Coronavirus nel mondo: superati i 7,5 milioni di casi. Putin riappare per il Giorno della Russia

In America Latina oltre un milione e mezzo di contagi: il 60 per cento dei decessi solo in Brasile. In india il giorno più nero dall'inizio della pandemia. A Wuhan nasce il figlio del medico che lanciò l'allarme sul Covid. Pechino sospende la riapertura delle scuole elementari. Positiva la moglie del presidente ucraino Zelenskij
Sono oltre 7 milioni e mezzo i casi di coronavirus nel mondo (7.543.070 secondo un aggiornamento alle 15) secondo i dati della Johns Hopkins University. Le vittime 422.012. Gli Stati Uniti continuano ad essere i più colpiti con oltre due milioni di contagiati (2.023.347) e 113.820 morti.
Preoccupa la situazione in America Latina dove i casi, che hanno superato il milione e mezzo, sono in aumento costante e non sembrano fermarsi: il numero quotidiano di contagi è ancora compreso fra i 35 e i 50 mila, i morti sono circa 1.500 ogni 24 ore. Qui a soffrire la situazione peggiore è il Brasile che, con 802.828 casi e 40.919 decessi registrati, si conferma il Paese con la stima più critica dopo gli Usa. Da solo, il Paese governato da Jair Bolsonaro contribuisce al bilancio generale dell'America Latina con quasi la metà dei contagi e il 60% dei morti. Non meno grave l'attacco del virus in Perù, con 214.788 e 6.109 morti, Cile (154.092 e 2.648) e il Messico (129.184 e 15.357).
Putin riappare per il Giorno della Russia
Il presidente Vladimir Putin ha partecipato alla cerimonia d'innalzamento della bandiera nazionale sulla collina Poklonnaja a Mosca in occasione del Giorno della Russia. È la prima volta che Putin appare in pubblico dal 9 maggio, quando ha deposto i fiori alla Tomba del Milite Ignoto vicino alle mura del Cremlino. Putin, come riposta Interfax, deve decorare anche diverse persone con le Stelle d'Oro dell'Eroe del Lavoro, sempre sulla collina di Poklonnaja. In tutti gli anni precedenti questa cerimonia ha avuto luogo al Cremlino.
Coronavirus nel mondo: superati i 7,5 milioni di casi. Putin riappare per il Giorno della Russia
Putin ha celebrato la giornata festiva assistendo a una cerimonia di alzabandiera all'aperto, senza mascherina e sorridente. Il prossimo 24 giugno, è prevista la parata militare di celebrazione della vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale, dopo il rinvio dovuto alla pandemia
La Federazione russa è il terzo paese al mondo per numero di contagi (510.761, dietro a Usa e Brasile) mentre il numero delle vittime è relativamente contenuto, 6.705 secondo i dati ufficiali. Il numero quotidiano dei contagi ha recentemente cominciato a rallentare, ma resta alto soprattutto a Mosca. Nonostante ciò, questa settimana la Russia ha allentato le misure restrittive e il primo luglio è previsto il voto sulla riforma che permetterebbe a Putin, al potere da due decenni, di restarvi fino al 2036.
Positiva la moglie del presidente ucraino Zelenskij
Olena Zelenska, la moglie del presidente ucraino Volodimir Zelenskij, è risultata positiva al Covid. La First Lady si sente bene e non ha sintomi della malattia, riferisce il servizio stampa presidenziale. Olena Zelenska è in cura ambulatoriale isolata dagli altri membri della famiglia. Come riporta l'agenzia di stampa ucraina Unian, anche il presidente e i suoi figli sono stati sottoposti ai test e sono risultati tutti negativi.
Ue chiede sforzo congiunto per acquistare i vaccini
La commissione europea ha ricevuto un mandato politico dai governi dell'Unione per negoziare acquisti anticipati di vaccini contro il coronavirus. La commissaria europea per la Salute Stella Kyriakides ha dichiarato in una conferenza stampa che c'è stato un fortissimo sostegno da parte di alcuni Stati europei a utilizzare un fondo da 2,4 miliardi di euro (2,7 miliardi di dollari) per vaccini. Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi sono già in trattative con aziende farmaceutiche, una mossa che potrebbe indebolire l'approccio comune dell'Ue. Kyriakides ha dichiarato che le due iniziative hanno lo stesso obiettivo: "In qualsiasi caso tutti e 27 dovranno beneficiarne. Si tratta di lavorare insieme e non in competizione".
