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Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 09:24

Robiwankenobi ha scritto:Covid, carica virale altissima nell'80% dei positivi. «Una nuova infezione è attiva»

https://www.ilmessaggero.it/AMP/salute/ ... 39772.html


Da quello che ho letto in giro
La alta carica virale è collegata alla contagiosità
Non alla gravità del morbo..
Alta carica virale=altamente contagioso.

Ma trattasi di covid
O dell'influenza stagionale?
L'articolo non è chiaro...

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 11:32

mik.300 ha scritto:
Da quello che ho letto in giro
La alta carica virale è collegata alla contagiosità
Non alla gravità del morbo..
Alta carica virale=altamente contagioso.


Ieri mi sono letto info sulla Spagnola. È durata due anni e poi è "sparita". In realtà le forme più gravi sono morte assieme agli ospiti. Dato che i virus per sopravvivere devono depotenziarsi, altrimenti uccidono subito l'ospite e non si diffondono.
Qui succederà lo stesso, saranno sempre meno i pazienti con forme gravi, e si andrà verso il "covid light", che già c'è ed è la forma blanda che colpisce il 99,9% dei contagiati.

Le uniche differenze sono che la Spagnola non sapevano come curarla (davano aspirina a tonnellate, intossicando i pazienti) il covid sembra di si.
Tutto il resto è politica, o meglio, la volontà da parte della politica e dei vari "enti" di sfruttare il virus per portare avanti le loro agende astruse e distopiche, che non puntano di certo al benessere della società e degli individui.
Di questo dovremmo preoccuparci seriamente...

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 11:58

TheApologist ha scritto:Ieri mi sono letto info sulla Spagnola. È durata due anni e poi è "sparita". In realtà le forme più gravi sono morte assieme agli ospiti. Dato che i virus per sopravvivere devono depotenziarsi, altrimenti uccidono subito l'ospite e non si diffondono.
Qui succederà lo stesso, saranno sempre meno i pazienti con forme gravi, e si andrà verso il "covid light", che già c'è ed è la forma blanda che colpisce il 99,9% dei contagiati.
Le uniche differenze sono che la Spagnola non sapevano come curarla (davano aspirina a tonnellate, intossicando i pazienti) il covid sembra di si.


Appunto, inutile comparare epidemie diverse a cosi tanti decenni di distanza, è chiaro che nell'800 anche per una semplice influenza tiravi le cuoia.
La Spagnola è stata una fortissima epidemia ma che oggi, probabilmente, non si tramuterebbe in tale visto che ci sono decine di farmaci nuovi rispetto all'epoca.
Il covid ancora non l'hanno capito, sembrava si fosse depotenziato e ora viene fuori che c'é una forma nuova aggressiva.

TheApologist ha scritto:Tutto il resto è politica, o meglio, la volontà da parte della politica e dei vari "enti" di sfruttare il virus per portare avanti le loro agende astruse e distopiche, che non puntano di certo al benessere della società e degli individui.
Di questo dovremmo preoccuparci seriamente...


C'è un magna magna generale, come accade in tutte le tragedie di un certo tenore (vedi terremoti etc.) non si scopre l'acqua calda; detto questo non si puo' fare gli struzzi e non vedere che un sacco di gente ha sofferto e sta soffrendo e che tanti, probabilmente afflitti da altre patologie, hanno ricevuto il colpo di grazia con il covid.

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 12:06

Applausi per Peppiniello
Allegati
IMG_20201023_110611.jpg

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 12:36

Robiwankenobi ha scritto:All’inizio del prossimo anno arriveranno gli anticorpi monoclonali, un’opzione preziosissima. Il plasma iperimmune? Non si sa ancora se funziona


Questo che parla è un altro venduto di **********. Il plasma iperimmune ha un solo problema non costa niente e non fa lucrarle le case farmaceutiche che invece (BURIONI CELO INSEGNA) con gli anticorpi monoclonali possono guadagnare sui relativi brevetti.

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 12:42

La Denuncia sui Tamponi che Smaschera il Grande Inganno del Covid-19.

Immagine

DIGHIARAZIONE CONGIUNTA

I sottoscritti
Dr, Fabio Franchi Medico Infettivologo Esperto di virologia
Dr.ssa Antonietta Gatti Scienziata Esperta di nanopatologie
Dr. Stefano Montanari, Farmacista Ricercatore scientifico e Nanopatologe
Dr. Stefano Scoglio, Ricercatore Scientifico, Candidato Premio Nobel per la Medicina 2018
tutti nella loro qualità di esperti e ricercatori scientifici, con riferimento all’utilizzo dei c.d. tamponi Covid-19, che sono al centro dell’attuale gestione dello stato di emergenza collegato alla nota problematica del Govid-19.

