Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3138 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69 ... 210  Prossimo
Autore Messaggio

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Attenta AstrofilaAttenta Astrofila

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 06/12/2008, 12:42
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/10/2009, 19:43 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

http://www.lunexit.it/gallery/displayim ... ?pos=-3742

Immagine

AS 11-40-5903 (HD - detail mgnf) - What's the "light" in Aldrin's visor?
Al di là di ogni speculazione in ordine alla migliore maniera per esaminare le fotografie Apollo, questa immagine rimane una pietra miliare anche per quanto attiene il profilo delle Anomalie che sono riscontrabili in essa. Quale Anomalia? Perfettamente visibile nel visore di Buzz Aldrin, appena alla Sn dell'Osservatore, c'è uno star-like object luminosissimo il quale, per svariati ordini di motivi, NON può essere una stella.
Cos'è? Beh, questo dovrebbero dircelo Armstrong e, soprattutto, Aldrin, che lo stava guardando mentre Neil lo fotografava...


Se non è la Terra, non può essere nemmeno alcuna stella! Non si possono riprendere; infatti anche lo "Shuttle" non le mostra mai! Se non è la Terra (che poi, fatti i dovuti conti sarebbe dovuta apparire molto più grande) allora è un ... UFO.


Ciao Massimo, permettimi di inserire qui nel tuo topic monumentale, la mia piccola ricerca in merito. Forse non risolve del tutto la questione ma spero possa aiutare.

Partiamo dall'immagine: AS 11-40-5903 reperibile qui http://www.apolloarchive.com/apollo_gallery.html

Partendo dalla panoramica della missione (http://www.lpi.usra.edu) e dal resoconto disponibile qui http://history.nasa.gov ho identificato quando è stata scattata la foto: alle 23:14:14 EST TIME del 20/07/69

Cita:
Neil has moved to the MESA. No other Apollo photograph has been reproduced as often as this portrait of Buzz. Neil is, of course, visible in reflection on Buzz's visor. Buzz has his left arm raised and is probably reading the checklist sewn on the wrist cover of his glove.


Poi ho verificato come si vedeva la Terra dalla Luna in quel dato momento:

Immagine:
Immagine
39 KB

La Terra non era perfettamente "piena" ma comunque la piccola parte in ombra sarebbe di difficile rilevazione dal solo puntino luminoso riflesso nel casco.

Poi ho fatto qualche verifica astronomica, basandomi anche sulla posizione nota degli elementi della foto, del soggetto e del fotografo, aiutata dalle ultime immagini LRO e da Google Moon.

Bene, la Terra era ad ovest (alla destra di Aldrin) ad un'altezza di circa 59°.

Personalmente non ritengo che il riflesso possa essere una stella (Sirio ad esempio, molto luminosa era alla sinistra di Aldrin, a sud-est, cioè, alla destra del Sole, ad un'altezza di circa 21°). Ritengo però plausibile che, anche se la Terra era alla destra di Aldrin, possa essere stata riflessa quasi al centro del visore. Il visore infatti, sembra modificare sostanzialmente il paesaggio riflesso: lo rimpiccolisce e poi, notate cosa accade all'ombra di Aldrin proiettata a terra (http://www.hq.nasa.gov/office/pao/Histo ... 0-5903.jpg). Riflessa, diventa quasi verticale.
Questo mi fa pensare che quel puntino possa realmente essere la Terra.

Inoltre, successivamente ho trovato questo:
Cita:
In March 2005, Journal Contributor Eric Nelson digitally removed the gold color of Buzz's visor ( 321k ) and revealed an unmistakably blue reflection of Earth.

Fonte: http://history.nasa.gov

Immagine

Che dire... secondo me è proprio la Terra...


Ultima modifica di 2di7 il 16/10/2009, 20:01, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/10/2009, 19:48 
Può darsi, ma calcolando che è 49 volte più grande della Luna ... Non so. Grazie comunque (ti seguo anche su Lunexit ... [:D]) e sei bravissima!

P.S.Ma che mi chiedi pure il permesso ...! [:D]


Ultima modifica di Ufologo 555 il 16/10/2009, 19:51, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/10/2009, 19:50 
GLI STUDIOSI TORNANO A CARONIA ...

Operai di Nardò immortalano incontro


Immagine

NARDO' - Oggetto non identificato nei cieli di Nardò. Sei operai avvistano un ufo nelle prime ore del mattino e lo fotografano con i cellulari. Succede martedì alle 5.45 circa, sulla bretella che collega Nardò alla provinciale Lecce-Gallipoli.
I lavoratori giungono nella zona industriale neritina per iniziare la loro giornata di attività quando il sole ancora è basso sull’orizzonte. Il panorama è limpido e notano subito un oggetto di forma sferica fermo nel cielo. Sergio, uno dei sei operai, nonostante l’incredulità e lo stupore ha la prontezza di prendere il cellulare per scattare una foto. Lo zoom non è dei migliori ma quell’oggetto che luccica nel cielo si vede anche nel piccolo schermo.
Anche altri hanno il tempo di immortalare con i telefonini quello che sembra davvero un disco volante. Il misterioso oggetto inizia poi a muoversi con molta lentezza dal basso verso l’alto. Si blocca di nuovo e poi con un rapido movimento si nasconde dietro un gruppo di nubi.
Gli operai continuano a scrutare il cielo sperando che la brezza mattutina traghetti altrove le nuvole. Ma la sorpresa è amara: quando l’ostacolo di vapore acqueo si sposta, il misterioso oggetto non c’è più.

