ecco la strategia..
x fermare salvini..
http://blog.ilgiornale.it/indini/2019/1 ... epeat=w3tc“L’interesse pubblico prevalente non c’era, fu un’azione personale”. A parlare non sono i magistrati che vogliono incastrare Matteo Salvini con il caso della Gregoretti, la nave militare con 131 immigrati clandestini a bordo a cui il Viminale vietò lo sbarco per quattro giorni, ma il
forcaiolo Luigi Di Maio che, in barba a quando aveva difeso l’ex alleato leghista dall’inchiesta (identica) sull’affaire Diciotti, ha fatto sapere che trascinerà i suoi uomini a votare “contro l’interesse pubblico prevalente” e a favore del processo. È l’ultima giravolta di un movimento che, da quando ha deciso di andare a braccetto con il Partito democratico, ha rispolverato il proprio livore manettaro. Una cattiva attitudine che, quando sedevano al governo col Carroccio, avevano fortunatamente abbandonato, ma che ora si trovano a impugnare nuovamente per rimanere attaccati alla poltrona.
“Il caso Diciotti fu un atto di governo perché l’Unione europea non rispondeva e servì ad avere una reazione, che poi arrivò”, ha spiegato ieri uscendo dagli studi di Porta a Porta.
“Quello della Gregoretti, dopo un anno, fu invece un atto di propaganda, perché il meccanismo di redistribuzione era già rodato e i migranti venivano redistribuiti in altri Paesi europei – ha concluso – è questa la differenza enorme tra i due casi, la differenza enorme tra la realtà e la bugia”
rodato??
non me ne sono accorto..
comunque tutto come da copione..
uso politico della magistratura
da parte di certi magistrati..
è talmente evidente..
la rachete, speronatrice e aspirante stragista
invece libera in tv..
La verità è un’altra. A gennaio, quando il Senato si era espresso sulla Diciotti, il Movimento 5 Stelle sedeva al governo con la Lega. Adesso è a tavola con un altro commensale: il Partito democratico. E, quindi, disco verde alle manette. Anche se, come fa notare Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera,
“sul piano giuridico e giudiziario le due vicende sono quasi perfettamente sovrapponibili”. Non a caso a mordere le calcagna di Salvini sono gli stessi giudici del tribunale dei ministri di Catania (Nicola La Mantia, Paolo Corda e Sandra Levanti) che lo volevano inchiodare per la Diciotti e per un altro caso ancora, quello della nave Sea Watch. L’accusa è sempre la stessa: avere “bloccato la procedura di sbarco dei migranti”, aver cioè difeso i confini del nostro Paese dall’ingresso di irregolari.
sempre loro..
ma non vigeva il principio giuridico
ne bis in idem??
Se per Di Maio, fino a qualche mese fa, la difesa dei confini era tollerata per tenersi stretta la sedia, per lo stesso motivo adesso non la tollera più e se ne va in tivù
ad accusare l’ex alleato di non aver rispettato (inesistenti) accordi con Bruxelles che avrebbero provveduto all’immediata redistribuzione degli immigrati a bordo. Fantapolitica. Tanto che il deputato leghista Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno col ministro Salvini, non si fa troppi problemi a definirlo “un piccolo uomo”. E come dargli torno?
fossi in loro mi asterrei.
ma se vogliono perdere altri voti..
facessero diversamente..
sul corriere zero..
vogliono fottere salvini..
ma in silenzio..
cmunque stavo pensando sta cosa..
se condannano salvini
devono condannare anche conte come correo
in quanto responsabile generale della politica di governo..
no??
cioè se vuole il PCDM può bypassare il ministro dell'interno
e decidere autonomamente
e non l'ha fatto,
quindi è parimenti colpevole..
ci hanno pensato i geni grillini, travaglio, ecc??
tra un pò conte chiama di maio al telefono
per spiegare la cosa..
"siente à giggì,
capisc' a mmè,
se salvini finisce nei guai,
finiamo nei guai anche noi, io, tu e tutti gli altri.."
ergo finirà a tarallucci e vino..https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/1 ... e/5626226/Erano gli ultimi giorni del governo Conte 1, i rapporti tra Lega e Movimento 5 Stelle erano lì lì per disfarsi del tutto.
Sul caso Gregoretti, il premier Conte e il vicepremier Di Maio preferirono restare in silenzio, non commentando il comportamento dell’altro vicepremier.=conte e di maio hanno avallato salvini