Cosa succede dopo la morte?

[Thethirdeye]

Seth ha scritto:

secondo le religioni l'essere umano non è un animale, in quanto ha un anima. Quindi se vogliamo credere ai discorsi filo religiosi... gli animali e gli uomini non dovrebbero andare nello stesso luogo.

Anche gli animali hanno un'anima. E questo non c'entra nulla, imho, con le religioni. Ribadisco il concetto espresso all'inizio: per approfondire questo discorso in modo serio, è necessario avere, oltre che una approccio critico e obiettivo, una visione assolutamente LAICA della questione. Altrimenti TUTTO si trasforma, come per magia, in aria fritta.

PS: ricordo agli avventori che anche gli ATEI vivono (ad esempio) esperienze di uscite fuori dal corpo. Quindi proviamo a pensare a questi fenomeni come a qualcosa che ha a che fare con la vita reale di tutti i giorni e NON con le filastrocche raccontate dalle religioni per impapocchiare le gente.

[Hannah]

Thethirdeye ha scritto:


PS: ricordo agli avventori che anche gli ATEI vivono (ad esempio) esperienze di uscite fuori dal corpo. Quindi proviamo a pensare a questi fenomeni come a qualcosa che ha a che fare con la vita reale di tutti i giorni e NON con le filastrocche raccontate dalle religioni per impapocchiare le gente.

Ciao, sono nuova di questo forum (mi sono iscritta e presentata qualche giorno fa) non credo che quando si parla di esperienze che avvengono indipendentemente dalla nostra volontà, come le OBE, c'entri il fatto di essere atei o meno. E' vero che si tratta di argomenti su cui è faciel banalizzare o essere equivocati, però se ad esempio io non credo negli alieni (in realtà non ho una precisa posizione), se esistono come realtà oggettiva, non dipende dal fatto che io ci creda opure no,. Ora se le OBE sono una finestra su un'altra dimensione, il fatto di credere o meno, non cambia la sostanza. E' il frutto di un'interpretazione di un'esperienza che, nel caso delle OBE è soggettiva ma non per questo fasulla. Chi è ateo cercherà di trovare una spiegazione di tipo biolgoico o altro chi crede in una realtà superiore avrà un'interpretazione di tipo mistico, ecc. ecc.

[Lawliet]

Hannah ha scritto:
come'è che anche in una stessa famiglia possa esserci ad esempio un premio Nobel ed un criminale. Né la biologia né le scienze sociiali sono in grado di dare spiegazioni soddisfacenti.

Non è assolutamente vero, due spermatozoii dello stesso sperma possono essere diversi quanto lo sono due spermatozoii di due maschi distinti.

[Ufologo 555]

Perché i mancati suicidi, atei o non, cattolici o non, raccontano le stesse orribili cose...che evidentemente hanno a che fare con un Inferno? Deduco che esistano i demoni, come esistono gli alieni, e così via...Quindi traggo inequivocabilmente le mie conclusioni su quale religione sia quella giusta, viste le descrizioni... O per lo meno, un "tassello" in più. Perciò, mi dico, i santi, quando raccontavano le loro visioni....
Lascio a voi la discussione; non desidero "scontri" più o meno frontali, ne ho già abbastanza.. e mi "rifugio" nel mio topic, per il quale mi sono iscritto. Se non l'avessi "buttata" là, all'inizio...

[Thethirdeye]

Caro Ufologo.... io penso che, quanto a te accaduto (fatto che tra l'altro rientra in una casistica assai vasta), indipendentemente dalla interpretazione religiosa che ognuno di noi possa dargli, ESISTE ed è un fatto conclamato al quale è necessario dare una spiegazione.

Quindi mi domando.... perchè non tentiamo di "isolare", diciamo così, l'esperienza dall'interpretazione religiosa?

Lo dico perchè magari questo potrebbe agevolarci nella comprensione del fenomeno....

[dresda99]

Fire32 ha scritto:

quindi dresda questo luogo dovrebbe essere bello affollato...

