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Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 14:14

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Il deputato Michele Anzaldi ha formalizzato una contestazione al Tg2 mediante una lettera esposto all'Autorità per le Comunicazioni, garante delle vicende televisive: "Nell'edizione delle 20.30 del Tg2 di venerdì 6 settembre è stata intervistata una madre che ha parlato della figlia data in affido su decisione della magistratura. Il caso è accaduto a Campobasso. Per tutta l'intervista, la signora ha indossato una maglietta con la scritta Parlateci di Bibbiano!, peraltro con le lettere P e la D che richiamano il simbolo del Partito Democratico".

Slogan diffamatorio

A suo dire si tratta di uno "slogan coniato dalla destra contro il Pd, utilizzato da militanti e dirigenti dei partiti di destra in tutta Italia contro il Pd, peraltro con risvolti diffamatori e calunniatori". Anzaldi infine si è scagliato contro il Tg2: "È accettabile che un episodio del genere si verifichi, peraltro proprio in un telegiornale del servizio pubblico? Questa è informazione o propaganda? In attesa di un cortese riscontro, invio cordiali saluti".

Intanto prosegue l'inchiesta Angeli & Demoni in cui è coinvolto anche il sindaco dem Andrea Carletti, indagato però per abuso d’ufficio: "Risponde soltanto della presunta violazione della normativa per gli appalti". Una tirata d'orecchie al Tg2 era arrivata anche da Paola De Micheli, attuale ministro delle Infrastrutture: "In un servizio confezionato ad arte dal Tg2 oggi si è parlato dell’inchiesta sui minori in corso da parte della Procura di Reggio Emilia, ponendo esclusivamente l’accento sul Pd e sul sindaco di Bibbiano. Chiediamo nuovamente ai vertici Rai di intervenire per stabilire le condizioni minime di agibilità politica da parte del partito di opposizione".

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 51931.html

I SOLITI .. COMUNISTI! (ALLEATI CON I ... MO-VI-MENTO) [}:)]

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 14:26

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"A Lecco un immigrato clandestino del Togo spinge una ragazza giù dalle scale e stende a pugni una signora, senza ALCUN MOTIVO.
Arrestato e processato per direttissima, è già stato rimandato ai domiciliari in attesa della prossima udienza. Roba da matti.
Altro che domiciliari, GALERA senza sconti ed ESPULSIONE per questi delinquenti.
Se nel governo delle poltrone qualcuno pensa di abolire i Decreti Sicurezza, glielo impediremo con tutti i mezzi leciti possibili."

Matteo Salvini

VIDEO: https://www.facebook.com/salviniofficia ... 554610538/


ACCETTIAMOLI TUTTI, DAI!

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 14:48

[:291] [:296]


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Scavalcato, nelle gerarchie del partito, da chi a quel partito non è neppure iscritto: Giuseppe Conte. Il cambiamento "cromatico" del governo, dal verde della Lega al rosso del Pd, è il frutto di un processo cominciato qualche mese prima. In cui i pasdaran del Movimento, progressivamente, si sono allontanati da Matteo Salvini per avvicinarsi sempre più a Nicola Zingaretti.

Anche se, a dire il vero, il riposizionamento degli ingranaggi più pesanti della macchina grillina è stato interno al Movimento. Vedi quanto successo al plenipotenziario della comunicazione a 5 Stelle, Rocco Casalino. Il suo atteggiamento è cambiato: meno spaccone, più favorevole al dialogo. Più lontano dagli "estremismi" di Di Maio e Casaleggio, meno contrario a un Conte-bis.

Se necessario, scaricando la Lega e imbarcando il Pd. Tutto è partito dal solito Franceschini. Il ministro dei Beni culturali, insieme a Renzi, è stato il primo dem di un certo peso a credere nell'intesa tra i 5 Stelle e "il partito di Bibbiano", con cui - Di Maio dixit - "non è possibile allearsi". Conte la pensava diversamente, e infatti i rapporti tra loro due si sono incrinati. Inoltre, dalla parte del premier sedeva un altro grande tessitore dell'inciucio, Vincenzo Spadafora, che insieme a Franceschini lavorava nel dietro le quinte del dialogo tenuto ufficialmente dalle delegazioni composte da De Micheli, Marcucci, Delrio e Orlando per il Pd, D'Uva, Patuanelli, Perilli e Silvestri per i 5 Stelle. Una concertazione che è stata resa più facile dal primo, vero accordo tra le due controparti: il voto congiunto a Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea.

