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Coscienza, arte e creatività nel percorso evolutivo
e nella conoscenza del sè
Argomento bloccato

28/10/2009, 13:37

cara amici, e cara Bliss,
infatti! Anche noi quando catturiamo un animale , non è detto che sempre, vogliamo "vivisezionarlo", magari vogliamo semplicemente "curarlo", perchè ferito, ma probabilmente, per loro il trauma è lo stesso [8]
ciao
mauro

28/10/2009, 14:29

Knukle ha scritto:
Ah, e gli Alieni non sono cattivi (se esistono), e nemmeno molte persone che potremo chiamare malvage lo sono. Tutti agiscono credendosi nel giusto, ma siccome la morale e le idee sono relative, e non ci sono concetti universali di bene e di male, da certi punti di vista alcuni comportamenti possono sembrare molto, molto malvagi.

Il fatto che gli Alieni possano usarci non vuol dire che essi siano cattivi. Lo sono per la nostra ottica, ma per altre razze (caso mai esistessero) potrebbero fare una cosa buona e giusta.


Immagine

28/10/2009, 14:34

Lawliet ha scritto:

Knukle ha scritto:
Ah, e gli Alieni non sono cattivi (se esistono), e nemmeno molte persone che potremo chiamare malvage lo sono. Tutti agiscono credendosi nel giusto, ma siccome la morale e le idee sono relative, e non ci sono concetti universali di bene e di male, da certi punti di vista alcuni comportamenti possono sembrare molto, molto malvagi.

Il fatto che gli Alieni possano usarci non vuol dire che essi siano cattivi. Lo sono per la nostra ottica, ma per altre razze (caso mai esistessero) potrebbero fare una cosa buona e giusta.


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Capperi.... non esistono "concetti universali" o "leggi universali"
in grado di discernere il bene dal male???

Inquietante questa affermazione.

Il rispetto per un'altra forma di vita (umana, extraterrestre,
animale e/o vegetale che sia) dovrebbe riguardare un pò tutti....
non trovate?

Oppure vige la legge del più forte? [8)]

28/10/2009, 14:42

Blissenobiarella ha scritto:
Ora il problema si pone nel cercare di stabilire cosa è offerto e cosa è imposto. E qui ci addentriamo in territorio difficile...anzi molto spesso il problema si concentra tutto qui.


Secondo me, non credo che sia un problema stabile cosa è offerto e cosa è imposto.
Concordo con te che il problema stà tutto qua e che si tratta di discernimento. Discernere il positivo dal negativo secondo me non è un territorio affatto difficile, ed ho piacere che anche TTE, nell'intervento qui sopra, rimarchi questo fatto.[:)]
Ultima modifica di Sognatore il 28/10/2009, 14:44, modificato 1 volta in totale.

28/10/2009, 14:43

Thethirdeye ha scritto:

Lawliet ha scritto:

Knukle ha scritto:
Ah, e gli Alieni non sono cattivi (se esistono), e nemmeno molte persone che potremo chiamare malvage lo sono. Tutti agiscono credendosi nel giusto, ma siccome la morale e le idee sono relative, e non ci sono concetti universali di bene e di male, da certi punti di vista alcuni comportamenti possono sembrare molto, molto malvagi.

Il fatto che gli Alieni possano usarci non vuol dire che essi siano cattivi. Lo sono per la nostra ottica, ma per altre razze (caso mai esistessero) potrebbero fare una cosa buona e giusta.


Immagine


Capperi.... non esistono "concetti universali" o "leggi universali"
in grado di discernere il bene dal male???

Inquietante questa affermazione.

Il rispetto per un'altra forma di vita (umana, extraterrestre,
animale e/o vegetale che sia) dovrebbe riguardare un pò tutti....
non trovate?

Oppure vige la legge del più forte? [8)]


In natura si, e visto che noi siamo esseri naturali (siamo animali in primis, e sociali poi) anche noi siamo sottomessi a tale legge.

Siccome l'uomo ha scelto di vivere in società, ha creato una morale artificiale per discernere quello che è il bene da quello che è il male cercando di soppiantare la cruda legge naturale.
Ma la morale in natura non esiste. Infatti culture diverse hanno sempre avuto concetti morali a volte diversissimi tra loro. Quindi una morale universale non potrà mai esserci propio per via della sua artificialità. Come qualsiasi elemento della cultura umana, la morale è cambiata spesso in passato e lo farà ancora parecchie volte in futuro.

