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Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

18/01/2021, 14:50

Forbes: Esperto rivela perché, adesso, dovreste smettere di usare Facebook e Messenger

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Il giornalista specializzato in sicurezza informatica, Zak Doffman, ha dichiarato in un articolo per Forbes, pubblicato sabato scorso, che dovremmo smettere di usare Facebook Messenger a causa della mancanza di un'adeguata protezione dei nostri messaggi. "Se sei uno degli 1,3 miliardi di utenti di Facebook Messenger, l'improvviso contraccolpo contro WhatsApp dovrebbe fungere da forte avvertimento", ha scritto.
Doffman ha affermato che la debacle di WhatsApp, causata dalla sua intenzione di implementare nuove politiche, in cui prevedeva di iniziare a condividere i dati degli utenti con Facebook, "ha distolto l'attenzione da quanto sia grave l'invasione della privacy di Messenger ". "Non c'è alcuna giustificazione per questo. Sappiamo tutti che Facebook vive dei nostri dati, è così che paghiamo per i loro servizi 'gratuiti'. Ma deve esserci un limite. Se ci troviamo in un posto in cui Facebook dice 'penderemo tutto ciò che possono inserire nelle nostre mani', e diciamo 'sì, va bene', ecco cosa dice di noi e del valore che diamo alla nostra privacy", ha spiegato.

Il giornalista ha affermato che l'argomento principale di WhatsApp a sua difesa era che l'applicazione non può leggere i nostri messaggi e nemmeno Facebook può farlo. "Non sei così fortunato, tuttavia, se sei un utente di Messenger", ha precisato Doffman.

Ha indicato che la crittografia end-to-end, che WhatsApp fornisce ai suoi utenti, viene utilizzata in Messenger solo nei messaggi privati, non all'interno dei gruppi e non è attivata per impostazione predefinita . La funzione "dovrebbe essere predefinita per qualsiasi piattaforma di messaggistica utilizzata", ha ricordato l'esperto.

Doffman ha sottolineato che l'applicazione "monitora il contenuto e si noterà che "salute e forma fisica"," informazioni sensibili "e" informazioni finanziarie" sono tra la massa di campi di dati utente che ammette di raccogliere tramite la sua piattaforma Messenger".

"Il consiglio ora è semplice. Se sei ancora su Messenger o se utilizzi i messaggi diretti di Instagram per qualcosa di diverso dall'interazione con le aziende da cui stai facendo acquisti e [creando] contatti casuali, allora è il momento di cambiare. L'opzione più semplice resta WhatsApp, date le sue dimensioni: tutti i tuoi amici e familiari sono probabilmente utenti. Se vuoi un'opzione più sicura, usa Signal in parallelo. Sarà più utilizzabile man mano che più contatti si uniranno ", ha concluso.

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-forbes_esperto_rivela_perch_adesso_dovreste_smettere_di_usare_facebook_e_messenger/39099_39231/

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

18/01/2021, 15:12

MaxpoweR ha scritto:
Forbes: Esperto rivela perché, adesso, dovreste smettere di usare Facebook e Messenger

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Il giornalista specializzato in sicurezza informatica, Zak Doffman, ha dichiarato in un articolo per Forbes, pubblicato sabato scorso, che dovremmo smettere di usare Facebook Messenger a causa della mancanza di un'adeguata protezione dei nostri messaggi. "Se sei uno degli 1,3 miliardi di utenti di Facebook Messenger, l'improvviso contraccolpo contro WhatsApp dovrebbe fungere da forte avvertimento", ha scritto.
Doffman ha affermato che la debacle di WhatsApp, causata dalla sua intenzione di implementare nuove politiche, in cui prevedeva di iniziare a condividere i dati degli utenti con Facebook, "ha distolto l'attenzione da quanto sia grave l'invasione della privacy di Messenger ". "Non c'è alcuna giustificazione per questo. Sappiamo tutti che Facebook vive dei nostri dati, è così che paghiamo per i loro servizi 'gratuiti'. Ma deve esserci un limite. Se ci troviamo in un posto in cui Facebook dice 'penderemo tutto ciò che possono inserire nelle nostre mani', e diciamo 'sì, va bene', ecco cosa dice di noi e del valore che diamo alla nostra privacy", ha spiegato.

Il giornalista ha affermato che l'argomento principale di WhatsApp a sua difesa era che l'applicazione non può leggere i nostri messaggi e nemmeno Facebook può farlo. "Non sei così fortunato, tuttavia, se sei un utente di Messenger", ha precisato Doffman.

