26/06/2020, 12:53
26/06/2020, 14:43
wildwind ha scritto:Terrorismo psicologico! Come far vedere i camion con le bare ad ogni edizione del tg per più giorni!
26/06/2020, 15:23
wildwind ha scritto:Terrorismo psicologico! Come far vedere i camion con le bare ad ogni edizione del tg per più giorni!
26/06/2020, 15:30
26/06/2020, 17:46
26/06/2020, 17:48
26/06/2020, 18:54
26/06/2020, 19:53
Robiwankenobi ha scritto:Virus, ricerca a Barcellona smonta la tesi Wuhan: «In Europa circolava già a marzo 2019»
Sars-CoV-2 era presente in Europa già a marzo del 2019. Lo sostiene una ricerca dell’Università di Barcellona, già pubblicata, che ha analizzato le acque reflue della città catalana e che ha fissato nel 12 marzo del 2019 la data di comparsa del nuovo coronavirus. Gli scienziati italiani, però, invitano alla prudenza e all'attesa di ulteriori conferme. Ricordiamo, che l’Istituto superiore di sanità aveva già rilevato, con lo stesso sistema, la presenza di Sars-CoV-2 in Lombardia a dicembre; uno studio analogo (in questo caso sulle donazioni del sangue) aveva fissato la stessa finestra temporale di dicembre 2019 in Liguria.
https://www.ilmessaggero.it/AMP/salute/ ... 11317.html
26/06/2020, 20:16
MaxpoweR ha scritto:Grande Pietro Buffa!
26/06/2020, 20:21
Tempus1891 ha scritto:Possibile? Se vero, allora di che stiamo parlando?
27/06/2020, 00:28
Tempus1891 ha scritto:Possibile? Se vero, allora di che stiamo parlando?
27/06/2020, 00:33
argla ha scritto:Io riascolterei bene Icke.
E tornerei a quello che avevamo già, quasi tutti, intuito a febbraio.
27/06/2020, 14:03
Mondragone e la caccia agli untori. Intervista al prof. Giulio Tarro
di Francesco Santoianni
Mondragone: caccia agli untori, in questo caso lavoratori bulgari chiamati in Italia per la raccolta della frutta. Una storia cominciata non per qualche caso di COVID ma a seguito di un tampone rivelatosi positivo effettuato su una donna bulgara recatasi a partorire nel vicino ospedale di Sessa Aurunca. Viene così ordinata l’effettuazione di 582 tamponi (25 risultano positivi) nella comunità bulgara alloggiata in quattro edifici (della cosiddetta area Cirio) che vengono dichiarati “Zona Rossa” con confinamento in casa. Qualcuno, comprensibilmente, scappa dagli edifici (dove si alloggia fino a sei persone per stanza) e questo scatena una xenofoba rivolta tra gli italiani di Mondragone resi ipocondriaci da due mesi di lockdown. A peggiorare le cose, l’arrivo dell’Esercito (chiamato su sollecitazione del Governatore de Luca, che, certamente, consoliderà così il suo trionfo alle prossime elezioni regionali) e l’imminente comizio a Mondragone di Matteo Salvini.
Sugli aspetti sanitari di questa surreale gestione “dell’emergenza” abbiano intervistato il prof. Giulio Tarro (le nostre precedenti interviste qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui) che ha appena pubblicato il libro “Covid il virus della paura”.
«Il caso Mondragone nasce sostanzialmente dalla pretesa di trascinare in isolamento qualche infettato che, se restasse in libertà, farebbe ripartire il contagio. Una follia nata dalla scelta del Governo che per convincere la popolazione a restarsene a casa, ha considerato come “contagiati” solo coloro risultati positivi ai pochi tamponi che venivano somministrati qua e là dalle Regioni e non già le decine di milioni di Italiani certamente già infettati, ma asintomatici, che venivano evidenziati da serie indagini epidemiologiche e inoppugnabili ricerche. In Campania, poi, dove di tamponi ne venivano fatti pochissimi, da marzo a oggi, sono stati conteggiati come infettati soltanto 4.662 persone».
