Re: CORONAVIRUS
27/10/2020, 18:25
alcar ha scritto:il 19 ott 2020 alcar ha scritto:Ormai è evidente: abbiamo perso il controllo della situazione.
Nemmeno con gli sforzi fatti nei giorni scorsi per incrementare i tamponi siamo riusciti a tracciare tutta le catena dei contatti.
Con questi numeri supereremo i 100 morti al giorno entro giovedì, e i 200 morti al giorno entro metà della settimana prossima.
Il confronto con marzo ci dice inoltre che stiamo seguendo lo stesso identico pattern di crescita.
Oggi 221 decessi.
Non ci voleva un indovino, bastava fare qualche calcolo già otto giorni fa (e abbiamo pure anticipato di due giorni rispetto alla previsione).
E, purtroppo, siamo ancora in linea per superare i 400 decessi al giorno la settimana prossima.
Ma tranquilli, tanto è tutta una mossa per terrorizzare la popolazione.
Sisi le bare sono vuote come a Bergamo a marzo oppure sono morti per altro ma hanno deciso di morire tutti in questi giorni...
Re: CORONAVIRUS
27/10/2020, 18:50
E intanto sale inesorabile anche l'occupazione delle TI:
Oltre le percentuali, andrebbero anche guardati i valori assoluti. In Valle d'Aosta i posti di TI sono 20, leggasi venti, mica ventimila.
Se domani mattina ad uno di Cogne, di Avise o di Arvier ci viene un infarto, si deve fare almeno due ore di ambulanza fino a Torino. Sai che bellezza.
E ora che non parta il mik-pippotto che il governo non ha fatto nulla e che non ha ampliato i posti di TI perché il piano è sempre quello di terrorizzare tutti per rimanere al potere. Ampliare i letti e i reparti di TI non serve a nulla. Non ci sono abbastanza operatori di TI e questi non si creano dal nulla ne si possono comprare sul mercato.
PS:
Evitiamo anche il pippotto che in TI è pieno di ottantenni covid. Quelli purtroppo in TI non ci passano nemmeno perché sanno già che sarebbe inutile.
Oltre le percentuali, andrebbero anche guardati i valori assoluti. In Valle d'Aosta i posti di TI sono 20, leggasi venti, mica ventimila.
Se domani mattina ad uno di Cogne, di Avise o di Arvier ci viene un infarto, si deve fare almeno due ore di ambulanza fino a Torino. Sai che bellezza.
E ora che non parta il mik-pippotto che il governo non ha fatto nulla e che non ha ampliato i posti di TI perché il piano è sempre quello di terrorizzare tutti per rimanere al potere. Ampliare i letti e i reparti di TI non serve a nulla. Non ci sono abbastanza operatori di TI e questi non si creano dal nulla ne si possono comprare sul mercato.
PS:
Evitiamo anche il pippotto che in TI è pieno di ottantenni covid. Quelli purtroppo in TI non ci passano nemmeno perché sanno già che sarebbe inutile.
Re: CORONAVIRUS
27/10/2020, 20:49
Appunto kaz.xo ha fatto il governo per potenziare le TI
(Che al momento sono del tutto sostenibili)?
È meglio qualche posto in terapia intensiva in più
O bloccare a casa milioni di italiani?
Ma il punto è anche sulle terapie..
Cosa fanno?
Un kax.zo?
Quando arrivano in TI significa che non sono riusciti a (o non hanno voluto) bloccare l'infiammazione prima..
Insomma hanno fallito..
(Che al momento sono del tutto sostenibili)?
È meglio qualche posto in terapia intensiva in più
O bloccare a casa milioni di italiani?
Ma il punto è anche sulle terapie..
Cosa fanno?
Un kax.zo?
Quando arrivano in TI significa che non sono riusciti a (o non hanno voluto) bloccare l'infiammazione prima..
Insomma hanno fallito..