Sergio (al cognome preferisce «rinunciare» ndr), ancora non crede a quello che ha visto: «Lo spettacolo è durato solo qualche minuto. Eravamo appena arrivati sul posto di lavoro ed era impossibile non accorgersi di quell’oggetto luminoso che rimaneva fermo nel cielo. Il sole stava per spuntare e dunque era ben visibile. Una delle cose che ci ha maggiormente sorpresi era il suo movimento. All’inizio sembrava ci venisse incontro perché riuscivamo a vederlo sempre meglio. Poi si è bloccato. Molto lentamente ha iniziato a salire verso l’alto. Alla fine si è “nascosto” dietro le nuvole e non lo abbiamo più visto. Dopo aver atteso qualche minuto ci siamo rassegnati e rimessi al lavoro. Non cancelleremo mai le foto fatte con i cellulari e potremo così raccontare di aver visto qualcosa “di strano” nel cielo».

http://www.lagazzettadelmezzogiorno...DCategoria=1

A sorpresa ricominciano le indagini su Caronia
SONIA T. CAROBI Gialli 15 ottobre 2009

Canneto di Caronia. Incendi, flussi anomali di energia elettromagnetica, Ufo. A sorpresa riprendono i monitoraggi di tutta l’area del basso Tirreno, tra il paesino in provincia di Messina e le Isole Eolie. Nella case verranno riallestiti sensori e telecamere, e il fenomeno che aveva lasciato stordito mezzo mondo ritorna sotto i raggi X. Entro la primavera conosceremo la verità sul “paese dei fuochi”? C’è chi dice di si, c’è chi giura, invece, che quello che sta accadendo in Sicilia è solo un modo per cancellare dalla vicenda l’imbarazzante marchio del “segreto di Stato”.
Cinque anni. Hanno fatto trascorrere cinque anni nella speranza che la febbre calasse. Che l’ansia di risposte trovasse i luoghi tranquillizzanti del tempo che passa. Ci hanno messo un lustro per avere il coraggio di tornare in quei luoghi e riattivare sensori, telecamere, centraline che troppo frettolosamente erano state stipate in soffitta. Tanto loro lo sapevano che la storia sarebbe ricominciata. Tanto lo sapevano che sarebbe bastato ricollegare le sonde per vederle immediatamente in azione, per vederle registrare quel “qualcosa di anomalo” che cinque anni fa turbò mezzo mondo.

C’è poco da fare. Il mistero non si poteva liquidare dietro le frasi e le ipotesi di circostanza. Canneto di Caronia è un segreto ingombrante, e allora meglio togliere, almeno, quell’imbarazzante crosta che si chiama “Segreto di Stato”. Deve essere andata così. Cinque anni a pensarci e poi d’un solo colpo la soluzione finale. Si ritorna lì. Ma una volta per tutte. L’ultima.

Tempo qualche mese e in quel paesino di cinquanta abitanti schiacciato tra la costa e la linea ferroviaria Palermo-Messina ritorneranno scienziati, studiosi, esperti di vulcanologia e di fenomeni elettromagnetici, ma anche ispettori del ministero e militari in borghese. Tutti lì a tentare di dare una risposta finale ad uno dei misteri più impenetrabili degli ultimi tempi: Canneto di Caronia. Il Paese dei fuochi. Il borgo “elettrico”. Il quartier generale degli Ovni. Un pugno di case dove bruciano campi, le Tv e gli elettrodomestici si accendono da soli, i cellulari si ricaricano autonomamente, e una serie di oggetti volanti non identificati si spostano indisturbati sul pallido cielo del basso Tirreno.

X-Files
La storia comincia a metà febbraio del 2004. Ed è scritta nell’ultima riga di in un goffo documento della Polizia locale. “Non c’è dolo dietro i ripetuti fenomeni incendiari che da circa un mese si verificano nel piccolo centro siciliano”. Bruciano materassi, divani, impianti elettrici. E nessuno riesce a dare una spiegazione sensata. Intervengono le forze dell’ordine e si rendono conto che quello che sta accadendo a Canneto dovrebbe essere assegnato agli agenti Mulder e Scully della sezione X-Files.
Peccato che siamo in Italia e a determinate cose nessuno ci crede. Sulle spiaggia di Canneto pesci e cozze si arenano come alghe putrefatte. A largo basta un telefonino per fotografare bolle marine dal diametro di un chilometro. Nei campi le melanzane hanno i colori dell’arcobaleno.
Non ci saranno Mulder e Scully, ma almeno c’è bisogno di far intervenire la Protezione Civile.

E lì cominciano i pasticci. Già, perché senza pensarci due volte, gli uomini di Francesco Venerando decidono di far evacuare il paesino. Una quarantina di persone si caricano in macchina l’essenziale e si lasciano alle spalle quel pugno di case sul quale stanno piombando giornalisti di tutto il mondo. Ognuna di quelle 40 persone ha una storia da raccontare.

Testimonianze e prime spiegazioni
C’è chi si è visto il pc prendere fuoco all’improvviso e chi ha il parabrezza dell’auto “colpito dalla punta di un trapano invisibile”. E c’è anche chi fa vedere ad una televisione cinese le scarpe da ginnastica letteralmente “squagliate”. Non è proprio una bella storia. Alla Protezione Civile provano a dare subito una spiegazione. Almeno per far calmare le acque. “Canneto di Caronia – dice Venerando – e’ stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata. Fasci di microonde a ‘ultra high frequency’ compresi nella banda tra 300 megahertz e alcuni gigahertz”. Plausibile. Ma intanto al paese arriva il Prefetto, e la cartella con le denunce e le segnalazioni segna la punta di ben 309 casi cui bisognerà dare risposte circostanziate.
C’è poco da fare. Non basta neanche più la Protezione Civile.