Ha indicato che la crittografia end-to-end, che WhatsApp fornisce ai suoi utenti, viene utilizzata in Messenger solo nei messaggi privati, non all'interno dei gruppi e non è attivata per impostazione predefinita . La funzione "dovrebbe essere predefinita per qualsiasi piattaforma di messaggistica utilizzata", ha ricordato l'esperto.

Doffman ha sottolineato che l'applicazione "monitora il contenuto e si noterà che "salute e forma fisica"," informazioni sensibili "e" informazioni finanziarie" sono tra la massa di campi di dati utente che ammette di raccogliere tramite la sua piattaforma Messenger".

"Il consiglio ora è semplice. Se sei ancora su Messenger o se utilizzi i messaggi diretti di Instagram per qualcosa di diverso dall'interazione con le aziende da cui stai facendo acquisti e [creando] contatti casuali, allora è il momento di cambiare. L'opzione più semplice resta WhatsApp, date le sue dimensioni: tutti i tuoi amici e familiari sono probabilmente utenti. Se vuoi un'opzione più sicura, usa Signal in parallelo. Sarà più utilizzabile man mano che più contatti si uniranno ", ha concluso.

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-forbes_esperto_rivela_perch_adesso_dovreste_smettere_di_usare_facebook_e_messenger/39099_39231/


Signal ???

Allora è meglio Telegram

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

18/01/2021, 15:35

Il problema è che sei costretto a usare Whatsapp perché ce l'hanno tutti, si usa per lavoro, lo usano i medici, ecc.

Telegram lo usano in 4 gatti, Signal ancora meno. Quindi io che non voglio avere niente a che fare con Zuckerberg sono costretto per forza di cose a ciucciarmi i suoi "prodotti"...

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

18/01/2021, 15:39

TheApologist ha scritto:Il problema è che sei costretto a usare Whatsapp perché ce l'hanno tutti, si usa per lavoro, lo usano i medici, ecc.

Telegram lo usano in 4 gatti, Signal ancora meno. Quindi io che non voglio avere niente a che fare con Zuckerberg sono costretto per forza di cose a ciucciarmi i suoi "prodotti"...


Esatto, ma poi tantissima gente che fa "l'alternativa", i suoi gruppi li apre su facebook, geni [:246]

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

25/01/2021, 12:42

Antitrust inglese: Big Tech sta manipolando le nostre vite?

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di Martin Robinson (dailymail) 20/01/21

Un’indagine sugli algoritmi usati da compagnie come Google, Facebook e Amazon è stata aperta oggi tra i timori che stiano ‘manipolando’ le vite e siano usati per ‘cambiare artificialmente le percezioni’ selezionando quali notizie gli utenti di internet vedono.

La Competition and Markets Authority (CMA) potrà dare fondamento ai timori che il software utilizzato dai giganti della tecnologia sta corrompendo vite e condizioni di vita limitando la scelta, aumentando i prezzi e influenzando il modo in cui si recepiscono le notizie d’attualità.

Gli algoritmi esercitano un potere enorme su milioni di britannici, ma c’è poca o nessuna assunzione di responsabilità per le aziende tecnologiche sui risultati che producono o su ciò che costringono i consumatori a vedere.

Il CMA, il guardiano britannico in materia di antitrust e di monopolio dopo la Brexit, esaminerà ora le preoccupazioni sul fatto che gli algoritmi vengono utilizzati per influenzare lo shopping, i viaggi, le scelte di hotel e cibo, valutare i candidati al lavoro e persino manipolare la vita amorosa attraverso le app di incontri.

Una delle questioni che esamineranno sarà l’uso di algoritmi da parte di Google e Facebook per decidere quali notizie vengono mostrate alle persone che utilizzano i loro siti web. Ci sono anche preoccupazioni che gli algoritmi siano usati per manipolare il mercato pubblicitario online del Regno Unito – che vale 14 miliardi di sterline, ed è dominato da Google.

Questi risultati di ricerca sono spesso basati sulla loro precedente navigazione e sui link che hanno cliccato, piuttosto che indirizzarli agli inserzionisti che offrono la corrispondenza più vicina alla ricerca. La stessa critica è stata rivolta a YouTube e ai video che suggerisce agli utenti di guardare dopo.