Re: CORONAVIRUS
27/10/2020, 23:26
mik.300 ha scritto:
Ma il punto è anche sulle terapie..
Cosa fanno?
Un kax.zo?
Matteo Bassetti (Dir. Malattie Infettive Osp. San Martino Genova): "Si è sbagliata la comunicazione degli ultimi sette mesi. Chi mi telefona pensa che chi prende oggi il coronavirus prende una malattia che lascia conseguenze terribili e quando non te le lascia ti ammazza... Oggi non possiamo dire che le nostre terapie intensive sono piene di giovani, perché sennò la gente si terrorizza e viene al secondo giorno di febbre al pronto soccorso. Nel 93% dei casi è un infezione gestibile a casa, il mondo non finirà per il covid".
https://www.la7.it/nonelarena/video/cov ... 020-346536
https://www.la7.it/nonelarena/video/cov ... 020-346536
Un altro fan di Montesano.
Re: CORONAVIRUS
27/10/2020, 23:46
purtroppo in tv manca il pluralismo o si esprimono le opinioni main stream o si è out.
Re: CORONAVIRUS
28/10/2020, 00:16
La gestione da casa è essenziale, lo stiamo vedendo tutti che sta mancando il filtro del medico di famiglia!!! La gente sta correndo al pronto soccorso anche solo per una tosse o 37.5 di febbre e oltre al danno di saturare gli ospedali, rischiano pure di impestarsi di più.
Al posto di farsi la guerra, tutti sti medici e virologi, dovrebbero dirlo in coro che "Per prima cosa bisogna usare il medico di base"!!!!
Al posto di farsi la guerra, tutti sti medici e virologi, dovrebbero dirlo in coro che "Per prima cosa bisogna usare il medico di base"!!!!
Re: CORONAVIRUS
28/10/2020, 00:20
TheApologist ha scritto:
Un altro fan di Montesano.
No Montesano è un demente come tanti altri che nega l'evidenza, questo invece è un medico di una certa rilevanza che non nega l'evidenza ma cerca di fare capire alla gente come comportarsi senza farsi prendere da un inutile paura.
Non paragoniamo la m.erda con la cioccolata.
Re: CORONAVIRUS
28/10/2020, 01:03
Robiwankenobi ha scritto:La gestione da casa è essenziale, lo stiamo vedendo tutti che sta mancando il filtro del medico di famiglia!!! La gente sta correndo al pronto soccorso anche solo per una tosse o 37.5 di febbre e oltre al danno di saturare gli ospedali, rischiano pure di impestarsi di più.
Al posto di farsi la guerra, tutti sti medici e virologi, dovrebbero dirlo in coro che "Per prima cosa bisogna usare il medico di base"!!!!
A me Bassetti piace, non è un paraculo, dice le cose come stanno.
Riguardo alla gestione da casa, hai perfettamente ragione, e pure su tutto il resto... A me in ospedale tocca andarci, ma ne farei volentieri a meno, appunto per non "impestarmi". E basta poco a prendersi qualche schifezza, gli ospedali sono l'amazon warehouse dei patogeni...
Comunque, posso testimoniare che il medico di base di mio padre, appena ci sono stati i primi focolai aveva praticamente smesso di fare il suo lavoro, ed era già tanto se rispondeva al telefono! Mentre quest'estate, per grazia ricevuta, ci ha fatto il favore di tornare in studio, bardato come un palombaro, con pure il plexiglass sulla scrivania...
Uno Schettino.
La mia dottoressa invece in aprile è finita in ospedale col covid... Ne è uscita indenne, ma se l'é beccato perché si è presa la briga di assistere casa per casa i suoi pazienti più anziani, come DI NORMA dovrebbe essere! Ancora di più in caso di emergenza nazionale!
Cioè, se scegli di fare quel tipo di lavoro, che dovrebbe essere una 'missione', ti prendi pure i rischi del tuo mestiere, non soltanto l'Audi a5 e le ferie ai caraibi.
