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Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

12/06/2019, 20:11

Aspetto che salti fuori la connessione tra le toke che stavano con Lotti, e i servizi... [:305]


Se qualcuno pensa di far fuori la Terza Repubblica sul nascere come hanno fatto con la Prima che ancora rimpiangiamo...


A parte che il paragone è indecoroso per gli attuali dirigenti della Lega, gente in gamba, preparata, decisa, con le palle quadre...
non unti e "tondi" democristiani buoni per tutte le stagioni...


...Dagli amici mi guardi Iddio!...

Si va avanti tutti insieme o si va a fondo insieme...Sarà bene che lo capiscano i livorosi che vorrebbero fare le scarpe a Di Maio,

certo il Movimento non ha un futuro se va col PD...

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

12/06/2019, 20:37

A metà riunione Salvini si alza e se ne va


Dopo poco più di due ore, Matteo Salvini si alza, un grande ciaone a tutti, e se ne va. La riunione è andata male, lo scontro nel cuore dell’esecutivo è rimasto aperto. Il tappo è saltato quando Giovanni Tria lo ha guardato e gli ha spiegato che fare la flat tax in deficit non è nemmeno un sogno, è un’utopia. L’impegno che lo porta lontano dal vertice in cui il governo cerca di capire che diamine fare con la mannaia della procedura d’infrazione che gli sta arrivando tra capo e collo da Bruxelles? Una diretta Facebook sul tetto del Viminale, in cui si lamenta di gabbiani “che sembrano pterodattili”, che gli “piacciono al mare”, ma “in città un po’ meno, se qualcuno pulisse l’immondizia…”.
La situazione è grave, ma non è seria. Alle 9 di mattina intorno al tavolo della sala riunioni di Palazzo Chigi si siede lo stato maggiore del governo. C’è Giuseppe Conte, c’è il ministro Giovanni Tria. Per M5s la batteria è composta da Luigi Di Maio, Riccardo Fraccaro e Laura Castelli. Risponde il Carroccio con Salvini, Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia. Intorno i tecnici di via XX settembre, capitanati dal Direttore generale del Mef, Alessandro Rivera.
I fondi della Lega per la comunicazione social
I nodi da sciogliere sono di quelli che danno alla testa. C’è la stangata che l’Europa ha messo in calendario il prossimo 9 luglio. E che oggi appare più che mai certa, vista l’accelerazione impressa dal Commissario Ue all’Economia, Pierre Moscovici: “Probabilmente domani i governi daranno l’ok”. Lo dice quando la riunione è volta al termine, ma l’esecutivo è a conoscenza da giorni di un percorso tracciato.
Il pensiero che alberga nelle teste dei famigerati tecnici del Mef lo svela uno di loro a Huffpost: “Di Maio e Salvini hanno giocato, ora è arrivato il conto da pagare”. Tria avverte: in mancanza di un provvedimento che dia subito un extra gettito, sarà inevitabile una correzione dei conti. Spiega lo stesso tecnico del Tesoro che “evidentemente noi varie ipotesi le abbiamo pronte nel cassetto, un ministero come il nostro fa simulazioni su tutto, sempre”. Insomma: pagare qualcosa subito o andare a schiantarsi contro la procedura e pagare ancora di più.
Le misure che potrebbero dare un’iniezione di liquidi nei conti pubblici non vengono nemmeno sfiorate al tavolo. Sono provvedimenti totalmente fuori linea con i progetti dei due vicepremier, dall’aumento immediato dell’Iva a un rincaro delle accise, passando per scudi fiscali o tagli a reddito di cittadinanza e quota 100. La preoccupazione del Mef è che, in assenza di un piano immediato di tamponamento, il 10 luglio a procedura d’infrazione avviata lo spread schizzi in alto e i mercati vengano terremotati.
C’è in gioco l’intera politica economica del governo. Perché ufficialmente la linea dell’esecutivo è quella di assorbire tutto nella legge di bilancio di ottobre, spiegando tutto nella nota di aggiornamento al Def prevista per fine settembre. È lì che si sposta lo scontro. Con i 23 miliardi che occorrono per non far aumentare l’Iva, i 2 o 3 di spese indifferibili, aggiungere la flat tax farebbe lievitare la manovra verso quota 40 miliardi. Con un unico provvedimento. “Non possiamo pensare di farlo in deficit – spiega Tria – dobbiamo trovare le coperture”. Ecco il grande problema, perché la Lega sa perfettamente che racimolare 12-15 miliardi solo su quella voce è impresa quasi impossibile.
“Nulla di fatto”, fanno sapere i 5 stelle mentre un gioco di veline incrociate informano che va tutto bene senza far sapere niente. “Se pensano che mi presti a operazioni alla Monti sbagliano di grosso - sbotta Salvini – Siamo stati eletti per abbassare le tasse, all’indebitamento di oggi ci hanno portato l’austerity e le tasse”. Si ripropone la frattura dei due governi: erano Lega e 5 stelle l’un contro l’altro armati, in campagna elettorale; sono i tecnici contro i politici, oggi.
I 5 stelle usano toni più morbidi. Nella sostanza stanno con Salvini, ma pur volendo stressare la contrapposizione con Bruxelles non vogliono la rottura. “Ha vinto le elezioni? - è il ragionamento - sbrogli lui la situazione”. Fonti della Lega parlano di “riunione positiva”, di “tavoli di lavoro da far partire”, di “rilancio e sviluppo dell’economia”, di “obiettivo di chiudere procedura d’infrazione”. Dire tante cose per non dire nulla. Un po’ come parlare di gabbiani sotto il sole che arroventa i tetti di Roma.
https://www.msn.com/it-it/notizie/politica/a-metà-riunione-salvini-si-alza-e-se-ne-va/ar-AACMaci?ocid=spartanntp

