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Re: Ora tocca all'Iran...

27/06/2019, 14:35

MaxpoweR ha scritto:Comunque in Iran non accadrà nulla, se gli USA dichiarano guerra sono finiti, collassano.


C'è anche un'altra ipotesi, che ho letto da qualche parte. Ovvero che in caso di guerra in medioriente, le economie asiatiche sarebbero quelle che ne pagherebbero il prezzo più alto a causa della mancanza del petrolio, e quindi gli Stati Uniti e la Russia, alla fine, beneficierebbero della situazione, essendo loro stessi produttori di prodotti petroliferi.

"Usando" indirettamente gli Iraniani per distruggere i pozzi delle monarchie del golfo amplierebbero il loro mercato.

Ma a quale prezzo? Ne varrebbe veramente la pena? Io non credo. Anche perchè l'economia crollerebbe prima.
Comunque Trump, anche volendo, non può fare nessuna guerra, altrimenti si gioca il secondo mandato.
Anche se...
"In generale il 47% degli americani appoggia un attacco contro Teheran, ed il 31% si oppone, mentre il 22% è indeciso."
https://scenarieconomici.it/gli-america ... tro-liran/

Gli americani, ben imbeccati, sarebbero anche favorevoli, tanto a loro che cambierebbe? Sarebbe l'ennesima guerra contro another fuckin' -arab- fuckin' country full of fuckin' motherfuckin' nigga desert's motherfuckin' terrorists... Speriamo solo che non decidano di bombardare noi, fra iranians e italians ci si può confondere! [:246]

Re: Ora tocca all'Iran...

27/06/2019, 15:15

sottovento ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:borghi ha le palle e se lo lasciano fare è l'unico che davvero mi da l'impressione di essere un sovranista così come lo intendo e lo sono io. Tutti gli altri che cianciano di sovrannismo appaiono ai miei occhi come dei pagliacci che recitano un teatrino a partire da Salvini in già per tutta la lega.

Mi trovi assolutamente d'accordo su Borghi, sul resto logicamente no e ti spiego anche il perché: perché benché tu faccia anche delle valide riflessioni in tal caso dimentichi che in un partito ci sono anche degli equilibri da mantenere e quindi la linea da portare avanti va un po condivisa fra tutti (e non parlo della Lega ma in generale di ogni forza politica di questo pianeta).


A me dell'equilibrio frega poco, se si vuole fare una politica di rottura bisogna fregarsene degli equilibri ed andare dritti come treni. Il problema dell'italia è la tendenza al compromesso. Basta compromessi.

sottovento ha scritto:Sei fuori strada: se gli Usa attaccassero lo farebbero solo se attaccati ma stai certo che con la filosofia di Trump gli Usa non compirebbero -mai- un attacco "preventivo" come si diceva fino a qualche tempo fa. Onde per cui qualora fosse colpita un'unità, sia essa civile o militare, sia essa aerea o navale, appartenente agli Usa (o ad un loro alleato), vi sarebbe il pieno diritto a rispondere.


Solo se attaccati? E da chi? Abbattere un loro drone spia che si intrufola di nascosto in territorio Iraniano è un attacco agli USA o una difesa DA un attacco USA? Se gli usa se ne stanno a casa loro a mangiare procherie stai tranquillo che nessuno gli va a rompere le palle.

Aztlan ha scritto:a meno che uno non si metta chiaramente dalla parte dei globalisti alla Soros come Fico...


non fare l'ipocrita, non ti si addice. Sai benissimo chi si è messo dalla parte di Soros regalandogli fondi e soldi per la sua propaganda votando assieme al PD e quell'altro demente di Berlusconi. Finché si mette la testa sotto la sabbia per sventolare la bandiera del proprio CAPO a prescindere dalle porcate che fa non si è diversi dai dementi che continuano a votarE PD.

Fico è un beota e lo sa bene anche il movimento tanto è vero che lo hanno messo a fare il soprammobile come presidente della camera. Ogni tannto spara qualche pistolinata m a livello operativo può incidere 0. Salvini poteva evitare di finanziare SOROS ma non lo ha fatto. Perchè VOI SOVRANISATI LEGHISTI non gliene chiedete conto? Il movimento 5 stelle coerentemente votò contro.