Durante la trattativa, Di Maio ha chiesto la Presidenza del Consiglio, poi un posto di vicepremier. Picche dal Pd. E dai 5 Stelle, indipendenti dal loro capo politico nell'opera di mediazione con i dem. Giggino ha creduto, sperato che Rousseau dicesse no all'inciucio. Ma il 79,3% degli iscritti alla piattaforma ha votato sì, spalancando le porte al governo giallo-rossi e relegando, si fa per dire, Di Maio alla Farnesina. Giggino non voleva il Pd, avrebbe riaperto volentieri alla Lega e a Salvini, che gli aveva promesso una poltrona ben più prestigiosa del ministero degli Esteri (dove per altro non è obbligatorio sapere l'inglese): Palazzo Chigi.

Ma difficilmente il presidente della Repubblica avrebbe dato il suo imprimatur. Si sarebbe tornati al voto. Un suicidio per i 5 Stelle, che i sondaggi meno favorevoli danno addirittura al 10%. Dunque Di Maio si è arreso, accettando un ruolo di minoranza nel Conte-bis. E nel Movimento 5 Stelle. Che ora non comanda più a bacchetta, nonostante Casaleggio stia ancora con lui. Per il momento.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 52125.html

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 14:59

hudsudhssdhusdhusdahudashusadhu certo che ve ne fate di pippe mentali :° La dfonte di questa notizia chi è il cuGGGGGGGino del giornalista?

Vi siete fatti fregare come babbei da 4 giornali con sondaggi farlocchi... Che babbalei

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 15:09

Ufologo 555 ha scritto:Immagine

"A Lecco un immigrato clandestino del Togo spinge una ragazza giù dalle scale e stende a pugni una signora, senza ALCUN MOTIVO.
Arrestato e processato per direttissima, è già stato rimandato ai domiciliari in attesa della prossima udienza. Roba da matti.
Altro che domiciliari, GALERA senza sconti ed ESPULSIONE per questi delinquenti.
Se nel governo delle poltrone qualcuno pensa di abolire i Decreti Sicurezza, glielo impediremo con tutti i mezzi leciti possibili."

Matteo Salvini

VIDEO: https://www.facebook.com/salviniofficia ... 554610538/


ACCETTIAMOLI TUTTI, DAI!


è questo quello che vuoi ?


KKK.jpg

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 15:13

Guardate portano il simbolo della croce sul petto. [:246]

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 15:41

barionu ha scritto:è questo quello che vuoi ?


https://www.google.it/search?hl=it&sour ... gle&gbv=2#

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 16:06

toh..
il bomba ricomincia a trafficare..

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 52083.html

Ora Matteo Renzi va all'assalto di Rai Uno

Secondo Affaritaliani il senatore Pd starebbe lavorando ad un cambio al vertice di Rai Uno. Tra i nomi che circolano per sostituire la direttrice Teresa De Santis, c'è anche quello dell'ex direttore generale della Rai e fedelissimo di Renzi, Mario Orfeo

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 16:10

i piddini si vogliono pappare i 5s..
quelli giustamente non vogliono essere fagocitati..

al govern onazionale c'è la costrizione del bolancio,
l'iva, l'europa, ecc.
ma in umbria, ecc.
che costrizione c'è??


il problema di salvini secondo la narrazione ufficiale grillina
è che ha tradito..
non che è brutto sporco e cattivo..


http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 52134.html

Pd e 5 Stelle litigano per le alleanze sulle Regionali. Ma Salvini: "Tanto vinco io"

Partiti già a lavoro per le Regionali. Zingaretti accoglie la proposta di Franceschini di aprire all'asse con Ma il M5S frena: "Non è all'ordine del giorno"

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 16:12

Ufologo 555 ha scritto:[:291] [:296]


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Scavalcato, nelle gerarchie del partito, da chi a quel partito non è neppure iscritto: Giuseppe Conte. Il cambiamento "cromatico" del governo, dal verde della Lega al rosso del Pd, è il frutto di un processo cominciato qualche mese prima. In cui i pasdaran del Movimento, progressivamente, si sono allontanati da Matteo Salvini per avvicinarsi sempre più a Nicola Zingaretti.

Anche se, a dire il vero, il riposizionamento degli ingranaggi più pesanti della macchina grillina è stato interno al Movimento. Vedi quanto successo al plenipotenziario della comunicazione a 5 Stelle, Rocco Casalino. Il suo atteggiamento è cambiato: meno spaccone, più favorevole al dialogo. Più lontano dagli "estremismi" di Di Maio e Casaleggio, meno contrario a un Conte-bis.

