bleffort ha scritto:
Patto di stabilità. Si tratta a mio parare di un ulteriore volano per far crescere l’economia dell’Italia e il PIL.
https://formiche.net/2022/03/ferrari-bu ... per-cento/Capite?... investendo sulla difesa in parte fa crescere l'economia,però a patto che le armi li dovremmo vendere!.
Fin'ora nessuno ci ha attaccati, semmai siamo noi che spinti dalla NATO e per le sue sporche guerre abbiamo perso rapporti di scambi economici,converrebbe solo essere neutrali per non essere messi in pericolo....e...poi da chi?.
Questi miliardi di euro da spendere sugli armamenti potrebbere essere investiti sulla crescita economica dell'Italia, sulle infrastrutture e sul tessuto produttivo in genere,che porterebbero un po di benessere anche al Meridione d'Italia.
Ditemi...quando i nostri governanti ne hanno azzeccata una!.
![Dubbioso [:291]](./images/smilies/UF/dubbioso.gif)
L'Italia è tra i primi 10 paesi al mondo come produttore ed esportatore di armi pesanti.
Abbiamo delle aziende molto famose nell'ambito militare e civile (Alenia, Augusta Westland, Oto Melara etc.) a cui fa capo Leonardo.
E' un settore abbastanza importante per le nostre entrate, parliamo di qualche miliardo di € di export e, anche se non è "morale" (che poi cos'é morale e cosa no), è un indotto che dobbiamo continuare ad usare e se possibile ampliare, visto che le guerre ci saranno sempre e ci sono centinaia di aziende con centinaia di dipendenti, che ci mangiano.
Immaginati cosa potrebbe succedere se di colpo chiudessero tutte? Pensi che non sarebbe una catastrofe economica come se chiudessero altre aziende di altri settori?
La guerra e le armi possono non piacere, ma faranno sempre parte del nostro background nazionale e avranno sempre una grossa importanza a livello di PIL.
Dovremmo imparare anche noi, come fanno le altre nazioni, ad essere furbi e cercare di potenziare i rami economici dove siamo forti con le esportazioni, per approfittare di quello che accade nel mondo..... si purtroppo anche della guerra.