metto anche qui, perchè più attuale
voglio far notare un problema riguardo ai condotti ascensionali della Piramide di Cheope:li avete visti?
questo è quello dalla "stanza della Regina"
KEOPE_condotto regina.jpg
il predetto attraversa per 63 metri= SESSANTATRE' METRI!
trasversalmente molti blocchi, parliamo di blocchi di diversi metri cubi di volume, il peso diverse tonnelate ognuno
ebbene...
vedete che il
condotto è senza scalini? tutto
PERFETTAMENTE ALLINEATOsorgono due dubbi e il secondo lievita ancora:
1. il posto non sarebbe stato soggetto a spostamenti da terremoti, quindi, e non in soli 4000 anni ad ora, ma sicuramente molto di più, ma tanto è, prendiamo per dato di fatto
2. come hanno fatto a costruire e allineare questo condotto? (non parlo degli altri)
a) la soluzione più semplice (ma che complica molto il lavoro di sistemazione) è che mettiamo che abbiano intagliato il condotto su spigoli di massi e aggiunto gli altri man mano, facendo una specie di puzzle 3d...
che richiede comunque molta perizia (e tempo) ed ESATTEZZA, dato che se si sbaglia nell'orientamento diritto occorre togliere il blocco PESANTE TONNELLATE E TONNELLATE e rifare...
e comunque... non è noto? non c'è un video del robottino che ha fatto l'ispezione anni fa mentre avanzava man mano?
-> così ci si potrebbe in parte rendere conto di che tipo di massi hanno messo i costruttori
e potrebbe porre dubbi ancora più profondi da dipanare= ipotesi b, c e sia pure anche d...
b) non potevano farlo con massi già intagliati perchè si sarebbe dovuti sistemarli "a primo colpo" salvo che abbiano avuto argani in grado di sistemarli ESATTAMENTE
c) ancora peggio per scavature trasversali dentro un blocco: come li avranno fatti?
d) infine, la soluzione, più fantascientifica, è che li abbiamo intagliati una volta sistemato tutto, con il laser, per 63METRI!
una faccenda che per la civiltà di oggi è, credo, IRREALIZZABILE! figurarsi per una civiltà che armeggiava con risorse sia pure ingegnose, ma sempre NATURALI, niente tecnologia come la nostra, quindi...
...
COME (SANTO DEGLI OPERAI) HANNO FATTO?
indizi? domande? insulti? video? recriminazioni?
I condotti sono stati definiti in fase di progetto e quindi ricavati intagliando le rocce e poi posizionandole, non sono stati scavati dopo, il che significa che ogni masso ha una sua collocazione specifica ed un suo taglio specifico affinché man mano che venivano posizionati per corsi paralleli emergessero le varie camere e strutture interne. Di fatto ogni sezione del condotto è ricavata da 2 o più blocchi che grazie ai tagli una volta sovrapposti lasciano lo spazio necessario. E' davvero un lavoro di una perizia senza paragoni dato che il condotto tra l'altro è anche inclinato. O meglio i condotti perchè anche l'altro è così. Di fatto volendo rimanere con i piedi per terra (nemmeno tanto vista la difficoltà del lavoro) direi B) e C) assieme. Devo ammettere che anche la D) ha il suo perchè ma penso che utilizzando un laser questo avrebbe lasciato qualche traccia evidente di lavorazione o sulle rocce.
@zelman ti consiglio di leggere il libro GIZA: la caduta del dogma dove questi particolari sono illustrati con una chiarezza davvero che lascia a bocca aperta compresa la vicenda dell'esplorazione di tali condotti col robottino UPUAT negli anni '90 poi misteriosamente sospesa ^_^