Se necessario, scaricando la Lega e imbarcando il Pd. Tutto è partito dal solito Franceschini. Il ministro dei Beni culturali, insieme a Renzi, è stato il primo dem di un certo peso a credere nell'intesa tra i 5 Stelle e "il partito di Bibbiano", con cui - Di Maio dixit - "non è possibile allearsi". Conte la pensava diversamente, e infatti i rapporti tra loro due si sono incrinati. Inoltre, dalla parte del premier sedeva un altro grande tessitore dell'inciucio, Vincenzo Spadafora, che insieme a Franceschini lavorava nel dietro le quinte del dialogo tenuto ufficialmente dalle delegazioni composte da De Micheli, Marcucci, Delrio e Orlando per il Pd, D'Uva, Patuanelli, Perilli e Silvestri per i 5 Stelle. Una concertazione che è stata resa più facile dal primo, vero accordo tra le due controparti: il voto congiunto a Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea.

Durante la trattativa, Di Maio ha chiesto la Presidenza del Consiglio, poi un posto di vicepremier. Picche dal Pd. E dai 5 Stelle, indipendenti dal loro capo politico nell'opera di mediazione con i dem. Giggino ha creduto, sperato che Rousseau dicesse no all'inciucio. Ma il 79,3% degli iscritti alla piattaforma ha votato sì, spalancando le porte al governo giallo-rossi e relegando, si fa per dire, Di Maio alla Farnesina. Giggino non voleva il Pd, avrebbe riaperto volentieri alla Lega e a Salvini, che gli aveva promesso una poltrona ben più prestigiosa del ministero degli Esteri (dove per altro non è obbligatorio sapere l'inglese): Palazzo Chigi.

Ma difficilmente il presidente della Repubblica avrebbe dato il suo imprimatur. Si sarebbe tornati al voto. Un suicidio per i 5 Stelle, che i sondaggi meno favorevoli danno addirittura al 10%. Dunque Di Maio si è arreso, accettando un ruolo di minoranza nel Conte-bis. E nel Movimento 5 Stelle. Che ora non comanda più a bacchetta, nonostante Casaleggio stia ancora con lui. Per il momento.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 52125.html



Di Maio non voleva il Conte-bis (ma i suoi lo hanno tradito)

A pochi giorni dalla nascita del Conte-bis, emerge tutta la verità sulla trattativa che ha portato all'inciucio. Di Maio (con Casaleggio) voleva tornare con Salvini, ma Conte e Spadafora lo hanno scaricato. E Giggino si è arreso


esattamente..
e quello che ha tradito sarebbe stato salvini..

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 19:27

bleffort ha scritto:Guardate portano il simbolo della croce sul petto. [:246]



Tu ti stai aggravando sempre di più .......... [:291]
Ma che caxxo centra il KKK con il clandestino che per sfizio prenede a botte la gente in strada! (E non è l'unico)
Ma sei uscito totalmente di testa!??
Te ne accorgerai, se dura quersto Governo decerebrato, cosa accadrà dappertutto (con i porti aperti) .......... [:306]

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 19:34

... Pentaidioti sempre più ... proni! [:76]


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Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 19:55

DISCONTINUITA' ..........IL NUOVO CHE AVANZA ...!


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"Una schifezza". Così Vittorio Feltri a L'aria che tira su La7 commenta i nomi (papabili) che saranno fatti sottosegretari del nuovo governo. La redazione della trasmissione di Myrta Merlino prepara una grafica con i nomi e le foto ma in studio c'è chi protesta. Nel tabellone si leggono Andrea Martella e Roberto Morassut, tra i primi possibili sottosegretari alla presidenza del Consiglio. E poi all'economia Stefano Buffagni, Antonio Misiani e Laura Castelli.

Agli interni secondo i rumor se la giocano tra gli altri Emanuele Fiano (in studio) ed Elisabetta Trenta. Manlio di Stefano e Marina Serani agli Esteri. Allo sviluppo economico il profilo più accreditato è quello di Gian Paolo Manzella. Valter Verini e Vittorio Ferraresi, invece, concorrono per la Giustizia.

Per approfondire leggi anche: Feltri scatenato a Stasera Italia

https://www.liberoquotidiano.it/news/po ... fiano.html

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 20:02

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NUN SE PO VEDE' ... [:302]

Re: "NUOVO" GOVERNO: Renzi Bis

12/09/2019, 20:16

.. CHE VERGOGNA! SENZA RITEGNO ...