DICHIARANO

di aver appurato, da un documento della Commissione Europea e da uno dell’istituto Superiore di Sanita’ [1], che i tipi di tampone circolanti in Europa al 16 Maggio 2020 erano 78, nessuno dei quali autorizzato, valutato o validato:
di aver riscontrato dai medesimi documenti che gran parte dei medesimi tamponi sono altresi privi della dichiarazione delle sequenze geniche contenute, abbiamo deciso di approfondire la cosa.
Si é pertanto ritenuto necessario approfondire la problematica attinente alla validita dei risultati dei tamponi e si é potuto accertare che:

1) per stessa ammissione del Centers for Disease Control and Prevention americanco (doc. 3) e del Gruppo di Lavoro Covid della Commissione EU, il virus SARS-Cov2 (doc. 2), presunto responsabile dal Covid, non é mai stato isolato fisio-chimicamente

2) I liquidi patogeni usati come modello per il sequenziamento genico non avevano nessuna titolazione del virus, il che implica che in tali liquidi erano contenute miliardi di altre particelle simil-virali (incluse le non patogeniche vescicole extracellulari naturalmente presenti nel nostro organismo),

Ciò comporta che:
non esiste a tutt’oggi nessun marker specifico del virus, e dunque nessuno standard che possa rendere i tamponi affidabili.

3) I tamponi attualmente circolanti, oltre 100, sono esentati dai controlli previsti dalla legge europea sui dispositivi medici del 1997;

4) Al contempo non sono ancora assoggettati alla nuova norma europea del 2017, che entrerà in vigore solo nel Maggio 2022.

5) Tale limbo normativo rende i produttori liberi di far circolare qualsiasi tipo di dispositivo senza nessun controllo:

Ciò comporta che
La conformità dei tamponi prodotti a degli standard che ne possano accertare la corretta efficacia non è oqgi verificata.

6) Ci sono numerosi studi che attestano la continua mutazione del virus, e le stesse autorità sanitarie riconoscono che se il virus continua a mutare i tamponi diventano inutili.

7) Ci sono quasi 150.000 diversi sequenziamenti del virus presso la banca dati dei virus GISAID; erano 70.000 ad Aprile; e continuano a crescere, perché si trovano sempre nuove mutazioni, e ciò rende i tamponi circolanti del tutto inutili. Sul punto si allega la ricerca scientifica del dott. Scoglio che analizza anche questo elemento essenziale[3].

Ciò comporta che
I tamponi circolanti, anche qualora si volessero ritenere astrattamente efficaci e nel concreto conformi alla normativa, sono del tutto inutili in quanto non possono accertare le mutazioni.

8) Esiste inoltre un problema sostanziale legato alla metodologia utilizzata nei tamponi, la RT-PCR. Come sottolineano i massimi esperti di questa metodologia, per funzionare correttamente tale metodologia idealmente dovrebbe utilizzare tra i 20 e i 30 cicli di PCR; e non si dovrebbe comunque mai superare i 35 cicli, perché sopra tale soglia la PCR inizia a creare sequenze casuali. Ebbene, come confermato anche da diversi documenti che alleghiamo, quasi tutti i tamponi superano i 35-40 cicli di media, e sono dunque da considerare del tutto inefficaci e produttivi di falsi positivi.

9) Da ultimo, come spiegato in un recente documento dell’Istituto Superiore di Sanita, l’efficacia dei tamponi dipende da 3 fattori: la sensibilita, la capacita di rilevare la presenza di RNA, la specificità, la capacita di limitare tale RNA a quello specifico del virus che si cerca; e la prevalenza, ovvero la presenza della patologia virale nella popolazione. Questo perché maggiore é la prevalenza, maggiore é la circolazione del virus, e dunque maggiore é la possibilita di rilevarlo. Ad oggi, la prevalenza in Italia, che nelle vere pandemie può arrivare anche al 30% della popolazione, é allo 0.1%; e anche se aumentasse di 10 volte sarebbe sempre un livello di prevalenza irrisorio; il che significa, in base ad una tabella della autorevole organizzazione internazionale FIND[4] ripresa dall’ISS, che i tamponi di media performance, in Italia, producono attorno ail’85%-90% di falsi positivi.

Ciò comporta che

Comunque, ferme le superiori considerazioni gia effettuate, i risultati dei tamponi sono del tutto inaffidabili.