Affollato? Pensa che la Terra ha miliardi anni di anni vite morte...

[Blissenobiarella]

Qui sono riportate alcune testimonianze di persone che hanno avuto esperienze NDE:
http://www.nderf.org/Italian/index.htm

Particolarmente interessante:

NDE e bambini
Un filone tutto particolare è rappresentato dalle esperienze di pre-morte che coinvolgono bambini. Dobbiamo soprattutto al pediatra americano Melvin Morse la raccolta di numerosi casi di tali esperienze che riguardano bambini dai 3 agli 11 anni.
Morse, inizialmente scettico su una interpretazione extra-corporea del fenomeno, dopo aver studiato molta della letteratura disponibile sull'argomento, e dopo aver esaminato molti casi di NDE nei bambini, giunse alla conclusione che le diverse spiegazioni tendenti a ricondurre le esperienze ai fenomeni fisici del cervello erano inadeguate.
Secondo Morse, il fatto che un bambino clinicamente morto sia in grado di raccontare (a parole o con disegni) con ricchezza di particolari le diverse fasi della sua rianimazione, di descrivere le persone che si sono avvicendate accanto a lui, o addirittura di descrivere i nonni, morti prima dela sua nascita, avendoli incontrati mentre era del tutto incosciente, chiama in causa una realtà diversa da quella a cui siamo abituati. http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=nde.html

[dresda99]

Da come avete capito io sono abbastanza ateo. Ma non è questo il problema. E' che noi siamo stati abitatuati fin da piccoli credere in Gesù e in Dio. Altre culture la pensano diversamente. Ma questo è il bello.... NIENTE!

[Hannah]

Thethirdeye ha scritto:

Caro Ufologo.... io penso che, quanto a te accaduto (fatto che tra l'altro rientra in una casistica assai vasta), indipendentemente dalla interpretazione religiosa che ognuno di noi possa dargli, ESISTE ed è un fatto conclamato al quale è necessario dare una spiegazione.

Quindi mi domando.... perchè non tentiamo di "isolare", diciamo così, l'esperienza dall'interpretazione religiosa?

Lo dico perchè magari questo potrebbe agevolarci nella comprensione del fenomeno....

Io credo di capire quello che dice Ufologo, perchè attraverso l'OBE o la NDE, psesso si stabilisce un contatto proprio con realtà che sono di tipo spirituale. Poi magari succedono delle cose che ne danno conferma.
Ora ti faccio un esempio di una brutta OBE o di un'esperienza che non sono riuscita a comprendere all'inizio.
E'necessaria una premessa. Qualche tempo fa mio marito ha dovuto rivolgersi ad un avvocato per una causa. Per ricevere dei consigli, mi chiese il piacere di accompaganrlo,ogni volta che andava da quest'avvocato. Un bello studio al centro, molto ben arredato, quadri alle pareti, e l'avvocato è una persona estremamente gentile ed affabile. Oltretutto, nonostante, le paturnie di mio marito, ero convinta dell'esito positivo della causa. Fatto sta che la notte successiva a quando andavo in questo studio, avevo dei sogni angoscianti e strani. Una notte, in particolare, ricordo che mi sentii aggredita interiormente, come se una forza volesse costringermi in un luogo stretto e buio non fisico. Ricordo che volevo gridare, chiamare mio marito ma non ci riuscivo: ero come paralizzata. Pregai in qualche maniera e sentii che questa cosa perdeva forza e sentii chiaramente un nome che a me non dice niente, non conoscendo nessuno con quel nome. La volta successiva che mi recai allo studio, presi alcune precauzoini: preghiere, canti spirituali, ecc. e quando entrai nella stanza gli chiesi a freddo se per caso nel suo studio fosse successo qualcosa di strano o se c'era qualcuno dedito a pratiche occulte. Bingo! Conferma su tutta la linea. Praticamente gli si drizzarono i capelli in testa e si chiedeva come avessi saputo questa cosa. Mi disse che quando aveva fatto i lavori di ristrutturazione allo studio, gli operai avevano avvertito cose strane ed erano avvenuti strani episodi e si erano impauriti e che c'era la voce che nel suo studio ci fossro "presenze". Inoltre, mi disse che lui di tanto in tanto si era dilettato con il pendolino e che in famiglia c'erano persone che avevano fatto sedute spiritiche. Rimase talmente colpito da questa mia sortita che a distanza di tempo, il suo segretario, me l'ha raccontato.
Questo è solo un episodio. In altri, ho invece avuto esperienze molto molto positive anche se mi hanno lasciato molto sorpresa e con domande irrisolte.