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

12/06/2019, 20:49

il "dialogo" secondo conte..

la commissione ordina,
lui esegue..

bella roba !!
bel guadagno !!

c vuole gente motivata, determinata, tosta
non gente succube e prona..

sennò quelli ti schiacciano..

quello vuole fare fesso salvini di maio e l'italia intera..

e la chiamano democrazia..

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

12/06/2019, 21:47

Ufologo 555 ha scritto:.. Già! La guerra è iniziata (chi avverte Greenwarrior?)! [:305] Occhio agli alleati ... [:298]

Alleati, Europa, Quirinale, magistratura, confindustria, bankitalia, ecc ecc ecc... Abbiamo già perso in partenza! Si sono pure sputtanati i minibot, dovevano epurare il MEF, da un anno stiamo ad aspettare che intervengano sulle aste dei titoli... Niente, solo chiacchere.
In guerra con le scarpe di cartone... :)

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 14:41

E la "flat Tax", come la mettiamo? [:296] Tutta una presa in giro contro Salvini! I milioni REGALATI alla RAI però glieli hanno trovati (per far parlare un fazio o un Gad lerner)!
Solo "er pinguino" ha trovato i soldi per quella oscenità del "reddito" ...!
Salvini deve STACCARE!

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 14:51

E se stacca dove va?
Non possono fare la flat tax perché Tria (=Mattarella=UE) non vuole.
Stessa cosa i minibot.
Non ci danno i soldi, anzi non CI LASCIANO SPENDERE I NOSTRI SOLDI, perché dobbiamo rispettare le regole (tutti gli altri fanno come gli pare, vabbè)!

Se NON SI VUOLE andare alla guerra bisogna ripiegare, tutto lì.
Se Salvini vincesse col 50% cosa cambierebbe? Niente, comanderebbero comunque Mattarella e i suoi.
Ultima modifica di TheApologist il 13/06/2019, 14:52, modificato 1 volta in totale.

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 14:52

Ufologo 555 ha scritto:E la "flat Tax", come la mettiamo? [:296] Tutta una presa in giro contro Salvini! I milioni REGALATI alla RAI però glieli hanno trovati (per far parlare un fazio o un Gad lerner)!
Solo "er pinguino" ha trovato i soldi per quella oscenità del "reddito" ...!
Salvini deve STACCARE!

Si, oppure, deve "studiare" un pò di "SLANG" meridionale, Siculo-Campano", altrimenti Conte, Giggino e Mattarella parlando fra loro, "stretti stretti" lo fregano sempre, TANTO NON CAPISCE. [:302] [:302] [:302] [:302]
Ultima modifica di ORSOGRIGIO il 13/06/2019, 14:52, modificato 1 volta in totale.