TheApologist ha scritto:
C'è anche un'altra ipotesi, che ho letto da qualche parte. Ovvero che in caso di guerra in medioriente, le economie asiatiche sarebbero quelle che ne pagherebbero il prezzo più alto a causa della mancanza del petrolio, e quindi gli Stati Uniti e la Russia, alla fine, beneficierebbero della situazione, essendo loro stessi produttori di prodotti petroliferi.

"Usando" indirettamente gli Iraniani per distruggere i pozzi delle monarchie del golfo amplierebbero il loro mercato.

Ma a quale prezzo? Ne varrebbe veramente la pena? Io non credo. Anche perchè l'economia crollerebbe prima.
Comunque Trump, anche volendo, non può fare nessuna guerra, altrimenti si gioca il secondo mandato.
Anche se...
"In generale il 47% degli americani appoggia un attacco contro Teheran, ed il 31% si oppone, mentre il 22% è indeciso."
https://scenarieconomici.it/gli-america ... tro-liran/

Gli americani, ben imbeccati, sarebbero anche favorevoli, tanto a loro che cambierebbe? Sarebbe l'ennesima guerra contro another fuckin' -arab- fuckin' country full of fuckin' motherfuckin' nigga desert's motherfuckin' terrorists... Speriamo solo che non decidano di bombardare noi, fra iranians e italians ci si può confondere! [:246]


riallacciandomi al tuo discorro che condivido dico anche che in realtà un aumento spropositato dei prezzi del petrolio invece di danneggiare l'economia (quanto meno degli USa, del resto del mondo se ne fottono altamente) in realtà la avvantaggerebbe. Perchè salendo il prezzo del petrolio tornano ad essere "competitivi" i giacimenti derivanti dagli SCISTI BITUMINOSI che sono ricchissimi pari alle riserve arabe e venezuelane ma molto costosi da estrarre in termini economici (limite principale) ma anche ecologico. Da quando il prezzo è crollato quegli impianti sono diventati non redditizi e quindi chiusi ma son sempre pronti per essere riattivati.

Dal mio punto di vista si tratterebbe solo di una boccata d'ossigeno per una economia morente e senza più una VISION a lungo termine a cui tendere. Gli USa hanno esaurito la loro spinta propulsiva che in primis era culturale e scientifica.

Hanno smarrito la via e faranno la fine che fanno tutti gli imperi COSTRUITI A TAVOLINO, come quello ROMANO ad esempio (qui si che si può fare il parallelismo tra i 2 imperi, LE ORIGINI). Mentre altre società, che esistono da millenni si leccheranno le ferite ed andranno avanti. VEDI LA CINA che esiste così com'è da 3 millenni almeno, o quello IRANIANO, a dispetto dei 300 anni scarsi degli USA.
Ultima modifica di MaxpoweR il 27/06/2019, 15:27, modificato 1 volta in totale.

Re: Ora tocca all'Iran...

27/06/2019, 15:26

Ti assicuro che tutti i leghisti sono rimasti duramente colpiti da questa scelta, di cui all' inizio non capivamo le ragioni se non appunto come un tradimento.

Ma ora sembra ci sia dell' altro sotto...

Forse la chiave è negli archivi storici che Radio Radicale custodiva e che ora saranno digitalizzati e messi in mano pubblica col 1° milione...


...la marchetta è ridicola per gente come Soros che può contare su fortune ingenti molto più grandi di 2 milioncini...

Ho sentito parlare di questa cosa e non la ho potuta verificare quindi la lascio qui con le pinze...

Re: Ora tocca all'Iran...

28/06/2019, 18:06

MaxpoweR ha scritto:
sottovento ha scritto:Sei fuori strada: se gli Usa attaccassero lo farebbero solo se attaccati ma stai certo che con la filosofia di Trump gli Usa non compirebbero -mai- un attacco "preventivo" come si diceva fino a qualche tempo fa. Onde per cui qualora fosse colpita un'unità, sia essa civile o militare, sia essa aerea o navale, appartenente agli Usa (o ad un loro alleato), vi sarebbe il pieno diritto a rispondere.
Solo se attaccati? E da chi? Abbattere un loro drone spia che si intrufola di nascosto in territorio Iraniano è un attacco agli USA o una difesa DA un attacco USA? Se gli usa se ne stanno a casa loro a mangiare procherie stai tranquillo che nessuno gli va a rompere le palle.