La task force
Il Caso Canneto arriva in Parlamento. Viene istituito un Gruppo Interistituzionale per l’Osservazione dei Fenomeni (di cui fanno parte molte Università, il CNR, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Ministero delle Comunicazioni, la Marina e l’Aeronautica Militare), e in ogni appartamento viene piazzata una centralina di rilevamento. L’indagine va avanti a tutto spiano sotto gli occhi vigili di cronisti e reporter.
Fenomeni elettrici di origine sotterranea; principio della super-rotazione del nucleo e emissione a riccio di mare dei flussi che dal centro della Terra si riversano nella superficie terrestre; alti impulsi in ampiezza dei protoni solari del vento… Mille ipotesi, ma nessuna viene data per definitiva.
E proprio mentre sul paesino sembra alzarsi una imbarazzante bandiera bianca l’Espresso pubblica un servizio che è una bomba. Siamo nel 2005. Sul caso Caronia esisterebbe un “rapporto riservato” nel quale si dice senza mezzi termini che tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate. E che “Gli incidenti di Canneto di Caronia potrebbero essere stati tentativi di ingaggio militare tra forze non convenzionali oppure un test non aggressivo mirato allo studio dei comportamenti e delle azioni in un indeterminato campione territoriale scarsamente antropizzato”.

Uno stop improvviso
L’articolo è talmente esplosivo che in Sicilia finiscono per dover ammettere una serie di cose impensabili fino ad allora. La Protezione Civile, ad esempio, riconosce che un elicottero ha rischiato l’avaria proprio mentre il cielo di Canneto veniva tagliato da due oggetti volanti non identificati.
Parte un’interrogazione parlamentare. Le indagini si fanno ancora più serrate, ma sul più bello la vicenda di Canneto di Caronia subisce uno stop. “Non possiamo più controllare l’area – dice duro Venerando – Non ci sono soldi, e ogni componente del Gruppo opera senza rimborsi e senza budget”. Insomma, di fronte al problema di sempre, su Canneto cala il silenzio. Ma qualcuno pensa che forse lo smantellamento e la dismissione di sensori e telecamere è un ordine che arriva dall’alto.

Fatto sta che il Gruppo si scioglie e a combattere per la verità rimangono solo gli abitanti del paesino che hanno ragioni più concrete per gridare la loro rabbia. Ora però pare che sulla vicenda si apra un nuovo spiraglio. Di sicuro i sensori verranno ricollegati e ricominceranno i monitoraggi. Sapremo la verità?

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=3619



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Viral Marketing Discoverer!Viral Marketing Discoverer!

Non connesso


Messaggi: 5038
Iscritto il: 03/12/2008, 15:07
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/10/2009, 20:45 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Può darsi, ma calcolando che è 49 volte più grande della Luna ... Non so. Grazie comunque (ti seguo anche su Lunexit ... [:D]) e sei bravissima!

P.S.Ma che mi chiedi pure il permesso ...! [:D]


49?

Ti è scappato un 9? [:p]


Ultima modifica di Lawliet il 16/10/2009, 20:47, modificato 1 volta in totale.


_________________
"Chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere!? Che ingenuità!" - Giordano Bruno

Indice "Tracce di UFO nella Letteratura"; topic.asp?TOPIC_ID=4630
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/10/2009, 20:59 
EFFETTIVAMENTE, SI' ...[:I]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Premio Esperto in Grafica ed Analisi DigitaliPremio Esperto in Grafica ed Analisi Digitali

Non connesso


Messaggi: 2102
Iscritto il: 07/12/2008, 12:41
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/10/2009, 21:23 
Cita:
2di7 ha scritto:

Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

http://www.lunexit.it/gallery/displayim ... ?pos=-3742

Immagine

AS 11-40-5903 (HD - detail mgnf) - What's the "light" in Aldrin's visor?
Al di là di ogni speculazione in ordine alla migliore maniera per esaminare le fotografie Apollo, questa immagine rimane una pietra miliare anche per quanto attiene il profilo delle Anomalie che sono riscontrabili in essa. Quale Anomalia? Perfettamente visibile nel visore di Buzz Aldrin, appena alla Sn dell'Osservatore, c'è uno star-like object luminosissimo il quale, per svariati ordini di motivi, NON può essere una stella.
Cos'è? Beh, questo dovrebbero dircelo Armstrong e, soprattutto, Aldrin, che lo stava guardando mentre Neil lo fotografava...


Se non è la Terra, non può essere nemmeno alcuna stella! Non si possono riprendere; infatti anche lo "Shuttle" non le mostra mai! Se non è la Terra (che poi, fatti i dovuti conti sarebbe dovuta apparire molto più grande) allora è un ... UFO.


Ciao Massimo, permettimi di inserire qui nel tuo topic monumentale, la mia piccola ricerca in merito. Forse non risolve del tutto la questione ma spero possa aiutare.

Partiamo dall'immagine: AS 11-40-5903 reperibile qui http://www.apolloarchive.com/apollo_gallery.html

Partendo dalla panoramica della missione (http://www.lpi.usra.edu) e dal resoconto disponibile qui http://history.nasa.gov ho identificato quando è stata scattata la foto: alle 23:14:14 EST TIME del 20/07/69

Cita:
Neil has moved to the MESA. No other Apollo photograph has been reproduced as often as this portrait of Buzz. Neil is, of course, visible in reflection on Buzz's visor. Buzz has his left arm raised and is probably reading the checklist sewn on the wrist cover of his glove.


