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MessaggioInviato: 10/09/2009, 15:02 
Giovedì sera è previsto il lancio della più ambiziosa missione giapponese: HTV.
Il lancio sarà importantissimo per il futuro programma spaziale del paese ed inaugurerà una nuova forma di supporto alla ISS.

Questo sarà il lancio inaugurale sia del cargo, sia del razzo vettore che lo immetterà in orbita: H-IIB una versione potenziata di H2-A. Questo nuovo razzo è il più grosso costruito dal Giappone, la sua altezza ammonta a 56 metri; la sua progettazione e costruzione è costata 400 millioni.

Il decollo è previsto per le 1701:46 GMT (19:01 CEST) dal Pad di lancio numero 2 del LC-Yoshinobu al Tanegashima Space Center. Il Pad di lancio si trova sulla costa dell'Oceano Pacifico, circondato da colline e scogliere.
Il lancio potrà essere rimandato fino al 30 settembre, altrimenti la prossima opportunità di lancio si presenterà in Febbraio.
Il Giappone, infatti, deve pianificare i lanci solo in alcuni periodi dell’anno per consentire alla grande industria della pesca di operare nelle acque, a navigazione limitata, nei pressi di Tanegashima.

Nel VAB, H-2B è stato sottoposto alle ultime verifiche e controlli, il rollout è avvenuto Giovedì alle 4:00.

HTV sarà la seconda esperienza di rendez-vous giapponese e il primo lancio della nazione verso una stazione spaziale abitata.
La JAXA aveva testato un sistema di navigazione autonoma e le procedure di rendez-vous sul Engineering Test Satellite 7, missione del 1998, ma HTV sarà un veicolo molto più complicato.
In fase di sviluppo dal 1997, il programma HTV, è costato alla JAXA circa 700 milioni dollari fino ad ora. Il costo unitario per il primo HTV è di circa 200 milioni di dollari, senza comprendere il costo del vettore.

Il cargo ha le dimensioni di un bus turistico, 10 metri di lunghezza e 5 di larghezza, al momento del lancio peserà quasi 16000 kg.

Se avrà successo, HTV, dopo il ritiro dello Space Shuttle, sarà l’unico cargo automatico capace di portare sulla ISS payloads di grosse dimensioni , racks, equipaggiamenti e strumentazione per il segmento U.S della ISS. Le Progress e ATV, infatti, si agganciano al lato Russo della ISS, dove però gli hatches sono più piccoli.

Sono attualmente previsti sette HTV, circa uno per anno. La capcità di produzione è di due per anno.

La capcità di carico del veicolo si aggira intorno ai 6000 kg, ma questa prima missione trasporterà più propellente e batterie di riserva, limitando così il carico a 3500 kg.

All’interno della sezione pressurizzata vi saranno otto racks logistici, contenenti cibo, acqua, computer, alcuni esperimenti, oggetti per l’equipaggio e strumentazione di supporto. All’interno della sezione non pressurizzata si troveranno alcuni esperimenti (HEREP della NASA e SMILES della JAXA) che verranno montati sulla piattaforma esposta (JEM-EF) di Kibo.

La missione tuttavia non è fondamentale per la ISS, infatti, se si presentasse la necessità di abortire la missione, la ISS non risentirà della mancata consegna del carico.

HTV è dotato di un modulo di servizio e di uno dedito alla propulsione. Il cargo dispone di quattro propulsori principali e ben 28 propulsori di manovra.
Cinquantasette pannelli solari sono disposti all’esterno di HTV per fornire energia elettrica al veicolo.

