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Ufologo 555 ha scritto:
"A Lecco un immigrato clandestino del Togo spinge una ragazza giù dalle scale e stende a pugni una signora, senza ALCUN MOTIVO.
Arrestato e processato per direttissima, è già stato rimandato ai domiciliari in attesa della prossima udienza. Roba da matti.
Altro che domiciliari, GALERA senza sconti ed ESPULSIONE per questi delinquenti.
Se nel governo delle poltrone qualcuno pensa di abolire i Decreti Sicurezza, glielo impediremo con tutti i mezzi leciti possibili."
Matteo Salvini
VIDEO: https://www.facebook.com/salviniofficia ... 554610538/
ACCETTIAMOLI TUTTI, DAI!
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Ufologo 555 ha scritto:[:291]![]()
Scavalcato, nelle gerarchie del partito, da chi a quel partito non è neppure iscritto: Giuseppe Conte. Il cambiamento "cromatico" del governo, dal verde della Lega al rosso del Pd, è il frutto di un processo cominciato qualche mese prima. In cui i pasdaran del Movimento, progressivamente, si sono allontanati da Matteo Salvini per avvicinarsi sempre più a Nicola Zingaretti.
Anche se, a dire il vero, il riposizionamento degli ingranaggi più pesanti della macchina grillina è stato interno al Movimento. Vedi quanto successo al plenipotenziario della comunicazione a 5 Stelle, Rocco Casalino. Il suo atteggiamento è cambiato: meno spaccone, più favorevole al dialogo. Più lontano dagli "estremismi" di Di Maio e Casaleggio, meno contrario a un Conte-bis.
Se necessario, scaricando la Lega e imbarcando il Pd. Tutto è partito dal solito Franceschini. Il ministro dei Beni culturali, insieme a Renzi, è stato il primo dem di un certo peso a credere nell'intesa tra i 5 Stelle e "il partito di Bibbiano", con cui - Di Maio dixit - "non è possibile allearsi". Conte la pensava diversamente, e infatti i rapporti tra loro due si sono incrinati. Inoltre, dalla parte del premier sedeva un altro grande tessitore dell'inciucio, Vincenzo Spadafora, che insieme a Franceschini lavorava nel dietro le quinte del dialogo tenuto ufficialmente dalle delegazioni composte da De Micheli, Marcucci, Delrio e Orlando per il Pd, D'Uva, Patuanelli, Perilli e Silvestri per i 5 Stelle. Una concertazione che è stata resa più facile dal primo, vero accordo tra le due controparti: il voto congiunto a Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea.
Durante la trattativa, Di Maio ha chiesto la Presidenza del Consiglio, poi un posto di vicepremier. Picche dal Pd. E dai 5 Stelle, indipendenti dal loro capo politico nell'opera di mediazione con i dem. Giggino ha creduto, sperato che Rousseau dicesse no all'inciucio. Ma il 79,3% degli iscritti alla piattaforma ha votato sì, spalancando le porte al governo giallo-rossi e relegando, si fa per dire, Di Maio alla Farnesina. Giggino non voleva il Pd, avrebbe riaperto volentieri alla Lega e a Salvini, che gli aveva promesso una poltrona ben più prestigiosa del ministero degli Esteri (dove per altro non è obbligatorio sapere l'inglese): Palazzo Chigi.
Ma difficilmente il presidente della Repubblica avrebbe dato il suo imprimatur. Si sarebbe tornati al voto. Un suicidio per i 5 Stelle, che i sondaggi meno favorevoli danno addirittura al 10%. Dunque Di Maio si è arreso, accettando un ruolo di minoranza nel Conte-bis. E nel Movimento 5 Stelle. Che ora non comanda più a bacchetta, nonostante Casaleggio stia ancora con lui. Per il momento.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 52125.html
12/09/2019, 19:27
bleffort ha scritto:Guardate portano il simbolo della croce sul petto.
12/09/2019, 19:34
12/09/2019, 19:55
12/09/2019, 20:02
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