28/10/2009, 14:48

Knukle ha scritto:
Come qualsiasi elemento della cultura umana, la morale è cambiata spesso in passato e lo farà ancora parecchie volte in futuro.


Secondo me, ogni morale và di pari passo con il grado evolutivo che una civiltà mostra di aver raggiunto,e che esprime atrtraverso quello che fà.
Quindi il concetto di morale muta e non è statico, come nulla del resto. Sostanzialmente concordo con questa idea.[:)]
Ultima modifica di Sognatore il 28/10/2009, 14:49, modificato 1 volta in totale.

28/10/2009, 14:50

Knukle ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Lawliet ha scritto:

Knukle ha scritto:
Ah, e gli Alieni non sono cattivi (se esistono), e nemmeno molte persone che potremo chiamare malvage lo sono. Tutti agiscono credendosi nel giusto, ma siccome la morale e le idee sono relative, e non ci sono concetti universali di bene e di male, da certi punti di vista alcuni comportamenti possono sembrare molto, molto malvagi.

Il fatto che gli Alieni possano usarci non vuol dire che essi siano cattivi. Lo sono per la nostra ottica, ma per altre razze (caso mai esistessero) potrebbero fare una cosa buona e giusta.


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Capperi.... non esistono "concetti universali" o "leggi universali"
in grado di discernere il bene dal male???

Inquietante questa affermazione.

Il rispetto per un'altra forma di vita (umana, extraterrestre,
animale e/o vegetale che sia) dovrebbe riguardare un pò tutti....
non trovate?

Oppure vige la legge del più forte? [8)]


In natura si, e visto che noi siamo esseri naturali (siamo animali in primis, e sociali poi) anche noi siamo sottomessi a tale legge.

Siccome l'uomo ha scelto di vivere in società, ha creato una morale artificiale per discernere quello che è il bene da quello che è il male cercando di soppiantare la cruda legge naturale.
Ma la morale in natura non esiste. Infatti culture diverse hanno sempre avuto concetti morali a volte diversissimi tra loro. Quindi una morale universale non potrà mai esserci propio per via della sua artificialità. Come qualsiasi elemento della cultura umana, la morale è cambiata spesso in passato e lo farà ancora parecchie volte in futuro.


Sì ma noi NON siamo "animali".
Gli esseri umani, nel frattempo, si sono evoluti.

E' l'etica e la morale sono concetti (che io definirei "leggi")
che riguardano gli esseri evoluti a livello interiore.

28/10/2009, 15:03

Thethirdeye ha scritto:

Sì ma noi NON siamo "animali".
Gli esseri umani, nel frattempo, si sono evoluti.

E' l'etica e la morale sono concetti (che io definirei "leggi")
che riguardano gli esseri evoluti a livello interiore.


Se non siamo animali cosa siamo? Vegetali? Minerali?
Il concetto di Animale è il seguente:

Da Wikipedia:
Sono definiti Animali (o Metazoi) tutti gli organismi eucarioti, con differenziazione cellulare, eterotrofi e mobili durante almeno uno stadio della loro vita.
http://it.wikipedia.org/wiki/Animalia

Appurato dunque che siamo animali, ed appurato che siamo esseri naturali che nascono, vivono e muoiono all'interno della natura, anche noi sottostiamo a qualsiasi legge naturale.
Siamo soggetti alla gravità, muoriamo, ci riproduciamo. Se vivessimo nello stato di natura, se pur in tribù (come fanno anche molti animali), anche noi seguiremmo la legge del più forte (come da sempre è successo). Anche ora nel mondo umano vige la stessa legge se pur camuffata in modi diversi.

L'evoluzione interiore è un concetto relativo e fuorviante. Se si intende con evoluzione il processo di miglioramento, e non di cambiamento, entriamo di merito in concetti che di universale hanno ben poco.
Per te, o per noi come specie, progredire a livello morale significa entrare in pace ed armonia con qualsiasi essere vivente.

Per altre specie il concetto di evoluzione morale potrebbe essere tutto l'opposto.

Sapresti tu dimostrare in maniera oggettiva qual'è è la morale giusta e quale quella sbagliata?
E' impossibile, fidati. ;)

28/10/2009, 15:04

Sono sicuro che i Quasar che distruggono intere galassie sono proprio dei cattivoni, altro che Hitler! [:p]
Che crudeltà!