Il secondo stadio sgancerà HTV 15 minuti dopo il decollo.
Il 17 Settembre, dopo una settimana di manovre orbitali e di test di avvicinamento, il cargo raggiungerà la Stazione Spaziale.
Come avvenuto anche per ATV, i tecnici monitoreranno le prestazioni di HTV e solo in seguito verrà dato il “GO” per procedere con le operazioni di rendez-vous.
Gli astronauti a bordo della ISS utilizzeranno il braccio robotico per agganciare HTV ad un portello del Nodo Harmony. Il giorno seguente l'equipaggio potrà avere accesso al cargo.
I piani prevedono che HTV rimanga agganciato alla ISS per 45 giorni prima di essere rilasciato, agli inizi di Novembre, e iniziare così il rientro distruttivo controllato nell’atmosfera sopra l’Oceano Pacifico meridionale.




L'associazione non governativa rumena per l'aeronautica e la cosmonautica "ARCA" ha annunciato ieri che il prossimo mese effettuerà il primo lancio suborbitale del razzo "Helen" nell'ambito del "Google Lunar X Prize".

Il razzo tristadio Helen è completamente diverso da qualsiasi altro lanciatore, verrà lanciato da una nave nel Mar Nero utilizzando un pallone aerostatico, il più grande mai costruito al mondo, che lo porterà dopo circa 2 ore ad una quota di 14 Km dove avverrà l'accensione del primo stadio.

Il secondo stadio è appeso sotto il primo tramite un cavo d'acciaio ed a sua volta il terzo stadio è appeso sotto il secondo, questo sistema a traino consente una stabilità gravitazionale nel volo verticale senza l'utilizzo di superfici aerodinamiche.

Il payload della missione sarà una piccola capsula pressurizzata "European Lunar Lander (ELL)", al traino del terzo stadio, che avrà al suo interno i sistemi di telemetria e le telecamere.
Il rientro, frenato da un paracadute, avverrà sempre nel Mar Nero dove sarà quindi recuperata.

Alra novità è il combustibile ecologico dei tre stadi, composto da perossido di idrogeno in una concentrazione del 70%.

Per ulteriori informazioni:
http://www.arcaspace.ro/index.htm

Fonte: forumastronautico.it


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MessaggioInviato: 11/09/2009, 05:24 
L'agenzia spaziale giapponese JAXA ha lanciato con successo, attraverso un vettore H-IIB, il modulo cargo HTV a servizio della Stazione Spaziale Internazionale. Il lancio è avvenuto oggi alle 2:01 ora locale del Tanegashima Space Center, la più grande base di lancio nipponica situata a sud est dell'isola di Tanegashima, pari alle 19:01 CEST (ora italiana).

Il lanciatore H-IIB è un bistadio avente due propulsori a propellente liquido come primo stadio, chiamati LE-7A e utilizzanti la coppia criogenica LOX-LH2, e quattro boosters di accelerazione a propellente solido (SRB-A). La differenza rispetto al lanciatore H-IIA sta nel primo stadio, equipaggiato con due propulsori anzichè uno, e nei boosters, 4 anzichè 2. L'orbita di parcheggio di HTV è leggermente ellittica con quote di pericentro e apocentro di 200 km e 300 km rispettivamente.

Il veicolo cargo dell'agenzia giapponese ha una massa al lancio di più di 10 tonnellate ed ha una possibilità di carico di 6 tonnellate di materiale nella sua stiva pressurizzata e non pressurizzata, consentendo anche notevole versatilità di stivaggio di materiale logistico.

Dalla giornata di oggi si alterneranno manovre di innalzamento della quota di apogeo, test di funzionamento e simulazioni dell'aggancio, previsto per il 17 settembre. Il docking avverrà ad un portello del modulo Harmony, attraverso il braccio robotico della ISS. La permanenza del modulo giapponese sulla stazione è prevista in 45 giorni, prima del rientro controllato in atmosfera come il cugino europeo ATV.