Per tutte queste ragioni,
i sottoscritti ritengono che proseguire nell’utilizzo dei tamponi da cui ricavare dati utili a determinare proclami sullo stato di emergenza, quarantene individuali o di gruppo, e per imporre limitazioni e lockdown, dalle scuole alle imprese alle famiglie, è pratica senza nessun fondamento scientifico.

Roma, lì 07/10/2020

Dr. Fabio Franchi
Medico Infettivologo
Esperto di virologia

Dr.ssa Antonietta Gatti.
Scienziata
Esperta di nanopatologie

Dr. Stefano Montanari
Farmacista Ricercatore scientifico
Nanopatologo

Dr. Stefano Scoglio
Ricercatore Scientifico
Candidato al Premio Nobel per la Medicina 2018



[1]Doc. ! Current performance of COVID-19 test methods and devices and proposed performance criteria.
Doc. 2 ISS Covid tests Part 2 https://www.epicentro.iss.it-coronaviru ... 19-46-2020.

[2]CDC 2019-Novel Coronavirus (2019-nCoV) Real-Time RT-PCR Diagnostic Panel – doc.3 aggiormato al 13-07-2020.

[3]Doc. 4 – Dott. Scoglio – Sui Tamponi Covid- 19.

[4]Doc. 5 – FIND evaluation update- SARS-CoV-2 molecular diagnostics — FIND.

CDC

fonte: https://comedonchisciotte.org/la-denuncia-sui-tamponi-che-smaschera-il-grande-inganno-del-covid-19/

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 13:03

MaxpoweR ha scritto:
La Denuncia sui Tamponi che Smaschera il Grande Inganno del Covid-19.

Immagine

DIGHIARAZIONE CONGIUNTA

I sottoscritti
Dr, Fabio Franchi Medico Infettivologo Esperto di virologia
Dr.ssa Antonietta Gatti Scienziata Esperta di nanopatologie
Dr. Stefano Montanari, Farmacista Ricercatore scientifico e Nanopatologe
Dr. Stefano Scoglio, Ricercatore Scientifico, Candidato Premio Nobel per la Medicina 2018
tutti nella loro qualità di esperti e ricercatori scientifici, con riferimento all’utilizzo dei c.d. tamponi Covid-19, che sono al centro dell’attuale gestione dello stato di emergenza collegato alla nota problematica del Govid-19.

DICHIARANO

di aver appurato, da un documento della Commissione Europea e da uno dell’istituto Superiore di Sanita’ [1], che i tipi di tampone circolanti in Europa al 16 Maggio 2020 erano 78, nessuno dei quali autorizzato, valutato o validato:
di aver riscontrato dai medesimi documenti che gran parte dei medesimi tamponi sono altresi privi della dichiarazione delle sequenze geniche contenute, abbiamo deciso di approfondire la cosa.
Si é pertanto ritenuto necessario approfondire la problematica attinente alla validita dei risultati dei tamponi e si é potuto accertare che:

1) per stessa ammissione del Centers for Disease Control and Prevention americanco (doc. 3) e del Gruppo di Lavoro Covid della Commissione EU, il virus SARS-Cov2 (doc. 2), presunto responsabile dal Covid, non é mai stato isolato fisio-chimicamente

2) I liquidi patogeni usati come modello per il sequenziamento genico non avevano nessuna titolazione del virus, il che implica che in tali liquidi erano contenute miliardi di altre particelle simil-virali (incluse le non patogeniche vescicole extracellulari naturalmente presenti nel nostro organismo),

Ciò comporta che:
non esiste a tutt’oggi nessun marker specifico del virus, e dunque nessuno standard che possa rendere i tamponi affidabili.

3) I tamponi attualmente circolanti, oltre 100, sono esentati dai controlli previsti dalla legge europea sui dispositivi medici del 1997;

4) Al contempo non sono ancora assoggettati alla nuova norma europea del 2017, che entrerà in vigore solo nel Maggio 2022.

5) Tale limbo normativo rende i produttori liberi di far circolare qualsiasi tipo di dispositivo senza nessun controllo:

Ciò comporta che
La conformità dei tamponi prodotti a degli standard che ne possano accertare la corretta efficacia non è oqgi verificata.

6) Ci sono numerosi studi che attestano la continua mutazione del virus, e le stesse autorità sanitarie riconoscono che se il virus continua a mutare i tamponi diventano inutili.

