http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... den/1.htmldal fermo immagine dicono sia bin laden si! e io sono pippo anzi no superpippo!
poi detto dalla intelcenter!.....
Sicchè vale la pena di vedere meglio che cos’è questo IntelCenter, questa ditta USA che scopre per prima i messaggi di Al Qaeda.
Un amico lettore ha scoperto che il sito della ditta è registrato a nome di un’altra, che si chiama Tempest Publishing Co.
E’ una casa editrice a sua volta filiale di un’altra entità, la «Chem-Bio.com» che pubblica manuali e CD con le istruzioni per la difesa contro armi batteriologiche: «a sostegno», dice il sito, «di quanti sono in prima linea nel combattere la minaccia terroristica odierna».
Il sito elenca alcuni dei principali clienti.
Sono la US Army, la US Air Force, il Lawrence Livermore Laboratory nonché i laboratori di Los Alamos, storici centri di ricerca delle armi atomiche e di distruzione di massa, entità militari e segretissime.
Inoltre, fra i clienti viene vantato l’USAMRIID, cioè quel laboratorio militare da cui uscì l’antrace usato da «terroristi arabi» per terrorizzare dei senatori democratici.
L’identità di tali «terroristi arabi» è tutt’ora ignota e tale resterà, a meno che Al Zawahiri non ce la riveli in un prossimo video diffuso dalla IntelCenter.
In conclusione, la ditta pare essere la filiale della editrice «Tempest», che pubblica allarmi e allarmismi dietro grassi contratti con il settore militare.
Ha probabilmente vinto un nuovo contratto, e si vede: ora Al Qaeda comunica infinitamente meglio.
La ditta costruisce prove alla moviola.”