Fonte: forumastronautico.it


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MessaggioInviato: 11/09/2009, 18:25 
2di7,
wow!
non ho parole...sei proprio brava si vede ke sei del campo, complimenti! [:)]



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MessaggioInviato: 11/09/2009, 21:57 
Cita:
tarantina ha scritto:

2di7,
wow!
non ho parole...sei proprio brava si vede ke sei del campo, complimenti! [:)]


Grazie tarantina [:I] ma non sono del campo, solo appassionata (e fissata! [:D])


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MessaggioInviato: 11/09/2009, 22:09 
La nuova navetta spaziale giapponese HTV-1 in volo verso la Stazione Spaziale Internazionale

Lancio perfetto! Il nuovo razzo vettore H-IIB è partito dal Tanegahima Space Center in Giappone ieri alle 19:01:46 ora italiana (in Giappone erano le 02:01:46 di oggi 11 settembre 2009) per il primo volo della nuova navetta giapponese HTV-1, il cargo "unmanned" per i rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale!



Vediamo adesso in cosa consiste questo nuovo veicolo spaziale. Sono infatti varie le sue peculiarità rispetto agli altri suoi "colleghi" (Space Shuttle, Proton, ATV).

HTV è l'acronimo di H-II Transfer Vehicle. Le sue dimensioni sono 10 metri di lunghezza e 4,4 metri di diametro. Esso è composto da due Logistic Carrier (due differenti compartimenti) uno pressurizzato (PLC, Pressurized Logistics Carrier) avente capacità di carico di circa 4500Kg e l'altro non pressurizzato (ULC, Unpressurized Logistics Carrier) in grado di trasportare fino a 1500Kg.

Immagine

La sezione pressurizzata consente il libero accesso da parte degli astronauti al suo interno (pressione 1 ATM) una volta che HTV è attraccato alla ISS. Essa rifornisce la Stazione di cibo, acqua, vestiti (...).

La sezione non pressurizzata contiene l'Exposed Pallet (EP), il quale a sua volta contiene i payload e gli atri equipaggiamenti necessari. Vi sono due tipi di EP: il Type I ed il Type III. Nel primo tipo di EP trovano posto i payload che saranno utilizzati nel laboratorio giapponese Kibo e sarà quindi attaccato all'Exposed Facility giapponese.
Il secondo tipo di EP contiene i payload della sezione US della Stazione (es: ORU, Orbital Replacement Unit) e sarà agganciato alla MBS (Mobile Base System).

HTV è costituito anche da un proprio sistema propulsivo (Propulsion Module) e da un modulo di avionica (Avionics Module).

A differenza di Proton ed ATV, HTV non è in grado di portare rifornimenti di propellente alla Stazione.

La massa totale di HTV a pieno carico è di circa 16,5 tonnellate, oltre le capacità di lancio del vettore giapponese H-IIA. Ciò ha portato alla realizzazione della nuova versione H-IIB più grande della precedente (57 metri di altezza), dotato di due motori e quattro booster laterali.

Un'altra caratteristica unica di HTV è che esso non è progettato per attraccare autonomamente alla Stazione. HTV si avvicinerà alla ISS e dialogando con il Proximity Communication System (PROX) a bordo di Kibo si porterà ad una distanza di 7Km dall'avamposto orbitale.
A questo punto HTV continuerà il suo avvicinamento molto lentamente, guidato dal proprio GPS, posizionandosi a 10 metri di distanza dalla ISS.

Immagine

In seguito, solamente dopo che i suoi razzi di spinta saranno disabilitati, HTV verrà "acchiappato" dal braccio robotico della ISS, lo SSRMS (Space Station Remote Manipulator System) ed agganciato al portellone lato "Nadir" del Nodo 2 (Harmony). Un'altra unicità della navetta giapponese è che è l'unica navetta cargo oltre allo Shuttle in grado di connettersi alla sezione US della Stazione.

Immagine

Dopo l'aggancio l'equipaggio potrà accedere liberamente alla sezione pressurizzata di HTV, mentre sempre con l'utilizzo del braccio robotico della Stazione gli EP saranno prelevati dalla sezione non pressurizzata e collocati in JEF-EF e/o MBS.