"Al 9 di giugno l'incidenza del coronavirus è calata del 80% rispetto al picco del 9 aprile", ma questa pandemia non è finita: non siamo ancora fuori pericolo". Lo ha detto la commissaria alla Sanità, Stella Kyriakides, in una conferenza stampa dopo la riunione in videoconferenza con i ministri della Salute dell'Ue.
Dobbiamo essere pronti a fare marcia indietro sull'allentamento delle misure (di confinamento) se necessario
Brasile, le croci nere di Copacabana
Circa 40 volontari dell'associazione 'Rio de paz' hanno scavato 100 fosse, con altrettante croci, davanti all'hotel Copacabana Palace, sulla famosa spiaggia di Rio de Janeiro, per simboleggiare "la morte del Brasile" e per chiedere al governo del presidente Jair Bolsonaro maggiore impegno nella lotta alla pandemia. Un uomo nella notte ne ha divelte una parte, ma sono state subito riposizionate in mattinata.
Save the Children: "In Messico morti tanti minori"
"Tra il 12 aprile e l'8 giugno, in Messico sono deceduti 52 minori per il coronavirus e il numero di casi di bambini e adolescenti contagiati è aumentato da 84 a 2.622, oltre 30 volte di più in poco meno di due mesi". A dirlo è Save the Children che esorta il governo messicano ad adottare più forti misure di prevenzione. Genitori con maggiore possibilità di perdere il lavoro, difficoltà di accesso alle cure sanitarie, condizioni abitative segnate dall'affollamento e senza la possibilità di mantenere la distanza sociale, rendono i ragazzi più esposti alla possibilità di essere colpiti.
Wuhan, nato il figlio del medico che lanciò l'allarme
È nato in un ospedale di Wuhan il secondo figlio di Li Wenliang, il giovane medico eroe che per primo lanciò l'allarme sulla diffusione in Cina. Lo riporta il South China Morning Post. Li è morto a inizio febbraio dopo aver contratto il virus. "Marito mio, ci vedi dal paradiso? - ha scritto stamani Fu Xuejie, vedova del dottor Li, su WeChat -. L'ultimo regalo che mi hai fatto è nato oggi. Lavorerò sodo per amarli e proteggerli".
Pechino sospende la riapertura delle scuole elementari
Pechino ha sospeso la riapertura delle scuole elementari, per gli allievi di prima, seconda e terza, dopo la conferma di tre nuovi casi di Covid 19 in questi giorni, ha annunciato la Commissione istruzione del comune. Per gli allievi dei primi tre anni delle elementari il ritorno in classe era previsto lunedì prossimo.
Per l'India il giorno più nero
Nelle ultime 24 ore l'India ha registrato il numero più alto di contagi e di vittime da quando il virus ha iniziato a circolare nel Paese. Dati riferiti dal ministero della Sanità di Nuova Delhi parlano di 396 morti in più rispetto a ieri, portando a 8.498 il totale delle persone che hanno perso la vita per complicanze legate all'infezione. È la prima volta che in India si registrano più di diecimila contagi in un giorno. Il Paese si colloca al quarto posto per numero di contagi nella mappa elaborata dalla Johns Hopkins University: casi totali 297.535, decessi 8.498.

La Corte suprema dell'India ha attaccato il governo della capitale Nuova Delhi dopo le notizie di stampa sulle condizioni disastrose degli ospedali della città, sopraffatti dall'emergenza sanitaria. I corpi dei pazienti morti per il coronavirus invadono non solo i reparti, ma anche corridoi e sale d'attesa, secondo quanto riferiscono i giornali locali. La corte ha definito la situazione "orribile, raccapricciante, penosa", si legge sul Times of India