Oppure le supernove, chisà quante civiltà han distrutto, eppure noi siam figli dei loro elementi.
In natura non c'è bene e male, e quale diritto abbiamo noi, semplici animali evoluti, di elevarci anche al di sopra di essa? Non stupisce, tuttavia, che nell'uomo ci sia ancora questa radicata convinzione bipolare, come in tutte le cose.

Thethirdeye ha scritto:
Il rispetto per un'altra forma di vita (umana, extraterrestre,
animale e/o vegetale che sia) dovrebbe riguardare un pò tutti....
non trovate?

Oppure vige la legge del più forte?


L'umanità sta per essere totalmente annientata da un virus proveniente da una cometa.
L'unica soluzione è testare il vaccino sugli animali, ma un minimo errore porterebbe alla distruzione anche di quelle specie animali.
Cosa fai? Ci provi o preferisci sacrificare la tua razza (la piu' intelligente del pianeta, dove ovviamente intelligente non significa superiore ma.. intelligente) per il bene delle altre?
Certo, per la tua razza il bene sarebbe tentare il vaccino. Invece, per gli animali? Qual è il bene? Essere sterminati per la sopravvivenza di una (sola) altra razza? Non credo.

Ovviamente ci vuole rispetto, un essere intelligente che compie gesti nocivi nei confronti di altri esseri per divertimento deve essere allontanato (e questo rientra nell'etica umana, giustamente in vigore, altrimenti non esisterebbe alcuna civiltà.. ma si tratta appunto di "etica umana").
Ultima modifica di Lawliet il 28/10/2009, 15:06, modificato 1 volta in totale.

28/10/2009, 15:15

Knukle ha scritto:

L'evoluzione interiore è un concetto relativo e fuorviante.



Relativo forse...
Ma "forviante"? Rispetto a cosa?

28/10/2009, 15:18

Thethirdeye ha scritto:

Knukle ha scritto:

L'evoluzione interiore è un concetto relativo e fuorviante.



Relativo forse...
Ma "forviante"? Rispetto a cosa?



Fuorviante, nel senso che spinge l'uomo a credere che la sua evoluzione interiore sia in qualche modo basata su una legge universale, come tu stesso hai scritto (almeno credo intendesse questo);

ThethirdEye ha scritto:
Capperi.... non esistono "concetti universali" o "leggi universali"
in grado di discernere il bene dal male???


Questa è una legge universale;
http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_di_gravit%C3%A0
Per il resto l'universo (che conosciamo) non ha pietà per nessuno. Chi si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato.. diviene pappa stellare.
Ultima modifica di Lawliet il 28/10/2009, 15:20, modificato 1 volta in totale.

28/10/2009, 15:19

Ciao mauro, concordo pienamente con la tua osservazione e trovo il tuo paragone molto calzante. Quando decidiamo di intervenire nell'esistenza di una altro essere, non sempre ciò che noi riteniamo sia meglio per lui è in effetti la cosa migliore per lui, anche quando a spingerci sono le migliori intenzioni...Non curarci dell'effetto che possono avere le nostre migliori intenzioni sulle vite altrui, può essere la crudeltà peggiore...


Elvira ho usato il termine "alieno" intenzionalmente, preferendolo ad altri proprio perchè più generico. In linea di massima noi non sappiamo cosa siano questi esseri, se non che sono entità che percepiamo come "altro da noi" "che non è dei nostri". Il termine alieno infatti, deriva dal latino ALIUS o dal greco ALOS, il cui significato è appunto "altro". Usare un identificativo che designa questi "altri" attraverso l'appartenenza o meno ad un luogo, può rivelarsi inesatto quando si affronta il discorso in modo poco specifico.
Se ho inteso bene cosa intenti nel secondo punto del tuo discorso, sostieni che il fatto che l'uomo è cattivo sia un dato empirico... MA non è esattamente così. Il dato empirico è che l'uomo compie azioni cattive. MA un azione cattiva non è necessariamente compiuta da un uomo cattivo. Un altro dato empirico è che l'uomo compie azioni buone, ma non è detto che chi fa delle buone azioni sia necessariamente buono. Così dal punto di vista empirico, quello che possiamo acquisire è che uomini buoni e cattivi contribuiscono in una certa misura variabile a far si che nel mondo le cosa vadano bene o male. Sostenere che l'uomo sia cattivo perchè nel mondo c'è "il male" è un giudizio arbitrario, valido in certi casi ma in altri no, dato che in egual misura potremmo sostenere l'esatto opposto, ossia che l'uomo è buono perchè nel mondo c'è il bene...e il bene nel mondo c'è.

