C'est la vie...

Anche a noi la peste ci uccise a milioni... Nessuno ci aiutò.
Però successivamente ci risollevammo e ci fu il Rinascimento...

Non vorrei sembrare "cattivo", ma è la natura, o se vogliamo, un'entità superiore che regola gli equilibri, non dobbiamo essere noi a intervenire.

Adesso la nuova "moda" è quella di aiutare i neri portandoli qua. Nessuno si è accorto che sono: 1) più scaltri 2) più forti e resistenti di noi 3) figliano come conigli 4) non hanno nessuna cultura, ne artistica, ne intellettuale, ne lavorativa, se non quella di prendere quello che trovano e farselo proprio.
Certo, non sono tutti st*onzi approfittatori, ma ciò non toglie che, per citare Keynes, “nel lungo periodo siamo tutti morti”.
Stanno facendo di tutto per anticipare quel momento. Questa è la realtà.

stanno preparando la bomba x l'italia..

la sea watch,
la gip, il bombardamento del centro di detenzione..
adesso questo..

tu guarda la tempistica..

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... a/5301509/

Libia, governo al-Sarraj: “Pronti al rilascio di tutti i migranti nei centri”. Usa bloccano condanna Onu del raid a Tajoura

Secondo quanto riferisce The Libya Observer, il ministro dell’Interno, Fathi Bashagha, ha dichiarato che la decisione dei vertici del Governo di Accordo Nazionale guidato da Fayez al-Sarraj sarebbe legata a motivi di sicurezza per le persone ospitate nelle carceri. Giovedì Giuseppe Conte incontra Vladimir Putin e potrebbe chiedere conto dell'azione del generale Haftar, suo alleato in Libia

ecco il piano..
dallo scafismo legalizzato
allo scafismo di stato..

Andrea De Bonis, funzionario protezione dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha dichiarato all’Ansa che “come Unhcr auspichiamo da tempo il rilascio dalla detenzione dei migranti nei centri in Libia. A queste misure va affiancata una presa di responsabilità dei Paesi europei, affinché supportino dei piani di evacuazione dei rifugiati che si trovano in Libia. L’Italia sta facendo la sua parte, avendo evacuato circa 700 rifugiati dal dicembre 2017″.

ma per quale accidenti di motivo
i clandestini non vanno in tunisia o non tornano a casa loro??
mistero..

Il Ceppo africano farà ritornare la natura dell'Uomo alle sue origini.

Ricordo ancora una delle perle di sottovento, quando scriveva che dobbiamo ringraziare gli americani perché si stanno impegnando ad "aiutarci" con la Libia...

Non c'è solo La Tunisia e Malta, c'è L'Egitto vicino, l'Algeria, in Marocco, che ne sappia non c'è guerra in questi Stati.

Si, così "l'elite" potrà gettare brioches dalle finestre, e quelli si accontenteranno...

Perché il "piano" prevede che vengano portati tutti qua.
Non avete sentito ieri la notizia?
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca ... 3812f.html

Basta fare 2+2. Hanno già deciso altri il nostro destino. Non vale neanche la pena stare troppo a discutere o incazzarsi inutilmente...
Abbiamo firmato il Global compact per i rifugiati https://www.google.com/amp/s/www.ilpost ... giati/amp/
Hanno TRASFORMATO i CLANDESTINI in Libia in RIFUGIATI (perché adesso c'è la guerra), e quindi dovremmo accollarceli tutti, senza fiatare.

Chi pecora si fa, lupo lo mangia.

Io è da sempre che lo dico!.
La gente di colore Africana è nata così per il fatto che la natura rigogliosa della loro terra da millenni dava da mangiare a tutti senza faticare raccogliendo semplicemente le svariate qualità erbe, frutti e neanche dovevano faticare a custruirsi la casa,con quattro foglie di Palma già avevano un tetto. Ora questo modo di vivere ha modificato il loro DNA,secondo me non lo fanno apposta son nati per vivere bene nella loro Africa,non lo dico con disprezzo , purtroppo è così come io non potrei vivere fuori dalla mia Terra e fuori dal mio Clima ma per loro il cambiamento e troppo grande.

Se ora c'è la guerra, chi l'ha scatenata? ,dovrebbero essere le nazioni che hanno creato questo caos a risolvere la situazione ed eventualmente prendersi tutte le responsabilità anche di prendersi i Migranti, non sarebbe questa la logica?.

Gli stessi che fanno ste cose...
http://www.affaritaliani.it/mediatech/a ... 14011.html

Altroché VOTO... Ci vogliono le GHIGLIOTTINE!

Invece ce ne eravamo accorti ma:
1 Volemose bene
2 c'è n'è per tutti
3 siamo sempre noi che comandiamo a casa nostra....

Che pirla che siamo stati, ecco che dopo 50 anni di "prove", dopo le avanguardie nazionali, ora hanno i modi, gli interessi garantiti e le ragioni per invaderci e sostituirci, ora coi neri.

