18/08/2020, 13:06
07/09/2020, 21:18
MaxpoweR ha scritto:andreacorazza ha scritto:Graham Hancock ha scritto che il sultano ha avuto fortuna...
penso sia più facile vincere al super enalotto che beccare un runner ti qualche m² su una superficie di centinaia tra l'altro azzeccando il lato giusto. D'altronde se sei sultano vuol dire che un minimo di culo c'è l'hai a presicdere
@alcar a che minuto ne parla? Sono quasi tre ore e malanga non è che mi ispiri granché
08/09/2020, 08:49
08/09/2020, 13:03
09/09/2020, 06:27
11/09/2020, 08:22
14/09/2020, 12:54
14/09/2020, 13:48
barionu ha scritto:un sito interessante .
https://www.fortunadrago.it/5503/antico ... cient-cut/
zio ot
15/09/2020, 13:58
16/09/2020, 21:55
16/09/2020, 23:08
17/09/2020, 09:46
ho una mezza idea, simile a quella di Mauro...lui dice che li hanno "nascosti bene", secondo me stanno proprio eh!eh! sotto "custodia cautelare"...
17/09/2020, 11:51
18/09/2020, 18:39
perché mi sono tornati in mente quei 40.000 (!) vasi rinvenuti sotto la piramide a gradoni di Saqqara (dove ci sono 400 camere), identici a quelli trovati da Flinders Petrie nel villaggio di Naqada e dei quali neppure il famoso egittologo inglese seppe mai dare spiegazioni…
Le guide locali preferiscono non dare importanza a questi “magazzini” sotterranei, evitando così di parlarne.
Prove della razza precedente
Si spiegherebbe così l’enigma dei 40.000 oggetti di vasellame meravigliosamente eseguiti, conservati all’interno delle camere sottostanti la Piramide di Saqqara. Nessuno, stranamente, indicava che fossero di Zoser, anzi: addirittura alcuni portavano incisi i nomi di alcuni re predinastici, tra i quali Narmer stesso.
E anche lo stile confermava un’età precedente quella di Zoser. Tra questi oggetti, migliaia di vasi sono stati realizzati con una tecnica ignota: sottilissimi e con il collo lungo e stretto – talvolta da non passarci un dito – sono stati ottenuti “svuotando” un pezzo di diorite, o di basalto, o talvolta di quarzo, di cui sono fatti.
La loro superficie, sia interna che esterna, è perfettamente arrotondata e liscia. Graham Hancock, in Impronte degli déi, fa notare che nemmeno con un moderno trapano si potrebbe ottenere una tale perfezione. E anche ammettendo che fosse stato usato un tornio da vasaio (?!), ci sarebbe voluta una velocità che solo l’elettricità avrebbe potuto fornire!
Vasi identici furono rinvenuti molti anni fa, nel 1893, dal padre dell’egittologia moderna Flinders Petrie, quando riportò alla luce il villaggio di Naqada, circa 300 Km. a sud del Cairo. Egli chiamò Nuova Razza queste genti vissute circa 5.000 anni fa… Ma quando qualche anno più tardi, l’eminente egittologo rinvenne altri vasi identici ad Abydos, in tombe della I dinastia, cioè del periodo più antico conosciuto, rimase allibito, tanto da decidere di eliminare questi imbarazzanti vasi dalla sua “Storia dell’antico Egitto”, ammettendo che non era in grado di spiegarne il mistero (!).
19/09/2020, 16:21
mauro ha scritto:decidere di eliminare questi imbarazzanti vasi dalla sua “Storia dell’antico Egitto”