Il gruppo di consumatori Which? ha anche sollevato la preoccupazione che gli algoritmi utilizzati da Amazon per dare ai prodotti una raccomandazione “Amazon Choice” possono influenzare le abitudini di acquisto e potenzialmente far pagare di più i prodotti. Il gigante online prevede anche ciò che qualcuno potrebbe comprare in base agli acquisti precedenti, al loro sesso, se hanno figli e cosa guardano sul loro lettore Prime.

Questi cosiddetti “nudge” sui siti web “possono essere manipolati per ridurre la scelta o cambiare artificialmente le percezioni dei consumatori” e persino portare a “prezzi personalizzati”, ha dichiarato la CMA, che sta cercando prove da accademici ed esperti del settore sui potenziali danni alla concorrenza e ai consumatori causati dall’uso improprio, intenzionale o meno, degli algoritmi.

Ha inoltre dichiarato: “Gran parte della vita delle persone viene trascorsa online, sia che si tratti di consultare notizie, socializzare, uscire, ordinare cibo o organizzare viaggi. Molte di queste attività online e i mercati che le sostengono non potrebbero esistere senza algoritmi, spesso sotto forma di intelligenza artificiale, e questi hanno permesso notevoli guadagni in efficienza ed efficacia. Tuttavia, possono avere un impatto negativo sui consumatori in vari modi.”

Gli algoritmi possono essere usati per personalizzare i servizi in modi che sono difficili da rilevare, portando a risultati di ricerca che possono essere manipolati per ridurre la scelta o cambiare artificialmente le percezioni dei consumatori. Le aziende possono anche usare gli algoritmi per cambiare il modo in cui classificano i prodotti sui siti web, dando una valutazione più alta ai propri prodotti ed escludendo i concorrenti.

I pericoli degli algoritmi sono stati messi a nudo l’anno scorso, quando gli algoritmi sono stati abbandonati a seguito di una protesta pubblica dopo che sono stati utilizzati per decidere i risultati GCSE e A-level degli adolescenti [e dunque la loro ammissione all’università NdT], il che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose sul loro futuro. Durante quella crisi, i ministri come il Segretario per l’Educazione, Gavin Williamson, hanno ribadito che gli algoritmi erano il modo migliore e più giusto di decidere i voti.

La direttrice del reparto di Scienza dei Dati al CMA, Kate Brand, ha dichiarato: “Gli algoritmi giocano un ruolo fondamentale in rete ma, se non usati responsabilmente, hanno il potere di arrecare un danno esponenzialmente grande ai consumatori e alle attività.” Which? ha sollevato preoccupazioni sul fatto che l’algoritmo di Amazon può essere manipolato da venditori sleali per ricevere la raccomandazione Amazon’s Choice, così da incoraggiare le persone a comprare prodotti al di sotto degli standard di qualità, sprecando grandi quantità di denaro.

Rocio Concha, direttore legale e amministrativo di Which?, ha detto: “Gli algoritmi possono aiutare i consumatori a trovare prodotti e servizi adatti a loro così come buoni affari, ma possono anche essere usati per tracciare e monitorare i loro comportamenti senza che loro se ne accorgano, conducendoli ad essere manipolati o ingannati – sia accidentalmente che di proposito. Dalle tattiche di vendita pressanti da parte dei siti di prenotazione di alloggi online ai venditori senza scrupoli che usano recensioni false per giocare a modo loro verso un prezioso attestato Amazon’s Choice, troppo spesso gli algoritmi possono portare i consumatori a rimetterci.

La nuova indagine della CMA è venuta settimane dopo che ha annunciato che il dominio di Google sui 14 miliardi di valore del mercato pubblicitario britannico sarà posto sotto indagine, tra i reclami che sta usando Chrome per far abuso della sua posizione come potere dominante nelle ricerche e nella navigazione.

L’indagine valuterà se l’eventuale rimozione di cookie di terze parti e altre funzionalità da Chrome potrebbe essere anticoncorrenziale e colpire ulteriormente le imprese britanniche decimando le loro entrate pubblicitarie online.

L’indagine della CMA è stata annunciata giorni dopo essere diventata il garante della Gran Bretagna in materia di antitrust e di monopolio dopo che il paese ha lasciato completamente l’UE e l’influenza di Bruxelles sulle leggi britanniche sulla concorrenza è formalmente finita.

Andrea Coscelli, amministratore delegato della CMA, ha detto: ‘Come la CMA ha appurato nella sua recente indagine di mercato, le proposte di Google sulla Privacy Sandbox avranno potenzialmente un impatto molto significativo su editori come i giornali, e sul mercato della pubblicità digitale. Ma ci sono anche preoccupazioni per la privacy da considerare, ed è per questo che continueremo a lavorare con l’Information Commissioner’s Office (ICO) mentre portiamo avanti questa indagine, mentre ci confrontiamo direttamente con Google e altri partecipanti al mercato riguardo alle nostre preoccupazioni”.

