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Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

17/06/2019, 14:41

La seawatch ancora al largo...

Non vonno paga'???

Soros braccino corto??
E che sono 50.000€..!!
Con tutti i miliardi che ha rubato all'Italia..

Se tenessero alla salute dei migranti
Un bell'assegno e li scaricano in porto..

Invece no..
Il portafoglio è più importante..
Viene prima di questi quattro straccioni..

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

17/06/2019, 14:50

Li lasciano cuocere nel mediterraneo, per farli crepare... Così poi potranno dare la colpa a Salvini, il nazifascista che non accoglie.
E la magistratura lo indagherà per strage.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

17/06/2019, 14:59

TheApologist ha scritto:Li lasciano cuocere nel mediterraneo, per farli crepare... Così poi potranno dare la colpa a Salvini, il nazifascista che non accoglie.
E la magistratura lo indagherà per strage.

Qui, in Lombardia, ne creperanno tanti, prima di loro, a causa delle liste di attesa! [:303] [:303] [:303]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

17/06/2019, 16:46

[:o)] [:306] [:298]


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Volontari sì, ma a pagamento. È questa la condizione di buona parte degli operatori delle Ong che si occupano di immigrazione, partendo dai centri profughi per arrivare ai marinaretti che pattugliano le coste al largo della Libia per rastrellare e trasportare in Italia clandestini. Per qualcuno il cosiddetto no-profit è una pacchia, per usare una definizione cara a Matteo Salvini. Ad esempio, per i vertici delle organizzazioni più importanti. Recentemente ha fatto molto discutere lo stipendio del presidente dell' americana Save the Children, che si mette in tasca 365 mila dollari l' anno.

E parliamo di un' associazione che con la sua nave - la Vos Hestia - ha collaborato a riempire l' Italia di profughi. Un altro dirigente fortunato è quello di Care, che prende 250 mila dollari l' anno. Belle buste paga, insomma, anche se ovviamente non per tutti va così: sui battelli si inizia a lavorare guadagnando meno di 2.000 euro al mese. Fare carriera, tuttavia, non è impossibile. Le organizzazioni in questione, però, fanno molta fatica a fornire le cifre esatte, per ragioni facilmente intuibili.

LE DONAZIONI
In questi giorni si parla molto della SeaWatch, nave armata da un' organizzazione creata da cittadini tedeschi che continuano a sfidare la dottrina del governo italiano dei "porti chiusi". A furia di campagne contro la Lega, la Ong di Berlino ha raccolto nel 2018 circa 1.800.000 euro in donazioni da parte di privati. Una somma che quest' anno, grazie proprio all' esposizione mediatica data dalle polemiche con il Viminale, dovrebbe crescere considerevolmente. Dirà qualche insolente: sarebbe molto bello se queste cifre finissero realmente nelle tasche dei poveracci in fuga da miseria e guerre. In realtà circa il 30% delle spese serve a pagare gli stipendi di persone che il mar Mediterraneo lo vedono al massimo durante le ferie estive. La gran parte finisce ad attivisti che restano tranquillamente a organizzare le grandi manovre contro il Viminale a Berlino. Poi troviamo un minuscolo "distaccamento" italiano. In pratica, c' è una persona sola, la portavoce: Giorgia Linardi. Un volantino circolato sui social network in questi mesi denunciava gli incassi della signora: 5.000 euro al mese. Sicuramente si tratta di un' esagerazione: effettivamente il bilancio rivela che i coordinatori hanno stanziato nel 2018 circa 60mila euro per la delegazione nel nostro paese, ovvero 5.000 ogni trenta giorni, ma in questo conto bisogna inserire anche le spese per i viaggi i telefoni e altro. Difficile stabilire una cifra esatta, visto che SeaWatch - contattata da Libero - non ha risposto.

La trasparenza, d' altra parte, non è la priorità di chi si avventura a caccia di disperati del canale di Sicilia.
Open Arms, per esempio, si limita a dire che il 91% delle risorse vengono spese per la missione, senza degnarsi di dettagliare.
I più disponibili a parlare dei loro incassi sono gli italiani di Mediterranea, ovvero l' imbarcazione messa in acqua grazie a una grande colletta tra politici e notabili della sinistra italiana. In tutto, sono stati raccolti 769mila euro, per portare in Italia meno di 80 persone da ottobre a oggi (due gommoni intercettati al largo dell' Africa, peraltro ancora in grado di stare a galla. I passeggeri potevano essere riportati in Libia).
In pratica, hanno speso 10mila euro per ogni persona traghettata in Europa. Pagare a tutti un biglietto aereo sarebbe costato parecchio meno. Intanto, stando ai bilanci pubblicati sul sito di Mediterranea, da ottobre i dipendenti della Ong hanno percepito 81.177 euro.