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 14:52

bleffort ha scritto:https://www.msn.com/it-it/notizie/politica/a-metà-riunione-salvini-si-alza-e-se-ne-va/ar-AACMaci?ocid=spartanntp

A metà riunione Salvini si alza e se ne va.

Dire tante cose per non dire nulla. Un po’ come parlare di gabbiani sotto il sole che arroventa i tetti di Roma.


Proprio come fa questo "articolo"...che non spiega minimamente l'importanza delle questioni sul tavolo e non solo per la Lega e i 5*

Ancora MSN? Il pre-social morto eoni fa? Riciclatosi come homepage di partenza dei poco pratici al pc, e ora come nuovo FuffaPost?

Dopo la sparata sui vitalizi sardi ridotti e per loro restaurati dovrebbero fare la fine di segni-dal-cielo...

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 15:00

L' UE non vuole ? Che si fotta l' UE.
Sanno benissimo che se il governo porterà avanti il contratto, comprensivo di flax tax, dovranno chiudere bottega. La mossa migliore è emettere i minibond e poi scaricare nel cesso l' Euro.
Ci sono mercati ben più appetibile che aspettano l' Italia. Se ne sta rendendo conto anche Di Maio. Non puoi trattare con i nemici del lavoro e della dignità, tra l' altro pagati da noi.

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 15:02

Prima dovevano rivoltare l'Europa! Adesso nemmeno ... l'Italia!
Niente "flat-tax? A casa!!!
(Tanto nemmeno "er pinguino" non naviga bene ....) [:306]

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 15:08

Questi invece sì che NAVIGANO BENE!


Immagine

[:17]


Salvini! vattene! Altrimenti finisci al ... "gabbio"!


[:287]

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 15:12

Immagine

Il premier Giuseppe Conte cerca di mostrarsi un capo di governo forte e autonomo, ma a Bruxelles nessuno lo prende in considerazione. Così giunge dal Colle la proposta di costituire una lista o un gruppo parlamentare Conte. La speranza è che questa decisione possa rafforzare l'immagine del presidente del Consiglio. I capi delle istituzioni Ue, infatti - che dovranno decidere sull'ok definitivo alla procedura di infrazione contro l'Italia - vogliono le garanzie sulla riduzione del debito, sul rispetto delle prescrizioni e sulla permanenza nella zona Euro. Ma le vogliono dai due vicepremier. A Conte - dice Il Giornale - è stato revocato il potere di firma.

Leggi anche: Conte e Tria assieme per la trattativa, ma a presenziare ci sono Lega e M5s

Neppure gli alleati Salvini e Di Maio aiutano il presidente del Consiglio nel suo intento di modificare la propria immagine.
Il leader leghista, infatti, ha già tracciato il discorso che Conte dovrà tenere durante la trattativa per evitare la procedura d'infrazione: "Conte, e il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, andranno a trattare con l'Ue perché evitare la procedura d'infrazione ovviamente è obiettivo di tutti, ma non è che in cambio svendiamo il futuro del nostro paese, sottoscrivendo accordi che ci impiccherebbero per i prossimi 30 anni".
Questa immagine di premier fantoccio pare abbia stancato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E così, se l'iniziale proposta del Colle poteva non attirare Conte, ora le carte in tavola potrebbero essere ribaltate.


https://www.liberoquotidiano.it/news/po ... ntare.html


"Tzipras" 2.0

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 15:12

Ufologo 555 ha scritto:Prima dovevano rivoltare l'Europa! Adesso nemmeno ... l'Italia!
Niente "flat-tax? A casa!!!
(Tanto nemmeno "er pinguino" non naviga bene ....) [:306]


La Flax tax si farà vedrai. I soldi arriveranno dalla pace fiscale e non dal debito. Dopo solo un anno saranno solo introiti e crescita. L' Europa dei burocrati ci vuole annegare, ma noi siamo buoni nuotatori.
E' finita l' epoca del " Panem e circenses " per tenerci buoni.

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 15:14

Ufologo 555 ha scritto:Questi invece sì che NAVIGANO BENE!


Immagine

[:17]


Salvini! vattene! Altrimenti finisci al ... "gabbio"!


[:287]


Fermare la nave, portare i finti profughi in Libia o a Malta e affondare il natante.