Pensare che NON avevano ancora completato la PRIMA invasione, ma ai primi segni di "ripresa" dopo la "grana" del 2008/2009 eccoli in azione.

Sarà una soddisfazione dei me.nchia, ma sti FRICANI faranno provare/godere TUTTE ed anche di più, le CORTESIE che LORO, i nostri invasori, hanno fatto e stanno facendo ancora, per poco, godere a noi.

Chi può cominci a seguire l'esempio e costruire un muro come quello di Berlino.
A noi nell'attesa e per "iniziare" bastano delle chiatte o idroscivolanti, ben armate sul Po.

c vuole questo..





una cintura navale intorno alla sicilia, lampedusa, ecc.

appena arrivano le ong, farsi sotto..
tallonarle da vicino..
e intimare l'alt (nave da guerra)
così vediamo chi speronano..

Eccole qui, le DUE "OPEN ARMS"; VELOCITA' 4km/h (praticamente ferme) con accanto due imbarcazioni non identificate (almeno sulla cartina) ...
Trasbordo "gitanti"?

DAJE ...!!!



L'Ong italiana ha appena caricato a bordo 55 persone da un barcone al largo della Libia. I disperati sono dunque accalcati sulla "Alex", la barca "da crociera" da 20 metri che da ieri pattuglia la zona Sar di competenza attribuita alla Libia.

Stamattina l'Ong su Twitter informava i follower delle mancate segnalazioni di barconi in difficoltà. Ma non ha dovuto attendere molto. Intorno alle 15.45 Allarm Phone, il servizio che raccoglie le richieste di aiuto, riceve la chiamata da una "barca in pericolo proveniente dalla Libia". Immediatamente informa le autorità e, ovviamente, Mediterranea che subito si dirige verso il "gommone in pericolo con 55 persone, di cui 11 donne (una incinta) e 4 bambini". Casarini&co dicono di aver contattato il centro di coordinamento italiano, che - come logico - ha ribadito la competenza della Libia. "La Guardia costiera libica coordina l'evento Sar - avrebbe risposto l'Italia - e sta mandando una motovedetta". A questo punto i buonisti avrebbero dovuto attendere le autorità, ma non l'hanno fatto. Il motivo? Ideologico. "Devono essere salvati - scrive Mediterranea online - non riportati in Libia".

Il caso Sea Watch e la scarcerazione di Carola sembrano aver dato nuova linfa alle organizzazioni solidali, pronte a sfidare l'Italia mentre la Libia minaccia di rilasciare tutti gli immigrati. Mediterranea lo ha detto forte e chiaro: nonostante la Mare Jonio sia sotto sequestro, ha deciso di mettere in mare il veliero fino ad ora utilizzato come nave da appoggio. La barca non è attrezzata per il search and rescue e se incontra dei naufraghi può solo fornire il primo soccorso. Poi avrebbe bisogno di trasbordare i migranti altrove. Nessun problema: al suo fianco navigano sia la Open Arms che la Sea Eye con altre due imbarcazioni meglio attrezzate.

Dopo circa un'ora dall'avvistamento, l'Ong dei centri sociali ha comunicato urbi et orbi che "tutti i 54 naufraghi sono stati salvati e si trovano adesso a bordo di Alex". Secondo Mediterranea la motovedetta libica sarebbe "arrivata tardi". In realtà, una volta sul posto, la Marina di Tripoli ha "intimato l'alt", ha seguito la barca a vela e solo successivamente si è allontanata dalla scena. I migranti ora sono tutti sul ponte della nave bialbero, probabilmente stretti.Se il veliero non avesse tirato a bordo gli immigrati, i libici li avrebbero soccorsi e ricondotti in Libia. "Gli immigrati presi a bordo da Mediterranea sono in acque libiche - attacca Salvini -e attualmente sono più vicini di decine di miglia nautiche alla Tunisia rispetto a Lampedusa. Se questa ong ha davvero a cuore la salvezza degli immigrati faccia rotta nel porto sicuro più vicino, altrimenti sappia che attiveremo tutte le procedure per evitare che il traffico di esseri umani abbia l’Italia come punto di arrivo". Ma la "Alex" è già sul piede di guerra e chiede "un porto sicuro". Non stanno pensando a Tunisi, ovviamente, né a Malta. Ma all'Italia. La Alex avrebbe infatti già fatto rotta verso le coste nostrane.

http://www.ilgiornale.it/news/long-ruba ... 21397.html

Non trovo la nave di Casarini: "Alex" (Le due "Open Arms", sono ancora ferme. Staranno ... trsbordano) ...

toh..
hanno fatto il biscotto !!

https://www.liberoquotidiano.it/news/po ... petto.html

Sea Watch 3, retroscena-choc: "Telefonate tra Carola Rackete, Pd e procura", ecco a cosa miravano

Poi l'accusa più pesante: "Tra le telefonate tra Carola, i parlamentari del Pd e la Procura c'è da pensare che i tempi siano stati studiati per trovare di turno proprio quel gip", insinua l'azzurro Piergiorgio Cortelazzo.

ah ecco..