Poi in generale sarebbe auspicabile che i media la smettessero col catastrofismo e i bollettini di guerra stile Vietnam. Stanno creando milioni di fissati ipocondriaci da una parte, e milioni di incazzati esasperati dall'altra. La cronaca va raccontata per quello che è, punto. Che il focus continuo sul virus serva ANCHE per coprire l'incompetenza/malafede in ogni ambito di quei 4 scappati di casa al governo mi pare evidente... E il silenzio/assenso della mummia del Colle è lì a dimostrarlo.
Re: CORONAVIRUS
28/10/2020, 06:06
Guarda su youtube.comUmberto Carriera, proprietario di un ristorante a Pesaro: "disobbedienza civile" al dpcm illecito.
Quelli che il nuovo Dpcm lo sfidano: ristoranti e bar aperti anche dopo le 18
https://www.scattidigusto.it/2020/10/27 ... opo-le-18/
Il pub resta aperto contro il Dpcm e i clienti rispondono in massa: un altro disobbediente a Lignano
https://www.ilgazzettino.it/nordest/udi ... 47717.html
Tutti gli esercenti dovrebbero avere il coraggio di fare come questi.
Piu semplice di cosi:
![[:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif "Felice"){kind=icon}
Re: CORONAVIRUS
28/10/2020, 09:01
Robiwankenobi ha scritto:TheApologist ha scritto:
Un altro fan di Montesano.
No Montesano è un demente come tanti altri che nega l'evidenza, questo invece è un medico di una certa rilevanza che non nega l'evidenza ma cerca di fare capire alla gente come comportarsi senza farsi prendere da un inutile paura.
Non paragoniamo la m.erda con la cioccolata.
Sarebbe questa "evidenza conclamata" negata da Montesano?
Re: CORONAVIRUS
28/10/2020, 12:03
TheApologist ha scritto:Comunque, posso testimoniare che il medico di base di mio padre, appena ci sono stati i primi focolai aveva praticamente smesso di fare il suo lavoro, ed era già tanto se rispondeva al telefono! Mentre quest'estate, per grazia ricevuta, ci ha fatto il favore di tornare in studio, bardato come un palombaro, con pure il plexiglass sulla scrivania...
Uno Schettino.
La mia dottoressa invece in aprile è finita in ospedale col covid... Ne è uscita indenne, ma se l'é beccato perché si è presa la briga di assistere casa per casa i suoi pazienti più anziani, come DI NORMA dovrebbe essere! Ancora di più in caso di emergenza nazionale!
Cioè, se scegli di fare quel tipo di lavoro, che dovrebbe essere una 'missione', ti prendi pure i rischi del tuo mestiere, non soltanto l'Audi a5 e le ferie ai caraibi.
Eh ma molti medici, quando a suo tempo hanno optato per la facoltà di medicina, lo hanno fatto pensando allo stipendio ben più sostanzioso di altri e che l'epoca delle grandi epidemie con annessi rischi per chi cura i malati appartenesse al passato remoto, almeno per l'Occidente. Non hanno lo spirito del missionario che va all'estero tipo quelli di emergency, ma vogliono stare tranquilli, come quei poliziotti che preferiscono stare seduti tutto il giorno alla scrivania sommersi dalle scartoffie.
Re: CORONAVIRUS
28/10/2020, 12:04
Le province dove l'immunità di gregge è già realtà
In alcune zone della Lombardia molti più di quanto ipotizzato hanno contratto il Covid-19 con sintomi leggeri, o del tutto asintomatici. Il loro organismo ha sviluppato gli anticorpi che ora i test sierologici rilevano
Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, lo diceva già un mese fa: "A Bergamo andiamo bene sul fronte dell'immunità a Sars-Cov-2". Risultato tutt'altro che raggiunto, ma c'è un lavoro scientifico che "valuta l'immunità di 500 persone fra ricercatori del Mario Negri Bergamo, di Brembo e un altro gruppo. In generale qualcuno ha detto in quest'area si potrebbe arrivare al 60%. Io credo che ci sono aree di Bergamo dove si raggiunge un 40% di immunità", in termini di anticorpi. In generale nel capoluogo orobico "siamo attorno al 30% di positività agli anticorpi".
