Ufologo 555 ha scritto:
PIANO ... PIANO ... (ANCHE SE L'HANNO FATTO USCIRE DOPO LA FIDUCIA AL GOVERNO) ...
A commettere lo stupro, al termine di una notte trascorsa insieme in discoteca, secondo la denuncia della vittima, Ciro Grillo, figlio del comico genovese, e suoi tre amici.
Nelle ultime ore i militari hanno effettuato un nuovo sopralluogo nell'abitazione del fondatore – e ora garante – del Movimento 5 Stelle. Gli inquirenti hanno messo le mani su sette cellulari, convinti che all'interno degli smartphone possa celarsi la verità su quella notte di metà luglio.
Il procuratore, scrive Repubblica, ha affidato a un perito la trascrizione completa del contenuto dei sette telefonini: cinque dovrebbero appartenere a Ciro Grillo e ai suoi tre amici, e gli altri due alla ragazza. Contenuto che potrebbe rivelarsi decisivo, visto che gli investigatori potranno venire a conoscenza delle conversazioni tra i quattro amici nelle ore precedenti, durante e susseguenti alla notte incriminata.
Sarebbe stata effettuata la cosiddetta "copia forense" degli smartphone, che consiste in una "fotocopia" in digitale dei contenuti del dispositivo mobile. Un documento importante, forse fondamentale, a disposizione delle parti, alle quali sono stati accordati sessanta giorni a disposizioni per effettuare le perizie.
La 19enne che ha denunciato la violenza subita ha raccontato di essere stata stordita con fiumi d'alcol a Billionaire e dunque abusata a turno, fino all'alba, dai quattro ragazzi. Ragazzi che fin da subito hanno rigettato ogni accusa, spiegando che quello che è accaduto quella notte è stato semplicemente sesso consenziente. Gli inquirenti continuano a scavare.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 52467.html
CAPITO PERCHE' IL GRILLONE SI SCALDAVA TANTO PER FARE IL GOVERNO COL ...PD! DI CHE PARTE SONO I ...MAGISTRATI?
"LOTTAVA" CONTRO DI LORO .. LUI!
![Sganasciato [:302]](./images/smilies/UF/sganasciato.gif)
toh..
qualcun altro che fa 2+2
https://comedonchisciotte.org/i-voltaga ... cciassero/I
voltagabbana. E se li minacciassero? La base del movimento, a quanto posso constatare discutendo con le persone, non mi sembra affatto aver cambiato idea. Si tratta di un elettorato molto interclassista, che nel corso degli anni ha appoggiato Beppe Grillo e Casaleggio soprattutto per dare uno schiaffo alla politica tradizionale. In altri termini, l’elettorato 5stelle è composto da operai, impiegati, imprenditori accomunati dalla contestazione del sistema.
Chi a marzo 2018 ha votato movimento e lega lo ha fatto perchè contrario alla politica del governo precedente, guidato da un partito – il PD – a torto o a ragione considerato la quintessenza del “sistema”. Credo che, almeno su questo, non ci siano dubbi.Ai
primi di agosto di quest’anno, però, è cambiato tutto. Il padre spirituale del movimento, Beppe Grillo, ha cominciato a parlare di “barbari”. “Non possiamo lasciare il paese ai barbari”, ha detto. I più attenti avevano subito notato che lo scongelamento di Grillo non sembrava essere casuale.
Se n’era stato zitto per mesi; anzi, per anni, e poi se ne esce con questa bomba? A farla detonare ci aveva pensato poche ore prima Matteo Salvini, accendendo la miccia del voto. Fu così che i leaders del movimento, con Grillo alla loro testa, si defilarono dal governo formandone un’altro proprio col PD. E siamo alla cronaca di questi giorni.
Dunque, a far cadere il governo non c’ha pensato la piattaforma Rousseau, nè lo spread, ma Salvini (prima) e Grillo (poco dopo), direi a parimerito. La tempistica di Grillo, però, mi ha fatto molto riflettere. Sennò, che complottista sarei? Grillo ha risposto a Salvini subito, un tempo si sarebbe detto “a stretto giro di posta”. Eppoi, questa è la cosa più curiosa, all’attacco di Salvini ha risposto LUI, e non la base appositamente interpellata, o il leader ufficiale del movimento Luigi Di Maio, o l’homo novus Giuseppe Conte. No no,
ha risposto proprio LUI, Grillo, che si era messo nel freezer da mesi e che dentro al partito non ricopre alcun incarico ufficiale.
L’articolo sul blog dove parla dei barbari, però, non sembrava preparato da tempo. Questo no, ma da giorni forse si, se è vero che
a fine luglio una modella svedese aveva fatto partire le indagini a carico del figlio di Beppe Grillo, Ciro, per violenza sessuale di gruppo. La coincidenza (è ovvio che si tratti di coincidenza) mi ha fatto tornare alla mente un’altra coincidenza. Era l’estate del 2011 e Silvio Berlusconi sembrava saldamente ancorato alla sua poltrona di Presidente del Consiglio, forte del mandato degli elettori e sprezzante nei confronti della crisi (“i ristoranti sono pieni”) e dello spread. Quand’ecco che… Quand’ecco che iniziano le vendite furibone delle società in Borsa della famiglia Berlusconi. Ogni giorno, milioni di euro bruciati e le quotazioni tutte di un colpo vanno a finire sotto i tacchi. Puf, come per magia, Berlusconi fece un passo indietro e arrivò LEUROPA, sotto il loden rassicurante di Mario Monti.
Ora Grillo si rifà vivo proprio quando il figlio è sotto attacco giudiziario, e per un reato gravissimo come lo stupro di gruppo, secondo le accuse a quanto pare consumato nella villa di Grillo a Porto Cervo (chi di voi ambientalisti non ha uno straccio di villa aPorto Cervo?). Io non posso neanche pisciare in giardino di notte che un’ora dopo lo sa tutta la città, ma l’opinione pubblica italiana è stata informata di indagini sul figlio di Grillo solo ora, e non ai primi di agosto.già..
la notizia è uscita a governo fatto..
chissà perchè..