Riguardo alla posizione della Chiesa di Roma ricordata opportunamente da Walthari,
faccio notare che l'eventuale sbarco di civiltà non terrestri potrebbe portare ad una piccola modifica (inserimento di un RE- ) alle parole su riportate:
"...senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nella RE-incarnazione e nella redenzione"

ossia basterebbe che una civiltà evoluta ci facesse capire e/o vedere, con tecniche telepatiche e/o di controllo del tempo-spazio,
che ognuno di noi si RE-incarna per evolversi attraverso la legge cosmica della causa-effetto -karma- ,
e non oso immaginare gli effetti straordinari di tale modifica (RE- ) sulla nostra vita non solo sociale, ma anche economica-finanziaria-religiosa.

Se poi, attraverso la visione di vite precedenti di ognuno di noi (con aiuto all'attivazione della ghiandola pineale e con conseguente possibilità di dialogo con parenti/amici/maestri passati in altra dimensione di vita), sempre ognuno di noi capisse e cogliesse il senso di questa sua incarnazione,
alzi la mano chi sta ancora pensando alla non-utilità di un contatto di massa con civiltà aliene evolute spiritualmente e tecnologicamente
(lascio poi da parte la possibilità che ci aiutino a migliorare le tecnologie eco-compatibili e/o a sfruttare l'energia free dell'etere)


a "dresda99", una volta implementata la situazione appena descritta, risponderei così alle sue giustissime considerazioni:

1. Chi deve pagare il mutuo... continuerà a pagarlo. (e lo pagherà dando il giusto peso ai soldi e al mondo materiale: consapevolezza profonda della non essenzialità della materialità e focalizzazione sull'essenza dello spirito; dalla logica della quantità alla logica della QUALITA' della vita; dal concetto aziendale di massimizzazione dell'utile al concetto di massimizzazione dell'UTILE inteso come aggettivo; dalle logiche egoistiche alle logiche della solidarietà e responsabilità sociale diffusa: non hai i soldi, bene te li regalo io perché a me non interessano più i soldi come facevo una volta, ho ben altro di serio a cui pensare...)

2. Chi sta in affitto dovrà sempre e costantemente pagare il pigione (vd. sopra)

3. Il lavoratore, continuerà a lavorare per 40 anni (certo, ma sicuramente quando almeno sarà a casa con la famiglia o con amici, o meglio da solo, potrà trovare delle serie risposte sulla conoscenza di se stesso, delle sue potenzialità, del suo senso di vita, del perché del suo vivere)

4. Pagherà sempre le tasse ( e le pagherà con sempre maggiore responsabilità, una volta compreso che ognuno è parte del tutto, e che ognuno è "PRIMUS inter PARES" )

5. Le bollette arriveranno sempre..... Canone Rai compreso OF COURSE! (credo che a quel punto poca gente starebbe davanti al televisore e la maggior parte preferirebbe progredire con la conoscenza di se stesso e della vita tout court: ancora una volta dalla quantità alla QUALITA' del concetto di vita)


Per il resto quoto Aztlan sulla questione ET-Fede

GIA' ... "Visitors" docet ....