Covid-19: immunità "di gregge" o "di comunità" a Bergamo?
Gli aumenti percentuali di contagi dal 2 al 23 ottobre nelle province della Lombardia raccontano di una situazione con differenze sostanziali tra zona e zona: Varese: +64,7 per cento. Monza-Brianza: +61,3 per cento. Milano: +60,7 per cento. Poi si scende con Como (+39,9), Pavia, Lecco, Sondrio. Ben lontani dai picchi di Milano-Monza-Varese, ecco Mantova (+15,5) e Lodi (+18,1). Poi in fondo Bergamo (+6,9), Cremona (+9,2), Brescia (+9,7). I contagi in questa seconda ondata sono più bassi nelle aree che furono le più colpite tra febbraio e aprile. Non è una sorpresa.
Luca Lorini, primario di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Bergamo, dice al Fatto Quotidiano che i bergamaschi "hanno imparato in fretta, hanno visto i morti e i camion militari con le bare, la primavera scorsa, dunque oggi hanno un atteggiamento responsabile e un comportamento più attento". Ma c'è anche probabilmente l'immunità "di comunità":
"Nell'organismo di chi è stato contagiato, si sviluppano anticorpi”, spiega Lorini, “ce lo dimostrano le analisi sierologiche, che ci dicono proprio chi ha incontrato in passato il virus. Le analisi sierologiche nella popolazione della provincia di Bergamo provano che l’ha incontrato il 35-40 per cento della popolazione”.
Si arriva al 50 per cento ad Alzano e Nembro. Molti hanno contratto il Covid-19 con sintomi leggeri o asintomatici. Il loro organismo ha sviluppato gli anticorpi che ora i test sierologici rilevano.
Oggi i numeri delle analisi sierologiche ci dicono che quella di Bergamo è l’area più colpita al mondo, visto che negli altri Paesi le percentuali di chi ha incontrato il virus sono tra l’11 e il 20 per cento.
Al momento non si quanto a lungo resistano nell'organismo umano gli anticorpi del Covid-19. La speranza della virologa Ilaria Capua è che si arrivi lentamente all’immunità di gregge: "Bisogna arrivarci facendo girare il virus lentamente, perché, se gira troppo velocemente , invece dell’immunità di gregge avremo le pecore morte".
https://www.google.it/amp/s/amp.today.i ... regge.html
In alcune zone della Lombardia molti più di quanto ipotizzato hanno contratto il Covid-19 con sintomi leggeri, o del tutto asintomatici. Il loro organismo ha sviluppato gli anticorpi che ora i test sierologici rilevano
Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, lo diceva già un mese fa: "A Bergamo andiamo bene sul fronte dell'immunità a Sars-Cov-2". Risultato tutt'altro che raggiunto, ma c'è un lavoro scientifico che "valuta l'immunità di 500 persone fra ricercatori del Mario Negri Bergamo, di Brembo e un altro gruppo. In generale qualcuno ha detto in quest'area si potrebbe arrivare al 60%. Io credo che ci sono aree di Bergamo dove si raggiunge un 40% di immunità", in termini di anticorpi. In generale nel capoluogo orobico "siamo attorno al 30% di positività agli anticorpi".
Covid-19: immunità "di gregge" o "di comunità" a Bergamo?