7) Ci sono quasi 150.000 diversi sequenziamenti del virus presso la banca dati dei virus GISAID; erano 70.000 ad Aprile; e continuano a crescere, perché si trovano sempre nuove mutazioni, e ciò rende i tamponi circolanti del tutto inutili. Sul punto si allega la ricerca scientifica del dott. Scoglio che analizza anche questo elemento essenziale[3].

Ciò comporta che
I tamponi circolanti, anche qualora si volessero ritenere astrattamente efficaci e nel concreto conformi alla normativa, sono del tutto inutili in quanto non possono accertare le mutazioni.

8) Esiste inoltre un problema sostanziale legato alla metodologia utilizzata nei tamponi, la RT-PCR. Come sottolineano i massimi esperti di questa metodologia, per funzionare correttamente tale metodologia idealmente dovrebbe utilizzare tra i 20 e i 30 cicli di PCR; e non si dovrebbe comunque mai superare i 35 cicli, perché sopra tale soglia la PCR inizia a creare sequenze casuali. Ebbene, come confermato anche da diversi documenti che alleghiamo, quasi tutti i tamponi superano i 35-40 cicli di media, e sono dunque da considerare del tutto inefficaci e produttivi di falsi positivi.

9) Da ultimo, come spiegato in un recente documento dell’Istituto Superiore di Sanita, l’efficacia dei tamponi dipende da 3 fattori: la sensibilita, la capacita di rilevare la presenza di RNA, la specificità, la capacita di limitare tale RNA a quello specifico del virus che si cerca; e la prevalenza, ovvero la presenza della patologia virale nella popolazione. Questo perché maggiore é la prevalenza, maggiore é la circolazione del virus, e dunque maggiore é la possibilita di rilevarlo. Ad oggi, la prevalenza in Italia, che nelle vere pandemie può arrivare anche al 30% della popolazione, é allo 0.1%; e anche se aumentasse di 10 volte sarebbe sempre un livello di prevalenza irrisorio; il che significa, in base ad una tabella della autorevole organizzazione internazionale FIND[4] ripresa dall’ISS, che i tamponi di media performance, in Italia, producono attorno ail’85%-90% di falsi positivi.

Ciò comporta che

Comunque, ferme le superiori considerazioni gia effettuate, i risultati dei tamponi sono del tutto inaffidabili.

Per tutte queste ragioni,
i sottoscritti ritengono che proseguire nell’utilizzo dei tamponi da cui ricavare dati utili a determinare proclami sullo stato di emergenza, quarantene individuali o di gruppo, e per imporre limitazioni e lockdown, dalle scuole alle imprese alle famiglie, è pratica senza nessun fondamento scientifico.

Roma, lì 07/10/2020

Dr. Fabio Franchi
Medico Infettivologo
Esperto di virologia

Dr.ssa Antonietta Gatti.
Scienziata
Esperta di nanopatologie

Dr. Stefano Montanari
Farmacista Ricercatore scientifico
Nanopatologo

Dr. Stefano Scoglio
Ricercatore Scientifico
Candidato al Premio Nobel per la Medicina 2018



[1]Doc. ! Current performance of COVID-19 test methods and devices and proposed performance criteria.
Doc. 2 ISS Covid tests Part 2 https://www.epicentro.iss.it-coronaviru ... 19-46-2020.

[2]CDC 2019-Novel Coronavirus (2019-nCoV) Real-Time RT-PCR Diagnostic Panel – doc.3 aggiormato al 13-07-2020.

[3]Doc. 4 – Dott. Scoglio – Sui Tamponi Covid- 19.

[4]Doc. 5 – FIND evaluation update- SARS-CoV-2 molecular diagnostics — FIND.

CDC

fonte: https://comedonchisciotte.org/la-denuncia-sui-tamponi-che-smaschera-il-grande-inganno-del-covid-19/



Interessante, ma questa dichiarazione è stata inviata a qualche organo competente oppure stagna nell'etere?

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 14:09

Robiwankenobi ha scritto: Interessante, ma questa dichiarazione è stata inviata a qualche organo competente oppure stagna nell'etere?


Ancora non si è capito che Il web è un pollaio, dove ognuno dice la sua e non si capisce più niente? Ormai è chiaro che la medicina non è una scienza esatta ( e forse nemmeno una scienza). E la domanda da porsi è una: il virus sars-cov2 è stato isolato si o no?

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 14:18

e i giudici ronfano...

Immagine

si svegliano, a comando,
solo se sentono il nome di salvini..
Ultima modifica di mik.300 il 23/10/2020, 14:24, modificato 1 volta in totale.