Al termine della missione HTV sarà riempito con il materiale di scarto, sganciato dalla ISS e lasciato precipitare per una distruzione controllata al rientro nell'atmosfera terrestre, al pari di Progress ed ATV.

Qui sotto due video dell'Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) sulla navetta HTV davvero molto interessanti
http://www.youtube.com/watch?v=ShGS4_UkdzY
http://www.youtube.com/watch?v=H9fhz_HhZSc

HTV-1 arriverà alla stazione Spaziale Internazionale giovedì prossimo. Seguiamo quindi con attenzione la sua importante missione.

Fonte: newsspazio.blogspot.com


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MessaggioInviato: 11/09/2009, 22:22 
e intanto...

lo space shuttle Discovery non atterra.

Sono due giorni che seguo Nasa TV ma le condizione meteo non permettono il landing nè in Florida nè in California.

Credo stiano armando i missili per abbatterlo... [:o)] [:o)] [:o)]

E pensare che da bambino credevo che nel 2000 ci sarebbero state le automobili volanti... [8)]



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MessaggioInviato: 11/09/2009, 22:57 
Cita:
The Guardian ha scritto:

e intanto...

lo space shuttle Discovery non atterra.

Sono due giorni che seguo Nasa TV ma le condizione meteo non permettono il landing nè in Florida nè in California.

Credo stiano armando i missili per abbatterlo... [:o)] [:o)] [:o)]

E pensare che da bambino credevo che nel 2000 ci sarebbero state le automobili volanti... [8)]


Se non ricordo male c'e' una base per l'atterraggio dello shuttle anche in europa.
Puo' darsi che decideranno di farlo atterrare in Europa.



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MessaggioInviato: 11/09/2009, 23:21 
Cita:
Morlok ha scritto:

Cita:
The Guardian ha scritto:

e intanto...

lo space shuttle Discovery non atterra.

Sono due giorni che seguo Nasa TV ma le condizione meteo non permettono il landing nè in Florida nè in California.

Credo stiano armando i missili per abbatterlo... [:o)] [:o)] [:o)]

E pensare che da bambino credevo che nel 2000 ci sarebbero state le automobili volanti... [8)]


Se non ricordo male c'e' una base per l'atterraggio dello shuttle anche in europa.
Puo' darsi che decideranno di farlo atterrare in Europa.



In Europa ce ne sono più d'una:
Morón Air Base, Spagna
Zaragoza Air Base, Spagna
Stockholm-Arlanda Airport, Svezia
Istres AB, Francia
RAF Fairford, Gloucestershire, Inghilterra
Shannon International Airport, Irlanda

più altre per emergenza, nel caso di annullamento della missione (se lo shutlle non riuscisse ad entrare in orbita ad esempio).

Come si vede dal breve elenco lo space shuttle può atterrare anche sulla pista di un aeroporto civile.

Ma le uniche utilizzate sono Cape Canaveral in Florida, Edwards in California e, una sola volta, White Sands Missile Range in New Mexico.



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MessaggioInviato: 18/09/2009, 05:22 
Aggiornamento HTV:

Manca poco ormai! Dopo il lancio perfetto del 10 settembre scorso avvenuto dal Tanegashima Space Center in Giappone (ecco il video qui) la nuova navetta giapponese HTV-1 è in arrivo alla Stazione Spaziale Internazionale.

Tra poco meno di un'ora, esattamente alle 3:50 pm EDT (21:50 ora italiana) di oggi avverrà il rendezvous e la cattura di HTV-1 tramite il braccio robotico della ISS, lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) o Candarm-2.

L'equipaggio della Stazione, l'Expedition 20, è pronto ad effettuare le operazioni con il robot della Stazione e ad agganciare HTV-1 al nodo Harmony, nel portellone lato Terra.

Fonte: newsspazio.blogspot.com







Ultima modifica di 2di7 il 18/09/2009, 05:23, modificato 1 volta in totale.

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