1. Per compiere un attacco un drone dev'essere armato e quel drone non lo era perché era un drone da ricognizione.

2. Se gli Usa se ne stessero a casa loro chi controllerebbe tutte le petroliere (alcune già attaccate), che passano quel braccio di mare?? NB: se qualche cattivone non avesse provato ad affondarle andrebbe certamente meglio.

Re: Ora tocca all'Iran...

28/06/2019, 18:21

[:305] ... NUN CE VONNO STA' ........ [:291]

Re: Ora tocca all'Iran...

28/06/2019, 21:57

sottovento ha scritto:1. Per compiere un attacco un drone dev'essere armato e quel drone non lo era perché era un drone da ricognizione.


Infatti era un drone da ricognizione, non un drone di sorveglianza. Non hai capito la differenza?

Re: Ora tocca all'Iran...

29/06/2019, 05:48

Wolframio ha scritto:
sottovento ha scritto:1. Per compiere un attacco un drone dev'essere armato e quel drone non lo era perché era un drone da ricognizione.


Infatti era un drone da ricognizione, non un drone di sorveglianza. Non hai capito la differenza?



se fosse andata bene, la ricognizione, forse i 35 si sarebbero potuti occupare di quello che chiamate "attacco"?..mi piacerebbe proprio saper qual'era lo sporco obbiettivo di questa missione!.. [:305]

qualcuno sa la zona di abbattimento?.. [:291]

[:295]

Re: Ora tocca all'Iran...

29/06/2019, 13:19

Preferirei che la tua fosse solo incompetenza militare e non malafede di parte.
sottovento ha scritto:1. Per compiere un attacco un drone dev'essere armato e quel drone non lo era perché era un drone da ricognizione.

La violazione dello spazio aereo sottolinea già attacco potenziale, non è possibile fare la scansione preventiva degli armamenti di bordo ed inoltre il velivolo potrebbe anche compiere un'azione di schianto teleguidato su obiettivi imprevedibili.
Dunque in tali casi le opzioni sono due:

1) Affiancamento dei caccia con richiesta di identificazione ed intimazione di atterraggio.
2) Abbattimento preventivo in mancanza di riscontro identificativo.

Poichè i droni-spia non sono programmati per dare credenziali agli spiati l'opzione 2 è immediata qualora non si riesca a dirottarli a terra attraverlo interferenza di teleguida.
Gli USA lo sanno bene, per cui tali episodi possono essere dei cavalli di troia, ovvero i droni sacrificati potrebbero servire a:

1) Azioni mediatiche.
2) Azioni virali mirate.
3) Azioni di depistaggio tecnico.

sottovento ha scritto:2. Se gli Usa se ne stessero a casa loro chi controllerebbe tutte le petroliere (alcune già attaccate), che passano quel braccio di mare?? NB: se qualche cattivone non avesse provato ad affondarle andrebbe certamente meglio.


Se gli USA se ne stavano a casa loro, cioè dove facevano i delinquenti, le prostitute, gli usurai, i pirati, gli eretici e tutto il resto, i Pellerossa avrebbero ancora la loro terra immacolata, gli Arabi e i loro fratelli semiti farebbero la fame con i loro servetti attuali e l'impero demoniaco del petrolio non esisterebbe, atomica inclusa.
Ti pare poco Sottovuoto?

Re: Ora tocca all'Iran...

29/06/2019, 13:36

Ah, sì? Te lo dico io invece: ora staremmo tutti a marciare con "il passo dell'oca"! [:298]

Re: Ora tocca all'Iran...

29/06/2019, 13:46

Gli USA avrebbero fatto lo stesso se un drone straniero avesse invaso il loro spazio aereo, per cui non arrampicatevi sugli specchi tirando fuori mille considerazioni solo per alimentare la solita narrazione USA= BUONI, IRAN= CATTIVO.