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 14:24

Tempus1891 ha scritto:Ancora non si è capito che Il web è un pollaio, dove ognuno dice la sua e non si capisce più niente? Ormai è chiaro che la medicina non è una scienza esatta ( e forse nemmeno una scienza). E la domanda da porsi è una: il virus sars-cov2 è stato isolato si o no?


Quoto in toto, il web ci ha dato tanto senza ombra di dubbio, ma ha contribuito tantissimo a creare m.erda in ogni dove!!!!
La medicina non è magia e non lo sarà mai, i medici sono esseri umani e sbagliano..... certo rispetto a un operaio che incarta libri, un errore di un medico ha un peso molto più grande.
Il virus è stato isolato? Chissà, alcuni dicono di si altri di no
E' realmente un virus quello in circolazione?
Ci sono decine se non centinaia di domande a cui tutti danno risposte contraddicendo l'altro, che si fa?

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 14:27

MaxpoweR ha scritto:
Robiwankenobi ha scritto:All’inizio del prossimo anno arriveranno gli anticorpi monoclonali, un’opzione preziosissima. Il plasma iperimmune? Non si sa ancora se funziona


Questo che parla è un altro venduto di **********. Il plasma iperimmune ha un solo problema non costa niente e non fa lucrarle le case farmaceutiche che invece (BURIONI CELO INSEGNA) con gli anticorpi monoclonali possono guadagnare sui relativi brevetti.



clorochina, desametone, remdevisir, avigan, lattoferrina,
ecc. ecc.
ho perso il conto..

ma in ospedale cosa danno?
brodo vegetale?

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 14:29

Robiwankenobi ha scritto:
Interessante, ma questa dichiarazione è stata inviata a qualche organo competente oppure stagna nell'etere?



Si tratta di una class action che ognuno puo depositare denuncia presso la propria procura o stazione dei carabinieri

Documenti e moduli necessari per sporgere denuncia scaricabili qui:
https://www.databaseitalia.it/azione-le ... i-tamponi/

Oppure richiederli allo studio legale:
http://www.studiomassafra.com/news-e-gi ... deitamponi

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 14:44

mik.300 ha scritto:clorochina, desametone, remdevisir, avigan, lattoferrina,
ecc. ecc.
ho perso il conto..

ma in ospedale cosa danno?
brodo vegetale?


In Italia questo:

"Mister Aifa, questo accadeva ad aprile. Dopo 6 mesi cosa è cambiato in tema di terapie?
«Adesso sappiamo che il cortisone è il cardine delle cure: è provato che riduce la mortalità. Un secondo pilastro è l’eparina. All’inizio del prossimo anno arriveranno gli anticorpi monoclonali, un’opzione preziosissima. Il plasma iperimmune? Non si sa ancora se funziona, neppure negli Usa dopo oltre quattromila pazienti trattati. Quanto al remdesivir servono ora nuovi studi, alla luce dello stato attuale delle conoscenze. Bisogna vedere se questo farmaco aggiunge qualcosa all’efficacia di cortisone ed eparina e il solo modo per farlo sarà uno studio randomizzato (con i partecipanti assegnati in modo casuale a due gruppi, uno che riceve il trattamento e uno di controllo ndr) che potrà risolvere le nostre incertezze. È questo che forma la base delle nostre migliori conoscenze sull’efficacia dei farmaci. Insomma, serve più ricerca e abbiamo bisogno di meno studi clinici ma più grandi, tutti randomizzati e più coordinati a livello internazionale»."

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 16:10

Immagine
https://www.iene.mediaset.it/2020/news/ ... 0110.shtml

Re: CORONAVIRUS

23/10/2020, 17:22

Sono stati pubblicati su “Haematologica”, una delle più prestigiose riviste scientifiche del settore, i risultati dello studio condotto dalla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia e dall’ASST di Mantova sull’utilizzo del plasma da donatori convalescenti come terapia per i pazienti critici affetti da Covid-19.


Quando è iniziata la sperimentazione, sulla base dei dati ministeriali, la mortalità dei pazienti in terapia intensiva era tra il 13 e il 20 per cento e il primo obiettivo era verificare se la terapia con plasma iperimmune riducesse la perdita di vite umane. I dati registrati al termine della sperimentazione sono stati superiori alle più rosee aspettative: utilizzando questa tecnica, infatti, la mortalità si è ridotta al 6 per cento. In altre parole, da un decesso atteso ogni 6 pazienti, se ne è verificato uno ogni 16.


Leggi la notizia integrale
https://www.asst-mantova.it/documents/3 ... 52e25120e1
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