Leggi anche: Giorgia Linardi, la portavoce di Sea Watch delle leggi italiane se ne frega

MISSIONARI?
Un altro vascello reso celebre dagli scontri con Salvini è l' Aquarius. In un' intervista al Fatto Quotidiano, uno dei marinai ha risposto a quanti gli chiedevano conto dei loro emolumenti: «Per caso qualcuno pretende che i vigili del fuoco non vengano pagati? O i dottori?. Qui siamo tutti professionisti. Non ci si può improvvisare soccorritori. Quindi le persone sono pagate. Certo non si arricchiscono: fanno questo lavoro non per soldi ma per altre ragioni». Insomma, si sentono missionari, ignorano la legge italiana, ma gradiscono essere stipendiati. E va detto che quelli di Aquarius sono tra i meno pagati: circa 1.760 euro al mese. Meglio non raccontargli la storia del penultimo presidente di Amnesty International, che lasciò l' incarico pochi anni fa con una buonuscita di mezzo milione.

https://www.liberoquotidiano.it/news/it ... nardi.html


IPOCRITI TOTALI!

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

17/06/2019, 18:37

Ah ecco..
I dane'..

Se se li pappano loro tutto OK..
Se devono versarlo nelle casse dello stato italiano allora rosicano..
Danno di matto..

Ipocriti ..e taccagni!

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

18/06/2019, 19:44

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Sono loro la vedetta sul mare nostrum: decollano, avvistano il barcone e lo segnalano ai soccorritori.

Già in passato l'attenzione mediatica si era concentrata sui velivoli non governativi. Stavolta, però, la questione è un'altra: perché se in passato il Colibrì e il Moonbird decollavano da Malta, ora hanno spostato la loro base operativa altrove. Anche in Italia.

Facciamo un esempio. Lo scorso 15 maggio il gommone con 65 migranti in mare, poi recuperati dai tedeschi di Sea Watch, era stato avvistato proprio dal Colibrì, guidato dai Pilotes Volontaires francesi. Il decollo, come ha rivelato Fausto Biloslavo, era avvenuto dall'aeroporto dell'isola italiana. Come mai? Semplice: La Valletta ha negato le autorizzazioni al volo sui cieli nazionali agli aerei che individuano barconi nel Mediterraneo e così ora i due velivoli hanno diverse basi operative, tra cui almeno una nel Belpaese. "Malta non è più una base delle operazioni - spiega Ruben Neugebauer, portavoce di Sea Watch a Quarta Repubblica - Ma non ci ha detto la ragione". Oggi quindi partono da Lampedusa e vantano "più basi" che però, "per ragioni di sicurezza", non vogliono dire quali sono e dove si trovano.

Sia chiaro: far alzare in volo degli aerei, per quanto di piccole dimensioni, costa caro. Ma questo non sembra essere mai stato un problema per le Ong. Stando al bilancio di Sea Watch, nel 2018 i fondi a disposizione del Moonbird erano di ben 262mila euro. Vi sembrano tanti? Sono necessari: si tratta infatti di un Cirrus SR22 monomotore e consuma ben 2.800 euro di risorse ogni volta che si lancia sulla pista di decollo. Non proprio spiccoli. Una volta che si trova tra le nuvole, ha il compito di "assistere le navi di soccorso nella ricerca di imbarcazioni in pericolo", di "aiutare il corrdinamento delle missioni" e di "documentare le violazioni dei diritti umani da parte di attori libici o europei". Il tutto finanziato grazie al sostegno significativo della Chiesa evangelica tedesca.