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Il toto-nomi impazza

All’Economia, la lista dei papabili nella squadra di Roberto Gualtieri è lunga. Si parla come vice ministri di Antonio Misiani per il Pd e di Laura Castelli in ballottaggio con Stefano Buffagni per il M5s. Come sottosegretari, per il M5s i candidati sono Alessio Villarosa, Giovanni Currò, Marco Pellegrini e Vincenzo Presutto. Per il Pd circolano i nomi di Luigi Marattin e Gian Paolo Manzella. Claudio De Vicenti, ex viceministro del governo Letta, potrebbe entrare come tecnico di area. Anche all’Interno la fila e lunga: per il Pd potrebbero entrare l’integralista piddino Emanuele Fiano (nella foto) e Franco Mirabelli, ma potrebbe sparigliare Maurizio Martina come vice ministro; per il M5s si sceglierà tra Maurizio Cattoi; Gelsomina Vono; Carlo Sibilia; Elisabetta Trenta e Federica Dieni. Alle Regioni e Autonomie, Francesco Boccia potrebbe trovare nel suo team per il M5s alcuni tra i candidati M5s: Ugo Grassi, Giuseppe D’Ambrosio, Silvana Abate, Maria Luisa Faro, Antonio Federico, Nando Marino e Maria Pallini. Per il Pd circola l’ipotesi di Roberto Morassut con la delega a Roma Capitale.

Chi seguirà Di Maio agli Esteri

Agli Esteri, ad affiancare Luigi Di Maio dovrebbe essere confermato Manlio Di Stefano mente candidata per il M5s è anche Emanuela Del Re. Per il Pd si parla di Lia Quartapelle o di Marina Sereni. All’Istruzione il nome che circola con più insistenza, come vice ministra, è quello di Anna Ascani. In alternativa, Simona Malpezzi. Per il M5s si parla di Lucia Azzolina. Alle Infrastrutture e Trasporti, titolare Paola De Micheli, potrebbero approdare per il Pd Massimiliano Manfredi o Piero De Luca. Per il M5s, si parla di Agostino Santillo. Però potrebbe anche spuntare un posto da vice ministro per Buffagni. Lo Sviluppo è guidato da Stefano Patuanelli, con lui potrebbero esserci, in quota M5s, Mirella Liuzzi o i riconfermati Davide Crippa e Andrea Cioffi. Per il Pd circola il nome di Giampaolo Manzella e quello di Antonello Giacomelli, il quale però è anche nel totonomi per l’Authority alle Tlc. Al Lavoro i papabili sono Nunzia Catalfo per il M5s, Piero De Luca e Chiara Gribaudo per il Pd, Erasmo Palazzotto o Arturo Scotto per Leu.
All’Ambiente con il ministro Sergio Costa potrebbero lavorare Rossella Muroni per Leu, Salvatore Micillo e Alberto Zolezzi per il M5s. Alla Cultura potrebbe approdare per il Pd Lorenza Bonaccorsi, mentre il M5s avrebbe in campo Gianluca Vacca, Paolo Lattanzio, Danila De Lucia.

La “pasdaran” Morani alla Giustizia?

Con Alfonso Bonafede alla Giustizia potrebbero collaborare per il Pd la “padsdaran” dei dibattiti tv, Alessia Morani, Walter Verini, Giovanni Legnini o Roberto Cociancich (che però potrebbe avere anche la delega alle Riforme) e Vittorio Ferraresi, Elisa Scutellà o Gianfranco Di Sarno per il M5s. Alla Salute, dove il titolare è Roberto Speranza, i papabili sono Giorgio Trizzino, Dalila Nesci e Nicola Provenza per il M5s. Alla Pa circola il nome di Simona Malpezzi per il Pd e per il M5s quelli di Roberta Alaimo, Ugo Grassi e Laura Mantovani. Ai Rapporti con il Parlamento potrebbero approdare per il M5s Giuseppe Brescia o Francesco D’Uva. Alla Difesa, il ministro Lorenzo Guerini potrebbe avere come sottosegretari M5s Angelo Tofalo o Gianluca Aresta. Per il ministero di Enzo Amendola, gli Affari Ue, si parla della possibilità di indicare un tecnico come sottosegretario. Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport M5s, potrebbe avere come sottosegretario Pd Patrizia Prestipino. Al ministero del Sud circolano i nomi di Alessio Villarosa, Gelsomina Vono, Federica Dieni, Vita Martinciglio come candidati M5s. Per il Pd quelli di Dario Stefano e Stefano Margiotta. All’Innovazione potrebbe andare come sottosegretario M5s Niccolò Invidia, Andrea Giarrizzo, Laura Mantovani. Alla Famiglia, la ministra Elena Bonetti potrebbe contare sulla M5s Alessandra Maiorino. Infine, da delicata delega all’Editoria potrebbe andare, come sottosegretario alla presidenza del Consiglio, a Andrea Martella o Walter Verini del Pd. Per il M5s, sono candidati per un posto da sottosegretario alla Presidenza Vono, Corbetta, Grassi e Vito Crimi.

https://www.secoloditalia.it/2019/09/to ... iracolati/


SIETE STATI ... ASSIMILATI! Immagine

(O TORNATI ... A CASA?!)

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