«Però, di tamponi, oggi in Campania, se ne stanno facendo molti e risultano, quasi tutti, negativi».
«Ma questi tamponi non rivelando tracce del virus, attestano la “guarigione” da una infezione, come già detto, asintomatica per la stragrande maggioranza dei casi. Per averne la controprova basterebbe effettuare test sierologici. Intendo una seria Indagine Sierologica Nazionale, non come quella in corso che non vuole fare nessuno perché se si trovano gli anticorpi si va in quarantena in quanto ufficialmente “positivi”.»
Comunque, per l’OMS anche i “guariti da COVID” potrebbero trasmettere l’infezione.
«Queste tarantelle dell’OMS, che un giorno dice una cosa e il giorno dopo l’esatto contrario, rischiano di far perdere ogni credibilità alla Scienza, Basti pensare alla contagiosità degli asintomatici che era stata, praticamente, esclusa da Maria Van Kerkhove , capo del team tecnico anti-Covid-19 dell'OMS. Due giorni dopo, rettifica dell’OMS che parlava di un “fraintendimento delle dichiarazioni della Van Kerkhove”. Qualche giorno dopo, nuovo annuncio dell’OMS: niente doppio tampone negativo per attestare la guarigione poiché bastano tre giorni senza sintomi per liberare i pazienti dall’isolamento. Ma, allora, questi asintomatici positivi al tampone sono o non sono capaci di contagiare? E se no, come appare evidente dal (per ora) ultimo annuncio dell’OMS, perché mai metterli in isolamento come si è fatto a Mondragone?»
Notizia del: 27/06/2020
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-mondragone_e_la_caccia_agli_untori_intervista_al_prof_giulio_tarro/6119_35828/
Studio Signify- NEIDL: I raggi ultravioletti possono distruggere il Covid-19 al 99% in 6 secondi
Alcune dosi di luce ultravioletta possono distruggere quasi completamente SARS-CoV-2, asecondo uno studio di un gruppo di ricercatori e una società di illuminazione.
La compagnia Signify, leader mondiale nell'illuminazione professionale, e i National Laboratories for Emerging Infectious Diseases (NEIDL) dell'Università di Boston, hanno condotto ricerche che convalidano l'efficacia delle sorgenti di luce UVC contro il coronavirus, assicurano.
Dall'inizio della pandemia da covid-19, Anthony Griffiths, professore associato di microbiologia alla Boston University School of Medicine, ha lavorato con il suo team allo sviluppo di strumenti per supportare il progresso scientifico in questo campo.
Durante l'indagine, hanno trattato il materiale inoculato con diverse dosi di radiazione UVC da una sorgente luminosa Signify e hanno valutato la capacità di disattivazione in varie condizioni. Il team è stato in grado di ottenere una riduzione del virus del 99% in soli 6 secondi .
"I risultati dei nostri test mostrano che esposti a una specifica dose di radiazioni UVC, i virus sono stati completamente inattivati: in pochi secondi non siamo più stati in grado di rilevare alcun virus", ha spiegato Griffiths. "Siamo molto entusiasti di questi risultati e speriamo che ciò acceleri lo sviluppo di prodotti che possano aiutare a limitare la diffusione di covid-19".
"Una misura preventiva"
Da parte sua, il CEO di Signify Eric Rondolat ha dichiarato alla CNBC che la società sapeva che la luce ultravioletta era efficace contro i virus in generale, ma non erano sicuri se fosse il caso del SARS-CoV-2. Tuttavia, dopo più test, sono stati in grado di verificarlo.
"È una misura preventiva, il che significa che stiamo disinfettando oggetti, ambienti, superfici e aria", ha spiegato Rondolat, aggiungendo che scuole, uffici, ospedali, magazzini e impianti di produzione potrebbero essere disinfettati in questo modo in futuro.
I negozi potrebbero anche utilizzare una videocamera UVC per disinfettare gli indumenti dopo che le persone lo hanno provato, ha aggiunto il dirigente dell'azienda.