Marketers for an Open Web ha chiesto ripetutamente alla CMA di bloccare il controverso progetto “Privacy Sandbox” del gigante tech. Il gruppo di pressione dice che senza l’intervento del governo per proteggere la pluralità dei media nel Regno Unito, i loro membri potrebbero vedere le entrate diminuire del 75 per cento perché Google controlla fino al 98 per cento del traffico dei motori di ricerca del Regno Unito su PC, tablet e telefoni cellulari.

Il garante della concorrenza del Regno Unito esaminerà come la possibile rimozione di cookie di terze parti e altre funzionalità da Chrome potrebbe distorcere la concorrenza. Gli editori online, come i giornali, si affidano ai cookie di terze parti per indirizzare efficacemente la pubblicità e finanziare i loro contenuti. Ma l’uso di questi cookie comporta preoccupazioni per la privacy, in quanto permettono di tracciare il comportamento dei consumatori in tutto il web.

L’anno scorso, Coscelli ha detto che era necessario che i ministri istituissero urgentemente un regime normativo per contrastare il monopolio di Big Tech sui mercati della ricerca e degli annunci digitali o avrebbe agito da solo. Il denaro accumulato da Google con i suoi algoritmi pubblicitari e il suo straordinario potere di mercato lo ha già messo nel mirino della CMA. Google ha scioccato il mondo della pubblicità online nel 2020 quando ha annunciato che avrebbe eliminato gradualmente i cookie di terze parti. Questi permettevano alle aziende di utilizzare la pubblicità mirata basata sui siti web che un cliente aveva visitato o su quelli su cui aveva cliccato per navigare o comprare.

Google insiste che i cambiamenti sono principalmente per proteggere la privacy – i critici dicono che il suo scopo è quello di cementare il controllo di Google sui mercati della pubblicità online, perché negherà ai rivali l’accesso ai dati degli utenti necessari per vendere annunci. I browser web come Mozilla e Safari di Apple Inc. hanno già bloccato i cookie di terze parti. Ci sono preoccupazioni che siano usati per influenzare lo shopping, i viaggi, le scelte di hotel e cibo, valutare i candidati al lavoro e persino manipolare le vite amorose attraverso le app di incontri. Il gruppo di consumatori Which? ha sollevato la preoccupazione che gli algoritmi utilizzati da Amazon per dare ai prodotti una raccomandazione “Amazon Choice” possano influenzare le abitudini di acquisto.

Tradotto da Marco Di Mauro per ComeDonChisciotte

Fonte: https://comedonchisciotte.org/antitrust-inglese-big-tech-sta-manipolando-le-nostre-vite/

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

04/04/2021, 01:35

Facebook, rubati dati di 533 milioni di persone in 106 Paesi

Si tratta di numeri di telefono, nomi completi, indirizzi e compleanni presi da cybercriminali e potrebbero essere usati per delle truffe

Rubati dagli hacker i dati personali di oltre 533 milioni di utenti di Facebook provenienti da 106 Paesi. Questi sono stati pubblicati online in un forum dedicato. A dare la notizia il sito Business Insider. I dati riguardano milioni di numeri di telefono, nomi completi, indirizzi e compleanni e, secondo esperti di cybersecurity, potrebbero essere utilizzati per compiere azioni fraudolente. I cybercriminali potrebbero aver sfruttato i dati per organizzare truffe online e contattare, via email, o attraverso il cellulare, gli utenti per accedere a ulteriori informazioni personali. Tra gli utenti colpiti, 32 milioni sono negli Stati Uniti, 11 milioni nel Regno Unito e sei milioni in India. Facebook non ha per ora commentato la notizia.


https://www.rainews.it/dl/rainews/artic ... refresh_ce

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

08/05/2021, 17:44

HARPA: verso il completamento di una “dittatura digitale”?

https://www.detoxed.info/harpa-verso-il ... -digitale/


I tecnocrati stanno unendo “sicurezza sanitaria” e “sicurezza nazionale” per creare la dittatura digitale definitiva.


