Che sia per questo che la Germania ha acquistato 190 milioni di compresse di iodio ?
“UN DISASTRO NUCLEARE PEGGIORE DI QUELLO DI CHERNOBYL” STA ARRIVANDO IN EUROPA: COLPITA GIÀ UNA ZONA DEL MAR MEDITERRANEOIl Governo Russo vuole occultare dei possibili disastri, derivati dal nucleare, in Europa? Tutti i dati su una nube tossica partita dalla Russia
A cura di Carlotta Casolaro 10 Settembre 2019 11:31
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http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploa ... 70x501.jpg... attualmente una nube radioattiva sta creando nuovi timori nella popolazione, mentre solca i cieli dell’Europa con una velocità devastante: i test effettuati dagli esperti, dubbiosi e timorosi, ci dicono che si tratta di un valore pari a
cento volte maggiore quello registrato durante il disastro di Chernobyl. Vi è, infatti, un’enorme quantità di Rutenio 106 dispersa nell’aria che tutte le persone respirano, ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo. Questa nube, partita dalla
centrale di Majak, la cui proprietaria è la società Rosacom, è un concentrato di valori così elevati a causa dell’incendio di un satellite precipitato nelle vicinanze. Gli studiosi del mondo di maggior spicco, invece, credono che si tratti di un incidente come quello dell’86.
L’incidente è avvenuto lo scorso 8 agosto presso il poligono militare di Nyonoksa, sulle coste del Mar Bianco. Un’esplosione di portata devastante, avvertita anche a numerosi chilometri di distanza e che ha provocato la morte di 5 scienziati. Il Governo Russo, fra l’altro, non è stato esaustivo circa le cause dell’incidente e nemmeno le dinamiche, garantendo tuttavia che non ci fosse registrato un aumento della radioattività correlato all’evento. Eppure, i dati ci mostrano qualcosa di diverso, come se il Governo Russo avesse voluto occultare una verità potenzialmente pericolosa per l’Europa stessa: di fatto, la nube radioattiva si sta espandendo velocemente e senza tregua in Europa e in Asia Centrale, pur non avendo colpito nessuna zona abitata della prima se non una porzione di Mar Mediterraneo a sud della Turchia.
http://www.meteoweb.eu/2019/09/disastro ... o/1311650/ Fra l' altro da un po' si parlava di una nube di Rutenio 106 svolazzante indisturbata per l' Europa... ma STRANAMENTE nessuno si era ancora degnato di spiegare con esattezza da dove provenisse e perché.
https://www.greenme.it/informarsi/ambie ... -pericoli/Quella nube radioattiva che sta attraversando l’Europa: da dove viene? Quali pericoli?
Fuga di sostanze radioattive, forse originata in Russia o in Kazakistan. Una nube che ha vagato per l’Europa. A riferirlo è stato l’IRSN, l’Istituto francese di sicurezza nucleare, secondo cui non vi sono però rischi per la salute umana.
Il rutenio-106 è stato rilevato alla fine di settembre 2017 da diverse reti europee per il monitoraggio della radioattività nell’atmosfera, si trattava di pochi millibecquerel per metro cubo di aria. Le indagini dell’IRSN hanno permesso di fornire informazioni sull’origine del rilascio visto che non si avevano notizie di incidenti nucleari o fughe radioattive.
L’Istituto ha misurato livelli di rutenio-106, un nuclide radioattivo che è il prodotto della scissione di atomi che non si verifica naturalmente e ha effettuato un’analisi regolare dalle sue stazioni. Nel periodo dal 27 settembre al 13 ottobre 2017, solo le stazioni di Seyne-sur-Mer, Nizza e Ajaccio hanno rivelato la presenza di rutenio-106. Dal 13 ottobre, il rutenio-106 non è stato più presente.
I risultati delle misurazioni delle stazioni europee comunicate all’Istituto a partire dal 3 ottobre 2017 hanno confermato la presenza di rutenio 106 nell’atmosfera della maggior parte dei paesi europei. I risultati ottenuti per i periodi di campionamento dopo il 6 ottobre 2017 hanno mostrato una costante diminuzione dei livelli, attualmente non più rilevati in Europa.
Sulla base delle condizioni meteorologiche e incrociando i risultati dei vari paesi europei, l’IRSN ha effettuato simulazioni per individuare la zona di origine e valutare la quantità di rutenio rilasciato, nonché il periodo e la durata.
La mappa seguente sintetizza i risultati di queste simulazioni e conferma che la zona più plausibile si trova tra il Volga e gli Urali ma non è possibile specificare l’esatta posizione con i dati disponibili.
Considerando quella zona, la quantità di rutenio-106 rilasciata stimata dalle simulazioni IRSN è molto elevata, tra 100 e 300 terabecquerel. Il rilascio, accidentale considerando la quantità liberata, sarebbe avvenuto durante l’ultima settimana di settembre 2017.
“A causa dei quantitativi liberati, le conseguenze di un incidente di tale grandezza in Francia avrebbero richiesto localmente di attuare misure di protezione delle popolazioni su un raggio di pochi chilometri intorno al luogo dell’accaduto
” fa sapere l’Istituto francese.
Russia e Kazakistan dal canto loro dicono di non sapere nulla.
“Le autorità russe hanno affermato di non essere a conoscenza di incidenti sul loro territorio”, ha detto il direttore dell’IRSN Jean-Marc Peres a Reuters. Una portavoce del ministero russo delle emergenze ha dichiarato di non poter commentare immediatamente.
Secondo L’IRSN, è possibile il rutenio 106 sia stato rilasciato in un sito di trattamento del combustibile nucleare o in centro di medicina nucleare. Ha escluso un incidente in un reattore nucleare, in quanto ciò avrebbe portato alla contaminazione con altre sostanze così come un guasto a un satellite alimentato da rutenio.