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-studio_signify_neidl_i_raggi_ultravioletti_possono_distruggere_il_covid19_al_99__in_6_secondi/33879_35823/
27/06/2020, 15:33
27/06/2020, 16:08
MaxpoweR ha scritto:Mondragone e la caccia agli untori. Intervista al prof. Giulio Tarro
di Francesco Santoianni
Mondragone: caccia agli untori, in questo caso lavoratori bulgari chiamati in Italia per la raccolta della frutta. Una storia cominciata non per qualche caso di COVID ma a seguito di un tampone rivelatosi positivo effettuato su una donna bulgara recatasi a partorire nel vicino ospedale di Sessa Aurunca. Viene così ordinata l’effettuazione di 582 tamponi (25 risultano positivi) nella comunità bulgara alloggiata in quattro edifici (della cosiddetta area Cirio) che vengono dichiarati “Zona Rossa” con confinamento in casa. Qualcuno, comprensibilmente, scappa dagli edifici (dove si alloggia fino a sei persone per stanza) e questo scatena una xenofoba rivolta tra gli italiani di Mondragone resi ipocondriaci da due mesi di lockdown. A peggiorare le cose, l’arrivo dell’Esercito (chiamato su sollecitazione del Governatore de Luca, che, certamente, consoliderà così il suo trionfo alle prossime elezioni regionali) e l’imminente comizio a Mondragone di Matteo Salvini.
Sugli aspetti sanitari di questa surreale gestione “dell’emergenza” abbiano intervistato il prof. Giulio Tarro (le nostre precedenti interviste qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui) che ha appena pubblicato il libro “Covid il virus della paura”.
«Il caso Mondragone nasce sostanzialmente dalla pretesa di trascinare in isolamento qualche infettato che, se restasse in libertà, farebbe ripartire il contagio. Una follia nata dalla scelta del Governo che per convincere la popolazione a restarsene a casa, ha considerato come “contagiati” solo coloro risultati positivi ai pochi tamponi che venivano somministrati qua e là dalle Regioni e non già le decine di milioni di Italiani certamente già infettati, ma asintomatici, che venivano evidenziati da serie indagini epidemiologiche e inoppugnabili ricerche. In Campania, poi, dove di tamponi ne venivano fatti pochissimi, da marzo a oggi, sono stati conteggiati come infettati soltanto 4.662 persone».
«Però, di tamponi, oggi in Campania, se ne stanno facendo molti e risultano, quasi tutti, negativi».
«Ma questi tamponi non rivelando tracce del virus, attestano la “guarigione” da una infezione, come già detto, asintomatica per la stragrande maggioranza dei casi. Per averne la controprova basterebbe effettuare test sierologici. Intendo una seria Indagine Sierologica Nazionale, non come quella in corso che non vuole fare nessuno perché se si trovano gli anticorpi si va in quarantena in quanto ufficialmente “positivi”.»
Comunque, per l’OMS anche i “guariti da COVID” potrebbero trasmettere l’infezione.
«Queste tarantelle dell’OMS, che un giorno dice una cosa e il giorno dopo l’esatto contrario, rischiano di far perdere ogni credibilità alla Scienza, Basti pensare alla contagiosità degli asintomatici che era stata, praticamente, esclusa da Maria Van Kerkhove , capo del team tecnico anti-Covid-19 dell'OMS. Due giorni dopo, rettifica dell’OMS che parlava di un “fraintendimento delle dichiarazioni della Van Kerkhove”. Qualche giorno dopo, nuovo annuncio dell’OMS: niente doppio tampone negativo per attestare la guarigione poiché bastano tre giorni senza sintomi per liberare i pazienti dall’isolamento. Ma, allora, questi asintomatici positivi al tampone sono o non sono capaci di contagiare? E se no, come appare evidente dal (per ora) ultimo annuncio dell’OMS, perché mai metterli in isolamento come si è fatto a Mondragone?»
Notizia del: 27/06/2020
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-mondragone_e_la_caccia_agli_untori_intervista_al_prof_giulio_tarro/6119_35828/
.