[Hannah]

dresda99 ha scritto:

Da come avete capito io sono abbastanza ateo. Ma non è questo il problema. E' che noi siamo stati abitatuati fin da piccoli credere in Gesù e in Dio. Altre culture la pensano diversamente. Ma questo è il bello.... NIENTE!

Una curiosità : Perché hai travestito un'icona di Cristo Pantocratore con un alieno?
Il problema non è tanto che ce ne hanno parlato da piccoli ma il modo in cui l'hanno raccontato, come una fiaba o come una storiella e non tutti hanno poi la costanza ola possibilità di maturare quelle credenze e di approfondire. Io con mio filgio ho scelto uan strada diversa e fino ad una certa età non gli ho insegnato niente ed a 4 anni e mezzo se n'èuscito con una domanda ed una frase da citazione teologica avanzata!

[dresda99]

Gentile Hannah, se tu fossi nata in India, la penseresti diversamente, se fossi nata in Perù e ancora diversamente se fossi stata in Cina o in Giappone. Ogni cultura ha una propria idea di post morte. Il che fa capire che sia solo una questione di geografia culturale. Tutto qui. Anche se sinceramente spero di andare in paradiso!! Ghghgghghg Sia com'è??

Non è vero ma ci credo.

[greenwarrior]

NUMBER 1 ha scritto:

Convinto io.....ed è bene

Se fosse come dici tu, che senso avrebbe la vita? Non dirmi che pensi che l' esistenza della razza umana e della sua intelligenza sia un caso senza un seguito spirituale.

[Lawliet]

greenwarrior ha scritto:

NUMBER 1 ha scritto:

Convinto io.....ed è bene

Se fosse come dici tu, che senso avrebbe la vita? Non dirmi che pensi che l' esistenza della razza umana e della sua intelligenza sia un caso senza un seguito spirituale.

Paura di non essere speciale?
E' una costante della vita.

[Blissenobiarella]

dresda99 ha scritto:

Gentile Hannah, se tu fossi nata in India, la penseresti diversamente, se fossi nata in Perù e ancora diversamente se fossi stata in Cina o in Giappone. Ogni cultura ha una propria idea di post morte. Il che fa capire che sia solo una questione di geografia culturale. Tutto qui. Anche se sinceramente spero di andare in paradiso!! Ghghgghghg Sia com'è??

Non è vero ma ci credo.

Già. Ogni cultura ha una propria idea di post-mortem. Chissà come mai nessuno pensa mai che quando si chiudono gli occhi è finita...

[Tanis]

Blissenobiarella ha scritto:

dresda99 ha scritto:

Gentile Hannah, se tu fossi nata in India, la penseresti diversamente, se fossi nata in Perù e ancora diversamente se fossi stata in Cina o in Giappone. Ogni cultura ha una propria idea di post morte. Il che fa capire che sia solo una questione di geografia culturale. Tutto qui. Anche se sinceramente spero di andare in paradiso!! Ghghgghghg Sia com'è??

Non è vero ma ci credo.

Già. Ogni cultura ha una propria idea di post-mortem. Chissà come mai nessuno pensa mai che quando si chiudono gli occhi è finita...

Forse perchè siamo esseri dotati di raziocinio. Questo ci da la consapevolezza della morte che può portare alla paura, di conseguenza sono nate le varie religioni per esorcizzare tale fobia.