Re: 2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)

13/06/2019, 15:19

Ufologo 555 ha scritto:E la "flat Tax", come la mettiamo? [:296] Tutta una presa in giro contro Salvini! I milioni REGALATI alla RAI però glieli hanno trovati (per far parlare un fazio o un Gad lerner)!
Solo "er pinguino" ha trovato i soldi per quella oscenità del "reddito" ...!
Salvini deve STACCARE!


TOH .....!

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Salvini resiste, ma gliene stanno facendo troppe. Ora, chissà chi la racconta giusta sull’abbandono, ieri mattina, del vertice di governo sull’economia, ma certo non ne è uscito contento. Non per le questioni giudiziarie che tornano a galla sul caso Arata. Ma per il rischio di apparire come uno che promette la rivoluzione del buonsenso senza riuscire a mantenere la parola.
E’ la flat tax la spina che trafigge il cuore del Capitano. Di fronte si trova un muro. Da una parte Di Maio finge di aiutarlo nell’eterna partita di scambio sulle misure da adottare. Dall’altra gli spadaccini Conte e Tria che continuano a ripetere la litania: non ci sono coperture per finanziare la riduzione delle tasse. Al solito: l’Europa non ce lo permette.
A mani vuote

Ma neanche Salvini si può permettere di ripresentarsi davanti agli italiani a mani vuote. La flat tax è una misura che ha sottoscritto sia col centrodestra nella campagna elettorale per le politiche che nel contratto di governo con i Cinquestelle. E tutto può fare, il leader della Lega, tranne che apparire come uno dei tanti che ingannano gli elettori. Però, egli sa anche che stavolta la partita non è solo “contro” Tria, che è forte del sostegno del premier Conte e soprattutto del presidente della Repubblica, Mattarella. Vincere è davvero complicato per Matteo. La partita di Palazzo è più difficile di quella in mezzo al popolo.
Passate le europee…

Del resto, la situazione non è certo tra le migliori da spiegare. Aver fatto balenare l’idea di voler tassare i risparmi custoditi nelle cassette di sicurezza non è stata una genialità. Se a questo aggiungiamo i risultati non esaltanti dei soldi spesi per il reddito di cittadinanza non c’è da gioire. Tanto più che anche quota 100 è stata un’altra misura ad impatto limitato.
Superato lo scoglio delle elezioni europee c’era chi giurava, negli ambienti governativi, che le difficoltà sarebbero terminate. E invece nessuno dei partner fagocitati dal risultato delle urne pare disponibile a concessioni per andare alla guerra con Bruxelles sull’eventuale sforamento in deficit della manovra. Eppure, le tasse sono il primo argomento sensibile nella testa (e nelle tasche) dei cittadini italiani.
Deve essere stato durissimo sentirsi dire che la Flat tax è un’utopia, stando al racconto che è stato fatto delle parole di Tria. Il che, sommato ad esempio ai danni provocati ai contribuenti dall’aumento delle tasse locali – consentito da questo governo – non induce a confidare sulle capacità di realizzazione dell’esecutivo.
E nelle orecchie di Salvini tornano a ronzare le domande dei maggiorenti della Lega: “Con questi qui che ci stiamo a fare?“. In fondo, il problema è tutto qui.
I comizi sono finiti e ora il largo risultato elettorale deve trovare soddisfazione negli atti di governo. Ma se il premier nasconde la carte nella trattativa con l’Unione europea e se il ministro dell’economia toglie ogni possibilità di ridurre il carico fiscale, il gioco si chiude male. E Salvini fa la parte del debole della compagnia, nonostante i voti. Un peccato mortale, in politica.
La rivoluzione di domani – oggi è già passato – la facciamo dopodomani, pare di capire.
Con tanti saluti a chi ci aveva creduto.

https://www.secoloditalia.it/2019/06/la ... o-salvini/


[:287]

PS: I grilloidi sono SEMPRE stati a favore dell'Europa! Ricordare i "viaggetti" a Brusselles di Di Maio all'inizio .....

Salvini si è lasciato incantare dar pinguino a formare una sorta di ..."Governo", così i grilloidi hanno finalmente trovato ... LAVORO!
[:246] [:297] [:302] [:306]



2019: NUOVO GOVERNO (e ... poche speranze)



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