cari amici,
https://michaelsalla.com/2020/03/14/is- ... d-in-2005/in particolare che ci riguarda:
Cita:
Northern Italy, especially the international financial capital of Milan and all of Lombardy, have been strictly quarantined because this region is the ancestral home of the all-powerful Black Nobility. Very few are aware but it is Milan and Venice that really rule the financial powerhouses of London and New York City. They locked down both of those Italian power centers in order to control all movement into and out of the region. This unprecedented quarantine was planned years in advance by way of the purposeful rollout of 5G throughout the greater Milan metro area…. In other words, wherever the military deployment of 5G has taken place, the numerous 5G super-hotspots will provide a very conducive environment for the coronavirus bioweapon to be released into the population with the desired effect. Just look at where the Coronavirus is exploding the most—countries that have the most 5G Hotspots!
ciao
mauro
Speriamo arrivino presto le reti 5g e la relativa tecnologia tanto ormai i cervelli fottuti dalle onde elettromagnetiche ce li abbiamo già io ci sono nato e cresciuto dentro quindi non cambia nulla. E se si è uno degli sfortunati topolini (pare il 5%) che si becca il tumore amen è il prezzo da pagare al progresso. dopotutto la gente fuma nonsotante sappia che morirà sicuro di cancro, enfisema e altre diavolerie il 5G non si vede e non si sente da solo vantaggi a differenza del fumo che puzza e brucia
Agevolo, nel topic dedicato, un articolo un pò più in linea con le vostre posizioni anti 5G ^_^ Io da cultore della robotica dell'I.A. ed in generale del transumanesimo lo leggo al contrario questo articolo per me sono aspetti positivi e da incentivare.
Lo Stato dichiara che “Non c’è nessun morto ‘per’ Coronavirus”

Riccardo Donat-Cattin 16 Marzo 2020 , 19:40 Europa No Comments 6,703 Viste
Riccardo Donat-Cattin
http://www.Comedonchisciotte.orgMentre il contatore ufficiale dei morti per Coronavirus continua ad aumentare giorno dopo giorno,
Angelo Borrelli, commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, dichiara: “Abbiamo avuto 250 decessi, voglio sempre ricordare che sono persone decedute ‘con’ coronavirus e non ‘per’ il coronavirus, l’Iss sta facendo tutta una serie di indagini epidemiologiche e cliniche”.La massima autorità italiana per la gestione della crisi coronavirus dichiara quindi che nessun italiano è morto per gli effetti diretti del Covid19.Durante la stessa conferenza stampa del 13 Marzo sui dati riguardanti l’emergenza Coronavirus, il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro, ha commentato il report sulle caratteristiche dei deceduti positivi al Coronavirus fornito dallo stesso ISS:
“I pazienti morti con il coronavirus hanno una media di oltre 80 anni, 80,3, il picco di mortalità c’è nella fascia tra gli 80 e gli 89 anni. La letalità, ossia il numero di morti tra gli ammalati, è più elevata tra gli over 80. L’età media dei deceduti è molto più alta degli altri positivi.”.Finisce la prima settimana di Italia zona rossa e i dati aggiornati confermano l’aggressività del contagio e gli effetti potenzialmente letali per le persone con fisici debilitati e patologie pre-esistenti. Mentre il governo e i media italiani cercano di tenere tutti uniti con l’hashtag #iorestoacasa, sotto il cielo d’Europa c’è una gran confusione. In Spagna seguono il nostro esempio, e calcano ancora di più la mano schierando l’esercito. In Francia chiudono tutto ma nel frattempo invitano i francesi a votare nei 36mila comuni francesi, e a portarsi la matita da casa. In Polonia c’è l’assalto alla carta igienica ma non vogliono più comprare prodotti agroalimentari italiani, fino ad arrivare a chiedere una certificazione virus free. Non è accaduto, ma è un momento difficile per fidarsi tra compagni d’Unione. La Germania cerca fino all’ultimo di non fare nulla, ma alla fine la decisione è presa: scuole chiuse. Alcune regioni del paese chiudono i locali, altre no, mantenendo così una sorta di strategia ibrida e poco chiara. Il ministro della salute Spahn a inizio settimana ha parlato della possibilità di vietare manifestazioni con più di 1000 partecipanti, ma le scelte vanno prese dalle singole regioni della federazione. A berlino pub e locali hanno chiuso, mentre altre regioni aspettano.
Nella lotta al virus l’Italia sta viaggiando con una o due settimane d’anticipo nei confronti degli altri stati dell’Unione Europea, che volenti o nolenti sembrano virare verso la strategia italiana, che poi è la strategia con cui la Cina ha affrontato il virus su larghissima scala, e che oggi offre supporto all’Italia. La notizia della settimana è sicuramente la strategia del Regno Unito, questa sì, in via ufficiale: “non fare nulla”. Si aspetta che i cittadini sviluppino gli anticorpi, almeno coloro che sopravviveranno.
Un pragmatismo a metà tra una ipotetica consapevolezza di non potersi permettere economicamente di fermare la produzione e una scelta da evoluzione della specie, dove solo i più forti sopravviveranno. L’impero tornerà, guidato da super uomini, mentre il resto del mondo sarà ancora intento a prendersi cura degli anziani. Scherzi a parte, sarebbe bello che loro avessero fatto la scelta che conterà meno morti con coronavirus. La dichiarazione del primo ministro Boris Johnson, “Molte famiglie perderanno i loro cari”, di certo ghiaccia il sangue. Ma la speranza resta. La strada alternativa della Gran Bretagna, già criticata pesantemente da molti commentatori italiani, farà puntare i riflettori sul confronto tra il numero dei ‘sacrificati’ britannici e gli ammalati italiani che non riusciremo a salvare.
In Cina qualche provincia comincia ad allentare la pressione, ma la gran parte del paese resta ancora bloccata. Nel frattempo, dall’altro lato del Pacifico, Trump passa in meno di una settimana dal dichiarare “è meno di pericolosa di una normale influenza” a “emergenza nazionale“. Tampone eseguito, negativo, 50 miliardi di dollari pronti all’uso, nuovo quantitative easing, tassi azzerati, eccetera. La capitale dell’Impero può permetterselo, le colonie devono chiedere alla sig.ra Lagarde.
quindi state tranquilli che non è la peste bubbonica. Basta starsene a casa tranquilli e non scassate il cavolo con passeggiate e idiozie varie. Chi si becca il virus e muore come detto probabilmente avrebbe avuto gravi conseguenze anche se si fosse beccato una normale influenza più aggressiva del solito, come accade tutti gli anni. al momento i morti A CAUSA del corona virus, come dice la protezione civile sono 0 [ZERO], vedremo SE e QUANDO avranno analizzato le cartelle cliniche con perizia cosa verrà fuori.
di fatto questa sedicente pandemia può essere una utile grimalldello per scardinare vecchie alleanze e far cessare i trattati. Un bel reset geo politico ma anche mentale per tutti i babbei ancora convinti che il bene sia in USA ed in UE ed il male ad oriente.