Poi ho verificato come si vedeva la Terra dalla Luna in quel dato momento:

Immagine:
Immagine
39 KB

La Terra non era perfettamente "piena" ma comunque la piccola parte in ombra sarebbe di difficile rilevazione dal solo puntino luminoso riflesso nel casco.

Poi ho fatto qualche verifica astronomica, basandomi anche sulla posizione nota degli elementi della foto, del soggetto e del fotografo, aiutata dalle ultime immagini LRO e da Google Moon.

Bene, la Terra era ad ovest (alla destra di Aldrin) ad un'altezza di circa 59°.

Personalmente non ritengo che il riflesso possa essere una stella (Sirio ad esempio, molto luminosa era alla sinistra di Aldrin, a sud-est, cioè, alla destra del Sole, ad un'altezza di circa 21°). Ritengo però plausibile che, anche se la Terra era alla destra di Aldrin, possa essere stata riflessa quasi al centro del visore. Il visore infatti, sembra modificare sostanzialmente il paesaggio riflesso: lo rimpiccolisce e poi, notate cosa accade all'ombra di Aldrin proiettata a terra (http://www.hq.nasa.gov/office/pao/Histo ... 0-5903.jpg). Riflessa, diventa quasi verticale.
Questo mi fa pensare che quel puntino possa realmente essere la Terra.

Inoltre, successivamente ho trovato questo:
Cita:
In March 2005, Journal Contributor Eric Nelson digitally removed the gold color of Buzz's visor ( 321k ) and revealed an unmistakably blue reflection of Earth.

Fonte: http://history.nasa.gov

Immagine

Che dire... secondo me è proprio la Terra...


Bravissima 2d7! Ottima ricerca!!!!

Volevo aggiungere, dato che l'ombra di Buzz è proiettata ovviamente in maniera che essa sia diametralmente opposta al sole, e quel riflesso è quasi in asse con l'ombra stessa...significa che il riflesso è di qualcosa che sta circa dal lato opposto al sole. La terra è quasi piena come dici tu...quindi proprio dal lato opposto al sole....quindi il riflesso sono sicuro, come hai concluso, che è proprio la terra! [;)]


Ultima modifica di Manny il 16/10/2009, 21:24, modificato 1 volta in totale.


_________________
_______________________________________________
<<< Non accontentarti dell'orizzonte, cerca l' infinito >>>
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/10/2009, 12:04 
Comunque, per essere 4 volte più grande della Luna ... Mmmm....



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/10/2009, 13:08 
Da qui invece, non si "scappa"...

Polveri Marziane?

http://www.lunexit.it/gallery/displayim ... tcom&cat...


Immagine


Unusual Phenomenon in the Plain of Gusev - Sol 2047 (Natural Colors; credits: Lunexit)
L'elaborazione in Colori Naturali del "Vortice" catturato su Lunghezze d'Onda esterne allo Spettro della Luce Visibile non fa altro che aggiungere mistero al mistero: l'impressione (che è SOLO un'impressione però) è che potrebbe trattarsi di polveri che formano una sorta di mulinello.

Ma le Polveri Marziane, che si sappia, oltre a non essere - se non altro "di regola" - color bianco/talco, non risultano neppure "invisibili" ad occhi umani (o ad occhi elettronici sprovvisti, come nel caso di specie, di Filtri adeguati a catturare fenomeni luminosi ulteriori rispetto allo Spettro del Visibile).

Insomma: il Dr Faccin ha fatto un grandissimo Lavoro e, a nostro parere, ha anche realizzato un "Centro" perfetto.
Spirit sarà anche fermo, ma il suo "fissare" l'Anomalìa Luminosa e la pianura a cui essa accede non è un caso, a nostro parere: Spirit sta "guardando" qualcosa, e "qualcosa" - forse - sta guardando Spirit.

E se questa asserzione Vi sembra eccessiva, allora diteci Voi quale può essere il senso non solo di queste immagini, ma anche del comportamento del Rover Team (perchè il fatto che Spirit sia ormai un Rover insabbiato e fermo " atempo indeterminato" - e forse per sempre - ci può anche stare; ma, dato che un collegamento ruote/telecamere non esiste, perchè i suoi occhi si rivolgono SEMPRE nella stessa direzione?
Si sono forse insabbiate anche le fotocamere - rectius: i meccanismi che ne governano il movimento?...).


Ultima modifica di shantaram il 24/10/2009, 00:28, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/10/2009, 13:25 
Europa, luna di Giove, ha abbastanza ossigeno per sostenere la vita
Pubblicato da centroufologicotaranto su Ottobre 19, 2009