Secondo il luminare e storico del World Economic Forum, Yuval Noah Harari, la transizione alle “dittature digitali” avrà un momento di “grande svolta” una volta che i governi “inizieranno a monitorare e esaminare ciò che sta accadendo nel tuo corpo e nel tuo cervello”. Dice che l’adozione di massa di tale tecnologia renderebbe gli esseri umani “animali hackerabili” , mentre coloro che si astengono dall’avere questa tecnologia sul o nel loro corpo diventerebbero parte di una nuova classe “inutile”.

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

09/05/2021, 12:08

argla ha scritto:
HARPA: verso il completamento di una “dittatura digitale”?

https://www.detoxed.info/harpa-verso-il ... -digitale/


I tecnocrati stanno unendo “sicurezza sanitaria” e “sicurezza nazionale” per creare la dittatura digitale definitiva.


Secondo il luminare e storico del World Economic Forum, Yuval Noah Harari, la transizione alle “dittature digitali” avrà un momento di “grande svolta” una volta che i governi “inizieranno a monitorare e esaminare ciò che sta accadendo nel tuo corpo e nel tuo cervello”. Dice che l’adozione di massa di tale tecnologia renderebbe gli esseri umani “animali hackerabili” , mentre coloro che si astengono dall’avere questa tecnologia sul o nel loro corpo diventerebbero parte di una nuova classe “inutile”.


Non ho potuto avere la fattura per prestazione odontoiatrica poiché non avendo carte di credito posso pagare solo in contanti ..Per poter avere la fattura scaricabile si deve pagare con carta o fare un bonifico ...
Io vorrei fuggire da sto manicomio di mondo ..chi viene con me? [:D]

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

09/05/2021, 15:07

hai provato ad usare una prepagata con iban incorporato? e' tipo una postepay ma ha anche l'iban e quindi dovrebbe funzionare da surrogato di un contro corrente

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

09/05/2021, 23:03

MaxpoweR ha scritto:hai provato ad usare una prepagata con iban incorporato? e' tipo una postepay ma ha anche l'iban e quindi dovrebbe funzionare da surrogato di un contro corrente

Esattamente. Fino a 30.000€. Che per me non è un problema in quanto non la riempirò mai. Comunque costa niente, tipo 10/12 euro all'anno.

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

10/05/2021, 11:25

MaxpoweR ha scritto:hai provato ad usare una prepagata con iban incorporato? e' tipo una postepay ma ha anche l'iban e quindi dovrebbe funzionare da surrogato di un contro corrente


Ciao Luigi [;)]
L'unica carta che abbiamo è di un conto postale dove riceviamo lo stipendio..Pensa che fino a qualche tempo fa non avevamo mai prelevato dallo sportello automatico esterno [:D] [:D] ma preferivamo fare la fila
all'interno del ufficio postale...non so cosa sia una prepagata [8] [:304] ..e non ho voglia di imparare [:p]

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

10/05/2021, 13:01

hahahaha è una carta come quelle che si usavano tempo fa per telefonare dalle gabine telefoniche.

Ci "carichi i soldi sopra" anche dal tabaccaio o in qualunque ricevitoria e funge da carta di credito anche se non hai il conto corrente.

Ce ne è un tipo che ha anche in IBAN incorporato (senza nessun conto, rimanendo una prepagata) e quindi la si può usare in quei casi in cui è previsto che si abbia un conto corrente. Se sei abituata alla fila alle poste ci vogliono 5 minuti per farne una, quando l'ho fatta io costava 5€ (io ho quella base, non so quella con l'iban se costi in più). In caso di necessità può essereu na valida alternativa all'obbligo di aprirsi un conto corrente.

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

10/05/2021, 13:11

ce l'ho pure io.
fino a 30.000 euro x i privati,
costo annuo 10 euro..
però i bonifici si pagano..

se uno deve fare molti pagamenti,
allora conviene il conto normale..

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Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

10/05/2021, 14:25

mik.300 ha scritto:ce l'ho pure io.
fino a 30.000 euro x i privati,
costo annuo 10 euro..
però i bonifici si pagano..

se uno deve fare molti pagamenti,
allora conviene il conto normale..

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Si, 50 cent anche se ricevi il bonifico. Questa è nuova, fino a qualche mese fa non era così.
Bon, ma se ti fai accreditare li lo stipendio, conviene, alla fine i conti in banca classici hanno costi annuali molto più alti.

Re: Stato di Polizia e Controllo Orwelliano

11/05/2021, 15:53

Sul transumanesimo non abbiamo un topic ad hoc?

CANADA, si avvia ufficialmente la discussione su transumanesimo e fusione uomo-macchina: siamo in piena finestra di Overton?

https://www.detoxed.info/canada-si-avvi ... i-overton/
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