Hanno difeso i loro confini, come fanno TUTTI gli Stati, Israele compreso. [:305]
https://www.google.com/amp/s/www.lastam ... a.amp.html
A meno che non si chiamino Italia... Ma questo è un altro discorso. [:246]

Re: Ora tocca all'Iran...

29/06/2019, 14:10

Wolframio ha scritto:Infatti era un drone da ricognizione, non un drone di sorveglianza. Non hai capito la differenza?

No, anche perché è una differenza molto sottile.

Re: Ora tocca all'Iran...

29/06/2019, 14:21

sottovento ha scritto:
Wolframio ha scritto:Infatti era un drone da ricognizione, non un drone di sorveglianza. Non hai capito la differenza?

No, anche perché è una differenza molto sottile.


Sottovuoto, la "ricognizione" in tempo di pace è lecita solo nel proprio spazio aereo o nello spazio internazionale, altrimenti è solo spionaggio aereo.


555, con il passo delle oche ci marciate tutt'oggi benissimo e nemmeno ve ne accorgete.

Re: Ora tocca all'Iran...

29/06/2019, 15:47

Morley ha scritto:555, con il passo delle oche ci marciate tutt'oggi benissimo e nemmeno ve ne accorgete.



AIUTO ....!!! CODICE ROSSO [:107]


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Re: Ora tocca all'Iran...

29/06/2019, 17:09

Morley ha scritto:Sottovuoto, la "ricognizione" in tempo di pace è lecita solo nel proprio spazio aereo o nello spazio internazionale, altrimenti è solo spionaggio aereo.

Se uno vuol ragionare da complottista è un altro paio di maniche ma nella realtà dei fatti torno a ripetere che:

1. Un velivolo senza pilota può sconfinare per problemi tecnici.

2. Quel drone era certamente li per salvaguardare altre petroliere da altri eventuali attacchi.

3. A fare gli spioni ci sono già i satelliti....saranno tutti e solo americani?

4. Quanti sconfinamenti si contano nei cieli altrui da parte di altre forze militari?

nb: al passo dell'oca preferisco questo [:246]

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Re: Ora tocca all'Iran...

29/06/2019, 18:43

La realtà dei fatti è questa:

Il mese prima:

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La Abraham Lincoln e i suoi caccia

Si mobilita l'esercito americano che, in queste ore, predisporrà una batteria di missili Patriot nel Mar Rosso, come una sorta di precauzione a eventuali escalation con l'Iran. Al momento una mossa strategica ma, di sicuro, l'ingente spiegamento di forze che, oltre ai missili, prevede anche una flotta di guerra e un gruppo di bombardieri, già disposti nei giorni scorsi, aumenta il rischio che le minacce possano trasformarsi in qualcosa di più completo. Usa e Iran, dopo la decisione di Trump di tirare fuori il suo Paese dall'accordo sul nucleare, irritando non poco il governo Rohani, hanno dato vita a un progressivo innalzamento dei toni della contesa, lasciando sempre più intendere che lo scontro militare non è solo uno spauracchio ma una possibile e concreta minaccia.


Il tuo innoquo drone di ricognizione sconfina in Iran e devono star li con il naso all'insu a fargli ciao con le mani?.
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sottovento ha scritto:Se uno vuol ragionare da complottista è un altro paio di maniche ma nella realtà dei fatti torno a ripetere che:

1. Un velivolo senza pilota può sconfinare per problemi tecnici.

2. Quel drone era certamente li per salvaguardare altre petroliere da altri eventuali attacchi.

3. A fare gli spioni ci sono già i satelliti....saranno tutti e solo americani?


Ma tu come ragioni, da complottista, da realista o altro?.

La differenza tra sorveglianza e ricognizione non è cosi sottile come dici.
Specialmente dopo uno spiegamento di forze USA pronte ad un eventuale attacco.

La ricognizione fornisce informazioni sullo spiegamento di forze nemiche e sugli obbiettivi strategici da colpire.
La sorveglianza lo dice la parola, sorveglia, ma a casa propria o in territorio neutro.
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