Gli aumenti percentuali di contagi dal 2 al 23 ottobre nelle province della Lombardia raccontano di una situazione con differenze sostanziali tra zona e zona: Varese: +64,7 per cento. Monza-Brianza: +61,3 per cento. Milano: +60,7 per cento. Poi si scende con Como (+39,9), Pavia, Lecco, Sondrio. Ben lontani dai picchi di Milano-Monza-Varese, ecco Mantova (+15,5) e Lodi (+18,1). Poi in fondo Bergamo (+6,9), Cremona (+9,2), Brescia (+9,7). I contagi in questa seconda ondata sono più bassi nelle aree che furono le più colpite tra febbraio e aprile. Non è una sorpresa.
Luca Lorini, primario di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Bergamo, dice al Fatto Quotidiano che i bergamaschi "hanno imparato in fretta, hanno visto i morti e i camion militari con le bare, la primavera scorsa, dunque oggi hanno un atteggiamento responsabile e un comportamento più attento". Ma c'è anche probabilmente l'immunità "di comunità":
"Nell'organismo di chi è stato contagiato, si sviluppano anticorpi”, spiega Lorini, “ce lo dimostrano le analisi sierologiche, che ci dicono proprio chi ha incontrato in passato il virus. Le analisi sierologiche nella popolazione della provincia di Bergamo provano che l’ha incontrato il 35-40 per cento della popolazione”.
Si arriva al 50 per cento ad Alzano e Nembro. Molti hanno contratto il Covid-19 con sintomi leggeri o asintomatici. Il loro organismo ha sviluppato gli anticorpi che ora i test sierologici rilevano.
Oggi i numeri delle analisi sierologiche ci dicono che quella di Bergamo è l’area più colpita al mondo, visto che negli altri Paesi le percentuali di chi ha incontrato il virus sono tra l’11 e il 20 per cento.
Al momento non si quanto a lungo resistano nell'organismo umano gli anticorpi del Covid-19. La speranza della virologa Ilaria Capua è che si arrivi lentamente all’immunità di gregge: "Bisogna arrivarci facendo girare il virus lentamente, perché, se gira troppo velocemente , invece dell’immunità di gregge avremo le pecore morte".
https://www.google.it/amp/s/amp.today.i ... regge.html
Re: CORONAVIRUS
28/10/2020, 12:33
La molecola che distrugge il Covid-19 "al 100%". Il Venezuela formalizza la scoperta all'OMS per la registrazione
Il governo del Venezuela ha formalizzato davanti all'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) la sua scoperta sulla molecola DR-10 per il trattamento del covid-19, dopo che il presidente, Nicolás Maduro, ha annunciato domenica scorsa che gli scienziati del paese caraibico avevano raggiunto lo sviluppo di un farmaco che guariva la malattia "al 100%".
Il vicepresidente Delcy Rodríguez ha riferito ieri sera che durante un incontro con il rappresentante dell'Organizzazione panamericana della sanità (OPS) e dell'OMS in Venezuela, Pier Paolo Balladelli, ha condiviso i risultati dello studio preclinico dell'Istituto venezuelano di ricerca scientifica (Ivic ) sulla molecola, appartenente a una pianta medicinale.
"Abbiamo formalizzato questo risultato davanti all'OMS per avviare le corrispondenti procedure internazionali, in vista della certificazione e della registrazione", ha aggiunto la vice presidente.
Nessuna tossicità
Questo incontro si è tenuto il giorno dopo che Maduro ha annunciato durante una trasmissione televisiva che il suo paese era riuscito a sviluppare un farmaco, a base di DR-10, che inibisce al 100% il covid-19 senza alcun tipo di tossicità per le molecole sane. "Oggi posso dire ufficialmente che questa molecola che è stata applicata per l'epatite C, il papillomavirus umano, l'Ebola e altre malattie, è stata testata per il Covid-19, ha dato come risultato la distruzione del 100% senza alcuna tossicità che influenzano le molecole sane nel generare effetti collaterali negativi", aveva affermato il presidente Nicolás Maduro.