Immagine


Una nuova ricerca suggerisce che vi è abbondanza di ossigeno disponibile nel sottosuolo dell’oceano di Europa a supporto di processi metabolici di ossigeno, per la vita simile a quella della Terra. In realtà, non può essere ossigeno sufficiente per supportare la complessità, organismi simili agli animali che hanno richieste di ossigeno maggiori rispetto ai microrganismi. Il globale oceano di Europa contiene circa il doppio di acqua allo stato liquido di tutti gli oceani terrestri messi assieme. La nuova ricerca suggerisce che ci potrebbe essere molto ossigeno disponibile in questo oceano per sostenere la vita, un centinaio di volte superiore di quello stimato in precedenza. La possibilità di vita è incerta, perchè l’oceano di Europa si trova sotto chilometri di ghiaccio, che lo separa dalla produzione di ossigeno sulla superficie di particelle caricate energeticamente (simile ai raggi cosmici). Senza ossigeno, la vita, concettualmente, potrebbe esistere in sorgenti di acqua calda in fondo all’oceano, che usa un esotico metabolismo chimico, basato sullo zolfo oppure attraverso la produzione di metano. Tuttavia, non è certo che sul fondo dell’oceano di Europa ci siano in realtà le condizioni per la vita di quel tipo. Dunque una questione chiave sta nel fatto che l’abbodanza di ossigeno nell’oceano supporta processi metabolici basati sull’ossigeno stesso, molto familiari a noi. Una risposta viene dalla considerazione della giovane età della superficie di Europa. La sua geologia e la scarsità di crateri da impatto suggeriscono che la parte superiore ghiacciata è continuamente riformata, in modo che la superficie attuale potrebbe avere una età di circa 50 milioni di anni, circa l’1% rispetto all’età del Sistema Solare. Richard Greenberg, dell’Università dell’Arizona, ha considerato tre processi di riemersione. Gradualmente materiale fresco arriva alla superficie; apre delle fessure che si riempie dal basso di ghiaccio fresco e ostacolano la formazione di altro materiale fresco. Utilizzando le stime per la produzione di ossidanti in superficie, si scopre che il tasso di emissione nell’oceano è così veloce che la concentrazione di ossigeno può essere superiore, in pochi milioni di anni, rispetto a quello degli oceani della Terra. Greenberg ha presentato le sue scoperte in occasione della riunione del 41° Meeting della American Astronomical Society’s Division for Planetary Sciences, in corso a Fajardo (Portorico). Greenberg afferma anche che le concentrazioni di ossigeno sarebbero grandi abbastanza per sostenere non solo i microrganismi, ma anche “macrofauna”, composta da organismi complessi come animali, che richiedeno valori di ossigeno maggiori. L’approvvigionamento continuo di ossigeno potrebbe sostenere circa 3 miliardi di chilogrammi di macrofauna, assumendo concentrazioni di ossigeno simili ai pesci terrestri. Richard Greenbarg è autore del recente libro “Unmasking Europa: The Search for Life on Jupiter’s Ocean Moon“, che offre per il lettore comune un quadro esaustivo e comprensivo di Europa.

Articolo completo (in inglese) su http://www.physorg.com/news174918239.html



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2307
Iscritto il: 03/12/2008, 21:09
Località: roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/10/2009, 20:26 
Io dico che la sotto vivono creature che farebbero impallidire il più grande dei plesiosauri...[8D]



_________________
"Bisogna cercare orizzonti lontani non solo per scopi pragmatici, ma perché l'immaginazione e l'anima vengano nutrite dalla meraviglia e dalla bellezza".
Verner Von Braun,1972
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/10/2009, 20:37 
PAROLA DI "UFOLOGO555"


Eheheheheh; stai a vedere che Schiapparelli, Lowell, Adamsky ...[8D]

Immagine

Immagine

Immagine



Immagine


Ultima modifica di shantaram il 24/10/2009, 00:32, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/10/2009, 18:20 
In riferimento alle"stranezze" di Marte (inquadratura precedente)

Dall'indaffaratissimo Sito "Lunar Explorer"

Dall'utente del sito: Daedalus


Interessante il sol 1969:

filtro LO versione M1 il puntino appare

marsrovers.jpl.nasa.gov/gall...1561L0M1.JPG

filtro LO versione M2 il puntino appare

marsrovers.jpl.nasa.gov/gall...1561L0M2.JPG

filtro LO versione M3 il puntino appare

marsrovers.jpl.nasa.gov/gall...1561L0M3.JPG

filtro LO versione M4 il puntino appare

marsrovers.jpl.nasa.gov/gall...1561L0M4.JPG


Stesso sol 1969

Stesso filtro LO M1 il puntino non appare

marsrovers.jpl.nasa.gov/gall...1945L0M1.JPG

Stesso filtro LO M2 il puntino non appare

marsrovers.jpl.nasa.gov/gall...1982L0M2.JPG

P.S. Il fatto che, purtroppo, Spirit sia fermo da mesi è cosa ben nota.
La curiosità, infatti, nasce dal chiedersi il perché di tutte queste decine di frames sempre uguali.
Avrai notato infatti che nonostante il suo fermo Spirit continua a riprendere muovendo le varie camere, mentre ultimamente la Navigation Camera (e solo essa) rimane immobile.
Guasti alla camera? Può essere, ma per ora tutto tace.

P.S.Non vorrei dire una corbelleria ma… l’inquadratura rimane uguale non dal sol 1998, ma dal sol 2017.



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/10/2009, 19:56 
IPOTESI SUL MECCANISMO BIOFISICO ALLA BASE DELL’INABILITAZIONE MOTORIA IN CORSO DI ABDUCTION



