03/10/2009, 15:29
03/10/2009, 17:03
leviatan ha scritto:
Hard Rain ??
Resiste ancora grazie all'ultima delle perversioni:il "grecismo"
Sta solo perdendo tempo!!!
03/10/2009, 19:22
Marco Fava ha scritto:
Mi unisco ed aggiungo il mio personale piacere nel leggere questi post.
Da semplice appassionato ritrovo in queste letture gran parte del mio ben meno colto e più istintivo pensiero.
Grazie Veritas. Nomen omen direi...
03/10/2009, 23:41
Messaggio di operanuova
All'erta, Arpiolidi.
Sono tornato (cavallerescamente come nostro solito) a ragionare con voi (di scritture, non di fede naturalmente).
Riprendiamo la contesa delle due famose spade di Lc 22,35-38?
"Poi disse: «Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla». Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine». Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma egli rispose «Basta!»
Arpiolidi, venite pure avanti coi vostri attacchi alla lettera: io sono armato col simbolo.![]()
ON
Se qualcuno - da qualche parte - dovesse ragionare di "metodo scientifico" senza mai produrre la parvenza di un frutto originale, per favore, ditegli: "Sei come il fico sterile, tutta forma e niente sostanza".
04/10/2009, 01:37
04/10/2009, 03:59
barionu ha scritto:
Veritas, porta il post sopra nel 3d aperto appositamente da ON
zio ot
04/10/2009, 04:27
operanuova ha scritto:
...Una perversione fu questa della grecista ridens, a mio avviso. Ma anche è - mi perdoni se così la giudico - una perversione questa sua di considerare perversi gli studi dei grecisti.
Purtroppo ognuno giudica come oro la propria cultura, alla stregua del letame quella altrui.
04/10/2009, 07:32
Sig. Veritas scrive:
Gli studi dei grecisti non sono 'perversi', piuttosto, oserei dire, 'casarecci', nel senso che coloro che si dilettano in simili passatempi (in genere utili alla causa della ricerca esegetica) tendono spesso a piegare tali studi o i presunti risultati 'affidabili' scaturenti da essi, alle loro personali vedute o, peggio ancora, di 'lobby'!
Sig Veritas scrive:
Se non vado errato, questo è stato proprio il caso del comparto clericale e filoclericale, il quale arroga alla sua produzione 'sacra' un carattere di 'verità assoluta', mentre alle rimanenti letterature un carattere in armonia con il concetto di spazzatura!
04/10/2009, 23:37
Giovanni dalla Teva ha scritto:
Sig. Veritas scrive:
Gli studi dei grecisti non sono 'perversi', piuttosto, oserei dire, 'casarecci', nel senso che coloro che si dilettano in simili passatempi (in genere utili alla causa della ricerca esegetica) tendono spesso a piegare tali studi o i presunti risultati 'affidabili' scaturenti da essi, alle loro personali vedute o, peggio ancora, di 'lobby'!
Semplicemente da incorniciare,
pensiero stupendo,
esperienza vissuta e provata,
sebbene il Sig. Veritas mi avesse avvertito anticipatamente.
Ho pure osservato tale realtà nelle note in fondo pagina, riguardanti gli argomenti più critici delle traduzioni.
Ad esempio nota n° 83 a fondo pagina 1247 di Antichità Giudaiche a cura di Giuseppe Moraldi, edizione Utet.
Ho sperimentato tale realtà con interessi di parte anche confrontando traduzioni dal greco di diversi autori ad esempio: Antichità Giudaiche a cura di Giuseppe Moraldi, Utet libreria e Antichità Giudaiche a cura dell'Abate Francesco Angiolini edizioni Brenner.
Sig Veritas scrive:
Se non vado errato, questo è stato proprio il caso del comparto clericale e filoclericale, il quale arroga alla sua produzione 'sacra' un carattere di 'verità assoluta', mentre alle rimanenti letterature un carattere in armonia con il concetto di spazzatura!
Assolutamente vero!!!!
Perfettamente d'accordo!!!
Qui vorrei ricordare quante torture e dolori e infine la morte, hanno dovuto sopportare chi osava solo dubitare non dico contestare le verità/falsità della chiesa.
Un caro saluto
05/10/2009, 17:51
05/10/2009, 19:10
peppe ha scritto:
Se Adamo si fosse accontentato di pesche, uva, pere e ananassi, oggi vivremmo nel Paradiso Terrestre.
Bertrand Russell
13/10/2009, 00:58
Nochiesa ha scritto:
(nochiesa @ 9/10/2009, 19:47)
.......Ed ecco le tesi di Pixner:”Si può giustamente supporre che Nazara-Nazaret(piccolo nezer)aveva ricevuto il nome di un clan davidico il quale ,presumibilmente verso la fine del II secolo a.c. era tornato da Babilonia.
.........Non si sa quale fosse il nome che questo villaggio ebbe nell’eta’ del bronzo .Pare che sia stato abbandonato intorno all’anno 733 a.c. ....................In effetti dagli scavi archeologici a Nazaret si evince che il borgo e’ stato a lungo disabitato,dal VI al II secolo a. c. finche’ un gruppo del clan davidico dei Nazorai,nel periodo dei maccabei ,ripopolo’di nuovo il villaggio abbandonato,di ritorno dall’esilio babilonese.(A Socci :Indagine su Gesu’..pag233)
Cosa ne pensa lei sig Veritas ?
Un saluto
Visto che sono su "consulenza Ebraica" vorrei gentilmente chiedere: Nazareno/Nazoreo deriva da "nezer" ?
Il suo significato e' per caso "VIRGULTO","GERMOGLIO" ?
Un saluto
16/10/2009, 17:11
Qual è il Vangelo più antico ?
(Aialon @14/10/2009, 01:52)
Ho letto qualche decina di articoli che dimostrano "incontrovertibilmente" che il Vangelo più antico è... quello di cui si occupa l'articolo.
In breve, mi sembra che ci siano varie scuole di pensiero, ma ci sarà un opinione prevalente o no?
A.
16/10/2009, 20:25
16/10/2009, 20:52