Durante l'annuncio presidenziale, il ministro della Scienza e della tecnologia, Gabriela Jiménez, ha spiegato che un gruppo di scienziati venezuelani ha avviato uno studio chimico su cellule isolate infettate da virus di pazienti positivi al coronavirus a cui sono state somministrate varie concentrazioni della molecola, che è un derivato dell'acido ursolico (un composto triterpenico presente in vari tipi di frutta e verdura). "Questa molecola mostra il 100% di inibizione della replicazione del virus 'in vitro' . È stata valutata in cellule sane senza mostrare tossicità", ha assicurato il ministro.
Lo studio è stato certificato da esperti e scienziati, ha affermato il presidente bolivariano, aggiungendo che “il percorso sarà costruito nei prossimi giorni per ratificare i risultati ottenuti dall'IVIC attraverso l'Organizzazione Mondiale della Sanità. "Dopo aver ottenuto tale ratifica dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, procederemo a preparare la produzione di massa, alleanze internazionali per la produzione di massa di questa molecola e fornirla in tutto il mondo come cura contro il coronavirus".
Riguardo a questa scoperta, l'Istituto Venezuelano di Ricerca Scientifica ha confermato sul suo account Twitter che “dall'IVIC continueremo a contribuire con i nostri scienziati allo sviluppo scientifico di nuove alternative a beneficio della salute del popolo venezuelano nella loro ardua lotta contro il Covid-19".
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_molecola_che_distrugge_il_covid19_al_100_il_venezuela_formalizza_la_scoperta_alloms_per_la_registrazione/82_37952/
Dall'altra parte del mondo invece:
Non solo Sputnik V. In Russia Vector lancia la produzione del vaccino EpiVacCorona contro il Covid-19
Dalla Russia arriva un altro vaccino contro il Covid-19 oltre Sputnik V. Il centro di ricerca russo Vector ha già lanciato la produzione del suo vaccino EpiVacCorona. A renderlo noto è Anna Popova, a capo l’ente pubblico nazionale per la sanità di Mosca.
Vector ha avviato la produzione del vaccino [COVID-19]", ha detto Popova in un forum sanitario.
Entro la fine dell'anno verrà prodotto un certo numero di dosi di EpiVacCorona, ha poi aggiunto.
Ci sono 10 piattaforme tecnologiche per lo sviluppo di vaccini contro COVID-19 a livello globale, ha affermato Elena Gavrilova, vicecapo del settore scientifico di Vector.
"Usiamo sei piattaforme tecnologiche per sviluppare vaccini contro il nuovo coronavirus nel nostro centro", ha aggiunto.
Per quanto riguarda gli studi su efficacia e sicurezza di questo nuovo prodotto russo che promette di combattere il nuovo coronavirus, il centro per la vigilanza sanitaria di Mosca, Rospotrebnadzor, ha affermato: “Ci sono piani per condurre diversi studi indipendenti post-registrazione: su volontari (sani e affetti da malattie croniche) di età superiore ai 18 anni; su un gruppo limitato di 3.000 persone; su un gruppo allargato di 40.000 persone; su 150 persone di età superiore ai 60 anni; e sui minori di età compresa tra i 14 e i 17 anni”, come riporta Sputnik.
Ad agosto, la Russia è diventata il primo paese al mondo a registrare un vaccino contro il coronavirus, denominato Sputnik V e sviluppato dall'istituto di ricerca Gamaleya. A metà ottobre, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che il secondo vaccino, EpiVacCorona di Vector, era stato registrato.
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_molecola_che_distrugge_il_covid19_al_100_il_venezuela_formalizza_la_scoperta_alloms_per_la_registrazione/82_37952/
Re: CORONAVIRUS
28/10/2020, 12:40
Per motivi squisitamente politici ( prima ancora che commerciali), sul farmaco venezuelano le autorità politiche di USA e UE storceranno il naso, puoi scommetterci.
Re: CORONAVIRUS
28/10/2020, 13:23