08/06/2019, 09:45
ORSOGRIGIO ha scritto:Questo qui, è uno come tanti nostri connazionali, per il quale, se l'unica possibilità di lavoro fosse quella di lavorare in una fabbrica di calamite, morirebbe di fame.
Perchè con la faccia di TOLLA che ha...
P.S. Comunque non è una caratteristica esclusiva della Grecia "normale", anche dell'altra.....
07/07/2019, 19:52
07/07/2019, 19:55
07/07/2019, 20:33
Ufologo 555 ha scritto:Su di lui, pesa l'accusa di molti cittadini di avere "tradito" gli elettori andando avanti con l'austerità.
18/09/2019, 16:58
29/09/2019, 16:58
Austerità infinita. In Grecia sospesa la chemioterapia: mancano i medicinali
Atene, 29 set – Nel “più grande successo dell’euro” (Monti dixit) i malati di tumore non possono più curarsi. Succede in Grecia, dove in alcuni ospedali la chemioterapia per i pazienti oncologici è da qualche giorno sospesa. Il motivo? Mancano i farmaci.
Chemioterapia sospesa
Ad iniziare una danza a dir poco macabra, in quanto ha a che fare con terapie salvavita, sono stati alcune cliniche di Atene. Da lì è partita la chiamata ai pazienti alle prese con le neoplasie, avvisati di non presentarsi per le cure in quanto non sono più disponibili i farmaci necessari per erogarle.
La sospensione della chemioterapia è, al momento, a tempo indeterminato. Ufficialmente si parla di problemi di magazzino, ma la verità potrebbe essere molto più dolorosa. La sanità greca si trova infatti, stretta dai tagli imposti dalla troika, letteralmente al collasso, con almeno un quarto dei cittadini senza copertura e moltissimi che nemmeno possono permettersi di acquistare i medicinali di base. Sono così sorte numerose farmacie popolari alle quali spesso si rivolgono persino gli ospedali pubblici alle prese con una drammatica carenza di fondi.
Sanità al collasso
Negli anni più duri dei piani di rientro concordati con Ue, Bce e Fmi la spesa pubblica nel comparto è crollata, praticamente dimezzandosi. Causando non pochi problemi ai nosocomi statali, dove curarsi è quasi un miraggio e, quando capita, è altissimo il rischio di contrarre malattie a causa della cronica carenza di personale che possa occuparsi anche solo dell’ordinaria disinfezione, dovendo peraltro spesso fare i conti con la mancanza di presidi come guanti e salviette medicate.
E’ così che aumenta la diffusione di malattie prima tenute sotto controllo come tubercolosi e Hiv, tanto che persino il Consiglio d’Europa è arrivato a parlare di diritti umani violati in relazione al collasso della sanità ellenica. “I nostri ospedali sono diventati zone a rischio“, commentò laconicamente Michalis Giannakos, presidente della Federazione panellenica dei dipendenti degli ospedali pubblici.
20/08/2022, 21:56
21/08/2022, 11:20