Non è un caso quindi se sia Sea Watch che Sea Eye ringraziano "le Chiese per la promozione del salvataggio in mare nel Mediterraneo" e in un sito loro dedicato rendono visibile "l'impegno della Chiesa" in favore dei migranti. Online mostrano anche i volti e le dichiarazioni dei fan della flotta buonista. Tra loro, come sottolineava Biloslavo sul Giornale, spiccano il cardinale cattolico Reinhard Marx e Heinrich Bedford-Strohm, Presidente del Consiglio della Chiesa evangelica tedesca (quella che ha danato 100mila euro per l'acquisto dell'aereo e che copre i costi del progetto per due anni). "Non può essere che i profughi che vengono dai lager libici, quando vengono salvati poi le autorità non permettano loro di sbarcare - dice Bedford-Strohm a Quarta Repubblica - riportare queste persone in Libia è inaccetabile, è uno scandalo morale". Amen.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

18/06/2019, 19:46

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Delle partenze dalle coste del paese africano, si viene a conoscenza il più delle volte con i Tweet delle stesse organizzazioni non governative le quali a loro volta però danno spazio alle segnalazioni di Alarm Phone.

Un nome quest’ultimo che proprio in queste settimane appare sempre più citato sia sui social, che sui media: tutto parte proprio dal canale Twitter di Alarm Phone, network telefonico i cui centralinisti ricevono chiamate direttamente dai barconi. Per questo spesso, nelle segnalazioni social, spuntano sia le foto dei natanti che le coordinate esatte della loro posizione.

Una precisione, per l’appunto, che si può avere solo grazie a diretti contatti telefonici e satellitari con alcune delle persone a bordo dei barconi o dei gommoni. E qui sorge la prima domanda: come avvengono questi contatti? Del resto ben si intuisce il fatto che a determinate miglia dalla costa i normali cellulari non hanno alcun segnale.

I contatti dunque non possono che avvenire con mezzi satellitari, i quali certamente hanno dei costi che singoli migranti che già spendono cifre esose per partire dalla Libia non possono permettersi. Una “traccia” di come avvengono i contatti tra un barcone ed Alarm Phone, si ha grazie ad un episodio risalente allo scorso 20 gennaio descritto da Fausto Biloslavo su Panorama. In particolare, un tweet di Alarm Phone segnala la presenza di un barcone non lontano dalla Libia che rischia di affondare. Scattato l’allarme, sul posto arriva un aereo della missione Sophia le cui foto dimostrano come in realtà il mezzo non sta imbarcando acqua. Ma la bufala lanciata per mezzo del canale di Alarm Phone non è la circostanza più grave di questo episodio. Gli stessi uomini della missione Sophia infatti, individuano un uomo in possesso di un telefono satellitare Thuraya. È lui alla guida del barcone ed è al contempo anche il principale sospettato di essere lo scafista del mezzo, tanto da essere segnalato alla polizia italiana.

Ma anche in altri episodi si riscontra come, il più delle volte, è proprio la scafista ad essere in possesso dei telefoni satellitari Thuraya. Ecco quindi che emergono i sospetti di contatti diretti tra scafisti ed Alarm Phone. E qui arriva la seconda domanda: chi gestisce Alarm Phone?

Sul sito della stessa agenzia si fa riferimento alla missione dei volontari ed ai propri obiettivi. Su Agensir, un’agenzia di stampa cattolica, appaiono invece delle descrizioni più precise. In particolare, in un articolo del 12 agosto 2015, si afferma che Alarm Phone “è un network telefonico dell’agenzia Habeshia, la rete di volontari fondata nel 2006 dal sacerdote eritreo don Mussie Zerai”.

Ed ecco che ritorna un nome più volte in passato alla ribalta quando si parla di migranti: Zerai è al centro del circuito mediatico già nel 2013, anno della strage del 3 ottobre a Lampedusa. È lui a scendere in Sicilia dal Vaticano rilasciando numerose interviste, presenzia anche alle celebrazioni in suffragio delle vittime svoltesi al porticciolo di Agrigento. Una notorietà che gli vale anche la candidatura al nobel per la pace nel 2015. Da allora sono diversi i nominativi a lui affibbiati: si va da quelli positivi, in cui Zerai è “angelo dei migranti”, a quelli più negativi in cui il sacerdote viene dipinto come “don Barcone”.

Negli anni più bui dell’emergenza immigrazione, in tanti si chiedono come mai gli scafisti abbiano il suo numero e conoscano quelli dei centralini del suo network telefonico, Alarm Phone per l’appunto. Lui si difende affermando, sempre su Agensir, che in realtà il suo numero in Libia è molto diffuso già nel 2003, quando si trova all’interno di alcune missioni nei campi profughi del paese africano: “Il mio numero da allora inizia ad essere scritto anche sui muri, nel 2011 viene anche enunciato da diverse emittenti”.

