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Sulla nascita della Poesia.
Lo sviluppo della personalità, o del pensiero,
è probabilmente quello di una stella.
All' inizio le polveri vaganti si radunano
in un punto sospeso e formano una massa che accesa
dall' attrito inizia a pulsare.
Così la coscienza di ciò che siamo,
o meglio, di ciò che vogliamo,
appare come una coda di voci
che ci chiamano dalla nebbia e avanzando verso di loro
sentiamo il corpo acquisire spessore.
Il metro della materia chiarisce in breve
tutto quello che deve rimanere
fuori dal crogiolo della stella,
i contorni di energia si chiudono in forma precisa
respingendo fuori dalla massa ciò che non serve,
i gas se ne vanno come fantasmi e appare
il nucleo che incandescente potremmo già chiamare
l' io.
Così la volontà di sentire il pensiero come il corpo
lo accende e lo muove in direzioni precise :
ci si lascia indietro i dubbi
poichè l' energia subito crea
lo spazio nuovo che ci serve.
Caratteristica di questo momento,
la STATICITA' di ciò che è intorno a noi cerca di fermarci.
Ma il Corvo acceso forma già materia pesante
e irradia energia creativa,
forse le esplosioni colpiscono lo spazio
in un segno che lascia il suo calco nella materia,
così in un pianeta vicino appare la vita.
Il divenire della conoscenza è la Passione.
Tutto ora appare come un fuoco che teniamo sulla mano,
lo spazio si apre come un' idea di cui ci si sazia,
perchè la ragione è solo il limite esterno dell'energia
e il sangue parla di portare il desiderio
fino all'oscurità più inaccessibile.
( Documento ritrovato nella cella del detenuto Carl Charles Panzram,
a Leavenworth, Penitenziaro Federale, braccio della morte,
la mattina della sua esecuzione, in data 5 settembre 1930 )
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