Immagine Immagine


Patrizio Caini


Gli elementi narrativi ricorrenti che emergono dai resoconti testimoniali dei presunti addotti, ossia di quei soggetti che sarebbero stati prelevati contro la propria volontà da creature di presunta natura aliena, sembrano accomunare tutte o quasi tutte le esperienze di questo tipo e ciò rende quest’ultime sufficientemente interessanti da giustificare uno sforzo per comprenderne la natura. Tra questi elementi ve n’è uno che desta particolare interesse, consistente nel fatto che i presunti addotti, poco prima del prelievo, cadrebbero improvvisamente in uno stato di immobilità muscolare assoluta, tale da impedire loro di muovere persino i globi oculari o di aprire e chiudere le palpebre, immobilità che si protrarrebbe per l’intera durata degli esami biomedici a cui le vittime dei presunti rapimenti alieni, designati dagli addetti ai lavori con il termine abduction, verrebbero sottoposte. Nonostante il blocco muscolare, i soggetti, almeno secondo quanto da loro riferito, rimarrebbero perfettamente coscienti e vigili e sarebbero perciò in grado di seguire la vicenda che li vede involontari protagonisti. Ora, considerando il fatto che una simile condizione psicofisica viene riferita da migliaia di individui nel mondo e partendo dal presupposto teorico che tale stato non sia del tutto riconducibile a visioni allucinatorie multisensoriali scaturite da un’improbabile ma non impossibile psicosi di massa, mi sono preso la libertà di iniziare un gioco di pensiero, senza tuttavia pretendere di spiegare scientificamente il fenomeno in questione ma solo con l’intento di mostrare che, qualora esistesse un fondamento di verità oggettiva nei resoconti testimoniali dei presunti addotti, l’ipotesi secondo cui gli artefici delle abduction, di qualunque origine e natura siano, inducano a distanza una paralisi muscolare vigile a seguito dell’esposizione ad onde elettromagnetiche di frequenza bassa/estremamente bassa o a campi elettromagnetici statici con frequenza inferiore ai 30 Hz, non sarebbe completamente priva di fondamento scientifico.

E’ noto che in natura esistono alcuni veleni paralizzanti che, qualora vengano ingeriti e/o inalati, sono in grado di determinare una paralisi muscolare parziale o totale che presenta incredibili similitudini con quella riferita dai presunti addotti. Due di questi composti molecolari, dalla formula di struttura molto simile, sono la tetrodotossina (TTX) e la saxitossina o sassitossina o mitilotossina. La prima è una neurotossina aminoperidrochinazolinica presente nella cute, nel fegato e nelle uova dei pesci-palla (famiglia: tetraodontidi), detti anche pesci soffiatori (fugu in Giappone) mentre la seconda è un alcaloide estremamente tossico sintetizzato da dinoflagellati marini e potenzialmente presente anche in alcuni molluschi, quali cozze, vongole e muscoli, che si cibano di quest’ultimi. La tetrodotossina e la saxitossina sono caratterizzate dalla presenza di un gruppo funzionale detto gruppo guanidinico (la TTX ne possiede uno, la saxitossina due), carico positivamente, attraverso il quale esse si legano saldamente ad una proteina integrale di membrana, il canale del sodio voltaggio-dipendente, interagendo elettrostaticamente con un gruppo carbossilico ionizzato (COO-), carico negativamente, disposto all’ingresso del canale e sul versante extracellulare della membrana plasmatica. Questa macromolecola proteica è localizzata a livello del pirenoforo, il corpo dei neuroni e dell’assone e la sua funzione è quella di promuovere la conduzione degli impulsi neuroelettrici nel Sistema Nervoso Centrale. Il legame della TTX e della saxitossina a questa proteina-canale blocca l’ingresso degli ioni sodio all’interno delle cellule e quindi impedisce la conduzione dell’impulso nervoso; tale blocco può esitare, in talune condizioni, in una paralisi muscolare molto simile a quella riferita dai presunti addotti nei loro resoconti testimoniali. E’ interessante notare come la tetrodotossina costituisca uno dei principali componenti, se non il principio attivo primario, della cosiddetta "polvere di zombificazione", una sostanza biancastra simile al borotalco che i potenti stregoni vudù di Haiti, gli Hungan, soffiavano e probabilmente soffiano ancora oggi, sul volto delle vittime designate per vendicarsi di qualche torto subito. L’ingestione e/o l’inalazione di questa polvere, la cui complessa composizione chimica fu per la prima volta identificata da un etnobotanico dotato del genius minutiae tipico dei migliori investigatori privati, può indurre, negli esseri umani, una paralisi muscolare totale che si manifesta come un temporaneo stato di morte apparente e che talvolta è stata erroneamente interpretata come un vero e proprio decesso. Alcuni individui, difatti, ritenuti a tutti gli effetti privi di vita ma in realtà perfettamente coscienti e vigili, anche se completamente immobilizzati, sono stati collocati all’interno di un feretro e tumulati al cimitero; solo grazie alle grida disperate lanciate dopo essersi risvegliati dal "coma farmacologico", alcuni di essi sono riusciti a richiamare l’attenzione di qualche sconcertato ed atterrito passante ed a farsi trarre in salvo. In altri casi meno fortunati le vittime non sono state sentite e sono morte per asfissia imprigionate nella bara. Da questi casi di morte apparente è nato il mito moderno degli zombi, i morti viventi, soggetti, quest’ultimi, tanto cari ad un certo genere cinematografico horror in voga negli anni ’80. Dalla descrizione che lo "scopritore" della "polvere di zombificazione" fa, nel libro dal titolo "Il serpente e l’arcobaleno", di questo temporaneo stato di morte apparente, risulta evidente come tale stato e la paralisi muscolare totale e vigile, riferita dai presunti addotti sotto regressione ipnotica, presentino delle incredibili similitudini. L’ingestione della tetrodotossina, inoltre, determina l’insorgenza di un quadro clinico caratterizzato da una complessa sintomatologia, comprendente, oltre alla paralisi, anche tremore periorale, incoordinazione motoria e parestesia. E’ significativo il fatto che proprio gli ultimi due sintomi vengano sovente riferiti dalle vittime delle presunte abduction e da queste messi in correlazione spazio-temporale con le varie fasi dell’esperienza. La parestesia, intesa sia come alterata percezione della sensibilità che come percezione di sensazioni patologiche anomale e senza causa evidente, quali formicolio, prurito, bruciore e sensazione di liquido che scorre, è un tipico sintomo multifattoriale che emerge spesso dai resoconti testimoniali dei presunti addotti. La sensazione di liquido che scorre, in particolare, viene spesso riferita da soggetti che, oltre ad avere presumibilmente vissuto esperienze del tipo descritto sopra, sarebbero anche portatori inconsapevoli di uno o più microimpianti. Il formicolio ed il bruciore sarebbero anche tra le sensazioni anomale che alcuni soggetti raccontano di avere avvertito immediatamente dopo essere stati colpiti, nel corso di incontri ravvicinati del terzo tipo (IR3), da una sorta di raggio energetico emesso da un dispositivo, di cui, sempre secondo quanto riferito dai testimoni, creature umanoidi di presunta natura aliena sarebbero state equipaggiate. A queste due sensazioni avrebbe fatto seguito una paralisi muscolare totale ma transitoria. Ritengo sia lecito ipotizzare che, qualora i testimoni abbiano realmente interagito con creature provenienti da altri mondi, il raggio di energia radiante emesso dal dispositivo non sia altro che un fascio di onde elettromagnetiche di frequenza ed intensità tali da indurre, negli esseri umani, una paralisi muscolare temporanea.

