TheApologist ha scritto:
Però a volte mi viene da pensare che i Catari non avessero tutti i torti... Guarda come gira il mondo Ufó.
Violenze continue sui bambini nella (QUASI, per fortuna) indifferenza generale, stupri, omicidi, animali "da compagnia" squartati o torturati per "gioco" da ragazzini, anche qui da noi, (basta leggersi le cronache locali) business ovunque sulla pelle dei più deboli, corruzione, etica ormai inesistente, impunità per chi sta in alto e bastonate per i poracci... Ditemi quel che volete, ma se questa è la normalità allora dov'è il Dio che "vede e provvede"... In ferie?
Questo è oggi il pio mondo anticristico che brandisce la croce come la spada del potere stellato d'Accidente, figurati che credenziali.
Il bello è che si dicono "cristiani" e neanche vedono quali bolge hanno creato in Terra, ma lo vediano Noi da Qui, Dio non è cieco come pensano costoro, ma osserva sempre tutto.
sottovento ha scritto:
Per quanto mi riguarda meglio credere nel Paradiso che rischiare di diventare soltanto un mucchio di ossa ma sono scelte del tutto personali, soggettive e soprattutto libere visto che Dio ci ha resi tali. Tuttavia leggo troppo giudizio in alcune altrui parole manco fossero loro (atei), i detentori della verità assoluta.
Sai cos'è uno zombie? E' uno che crede di essere vivo, ma è morto, inutile che "creda" in ciò che non rispecchia dentro, il "piatto" di lenticchie gli basti e non pretenda altro.
sottovento ha scritto:
Domanda: chi siete voi per giudicarci? Ma soprattutto chi vi ha concesso queste facoltà di conoscere già tutto di ciò che è stato e di ciò che sarà? La vita terrena è relativamente breve e più o meno per tutti caratterizzata anche da varie sofferenze che per taluni sono una vera Via Crucis, dunque come si può pensare che costoro non avranno un riscatto? O almeno cosa costa pensarlo? Dopo tutto o almeno dal mio punto di vista, prima ancora di emettere sentenze e giudizi di un certo tipo bisognerebbe chiedersi una cosa soltanto: e se mi sbagliassi?
Ognuno si giudica da ciò che è, il Giudizio è automatico, chi lo nega lo teme, chi sceglie la via larga soffre da cane, sebbene i molti credono che stanno sulla via crucis, amano confondere il profano con il sacro per darsi un tono divino nella omologazione sociale, il loro premio è tutto lì, l'Inferno li aspetta.
Non ci sono errori.
sottovento ha scritto:
Logicamente tale interrogativo sarebbe legittimo chiederlo prima ancora a noi credenti e ne avete facoltà. La mia risposta sarebbe cosa mi importa? Cosa ho da perdere? Insomma anche qualora aveste ragione voi miscredenti io sono comunque appagato dalla vita che conduco per cui qualora un bel giorno chiudessi per sempre gli occhi scoprendo che avevate ragione pazienza.
Il miscredente vero è colui che plaude al regno anticristico di Satana vestito da agnello, il presente impero occidentale.
sottovento ha scritto:
Facciamo ora il caso opposto: e se aveste torto voi? A cosa rinuncereste? Alla vita Eterna! Al Paradiso (anche se dubito che molti di voi ci andrebbero ma magari dopo qualche secolo di Purgatorio ve la cavereste), ma soprattutto non vi piacerebbe pensare ad un mondo perfetto, senza ingiustizie, senza materialismi e dove poter riabbracciare i vostri cari?
Dio ha sempre ragione, per questo è stato ed è disprezzato dai perduti, che hanno già perso la Vita eterna in Cielo votando per il mondo, loro riabbracceranno i loro "cari" infami che stanno purgandosi da tempo all'Inferno, una purga eterna con tutte le conseguenze del caso. Un posto degno.
I nostri Cari sono pochi e ben Altri.