi, con tutti si suoi pregi ed i suoi difetti (non pochi per la verità!) come qualunque altro suo contemporaneo. Dal punto di vista dell''immagine' pubblica, egli superò di gran lunga tutti gli altri personaggi carismatici di cui la storia, sia precedente che successiva a lui, ci ha sinora parlato.
Tutto ciò in virtù delle sue non comuni doti di mago-illusionista e di guaritore taumatrugico: frutto degli insegnamenti che Gesù aveva ricevuto dagli esseno-nazareni, presso i quali egli venne allevato. Un altro aspetto per cui il Nazareno divenne famoso e che, praticamente, non è stato mai toccato dagli 'insegnamenti' dei falsari 'imbonitori' del culto cattolico, è quello della "preveggenza". Tale aspetto era ben conosciuto dai giudei suoi contemporanei, i quali gli affibbiarono l'epiteto (composito, per la verità) di 'Balaam': un noto personaggio biblico.
Saluti
Veritas
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