Una condizione fisica simile a quella indotta dai due composti molecolari succitati ma di minore entità, è quella determinata dai cosiddetti farmaci miorilassanti competitivi; tali farmaci sono in grado di esercitare un effetto rilassante prolungato sia sulla muscolatura scheletrica che su quella liscia, interferendo con il meccanismo molecolare della trasmissione neuromuscolare a livello della placca motrice, ossia di quella sinapsi specializzata che vede coinvolti un motoneurone ed una fibra muscolare scheletrica. Questi bloccanti neuromuscolari impediscono il trasferimento dell’impulso neuroelettrico dalla fibra nervosa a quella muscolare poiché vanno a legarsi, in locum del messaggero chimico fisiologico, l’acetilcolina, a determinate molecole, dette recettori, localizzate a livello della membrana della cellula muscolare. I recettori specifici per l’acetilcolina, occupati dai farmaci miorilassanti competitivi, non sono più in grado di interagire con il proprio ligando fisiologico ed il canale, da cui tali recettori sono caratterizzati, non può aprirsi, impedendo in questo modo agli ioni sodio di entrare nelle cellule e di attivare indirettamente la contrazione muscolare.

E’ doveroso sottolineare come la tetrodotossina, la saxitossina ed i farmaci miorilassanti competitivi abbiano in comune l’effetto biologico risultante, che, nonostante sia esercitato con modalità differenti, si esplica in un’interruzione del flusso degli ioni sodio in entrata a causa della chiusura dei canali di membrana.

Alla luce di quest’ultima considerazione e di quanto esposto in precedenza, è lecito ipotizzare che l’esposizione di esseri umani ad onde elettromagnetiche a bassa/bassissima frequenza o a campi elettromagnetici statici determini un effetto biologico analogo o simile a quello esercitato dalla tetrodotossina, dalla saxitossina e dai farmaci miorilassanti competitivi, effetto risultante in una chiusura dei canali delle proteine integrali di membrana succitate e di altri canali di membrana o in un impedimento alla loro apertura. Un tale effetto potrebbe portare ad una paralisi muscolare vigile molto simile a quella riferita dai presunti addotti in corso di abduction e qualora la scienza ufficiale fornisse delle evidenze sperimentali a sostegno di ciò, la teoria secondo cui ipotetiche creature di natura aliena interferiscano con alcuni rappresentanti della civiltà umana mediante reiterati rapimenti a scopo di studio, inducendo una paralisi muscolare a distanza per agevolarne il prelievo, sarebbe, sia pure labilmente, circostanziata.

In realtà, in ambito accademico, vi sono numerosi studi in corso, tutti volti a valutare la possibilità che i campi elettromagnetici esercitino significativi effetti biologici sulle cellule e sembra che alcuni di essi abbiano effettivamente evidenziato tali effetti. Tra la ridda di studi che viene condotta sull’argomento e che finisce inevitabilmente per fornire risultati contrastanti e contraddittori, ve n’è uno, a mio avviso meritevole di essere preso in considerazione, svolto dall’unità di ricerca guidata dal Dott. Guglielmo d’Inzeo, del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università La Sapienza di Roma, i cui risultati preliminari suggeriscono che le onde elettromagnetiche a bassa frequenza esercitino un significativo effetto biologico sulle cellule, interagendo direttamente con la membrana cellulare, in particolare con le proteine-canali accolte nel suo spessore. E’ stato mostrato, difatti, come l’esposizione delle cellule a campi elettromagnetici a bassa frequenza sia in grado di determinare una variazione conformazionale delle proteine-canali di membrana, ossia una modificazione della loro struttura tridimensionale che si risolve, in ultima analisi, nella chiusura dei canali stessi!!! In tal modo a tutti gli ioni ed a tutte le piccole molecole che in condizioni fisiologiche sarebbero passate selettivamente attraverso questi canali è negato l’accesso, determinando un’alterazione della fisiologia cellulare dai risvolti difficilmente prevedibili. Qualora, difatti, gli ioni fossero quelli di sodio e le proteine-canali quelle voltaggio-dipendenti per il sodio e quelle specifiche per l’acetilcolina, l’ipotesi sopra prospettata assumerebbe una certa plausibilità scientifica.