Per gli alieni non abbiamo però alcun dato empirico "diretto". Possiamo valutare l'effetto delle loro azioni su alcuni gruppi umani, che vengono percepite come nocive in alcuni casi positive in altri. Ossia questi esseri compiono delle azioni che potrebbero essere definite buone o cattive. Se volessi essere pungente, potrei sostenere che se si stabilisce che l'uomo è cattivo perchè alcuni uomini fanno cose cattive, allo stesso modo si potrebbe dire che l'alieno è cattivo perchè alcuni alieni fanno cosa cattive...Ma io questo non lo penso.
Se hai letto ciò che scrivo senza pregiudizi e lo hai capito, noterai che ho più volte sostenuto l'impossibilità di rinchiudere l'alieno nei giudizi di bontà e cattiveria canonici. Il bene e il male non sono concetti assoluti, ma valori di riferimento di un sistema morale che può non essere condiviso universalmente e può variare a causa di una molteplicità di fattori perfino nelle coscienze di una stessa specie...Così, come un uomo che compie azioni cattive non necessariamente è cattivo, allo stesso modo un alieno che fa ciò che fa, può essere spinto da motivazioni che con la cattiveria non hanno nulla a che vedere. DA questo punto di vista, non c'è differenza tra uomo e alieno: tutti chi più chi meno, siamo stati attratti un questo universo duale e tutti dobbiamo fare i conti con i due lati della medaglia prima di andare avanti. So che il discorso per essere esaustivo andrebbe approfondito ulteriormente, ma penso sia possibile capirsi anche così..
Io non voglio etichettare, anzi la cosa che apprezzo di meno è proprio il voler attribuire frettolosamente in maniera arbitraria virtù e giudizi e il volersi abbandonare a certe credenze solo per soddisfare i nostri capricci interiori...

28/10/2009, 15:23

Thethirdeye ha scritto:

Sì ma noi NON siamo "animali".
Gli esseri umani, nel frattempo, si sono evoluti.

E' l'etica e la morale sono concetti (che io definirei "leggi")
che riguardano gli esseri evoluti a livello interiore.


Assolutamente NON d'accordo.
Concetto che non corrisponde alla Realtà.
L'uomo è innanzitutto un animale ,un mammifero.
poi ...se fra tutti gli animali terrestri è il
+ evoluto a livello intellettivo...anzi dovrebbe esserlo [:(]
è un altro dicorso.
Tra l'altro ci stanno animali,in questo pianeta,
che moralmente,ad es., sono e si dimostrano
di gran lunga superiori all'uomo....altrochè.
E questo non è un mio parere è una realtà scientifica.

28/10/2009, 15:26

Lawliet ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Knukle ha scritto:

L'evoluzione interiore è un concetto relativo e fuorviante.



Relativo forse...
Ma "forviante"? Rispetto a cosa?



Fuorviante, nel senso che spinge l'uomo a credere che la sua evoluzione interiore sia in qualche modo basata su una legge universale, come tu stesso hai scritto (almeno credo intendesse questo);



Sia per questo motivo, sia perchè il concetto di evoluzione va preso con le pinze. Un evoluzione è un cambiamento, non un miglioramento nel vero senso della parola.

28/10/2009, 15:30

Elvira ha scritto:

Assolutamente NON d'accordo.
Concetto che non corrisponde alla Realtà.
L'uomo è innanzitutto un animale ,un mammifero.
poi ...se fra tutti gli animali terrestri è il
+ evoluto a livello intellettivo...anzi dovrebbe esserlo [:(]
è un altro dicorso.


Vabbè.... è questo il discorso che volevo fare...
non era chiaro eh? [8)]

Tra l'altro ci stanno animali,in questo pianeta,
che moralmente,ad es., sono e si dimostrano
di gran lunga superiori all'uomo....altrochè.
E questo non è un mio parere è una realtà scientifica.


Siamo d'accordo.....
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