Ma su questa questione a voler vedere chiaro sono anche i magistrati di Trapani, che nel 2017 aprono un fascicolo contro don Zerai con l’accusa di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

Il nome del parroco eritreo ritorna comunque alla ribalta: Alarm Phone è quindi un network della rete di volontari fondata dal sacerdote eritreo. Un network però non esente da sospetti e soprattutto da conclamate bufale, come quella del barcone in avaria del 20 gennaio scorso o come quella di pochi giorni fa, che parla di una bimba morta a bordo di un gommone a largo della Libia, circostanza poi smentita dalla nostra marina miliare accorsa sul posto.

Un modo, quello della narrazione sui social di Alarm Phone, per mettere pressione e spingere i governi ad avallare il lavoro delle Ong. Una finalità dunque più politica che umanitaria, ben inserita nel contesto dell’attuale braccio di ferro tra le organizzazioni non governative ed il governo italiano.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

19/06/2019, 08:54

nun vonno pagaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaàààà!!

intanto il procuratore di turno
si appresta per lo sbarco..
sequestro, scarico e dissequestro..


https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... s/5264141/

Sea Watch, il Tar del Lazio ha respinto il ricorso contro il divieto di sbarco previsto dal dl Sicurezza bis

Intanto la procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Il procuratore aggiunto, Salvatore Vella, nel fascicolo - a carico di ignoti - ha ipotizzato il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

19/06/2019, 11:04

[:264]

Giorgia Meloni sulla Sea Watch ("Narturalmente" sola contro ...4 !) [:(!]

https://www.facebook.com/noiconGiorgiaM ... 893845414/

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

19/06/2019, 13:09

SOROS 18 MILIARDI PER FINANZIARE INVASIONX

https://www.facebook.com/ingannati2018/ ... 523691117/

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

19/06/2019, 13:16

Ufologo 555 ha scritto:SOROS 18 MILIARDI PER FINANZIARE INVASIONX

https://www.facebook.com/ingannati2018/ ... 523691117/

Problema 1: ma quanto ritarda sta LIVELLA del caxxo????
Problema 2: comunque queste male erbe hanno sempre dei "semi" in giro.

P.S. La gente come lui, non si "MUOVE" per meno del 50% di profitto. [:292] [:292] [:292] [:292]
E come detto sopra, A LIVELLA dorme!

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

19/06/2019, 14:10

ORSOGRIGIO ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:SOROS 18 MILIARDI PER FINANZIARE INVASIONX

https://www.facebook.com/ingannati2018/ ... 523691117/

Problema 1: ma quanto ritarda sta LIVELLA del caxxo????
Problema 2: comunque queste male erbe hanno sempre dei "semi" in giro.

P.S. La gente come lui, non si "MUOVE" per meno del 50% di profitto. [:292] [:292] [:292] [:292]
E come detto sopra, A LIVELLA dorme!


il vostro amico gli ha appena regalato un paio di milioni di € per continuare a fare la sua propaganda in italia grazie a Radio Radicale, non sei contento?

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

19/06/2019, 14:14

MaxpoweR ha scritto:il vostro amico gli ha appena regalato un paio di milioni di € per continuare a fare la sua propaganda in italia grazie a Radio Radicale, non sei contento?

A fare la differenza sono le Leggi, non la propaganda.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

19/06/2019, 15:57

MaxpoweR ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:SOROS 18 MILIARDI PER FINANZIARE INVASIONX

https://www.facebook.com/ingannati2018/ ... 523691117/

Problema 1: ma quanto ritarda sta LIVELLA del caxxo????
Problema 2: comunque queste male erbe hanno sempre dei "semi" in giro.

P.S. La gente come lui, non si "MUOVE" per meno del 50% di profitto. [:292] [:292] [:292] [:292]
E come detto sopra, A LIVELLA dorme!


il vostro amico gli ha appena regalato un paio di milioni di € per continuare a fare la sua propaganda in italia grazie a Radio Radicale, non sei contento?




Pensa agli svariati milioni che regala in giro "er tuo pinguino"! [:306]
(Poi non ci sono per la "Flat-Tax" ...........) [:(!]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

19/06/2019, 18:15

Milioni da soros
E la seawatch non c'ha
50.000€ da pagare la multa..

Pidocchiosi!!
Sara' x questo che la merkel trema?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... e/5266633/

Sea Watch in mare da 7 giorni con 43 persone a bordo. 50 Comuni tedeschi: ‘Li accogliamo’. Germania: ‘Competenza Ue’
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