Non è chiaro come le onde elettromagnetiche siano in grado di modificare la struttura tridimensionale delle proteine integrali di membrana, tuttavia si può avanzare l’ipotesi secondo cui l’energia elettromagnetica immagazzinata nei campi elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica venga trasdotta in energia cinetica a livello delle cariche elettriche dei residui amminoacidici costituenti le proteine, in particolare a livello delle cariche localizzate sulle catene laterali di tali residui. Queste cariche potrebbero subire dei submicrospostamenti nello spazio che potrebbero a loro volta riflettersi in uno spostamento dell’intero amminoacido a livello del quale sono localizzate. Lo spostamento di più amminoacidi potrebbe risolversi, in ultima analisi, in una modificazione della struttura tridimensionale che la proteina nativa assume in condizioni fisiologiche nello spazio. Nel 1999 è stato pubblicato su J. Cell. Biochem. un lavoro dal titolo "Electromagnetic fields may act directly on DNA", che potrebbe avvallare l’ipotesi sopra formulata ed in cui gli autori, M. Blank e R. Goodman, del Dipartimento di Fisiologia della Columbia University di New York, mostrano come i campi elettromagnetici possano interagire direttamente con le cariche elettriche in movimento. E’ interessante notare come questa osservazione sia stata inizialmente effettuata sugli enzimi, che sono proteine e come essa si riferisca alle cariche elettriche portate dai residui amminoacidici che le costituiscono. Le cariche elettriche, difatti, nelle proteine, sono localizzate a livello di ogni singolo amminoacido e poiché ognuna di esse è in effetti in movimento a causa dell’agitazione termica ambientale e per il fatto che partecipa ai movimenti traslatori delle proteine nello spessore della membrana cellulare, esse potrebbero costituire la sede elettiva in cui l’energia radiante elettromagnetica viene trasdotta in energia cinetica.

Purtroppo, a tutt’oggi, non ci è dato di sapere se la paralisi muscolare vigile sia effettivamente indotta a distanza da creature di presunta natura aliena allo scopo di agevolare il prelievo di esseri umani, se sia riconducibile ad interferenze di matrice terrestre o se sia, più prosaicamente, solo una sensazione soggettiva determinata da cause naturali.



Bibliografia

- Nuova Enciclopedia Universale Curcio, delle lettere, delle scienze, delle arti.

- Enciclopedia delle Scienze De Agostini, Biologia.

- Enciclopedia delle Scienze De Agostini, Zoologia.

- Dizionario Enciclopedico Multimediale "Le Scienze", di Medicina e Biologia.

- FISICA, per Scienze ed Ingegneria, di Raymond A. Serway. I Edizione Italiana – Vol. I e II.

- BIOCHIMICA, di Lubert Stryer. Ed. Zanichelli. III Edizione.

- BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, di Bruce Alberts et al.. Ed. Zanichelli. II Edizione.

- Newton, N°3 Marzo 2000.

- Blank M e Goodman R. Electromagnetic fields may act directly on DNA. J. Cell. Biochem.. 1999 Dicembre 1; 75(3): 369-374.


(http://www.cun-italia.net/relazioni/ina ... m2002.html)


Ultima modifica di Ufologo 555 il 20/10/2009, 19:58, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/10/2009, 21:13 
IL "CASO ZANFRETTA"

Immagine

Vi ricordate la Storia di Pier Fortuna Zanfretta?
(commento di Davide, adm. di dihttp://ufoonline.freeforumzone.leonar ... dd=8819582 )

In una delle sue ultime apparizioni televisive aveva accolto la sfida di provare a filmare "la scatola".
Gli venne data una telecamera digitale, gli venne spiegato il funzionamento e quando lui restituì il tutto,
il risultato fu un video tutto nero.
In effetti non è proprio così.
Quello che vi propongo è quanto è stato inciso su quel nastro.
Il video originale era completamente nero, ma applicando la
saturazione dei colori, l’immagine è apparsa completamente blu
con dei disturbi digitali in alcuni punti.
L’audio è intatto.



Zanfretta ha raccontato di aver ripreso l’oggetto con lo sportellino
della telecamera aperto. Mentre effettuava le riprese, vedeva
l’oggetto nel display.
Si è avvicinato all’oggetto che, come al
solito, si è spontaneamente aperto rivelando il contenuto.
Zanfretta ha continuato a filmare.
Poi si è allontanato dall’oggetto che, come sempre, si è spontaneamente richiuso.
Nonostante lui avesse visto nel display le immagini,
alla riconsegna della telecamera, il video appariva “oscurato” elettronicamente.
La saturazione dei colori, infatti, ha permesso di osservare
la presenza di una sorta di filtro o impedimento
non identificabile.
L’audio presenta un suono costante dall’apparente sembianza di un disturbo.
In effetti non lo è.
Zanfretta disse di non aver udito niente
del genere mentre filmava.
Se ne ricava che l’oggetto è schermato.
Anche se non del tutto.
E’ possibile udire dei rumori esterni, il respiro di Zanfretta
e i rumori che potrebbero essere riconducibili all’apertura e chiusura dell’oggetto.

Ringraziamo Nautilusmagazine & Rebus per questi contenuti esclusivi.


Ultima modifica di Ufologo 555 il 20/10/2009, 21:15, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/10/2009, 18:15 
LA TERRA VISTA DA SATURNO!



Immagine


Immagine


Immagine

http://earthobservatory.nasa.gov/IOTD/view.php?id=7314


Ultima modifica di Ufologo 555 il 21/10/2009, 18:19, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3138 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69 ... 210  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 24/04/2024, 16:50
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org